Cabina di fuoco
di
Senzambranèombra
genere
etero
Viaggiavo a bordo di un bellissimo vascello francese,
ammirata dai marinai e corteggiata dal capitano e dai suoi ufficiali.
Ma a me piaceva il mozzo di bordo:un ragazzo di vent'anni alto,ben piantato,simpatico e sveglio.
Ogni volta che lo incontravo mi tremavano le gambe e la foca cominciava a bagnarmi come una fontana.
Le tette mi si indurivano puntando verso l'alto i miei capezzoli grossi e Rossi e il buco del culo mi palpitava subito all'idea di ...
Fu così che,in un pomeriggio di sole e caldo,mentre gli uomini si facevano una breve siesta,uscendo dalla mia cabina me lo trovai davanti, nudo e sorridente!
Siccome sono una donna sveglia e capisco al volo le cose,gli afferrai il lungo e grosso cazzo semi molle tirandolo dentro la mia piccola ma accogliente cabina.
La porta si chiuse dietro di noi mentre io,lasciato per un attimo il suo cazzo ormai in pieno tiro ,mi strappavo letteralmente i vestiti di dosso!
Lui mi strinse a sé e senza perdere tempo mi buttò sul letto gettandosi a sua volta su di me!
Confesso di aver provato un po' di paura davanti e sotto quella foga selvaggia ma mi passó subito quando lui con un urlo di gioia mi infilò tutto il suo cazzo caldo e duro come l'acciaio dentro e fino in fondo alla fica!Poi cominció a cavalcarmi come uno stallone in preda a un estro irresistibile e animale,con colpi violenti ma piacevolissimi,devastanti e paradisiaci!
Mi lasciai trascinare da quella "aggressione" godendola colpo su colpo mentre il mio ventre si riempiva di un caldo irresistibile che in breve mi prese tutta quanta!
Mi percuoteva l'utero come un martello pneumatico sbattendo le sue grosse palle sulla vagina, dilatando la mia fica come non lo era mai stata prima!
Con il caldo vennero onde di piacere travolgente che cominciarono a scuotermi da capo a piedi in un crescendo di godimento indescrivibile!
Urlavo,saltavo letteralmente sul letto contro di lui,godevo un terremoto di piacere mentre lui mi sborrava a idrante dentro la fica!
Altro che....mozzo...
Restammo per tutto il pomeriggio in cabina a godere in tutti i modi,senza limiti e ritegno,vergogna e pregiudizio.
Alla fine ero esausta e strafelice traboccante sborra da capo a piedi,la pelle profumata di sperma e la testa leggera e libera,vuota e serena.
s
ammirata dai marinai e corteggiata dal capitano e dai suoi ufficiali.
Ma a me piaceva il mozzo di bordo:un ragazzo di vent'anni alto,ben piantato,simpatico e sveglio.
Ogni volta che lo incontravo mi tremavano le gambe e la foca cominciava a bagnarmi come una fontana.
Le tette mi si indurivano puntando verso l'alto i miei capezzoli grossi e Rossi e il buco del culo mi palpitava subito all'idea di ...
Fu così che,in un pomeriggio di sole e caldo,mentre gli uomini si facevano una breve siesta,uscendo dalla mia cabina me lo trovai davanti, nudo e sorridente!
Siccome sono una donna sveglia e capisco al volo le cose,gli afferrai il lungo e grosso cazzo semi molle tirandolo dentro la mia piccola ma accogliente cabina.
La porta si chiuse dietro di noi mentre io,lasciato per un attimo il suo cazzo ormai in pieno tiro ,mi strappavo letteralmente i vestiti di dosso!
Lui mi strinse a sé e senza perdere tempo mi buttò sul letto gettandosi a sua volta su di me!
Confesso di aver provato un po' di paura davanti e sotto quella foga selvaggia ma mi passó subito quando lui con un urlo di gioia mi infilò tutto il suo cazzo caldo e duro come l'acciaio dentro e fino in fondo alla fica!Poi cominció a cavalcarmi come uno stallone in preda a un estro irresistibile e animale,con colpi violenti ma piacevolissimi,devastanti e paradisiaci!
Mi lasciai trascinare da quella "aggressione" godendola colpo su colpo mentre il mio ventre si riempiva di un caldo irresistibile che in breve mi prese tutta quanta!
Mi percuoteva l'utero come un martello pneumatico sbattendo le sue grosse palle sulla vagina, dilatando la mia fica come non lo era mai stata prima!
Con il caldo vennero onde di piacere travolgente che cominciarono a scuotermi da capo a piedi in un crescendo di godimento indescrivibile!
Urlavo,saltavo letteralmente sul letto contro di lui,godevo un terremoto di piacere mentre lui mi sborrava a idrante dentro la fica!
Altro che....mozzo...
Restammo per tutto il pomeriggio in cabina a godere in tutti i modi,senza limiti e ritegno,vergogna e pregiudizio.
Alla fine ero esausta e strafelice traboccante sborra da capo a piedi,la pelle profumata di sperma e la testa leggera e libera,vuota e serena.
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