Finalmente incontro Giulia

di
genere
etero

L’avevo trovata su badoo e mi era subito piaciuta. Il suo nome è Giulia ed abita a Napoli. Io ho cominciato a scriverle dei messaggi e lei mi rispondeva.
Con il tempo cominciava a fidarsi di me e mi ha dato il suo contatto di facebook e poi quello di msn.
Parlavamo molto e c’era una certa intesa tra noi. Lei cominciava a confidarsi con me e mi raccontava delle sue esperienze.
Tra i 17 ed i 19 anni era stata molto libertina; non aveva fatto sesso ma si divertiva a fare pompini a molti ragazzi tanto che aveva guadagnato la fama di una facile.
Con il tempo si era stufata di questo comportamento e cercava di trovare un ragazzo per una storia seria ma non era facile con tutte le voci che giravano. I ragazzi che la corteggiavano lo facevano solo sperando di portarla a letto.
Il tempo passava e le nostre confidenze erano sempre maggiori; cominciavamo anche a vederci in cam. Devo ammettere che fin dalla prima volta che l’ho vista il mio cazzo è diventato subito duro; all’inizio non glielo dicevo per non sembrare un porco come tutti gli altri ma poi dovetti ammetterlo; probabilmente lo aveva capito già da tempo dato che in cam c’era sempre solo un braccio...
Un giorno mi disse che in realtà non era vergine ma lo aveva fatto con un ragazzo ma una volta sola; si sentiva quasi in colpa a raccontarmelo ma io la tranquillizai dicendole che era normale e non doveva vergognarsi.
Credo che avesse paura che anche io pensassi che lei era una facile e un po’ troia.
I giorni passavano ed il desiderio continuava ad aumentare e così cominciai a chiederle di vederla un po’ meglio (sapete sicuramente cosa intendo).
Non si fece pregare molto e tirò fuori quella meraviglia delle sue tette. Giulia ha una quinta!!!
Una favolosa quinta! Non potei fare a meno di avere un’espressione da pesce lesso che la fece ridere molto. Nonostante cominciasse a prendere confidenza con la webcam era sempre molto difficile convincerla a ripetere lo show.
Il massimo che riuscii ad ottenere fu quando si cambiò i pantaloni con la webcam aperta e potei vedere le sue mutandine bianche ma niente di più.
Cominciavo a pensare che fosse una ragazza veramente casta ma tra una conversazione e l’altra venne fuori che era stata con 3 ragazzi nella sua vita...ma non aveva detto uno solo?
Cominciai ad indagare bene e scoprri che infatti gli altri due erano stati dopo quell’uno che mi aveva raccontato (ma erano passate solo due settimane...)
Forse la mia Giulietta non era poi così casta...un giorno mi mandò anche una foto fatta in bagno della sua fighetta. A questo punto ne ero certo. Faceva tanto la difficile con me ma in realtà probabilmente scopava e si divertiva con tutti gli altri.
Capii che era il momento di incontrarla; purtroppo io sono di Milano e quindi non era facile trovare l’occasione giusta.
Finalmente riuscii ad organizzarmi e andai da lei.
Quando la incontrai era bellissima, molto meglio che in webcam. Alta 1m e 68 peso 63 kg e la sua magnifica quinta. Aveva un vestito molto casto lasciava molto poco scoperto ma tanto io avevo già visto tutto e sapevo bene cosa aspettarmi. Inoltre dentro di me sapevo che non era come voleva apparire ma che se mi fossi giocato bene le mie carte avrei potuto divertirmi molto con lei; e lei ne sarebbe stata sicuramente soddisfatta.
Erano le 4 del pomeriggio ed il sole era alto in cielo e così decidemmo di andare in spiaggia.
Io mi ero preparato a questa evenienza e quindi non avevo portato il costume; dissi a Giulia che c’era questo problema ma che sapevo che lì vicino c’era una spiaggia naturista e che mi sarebbe piaciuto molto andare lì con lei.
All’inizio disse di no ma poi dopo un po’ di tentennamenti e dopo averla baciata sul collo e fatto le gattizzole si decise ad accettare.
Una volta in spiaggia mi accorsi che lei era molto più a suo agio di me; infatti camminava tranquilla mentre io ero imbarazzato dato che il mio cazzo aveva deciso di mettersi all’erta.
D’altronde era difficile resistere allo spettacolo che Giulia mi stava offrendo con le sue tette, il suo culo e la sua meravigliosa figa.
Comunque anche se imbarazzato camminavo fiero notando gli sguardi ammirati delle ragazze della spiaggia. Non sono un superdotato ma non mi posso di certo lamentare.
Pure Giulia anche se faceva finta di niente abbassava spesso lo sguardo e guardava il mio cazzo soddisfatta.
Fece strada lei e mi portò in un luogo piuttosto isolato e ben coperto. A questo punto ero sicuro che la porcellina era già stata lì altre volte e me ne compiacqui.
Ci sdraiammo a prendere il sole ed il mio cazzo non ne voleva sapere di appisolarsi. Allora Giulia con sguardo sbarazzino mi disse:
“meglio metterci la crema solare altrimenti si scotta”
Io cominciai a spalmarmela ma lei me la prese di mano e si offrì di farlo per me. Cominciò subito dal basso ventre senza farsi pregare ma non mi stava spalmando la crema mi stava facendo una vera e propria sega. Non riuscii a durare molto (era tutto il giorno che aspettavo quel momento). Soddisfatta mi spalmò la crema e mi disse che ora potevo riposare tranquillo.
Ma ormai aveva dato il via e dovevo prendere la palla al balzo e mi offrii di spalmarle io la crema.
Io fui meno precipitoso di lei e cominciai a spalmargliela sulle spalle per poi scendere piano sulla schiena fino a sopra i glutei per poi passare alle gambe saltando il culetto. Notai una certa impazienza in lei e così la soddisfai massaggiandole per bene le chiappe.
La girai e passai al lato migliore; il collo, le tette...e qui mi trattenni 5 minuti buoni e poi giù e giù verso la figa. La massaggiavo e piano piano cominciavo a penetrarla. Lei in compenso cominciava a bagnarsi e ad emettere mugulii di piacere. Intanto il mio cazzo era tornato duro più di prima se possibile.
Lasciai perdere la crema e cominciai a darmi da fare con la lingua; se c’è una cosa che adoro quasi di più del sesso è proprio leccare una bella figa bagnata.
La leccavo, la penetravo il più possibile con la lingua mentre con le mani le stuzzicavo le tette e i capezzoli. Le mordicchiavo il clitoride e la succhiavo; aveva un sapore buonissimo. Era sempre più bagnata e emetteva gridolini sempre più forti finché finalmente non ebbe il primo orgasmo. Si mise quasi ad urlare ed allora le coprii la bocca con una mano; eravamo pur sempre in una spiaggia pubblica.
Comunque non smisi di dedicarmi alla sua figa e ci detti dentro con lingua e mani; le allargavo le labbra con le dita ed infilavo la lingua sempre più in profondità. La stavo scopando con la lingua!
Dopo altri due suoi orgasmi cominciava a farmi male il cazzo e lei lo reclamava. Lo voleva dentro!
Io la provocavo proseguendo con la lingua ma lei quasi gridando disse:
“O me lo metti subito nella figa o me ne cerco un altro che mi fotta!”
A questo punto non potevo più aspettare e glielo misi dentro piano piano, entrò senza nessuna difficoltà (allora avevo ragione! non era poi così casta la ragazza!).
Finalmente dopo tre mesi da quando l’avevo contattata su badoo stavo scopando con Giulia.
Provammo diverse posizioni; quando lei mi era sopra cavalcava all’impazzata; sembrava indemoniata..continuava a saltare su e giù finché l’avvisai che stavo per venire.
Lei disse che questa volta lo voleva in bocca. Cominciò quindi un pompino da sogno; bastarono pochi secondi che le sborrai tutto in bocca. Lei aprì la bocca, me la fece vedere e mi baciò.
Nelle nostre conversazioni le avevo confidato che non avevo problemi a prendere il mio sperma in bocca e lei si era mostrata molto sorpresa.
Nonostante l’eccitazione che avevamo, aveva trovato la lucidità di mettermi alla prova e mi baciò.
In quel lungo bacio ci passammo la sborra di bocca in bocca diverse volte finché lei decise che era ora di ingoiare. Mi sorrise e mi disse:
“Sei bravo!”
Andammo a fare un bagno in mare per lavarci e notai molti sguardi su di noi. Forse non eravamo così nascosti...

continua...forse...

per commenti e chat scrivetemi a andreaoibaf@gmail.com
scritto il
2012-01-20
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