Tu, solo tu

La vita è fatta da cerchi, alcuni viaggiano paralleli, si annusato ma non si incontrano mai, altri si incrociano, altri, come in una resistenza elettrica, si intrecciano su se stessi. Restano inermi, fino a quando scatta un click che fa muovere vorticosamente gli elettroni, generando tanta energia da renderli incandescenti fino al punto di sciogliere l'acciaio più duro, rendendolo malleabile.
Lo vedo, il tuo corpo che si sta rendendo malleabile, la mia mente vaga, i miei occhi lo scrutano, le mie mani fremono di voglia, hanno fame di sensazioni, hanno fame del tuo corpo nudo, disteso sul letto, indifeso, legato e totalmente alla mia mercé. La sensazione dei capezzoli che scorrono sotto al palmo delle mie mani, percorro lentamente tutto il tuo corpo, ho fame e non sono mai sazio, sono il tuo cannibale, il tuo carnefice. Mi avvicino al tuo sesso con la bocca, ci soffio sopra, lo capisco che vuoi la mia lingua ma non sei ancora pronta , almeno non per me, adoro la sensazione di potere che ho in questo momento, e la tortura che inizia a farti contorcere. Hai voglia ma non è ancora giunto il momento, l'attesa è anch'essa il piacere. Le mie mani hanno ancora troppa fame e troppa voglia del tuo corpo, lo percorrono salgono su per i fianchi, ti prendono il seno e lo stringono forte e tu gemi di piacere. Le ascelle e poi su fino al collo, lo cingono, premo e resti col fiato sospeso. Hai la parola salvavita, la puoi usare per interrompere in qualsiasi momento questa tortura, ma te ne vedi bene dal pronunciarla, senza lasciare la presa mi alzo e mi avvicino al tuo viso, sussurro piano il mio piacere mentre una delle due mani scende tra le tue gambe.. Stringo la presa al collo ed improvvisamente ti penetro... Entro dentro e tu hai uno spasmo di piacere, adesso si che sei quasi pronta, ti sento calda, vedo i tuoi umori bagnarti le gambe. Sei combattuta tra la presa al collo e le dita tra le gambe, respirare o godere?

È Estasi pura questo potere, aumento il ritmo e tu inizi a gemere, ma io lo so già che mi fermerò sul più bello.. Tu inizierai a supplicarmi di continuare, ma che diamine, anche io voglio la mia parte! Stacco la mano e a pochi cm dal tuo viso inizio a masturbarmi. Puoi vedere tutto per bene, puoi sentire il profumo del mio piacere. Forse mi metterò davanti a te, ammirerò il tuo sesso offerto alla mia mercé, pronto a prendermi il tuo corpo, o forse semplicemente no, non ho ancora deciso...