Noche de fuego
di
Stipsy
genere
gay
Andrea ed io siamo fidanzati da un anno. I miei sono molto aperti mentalmente infatti si conoscono e hanno accettato felicemente la cosa. Qualche volta dorme anche a casa mia. Racconto una delle nottate più infuocate della nostra relazione:
Andra venne a stare da me una sera d'estate per cui giravamo in mutande; i miei dormivano da un pezzo invece noi non avevamo sonno. Dato il gran caldo andammo in cucina a bere qualcosa di fresco. Andrea in slip mi faceva arrapare da matti,ma anche io in mutande non ero male. Mi si avvicinó con uno sguardo malizioso e mi mise una mano nelle parti basse. Ci baciammo e lui prese in mano il mio pene duro, mi tolse le mutande e si inginocchiò lentamente davanti a me leccandomi il petto fino ad arrivare al cazzo. Lo annusó, leccó e finalmente lo ingoió. Mi fece un pompino meraviglioso, da vero esperto. Con le mani mi stringeva le chiappe e mano mano infilò il suo dito insalivato dentro il mio ano. Succhiava il mio pisello e nel frattempo allargava il buchetto facendomi impazzire. Lo fermai per non venire e mi sedetti sul tavolo. Lo invitai ad entrare dentro me. Si infilò subito; avvertii immediatamente un senso di pienezza quando tutto il suo pene attraversó la cavità anale. Cominciò finalmente a scoparmi, lo baciai appassionatamente. Il mio uomo mi scopava ed io gemevo silenziosamente per non svegliare i miei. Andrea mi bació sul collo provocandomi un brivido lungo la schiena. Stava per venire così lo feci uscire dal mio corpo e mi inginocchiai per fargli un pompino. Pompai velocemente il suo cazzo che con un fremito si svuotó nella mia bocca. Ingoiai tutto leccandomi I baffi. Ora era il mio turno di venire. Andrea si mise in ginocchio sulla poltrona che avevamo in cucina ed io dietro di lui con il cazzo pronto per penetrarlo. Entrai in lui e lo scopai subito con vigore. Vederlo così vulnerabile prendere il mio membro mi eccitó da morire. Gli baciai i lobi delle orecchie e gli sussurrai alle orecchie che ero innamorato follemente di lui. Girò il viso verso di me e mi bació ricambiando il mio amore. Lo stavo fottendo forte così dopo poco dovetti venire e lo inondai di sborra. Andammo a sistemarci in bagno poi ci mettemmo a letto. La nostra notte de fuego continuava.
Andra venne a stare da me una sera d'estate per cui giravamo in mutande; i miei dormivano da un pezzo invece noi non avevamo sonno. Dato il gran caldo andammo in cucina a bere qualcosa di fresco. Andrea in slip mi faceva arrapare da matti,ma anche io in mutande non ero male. Mi si avvicinó con uno sguardo malizioso e mi mise una mano nelle parti basse. Ci baciammo e lui prese in mano il mio pene duro, mi tolse le mutande e si inginocchiò lentamente davanti a me leccandomi il petto fino ad arrivare al cazzo. Lo annusó, leccó e finalmente lo ingoió. Mi fece un pompino meraviglioso, da vero esperto. Con le mani mi stringeva le chiappe e mano mano infilò il suo dito insalivato dentro il mio ano. Succhiava il mio pisello e nel frattempo allargava il buchetto facendomi impazzire. Lo fermai per non venire e mi sedetti sul tavolo. Lo invitai ad entrare dentro me. Si infilò subito; avvertii immediatamente un senso di pienezza quando tutto il suo pene attraversó la cavità anale. Cominciò finalmente a scoparmi, lo baciai appassionatamente. Il mio uomo mi scopava ed io gemevo silenziosamente per non svegliare i miei. Andrea mi bació sul collo provocandomi un brivido lungo la schiena. Stava per venire così lo feci uscire dal mio corpo e mi inginocchiai per fargli un pompino. Pompai velocemente il suo cazzo che con un fremito si svuotó nella mia bocca. Ingoiai tutto leccandomi I baffi. Ora era il mio turno di venire. Andrea si mise in ginocchio sulla poltrona che avevamo in cucina ed io dietro di lui con il cazzo pronto per penetrarlo. Entrai in lui e lo scopai subito con vigore. Vederlo così vulnerabile prendere il mio membro mi eccitó da morire. Gli baciai i lobi delle orecchie e gli sussurrai alle orecchie che ero innamorato follemente di lui. Girò il viso verso di me e mi bació ricambiando il mio amore. Lo stavo fottendo forte così dopo poco dovetti venire e lo inondai di sborra. Andammo a sistemarci in bagno poi ci mettemmo a letto. La nostra notte de fuego continuava.
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