La rivenuta della cugina
di
Anoch98
genere
incesti
Dopo la prima esperienza con mia cugina nell'estate della scuola di tanto in tanto quando gli impegni di famiglia lo permettono torniamo a divertirci io e giada. Negli anni lei ha iniziato ad andare in palestra e quel suo corpicino si è presto trasformato in un bel corpo dal culo formoso e sedo completato da un seno poderoso che lei sapientemente continua a cingere in abiti succinti e scollati, aggiungendoci poi gli occhi azzurri e la chioma bionda: la mia piccola cuginetta è ormai una donna che continua a farmi perdere la testa.
Durante le ultime vacanze natalizie lei e lo zio sono venuti a casa nostra per passare il natale con il resto della famiglia, un giorno mentre tutta la restante parte della famiglia era in centro città a fare compere io e Giada siamo restati in casa io per studiare e lei per fare i suoi allenamenti in vista delle libagioni natalizie. io mi ero messo a studiare sul tavolo del salotto quando lei decide bene di venire proprio in sala da pranzo ad allenarsi, arriva con una canotta nera, dei leggings verdi molto attillati e apparentemente nessun reggiseno, tutte le sue forme sono ben messe (direi appositamente) in mostra. Mentre inizia a riscaldarsi prima di fare corpo libero io non riesco a staccare gli occhi di dosso a quel corpo, in breve mi ritrovo a pensare di andare a toccarla e baciarla e subito mi viene un erezione. Evidentemente devo aver fatto una smorfia o comunque averle fatto capire che aveva tutta la mia attenzione perché lei deicide di piegarsi in avanti e mostrarmi tutto il suo culo, ad ogni esercizio fa un passettino verso di me.
Dopo non molto è vicinissima alla mia sedia e fa finta di cedere in braccio a me, immediatamente sente la mia erezione perchè inizia a muoversi su di me, fino a girarsi e baciarmi. io non dico nulla e subito porto le mie mani sul suo corpo caldo, formoso e accogliente. Lei si sistema meglio su di me, venendo più a contatto con il mio corpo. Inizio a toccarle con la mano destra il culo e le cosce che sono su di me mentre con la sinistra tocco il suo seno, che a quel punto sono certo non essere impedito da un reggiseno. Se poter comunicare perché ho la sua lingua in bocca, inizio a portare la mia mano destra verso il ventre, lo accarezzo e poi infilo la mia mano sotto ai leggings, andando a cercare l'intimo di mia cugina con la mano premuta contro il suo corpo dal tessuto elastico.
Arrivo finalmente alle mutandine, passo sopra alle mutandine e porto tutta la mano a toccare la zona pubica che sento umida e calda, decido allora di esplorare meglio; riporto la mano indietro, passo sotto alla mutandine, con indice e medio arrivo alle grandi labbra inizio a sfiorare il suo clitoride. La sento subito gemere, dicono che io sia bravo ad usare le mani. Continuo a portare le mie mani verso il basso fino ad arrivare alla sua vagina, piano piano inizio ad infilare le dita dentro di lei: e facendo su e giu la sento contorcersi dal piacere, immediatamente perde la coordinazione e smette di baciarmi. Io allora decido di metterci più impegno. la tiro a me per avere una miglior entrata per la mano ed inizio a masturbarla sempre più forte.
Finalmente lei parla e mi dice: "non vuoi spogliarmi", non me lo faccio ripetere. Tolgo la mano da dentro di lei, esco dai leggings, porta la mia mano destra alla sua bocca per fargliela succhiare in modo che senta i suoi umori e immediatamente le sfilo la canotta. Una volta liberati quei due magnifici seni porto entrambe le mani su di essi per giocarci. Non resisto più.
La faccio alzare e la porto in camera da letto, la spingo sul mio letto, mi tolgo la maglietta, le tolgo i leggings e mi lancio su di lei. Mentre la bacio la mia mano torna subito tra le sue cosce nella sua vagina, senza l'impedimento dei leggings posso fare molta più azione su di lei. Giada inizia a contorcersi per il piacere e la mia mano è piena dei suoi succhi, sta bagnando me ed il mio letto.
A quel punto mi stacco dalle sue labbra e mi porto prima a baciarle i seni e poi togliendo finalmente anche le mutandine, ormai umide del suo umore, porto la mia bocca a succhiare il suo clitoride mentre con le dita continuo a penetrarla. Metto sempre più dita e comincio a muoverle dentro di lei fino a quando non viene facendo un urlo di piacere. Alche io torno a baciarla soddisfatto. Mi dice: "Bravo, ora tocca a me" e cosi dicendo mi fa stendere sul letto, mi sfila pantaloni e mutande e prendi prima in mano e poi in bocca il mio cazzo già marmoreo; con rapidi, profondi ed esperti movimenti inizia a farmi un gran pompino. Vedo i suoi seni rimbalzare su e giu mentre il mio cazzo viene leccato e succhiato dalla mia brava cuginetta.
"Ti prego, fai piano Giada o ti vengo in bocca" sono costretto a dirle, gli anni hanno sicuramente portato molto esercizio, chissà quanti cazzi avranno visto queste labbra nel corso del tempo.
Lei si stacca, viene verso di me e mi bacia; a quel punto passa sopra di me e prendendo il mio cazzo fa in modo di accompagnarlo verso la sua vagina. Usa il suo peso per farsi penetrare da me, e poi una volta che sono tutto dentro di lei inizia a rimbalzare su e giu. Finalmente sono tornato a scopare questo corpo sputendo. vedo i suoi seni rimbalzare ancora e decido di stringerli tra le mie mani e di iniziare a pizzicare i capezzoli. Giada continua a spingere su di me con tutta se stessa, continuando a gemere e volenterosa di prenderlo fino in fondo, come potrei non accontentarla.
Decido di cambiare posizione, la spingo sul letto: è venuto il mio momento di spingere. prendo le sue gambe le porto di fronte a me per poter spingere con più forza e torno a penetrarla; spingendo con tutta la forza che ho in corpo. Di tanto in tanto lei fa un sobbalzo quando arrivo fino in fondo. lei comincia ad urlarmi cose come "riempimi come un bignè" o "voglio sentirti tutto dentro di me" ed io non so come fare a non accontentare un cosi bella creatura. Per sua fortuna sono sempre stato una persona che impiega abbastanza tempo per venire, quindi posso continuare a spingere e a farla venire a lungo, almeno fino a quando resiste il mio cuore.
Mi lascio cadere sulle cosce toniche mentre spingo e porto la mia mano destra prima verso la bocca di Giada per farle succhiare le mie dita ed impedirle un po di urlare, poi preso dalla voglia di sbatterla cingo il suo collo nel tentativo si soffocarla, a lei pare piacere molto, tanto che mi chiede di continuare più forte. Questo mi istinto di sbatterla sempre più forte non si ferma e decido di cambiare posizione.
Esco da lei, la giro e faccio in modo che si metta a pecorina di fronte a me, con quelle natiche belle sode, nude e a mia disposizione non eisto a tirarle un bello schiaffo prima di ritornare dentro la sua calda ed umida figa. Da dietro mi è più facile spingere a fondo. Lei dopo poco cede e finisce con la faccia sul cuscino mentre io continuo a farla venire.
Dopo 30 minuti di incredibile scopata le vengo finalmente dentro, ma mentre lo faccio lei si sfila e quindi finisco di sborsare direttamente sul suo bel culo e la sua schiena.
Lei soddisfatta si lascia andare finalmente sul letto, sentendo la sbarra calda su di lei prova a pulirsi con la mano prima di leccarla per poi girarsi di schiena accanto a me. Torna a baciarmi dicendo: "sei sempre bravo". Quando è sdraiata accanto a me riprende il mio cazzo in mano fino a quando non sente il mio seme caldo uscire anche dalla sua vagina, allora prende la sua mano e torna a pulirsi prima di leccare via la mia sbarra, fino ad averla sulle labbra: torna ancora a baciarmi, piena del mio seme in faccia.
Dopo un paio di minuti a riprendere fiato si alza e andando verso la doccia mi dice: "Grazie mille per il cardio di oggi, un bell'allenamento" e cosi esce dalla mia stanza, lasciandomi nudo e completamente soddisfatto. Vado quindi a farmi anche io una doccia perché mi sembra di aver corso una maratona.
Poco dopo aver finito la doccia il resto della famiglia rincasa dalle spese natalizie, nessuno sospetterà mai che mia cugina che è nuda nella doccia stia ancora grondando del mio seme dai suoi orifizi. Saranno proprio delle belle vacanze natalizie, spero solo di poter trovare un altra occasione per fare di giada la mia donna.
Durante le ultime vacanze natalizie lei e lo zio sono venuti a casa nostra per passare il natale con il resto della famiglia, un giorno mentre tutta la restante parte della famiglia era in centro città a fare compere io e Giada siamo restati in casa io per studiare e lei per fare i suoi allenamenti in vista delle libagioni natalizie. io mi ero messo a studiare sul tavolo del salotto quando lei decide bene di venire proprio in sala da pranzo ad allenarsi, arriva con una canotta nera, dei leggings verdi molto attillati e apparentemente nessun reggiseno, tutte le sue forme sono ben messe (direi appositamente) in mostra. Mentre inizia a riscaldarsi prima di fare corpo libero io non riesco a staccare gli occhi di dosso a quel corpo, in breve mi ritrovo a pensare di andare a toccarla e baciarla e subito mi viene un erezione. Evidentemente devo aver fatto una smorfia o comunque averle fatto capire che aveva tutta la mia attenzione perché lei deicide di piegarsi in avanti e mostrarmi tutto il suo culo, ad ogni esercizio fa un passettino verso di me.
Dopo non molto è vicinissima alla mia sedia e fa finta di cedere in braccio a me, immediatamente sente la mia erezione perchè inizia a muoversi su di me, fino a girarsi e baciarmi. io non dico nulla e subito porto le mie mani sul suo corpo caldo, formoso e accogliente. Lei si sistema meglio su di me, venendo più a contatto con il mio corpo. Inizio a toccarle con la mano destra il culo e le cosce che sono su di me mentre con la sinistra tocco il suo seno, che a quel punto sono certo non essere impedito da un reggiseno. Se poter comunicare perché ho la sua lingua in bocca, inizio a portare la mia mano destra verso il ventre, lo accarezzo e poi infilo la mia mano sotto ai leggings, andando a cercare l'intimo di mia cugina con la mano premuta contro il suo corpo dal tessuto elastico.
Arrivo finalmente alle mutandine, passo sopra alle mutandine e porto tutta la mano a toccare la zona pubica che sento umida e calda, decido allora di esplorare meglio; riporto la mano indietro, passo sotto alla mutandine, con indice e medio arrivo alle grandi labbra inizio a sfiorare il suo clitoride. La sento subito gemere, dicono che io sia bravo ad usare le mani. Continuo a portare le mie mani verso il basso fino ad arrivare alla sua vagina, piano piano inizio ad infilare le dita dentro di lei: e facendo su e giu la sento contorcersi dal piacere, immediatamente perde la coordinazione e smette di baciarmi. Io allora decido di metterci più impegno. la tiro a me per avere una miglior entrata per la mano ed inizio a masturbarla sempre più forte.
Finalmente lei parla e mi dice: "non vuoi spogliarmi", non me lo faccio ripetere. Tolgo la mano da dentro di lei, esco dai leggings, porta la mia mano destra alla sua bocca per fargliela succhiare in modo che senta i suoi umori e immediatamente le sfilo la canotta. Una volta liberati quei due magnifici seni porto entrambe le mani su di essi per giocarci. Non resisto più.
La faccio alzare e la porto in camera da letto, la spingo sul mio letto, mi tolgo la maglietta, le tolgo i leggings e mi lancio su di lei. Mentre la bacio la mia mano torna subito tra le sue cosce nella sua vagina, senza l'impedimento dei leggings posso fare molta più azione su di lei. Giada inizia a contorcersi per il piacere e la mia mano è piena dei suoi succhi, sta bagnando me ed il mio letto.
A quel punto mi stacco dalle sue labbra e mi porto prima a baciarle i seni e poi togliendo finalmente anche le mutandine, ormai umide del suo umore, porto la mia bocca a succhiare il suo clitoride mentre con le dita continuo a penetrarla. Metto sempre più dita e comincio a muoverle dentro di lei fino a quando non viene facendo un urlo di piacere. Alche io torno a baciarla soddisfatto. Mi dice: "Bravo, ora tocca a me" e cosi dicendo mi fa stendere sul letto, mi sfila pantaloni e mutande e prendi prima in mano e poi in bocca il mio cazzo già marmoreo; con rapidi, profondi ed esperti movimenti inizia a farmi un gran pompino. Vedo i suoi seni rimbalzare su e giu mentre il mio cazzo viene leccato e succhiato dalla mia brava cuginetta.
"Ti prego, fai piano Giada o ti vengo in bocca" sono costretto a dirle, gli anni hanno sicuramente portato molto esercizio, chissà quanti cazzi avranno visto queste labbra nel corso del tempo.
Lei si stacca, viene verso di me e mi bacia; a quel punto passa sopra di me e prendendo il mio cazzo fa in modo di accompagnarlo verso la sua vagina. Usa il suo peso per farsi penetrare da me, e poi una volta che sono tutto dentro di lei inizia a rimbalzare su e giu. Finalmente sono tornato a scopare questo corpo sputendo. vedo i suoi seni rimbalzare ancora e decido di stringerli tra le mie mani e di iniziare a pizzicare i capezzoli. Giada continua a spingere su di me con tutta se stessa, continuando a gemere e volenterosa di prenderlo fino in fondo, come potrei non accontentarla.
Decido di cambiare posizione, la spingo sul letto: è venuto il mio momento di spingere. prendo le sue gambe le porto di fronte a me per poter spingere con più forza e torno a penetrarla; spingendo con tutta la forza che ho in corpo. Di tanto in tanto lei fa un sobbalzo quando arrivo fino in fondo. lei comincia ad urlarmi cose come "riempimi come un bignè" o "voglio sentirti tutto dentro di me" ed io non so come fare a non accontentare un cosi bella creatura. Per sua fortuna sono sempre stato una persona che impiega abbastanza tempo per venire, quindi posso continuare a spingere e a farla venire a lungo, almeno fino a quando resiste il mio cuore.
Mi lascio cadere sulle cosce toniche mentre spingo e porto la mia mano destra prima verso la bocca di Giada per farle succhiare le mie dita ed impedirle un po di urlare, poi preso dalla voglia di sbatterla cingo il suo collo nel tentativo si soffocarla, a lei pare piacere molto, tanto che mi chiede di continuare più forte. Questo mi istinto di sbatterla sempre più forte non si ferma e decido di cambiare posizione.
Esco da lei, la giro e faccio in modo che si metta a pecorina di fronte a me, con quelle natiche belle sode, nude e a mia disposizione non eisto a tirarle un bello schiaffo prima di ritornare dentro la sua calda ed umida figa. Da dietro mi è più facile spingere a fondo. Lei dopo poco cede e finisce con la faccia sul cuscino mentre io continuo a farla venire.
Dopo 30 minuti di incredibile scopata le vengo finalmente dentro, ma mentre lo faccio lei si sfila e quindi finisco di sborsare direttamente sul suo bel culo e la sua schiena.
Lei soddisfatta si lascia andare finalmente sul letto, sentendo la sbarra calda su di lei prova a pulirsi con la mano prima di leccarla per poi girarsi di schiena accanto a me. Torna a baciarmi dicendo: "sei sempre bravo". Quando è sdraiata accanto a me riprende il mio cazzo in mano fino a quando non sente il mio seme caldo uscire anche dalla sua vagina, allora prende la sua mano e torna a pulirsi prima di leccare via la mia sbarra, fino ad averla sulle labbra: torna ancora a baciarmi, piena del mio seme in faccia.
Dopo un paio di minuti a riprendere fiato si alza e andando verso la doccia mi dice: "Grazie mille per il cardio di oggi, un bell'allenamento" e cosi esce dalla mia stanza, lasciandomi nudo e completamente soddisfatto. Vado quindi a farmi anche io una doccia perché mi sembra di aver corso una maratona.
Poco dopo aver finito la doccia il resto della famiglia rincasa dalle spese natalizie, nessuno sospetterà mai che mia cugina che è nuda nella doccia stia ancora grondando del mio seme dai suoi orifizi. Saranno proprio delle belle vacanze natalizie, spero solo di poter trovare un altra occasione per fare di giada la mia donna.
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