L'amica vogliosa
di
Anoch98
genere
etero
Un pomeriggio dell'estate 2019 termina nel migliore dei modi quando mi arrivare un messaggio vocale di Elo, amica storica del liceo e ragazza che 2 anni prima mi aveva introdotto al sesso aiutandomi a rompere le paure che prima potevo avere e lanciandomi in una bellissima esperienza, ma che purtroppo avevo perso di vista per le diverse carriere universitarie in città lontane.
il messaggio arrivato alla fine di un caldo pomeriggio diceva "ho casa libera, quando vieni a sfondarmi?"
io le rispondo prontamente che ci sono e ci accordiamo perchè io vada a cena a casa sua quella stessa sera. quindi finisco quello che stavo facendo e mi dirigo verso casa sua in auto, prima mi fermo a recuperare dell'alcool e prendo una bottiglia di vino.
Arrivo a casa sua, suono il campanello e lei si presenta alla porta con una camicietta a tema floreale largo ma che lascia intravedere i capezzoli turgidi, e qui subito mi rendo conto che lei non indossa il reggiseno, e sopratutto un paio di shorts di jeans molto aderenti che lasciano vedere il culo iper sodo. aprendo la porta lei mi abbraccia e bacia su una guancia e in quel abbraccio sento il seno libero battere contro il mio petto e sento che la serata sarà molto interessante.
Andiamo in cucina e mentre lei continua a cucinare io apro il vino, e mentre parliamo la vedo che cucina e noto che oltre ad essere in splendida forma ora ha un culo incredibilmente sodo. Bellissima, sono super felice di aver colto questo strano invito. parliamo del più e del meno senza sfrontare direttamente l'argomento, ma con un paio di bicchieri di vino mentre lei continua cucinare io mi alzo, mi avvicino a lei da dietro, mi appoggio a lei cingendola e facendole sentire il mio cazzo turgido sul culo le sussurrò all'orecchio "cosa devo fare? sfondarti?" per poi baciarle il collo mentre con le mani iniziavo a toccarle i fianchi per poi infilarle dentro gli shorts in cerca della figa, mentre che con il bacino spingevo per farle sentire tutta la durezza del membro.
Mi faccio prendere dalla passione e dalla voglia di sbatterla e porto le mani fuori dagli shorts ed inizio a sbottonarle la camicetta fino ad aprirla completamente, lei la fa cadere e resta in topless mentre io inizio ad accarezzarle il bellissimo seno e lei con le mani inizia a sbottonarmi i pantaloni, solo che con le mani dietro la schiena non sembra riuscire. quindi si gira, mi sbottona prima i pantaloncini poi apre i suoi shorts e li lascia cadere, ed ora mi accorgo che non ha nemmeno le mutandine e cosi nuda e bellissima, vestita solo dei suoi bellissimi capelli biondi si siede sul tavolo apparecchiato per cena, apre le gambe e mi dice "si, ora vieni e sfondami" io mi avvicino le infilo il cazzo tra le cosce ed inizio a scoparla, ma la passione che ne nasce fa cadere un po di cose dal tavolo, quindi la prendo in braccio, la sbatto al muro ed inizio a scoparla mentre la sorreggo al muro.
colpo dopo colpo continuiamo ad baciarci e scopare, poi la appoggio a terra, la giro e la spingo contro il muro per poi aprire le sue natiche con le mani ed infilare nel suo bel culo il mio cazzo per provare a scoparla nel culo, appeno lo infilo lei tira un urlato e mi dice "ma dove vai?" ed io le dico di restare calma e di farmi fare. All'inizio per la sensazione nuova lei contrae un po le natiche ma le dico "shh, rilassati e vedrai..." allora lei ci prova ed io quando sento il suo bel culo sodo rilassarsi un po inizio a metterci forza ed Elo si lancia alla parete per il godere perchè non riesce più a restare in piedi e dopo pochissimo ha un rumoroso orgasmo che la fa cadere nuda a terra.
ed io le dico "vedi che ti é piaciuto"
"hai ragione é stato un godere incredibile, ora aiutami ad alzarmi" quindi le allungo una mano e la tiro su, lei fa fatica a muoversi e mi cade nelle braccia, allora la prendo di peso, mi siedo su una sedia e la faccio sedere su di me.
lei si sforza di sedersi su di me per cavalcarmi all'amazzone ed allora riprende a scoparmi, ma l'orgasmo di prima l'ha lasciata un po provata e non sembra farcela troppo, quindi la aiuto io, prendendola per i fianchi la alzo e la abbasso per penetrarla. Dopo pochissimo le vengo nella figa e quindi mi fermo, con il mio cazzo dentro di lei che mi cavalca inizio a limonarla nel modo più romantico e sensuale possibile, e li sento il suo caldo corpo nudo a contatto totale con il mio.
Questo momento di romanticismo finisce quando dopo alcuni minuti decidiamo di rivestirci e di mangiare quello che Elo stava preparando, la nostra strana cena continua aprendo un altra bottiglia di vino.
decidiamo di continuare e mangiare il gelato sul divano, quando arriviamo in sala io ho in mano la bomboletta della panna spray e decido di giocare un po, mi avvicino a lei inizio a baciarla e le slaccio la camicetta, quando ho scoperto il suo seno sono restato ancora una volta incantato da quando siano perfette queste due bombe. prendo la panna ed inizio a metterla sui due capezzoli, quindi spingo Elo sul divano fino a stenderla ed inizio a leccare panna e capezzoli, poi chiaramente mentre mi concentro sui capezzoli lei finisce di spogliarsi, si toglie gli shorts ed inizia a spalmarsi la panna in mezzo alle cosce e mi dice "perchè non lecchi anche questa?"
Io prendo e mi dirigo verso la sua figa ed inizio a leccarle tutta la panna, quando è finita tutta la panna continua a leccarle la figa rasata e poi riprendo il ditalino di prima per far riprendere l'eccitamento dell'aperitivo. mentre continuo con la lingua Elo spinge con le mani la mia faccia dentro il suo giardinetto segreto. io sono troppo eccitato, mi alzo e mi spoglio prima di rilanciarmi su di lei e riprendere a scoparla sul divano.
Il sesso su quel divano è ancora più bello, io sopra di lei a completo contatto con il suo bel corpo nudo mentre la scopo continuando a baciarla, lei che sta per arrivare all'ennesimo orgasmo comincia ad urlare dal piacere tanto che devo dirle "fai piano, o sveglierai i vicini. pero mi piace sentirti urlare di piacere" ed in effetti era vero, i suoi mugugni mi fanno uscire di testa. io che continuo a scoparla alla grande fino a venirle dentro, e poi mi lascio andare accanto a lei.
incominciamo a coccolarci e poi lei mi dice "comunque si oggi mi hai sfondata, andiamo a letto, staremo più comodi" quindi prendo e la seguo nel suo letto ci stendiamo e ci addormentiamo ancora una volta, esattamente come la volta in cui lei mi ha sverginato.
il messaggio arrivato alla fine di un caldo pomeriggio diceva "ho casa libera, quando vieni a sfondarmi?"
io le rispondo prontamente che ci sono e ci accordiamo perchè io vada a cena a casa sua quella stessa sera. quindi finisco quello che stavo facendo e mi dirigo verso casa sua in auto, prima mi fermo a recuperare dell'alcool e prendo una bottiglia di vino.
Arrivo a casa sua, suono il campanello e lei si presenta alla porta con una camicietta a tema floreale largo ma che lascia intravedere i capezzoli turgidi, e qui subito mi rendo conto che lei non indossa il reggiseno, e sopratutto un paio di shorts di jeans molto aderenti che lasciano vedere il culo iper sodo. aprendo la porta lei mi abbraccia e bacia su una guancia e in quel abbraccio sento il seno libero battere contro il mio petto e sento che la serata sarà molto interessante.
Andiamo in cucina e mentre lei continua a cucinare io apro il vino, e mentre parliamo la vedo che cucina e noto che oltre ad essere in splendida forma ora ha un culo incredibilmente sodo. Bellissima, sono super felice di aver colto questo strano invito. parliamo del più e del meno senza sfrontare direttamente l'argomento, ma con un paio di bicchieri di vino mentre lei continua cucinare io mi alzo, mi avvicino a lei da dietro, mi appoggio a lei cingendola e facendole sentire il mio cazzo turgido sul culo le sussurrò all'orecchio "cosa devo fare? sfondarti?" per poi baciarle il collo mentre con le mani iniziavo a toccarle i fianchi per poi infilarle dentro gli shorts in cerca della figa, mentre che con il bacino spingevo per farle sentire tutta la durezza del membro.
Mi faccio prendere dalla passione e dalla voglia di sbatterla e porto le mani fuori dagli shorts ed inizio a sbottonarle la camicetta fino ad aprirla completamente, lei la fa cadere e resta in topless mentre io inizio ad accarezzarle il bellissimo seno e lei con le mani inizia a sbottonarmi i pantaloni, solo che con le mani dietro la schiena non sembra riuscire. quindi si gira, mi sbottona prima i pantaloncini poi apre i suoi shorts e li lascia cadere, ed ora mi accorgo che non ha nemmeno le mutandine e cosi nuda e bellissima, vestita solo dei suoi bellissimi capelli biondi si siede sul tavolo apparecchiato per cena, apre le gambe e mi dice "si, ora vieni e sfondami" io mi avvicino le infilo il cazzo tra le cosce ed inizio a scoparla, ma la passione che ne nasce fa cadere un po di cose dal tavolo, quindi la prendo in braccio, la sbatto al muro ed inizio a scoparla mentre la sorreggo al muro.
colpo dopo colpo continuiamo ad baciarci e scopare, poi la appoggio a terra, la giro e la spingo contro il muro per poi aprire le sue natiche con le mani ed infilare nel suo bel culo il mio cazzo per provare a scoparla nel culo, appeno lo infilo lei tira un urlato e mi dice "ma dove vai?" ed io le dico di restare calma e di farmi fare. All'inizio per la sensazione nuova lei contrae un po le natiche ma le dico "shh, rilassati e vedrai..." allora lei ci prova ed io quando sento il suo bel culo sodo rilassarsi un po inizio a metterci forza ed Elo si lancia alla parete per il godere perchè non riesce più a restare in piedi e dopo pochissimo ha un rumoroso orgasmo che la fa cadere nuda a terra.
ed io le dico "vedi che ti é piaciuto"
"hai ragione é stato un godere incredibile, ora aiutami ad alzarmi" quindi le allungo una mano e la tiro su, lei fa fatica a muoversi e mi cade nelle braccia, allora la prendo di peso, mi siedo su una sedia e la faccio sedere su di me.
lei si sforza di sedersi su di me per cavalcarmi all'amazzone ed allora riprende a scoparmi, ma l'orgasmo di prima l'ha lasciata un po provata e non sembra farcela troppo, quindi la aiuto io, prendendola per i fianchi la alzo e la abbasso per penetrarla. Dopo pochissimo le vengo nella figa e quindi mi fermo, con il mio cazzo dentro di lei che mi cavalca inizio a limonarla nel modo più romantico e sensuale possibile, e li sento il suo caldo corpo nudo a contatto totale con il mio.
Questo momento di romanticismo finisce quando dopo alcuni minuti decidiamo di rivestirci e di mangiare quello che Elo stava preparando, la nostra strana cena continua aprendo un altra bottiglia di vino.
decidiamo di continuare e mangiare il gelato sul divano, quando arriviamo in sala io ho in mano la bomboletta della panna spray e decido di giocare un po, mi avvicino a lei inizio a baciarla e le slaccio la camicetta, quando ho scoperto il suo seno sono restato ancora una volta incantato da quando siano perfette queste due bombe. prendo la panna ed inizio a metterla sui due capezzoli, quindi spingo Elo sul divano fino a stenderla ed inizio a leccare panna e capezzoli, poi chiaramente mentre mi concentro sui capezzoli lei finisce di spogliarsi, si toglie gli shorts ed inizia a spalmarsi la panna in mezzo alle cosce e mi dice "perchè non lecchi anche questa?"
Io prendo e mi dirigo verso la sua figa ed inizio a leccarle tutta la panna, quando è finita tutta la panna continua a leccarle la figa rasata e poi riprendo il ditalino di prima per far riprendere l'eccitamento dell'aperitivo. mentre continuo con la lingua Elo spinge con le mani la mia faccia dentro il suo giardinetto segreto. io sono troppo eccitato, mi alzo e mi spoglio prima di rilanciarmi su di lei e riprendere a scoparla sul divano.
Il sesso su quel divano è ancora più bello, io sopra di lei a completo contatto con il suo bel corpo nudo mentre la scopo continuando a baciarla, lei che sta per arrivare all'ennesimo orgasmo comincia ad urlare dal piacere tanto che devo dirle "fai piano, o sveglierai i vicini. pero mi piace sentirti urlare di piacere" ed in effetti era vero, i suoi mugugni mi fanno uscire di testa. io che continuo a scoparla alla grande fino a venirle dentro, e poi mi lascio andare accanto a lei.
incominciamo a coccolarci e poi lei mi dice "comunque si oggi mi hai sfondata, andiamo a letto, staremo più comodi" quindi prendo e la seguo nel suo letto ci stendiamo e ci addormentiamo ancora una volta, esattamente come la volta in cui lei mi ha sverginato.
1
voti
voti
valutazione
9
9
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
La bionda della classeracconto sucessivo
Bel pagamento
Commenti dei lettori al racconto erotico