Ho fatto l'amore con mia madre Parte II
di
Chris Femboy
genere
incesti
Avevo finalmente un fidanzato ufficiale, e avevo iniziato un rapporto incestuoso con mia madre, non so in che modo, ma era cambiata parecchio senza un motivo per me valido. La cosa non mi dispiaceva per nulla anzi, anche se il suo cambiamento improvviso, mi aveva sorpresa non poco devo ammettere. Mia madre non e mai stata una gran bella donna sexy e di quelle che ogni figlio, sognerebbe di scoparsi, anzi, era piu la donna del mercato con i suoi vestiti lunghi da signora di mezza eta', come si conviene ad una donna di quasi sessant'anni, capelli non troppo lunghi arruffati castani, pelle chiarissima e liscia, occhialoni da vista e un aspetto da signora della porta accanto. Cresciuta con educazione pudica e cattolica, era cambiata all'improvviso diventando una madre che sembrava aver scoperto un mondo nuovo. Dormivamo ormai nello stesso lettone matrimoniale, dove ogni tanto, quando era in serata, ci davamo da fare a scopare insieme e a scambiarci tenero amore, mentre io di giorno, venivo soddisfatta dal mio nuovo compagno Paolo, un sessant'enne vedovo con cui mi ero appena fidanzata in casa con l'approvazione di mia madre. Carina, diciotto anni, fisico minuto snello, un gran bel culo, gambe lunghe un visetto da eterna bimba e dei lunghi capelli mesciati di biondo. Mamma si concedeva spesso, e ormai sembrava averci preso gusto a farsi sfondare la figa pelosa dal mio cazzo duro, In quei giorni, mi dedicavo anche al mio uomo, con cui avevo iniziato a provare vero amore, mi mancava quando non ci vedevamo, a stare con lui mi batteva forte il cuore, mi tremavano le gambe, cose che mai con nessun altro uomo con cui avevo scopato prima mi era successa. Era la prima volta che mi innamoravo, ero giovanissima ed inesperta su quel lato, quindi cercai di sfruttare ogni volta che lui veniva in casa nostra, per stare il piu possibile insieme. Non si era ancora deciso a fermarsi a dormire da noi, ma una sera che mamma era di luna buona e in vena di battute, lo invito' a rimanere, e l'uomo ovviamente accetto' senza farsi pregare tanto. Lo sistemammo nel divano letto del salotto, mentre io e mamma dormimmo nel nostro solito lettone in condivisione. Quella sera, nessuno riuscii a prendere sonno, forse per quella strana situazione che si era creata in casa nostra. Io scopavo mia madre, e il mio uomo scopava me, un intreccio mica male devo dire, ero io a dover fare i doppi turni. Mamma capiva che ero davvero innamorata stavolta, e mi reggeva il gioco, era felice per me, che finalmente avevo smesso di fare la troia con tutti, e mi ero sistemata con un uomo serio. Mi confesso' che a lei Paolo piaceva, era un bell'uomo per la sua eta', e scherzando ma non so fino a che punto, mi disse era un po invidiosa. Ero tutta un fremito sotto le lenzuola, iniziai a masturbarmi, mamma lo noto' e mi tolse subito dall'imbarazzo "Cara invece di consumarti le manine, perche non soddisfi un po la mamma?" furono le sue parole. Mise la sua mano sul mio cazzo duro stringendomelo come faceva spesso in quei momenti, non ci misi molto a salirle sopra come facevo spesso, e a penetrarla iniziando a stantuffarla facendola gemere di piacere ad ogni mio colpo. Per la testa mi passo' un lampo di idea malsana, che volli condividere anche con lei. Le dissi che mi sarebbe piaciuto vederla fare l'amore con il mio Paolo. Lei rise, e mi disse se dicevo seriamente, le risposi che poteva, anzi doveva provare almeno una volta, Paolo era un vero uomo, e sicuramente l'avrebbe soddisfatta meglio di me. Mamma scosse la testa e rispose che Paolo era il mio uomo, era me che doveva soddisfare non lei che era ormai vecchia, se si prendeva certe liberta' con me, era perche' ero sua figlia, mi aveva messa al mondo lei, ero sangue del suo sangue, ma fare l'amore con un uomo sconosciuto proprio non se ne parlava. Sconosciuto? dissi, ormai si davano del tu, e lo conosceva da qualche mese, mamma rimase irremovibile, non insistetti per il momento, continuai a farla godere, ma la cosa non finiva li, ero decisa a portare in quella famiglia una ventata di aria nuova.
Una volta sborratole in figa, mi rilassai, e lasciai che riprendesse fiato pure lei, data l'eta' fare certe cose le toglieva forze e energie chiaramente. le dissi che sarei andata in salotto a vedere se Paolo era ancora sveglio, volevo stare un po con lui. Mamma approvo' mi alzai dal lettone, e andai dritta in salotto a vedere se l'uomo dormisse, fortunatamente lo trovai ancora sveglio. Nemmeno lui riusciva a prendere sonno, e forse ci aveva sentite scopare, visto che mia madre non sapeva trattenersi dal fare gemiti e versi mentre godeva, il mio uomo mi chiese se l'avevo scopata, confermai la cosa, ma gli dissi, avrei voluto vederla scopata da lui. Paolo sorrise, mi strinse a se, e disse che forse con un po di pazienza, saremmo riusciti a convincerla. Era un'uomo di larghe vedute non certo un maiale qualsiasi, ed era ben disposto nei confronti sia miei che di sua suocera. Nudo e senza tanti problemi di pudore, si reco' con me in camera da letto da mia madre, che nel frattempo si era leggermente appisolata. La svegliai dolcemente con un bacio sulla guancia, vedendo l'uomo accanto al letto, mia madre si desto' del tutto, le spiegai che avevo portato li Paolo, proprio per cercare di convincerla a fare l'amore con lui. Mamma come aveva gia detto a me, ribadi' che non era morale, e che Paolo doveva soddisfare me non lei. L'uomo si sedette accanto a lei, cercando di parlarle con tatto e senza mai scadere nelle volgarita'. Paolo era un gran'uomo, sapeva come prendere una donna, anche dal lato umano, non solo fisico. Non trascrivero' tutto il suo monologo, in conclusione le disse che era normale aver riscoperto il sesso e il piacere dell'amore anche alla sua eta', mamma dal canto suo lo ascolto' senza batter ciglio guardando un po me, un po l'uomo nudo, che ora le posava una manona su una spalla nuda, mamma non sembro' infastidita, ma rispose che non era morale, Paolo, le rispose che non facevamo nulla di peccaminoso, eravamo tutti adulti e consenzienti. Mamma sembro' rilassarsi un poco, le parole di Paolo fecero effetto, io le scostai il lenzuolo scoprendola del tutto. La incoraggiai, mamma un po riluttante, ma convinta dalle nostre parole, acconsenti'. Chiese che dovesse fare, e cosa, come, quando, in che modo... la feci rilassare dandole un bacio sulle labbra, le presi la manina, mentre l'uomo saliva sul letto pronto, a fare il suo dovere di maschio. Ricordai a mamma, che la prima volta che un uomo mi svergino', fu lei a tenermi la mano, a restarmi vicina durante tutto il rapporto, ora toccava a me ricambiarle il favore. Era assai preoccupata, ma l'uomo la mise subito a suo agio, cercando di iniziare lentamente, iniziammo togliendole la vestaglia scoprendola, le accarezzammo il corpo per farle scendere la tensione. Senza i suoi occhialoni, aveva un aspetto piu giovanile le dissi, l'uomo la accarezzava sulla figa. Era un momento speciale, e non volevo andasse storto nulla, mamma sembrava piu tranquilla, e tornai a tenergli la manina. Intanto l'uomo, era gia passato a baciarla, lei dapprima fece resistenza passiva, tenendo la bocca serrata, poco a poco, si lascio' andare e finalmente, Paolo riusci' a infilarle la lingua in gola. Non ero affatto gelosa, ero eccitatissima di vedere il mio uomo che si stava per scopare mia madre. Era un ruolo ben piu adatto a lui che a me mi dissi. Fu proprio mamma, con l'altra manina libera a prendere in mano il cazzo dell'uomo gia bello duro, e portarselo dritta in figa senza smettere di baciarlo, ll mio Amore, guardandomi spinse e la penetro' con un colpo che la fece sussultare, io strinsi con entrambe le mie mani la sua, e lasciai che Paolo, affondasse un secondo colpo, entrandole completamente dentro. Mamma sospiro' e gemette, mentre con una manina le tenevo stretta la sua e con l'altra mi masturbavo accanto a lei, era un momento di pura poesia erotica, nulla di sporco o di volgare, tutto avveniva con amore e sentimento. Ora Paolo iniziava a stantuffarla lentamente, facendo su e giu dal suo ventre sopra di lei, con le braccia tese sospirando pure lui. Che spettacolo vedere mia madre godere scopata dal mio uomo fu davvero unica. Mamma godeva in un modo che non avevo mai visto, era davvero strano vederla nuda a gambe spalancate, mentre il mio uomo la stantuffava, e faceva ancora piu strano che ero io a tenerle la manina, dato era stata lei a farlo per prima con me qualche anno fa. mamma, all'inizio teneva gli occhi chiusi, forse per vergogna, ma poi li aprii, voltando la testa dalla mia parte, fissandomi sorridente, le ricambiai il sorriso, le lasciai la manina solo per accarezzarle la testa affondata sul cuscino, e le sussurrai dolcemente di godere piu che poteva, di liberarsi completamente a Paolo che la stava facendo gemere, che tutto questo le avrebbe fatto bene. Lei sembrava ascoltare le mie parole sussurrate nel silenzio della sera, e nel silenzio della camera da letto, rotto solo dai gemiti suoi e del mio Paolo. Ce da dire, che il mio uomo fu grandioso, la stantuffo' alla grande con il suo bel cazzo lungo e nodoso, facendola impazzire di piacere, ad un certo punto non ce la feci piu, mi misi con il cazzo proprio sulla faccia di mamma che continuava a sospirare e gemere come una matta, e le spruzzai in viso tutto il mio piacere senza ritegno. L'uomo dovette fare gli straordinari, finito con mia madre, gli tocco' soddisfare pure me, e gli chiesi un grande sforzo fisico. Quella notte, faticammo non poco ad addormentarci, cio' che era successo aveva dell'incredibile a chi la guardava dal di fuori, io a certe situazioni ormai ero abituata, ma mi rendo perfettamente conto, che vista da fuori, la cosa aveva della follia pura. greta-sex@libero.it
Una volta sborratole in figa, mi rilassai, e lasciai che riprendesse fiato pure lei, data l'eta' fare certe cose le toglieva forze e energie chiaramente. le dissi che sarei andata in salotto a vedere se Paolo era ancora sveglio, volevo stare un po con lui. Mamma approvo' mi alzai dal lettone, e andai dritta in salotto a vedere se l'uomo dormisse, fortunatamente lo trovai ancora sveglio. Nemmeno lui riusciva a prendere sonno, e forse ci aveva sentite scopare, visto che mia madre non sapeva trattenersi dal fare gemiti e versi mentre godeva, il mio uomo mi chiese se l'avevo scopata, confermai la cosa, ma gli dissi, avrei voluto vederla scopata da lui. Paolo sorrise, mi strinse a se, e disse che forse con un po di pazienza, saremmo riusciti a convincerla. Era un'uomo di larghe vedute non certo un maiale qualsiasi, ed era ben disposto nei confronti sia miei che di sua suocera. Nudo e senza tanti problemi di pudore, si reco' con me in camera da letto da mia madre, che nel frattempo si era leggermente appisolata. La svegliai dolcemente con un bacio sulla guancia, vedendo l'uomo accanto al letto, mia madre si desto' del tutto, le spiegai che avevo portato li Paolo, proprio per cercare di convincerla a fare l'amore con lui. Mamma come aveva gia detto a me, ribadi' che non era morale, e che Paolo doveva soddisfare me non lei. L'uomo si sedette accanto a lei, cercando di parlarle con tatto e senza mai scadere nelle volgarita'. Paolo era un gran'uomo, sapeva come prendere una donna, anche dal lato umano, non solo fisico. Non trascrivero' tutto il suo monologo, in conclusione le disse che era normale aver riscoperto il sesso e il piacere dell'amore anche alla sua eta', mamma dal canto suo lo ascolto' senza batter ciglio guardando un po me, un po l'uomo nudo, che ora le posava una manona su una spalla nuda, mamma non sembro' infastidita, ma rispose che non era morale, Paolo, le rispose che non facevamo nulla di peccaminoso, eravamo tutti adulti e consenzienti. Mamma sembro' rilassarsi un poco, le parole di Paolo fecero effetto, io le scostai il lenzuolo scoprendola del tutto. La incoraggiai, mamma un po riluttante, ma convinta dalle nostre parole, acconsenti'. Chiese che dovesse fare, e cosa, come, quando, in che modo... la feci rilassare dandole un bacio sulle labbra, le presi la manina, mentre l'uomo saliva sul letto pronto, a fare il suo dovere di maschio. Ricordai a mamma, che la prima volta che un uomo mi svergino', fu lei a tenermi la mano, a restarmi vicina durante tutto il rapporto, ora toccava a me ricambiarle il favore. Era assai preoccupata, ma l'uomo la mise subito a suo agio, cercando di iniziare lentamente, iniziammo togliendole la vestaglia scoprendola, le accarezzammo il corpo per farle scendere la tensione. Senza i suoi occhialoni, aveva un aspetto piu giovanile le dissi, l'uomo la accarezzava sulla figa. Era un momento speciale, e non volevo andasse storto nulla, mamma sembrava piu tranquilla, e tornai a tenergli la manina. Intanto l'uomo, era gia passato a baciarla, lei dapprima fece resistenza passiva, tenendo la bocca serrata, poco a poco, si lascio' andare e finalmente, Paolo riusci' a infilarle la lingua in gola. Non ero affatto gelosa, ero eccitatissima di vedere il mio uomo che si stava per scopare mia madre. Era un ruolo ben piu adatto a lui che a me mi dissi. Fu proprio mamma, con l'altra manina libera a prendere in mano il cazzo dell'uomo gia bello duro, e portarselo dritta in figa senza smettere di baciarlo, ll mio Amore, guardandomi spinse e la penetro' con un colpo che la fece sussultare, io strinsi con entrambe le mie mani la sua, e lasciai che Paolo, affondasse un secondo colpo, entrandole completamente dentro. Mamma sospiro' e gemette, mentre con una manina le tenevo stretta la sua e con l'altra mi masturbavo accanto a lei, era un momento di pura poesia erotica, nulla di sporco o di volgare, tutto avveniva con amore e sentimento. Ora Paolo iniziava a stantuffarla lentamente, facendo su e giu dal suo ventre sopra di lei, con le braccia tese sospirando pure lui. Che spettacolo vedere mia madre godere scopata dal mio uomo fu davvero unica. Mamma godeva in un modo che non avevo mai visto, era davvero strano vederla nuda a gambe spalancate, mentre il mio uomo la stantuffava, e faceva ancora piu strano che ero io a tenerle la manina, dato era stata lei a farlo per prima con me qualche anno fa. mamma, all'inizio teneva gli occhi chiusi, forse per vergogna, ma poi li aprii, voltando la testa dalla mia parte, fissandomi sorridente, le ricambiai il sorriso, le lasciai la manina solo per accarezzarle la testa affondata sul cuscino, e le sussurrai dolcemente di godere piu che poteva, di liberarsi completamente a Paolo che la stava facendo gemere, che tutto questo le avrebbe fatto bene. Lei sembrava ascoltare le mie parole sussurrate nel silenzio della sera, e nel silenzio della camera da letto, rotto solo dai gemiti suoi e del mio Paolo. Ce da dire, che il mio uomo fu grandioso, la stantuffo' alla grande con il suo bel cazzo lungo e nodoso, facendola impazzire di piacere, ad un certo punto non ce la feci piu, mi misi con il cazzo proprio sulla faccia di mamma che continuava a sospirare e gemere come una matta, e le spruzzai in viso tutto il mio piacere senza ritegno. L'uomo dovette fare gli straordinari, finito con mia madre, gli tocco' soddisfare pure me, e gli chiesi un grande sforzo fisico. Quella notte, faticammo non poco ad addormentarci, cio' che era successo aveva dell'incredibile a chi la guardava dal di fuori, io a certe situazioni ormai ero abituata, ma mi rendo perfettamente conto, che vista da fuori, la cosa aveva della follia pura. greta-sex@libero.it
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