Vì
di
dada
genere
voyeur
Ho sempre invidiato la tua leggerezza, il tuo prendere la vita con leggerezza. Hai vissuto una vita da bruco, forse troppo tempo per non farti apprezzare quella da farfalla. Mi chiami il tuo adorato segaiolo, e Dio solo sa quanto questo sia vero.
La tua è una leggerezza solo apparente, lo capisco perchè quando ti faccio una domanda seria, puntualmente arriva una tua riflessione pungente, diretta e senza fronzoli.
Agli altri lasci vedere solo ciò che vogliono, a me concedi anche quello che loro non possono vedere.
Adoro quando ti colleghi in video, quando ricevi il tuo nuovo amante, quando lo abbracci e ti baci appassionatamente.
Sento lo schioccare delle vostre bocche, è una cosa che trovo incredibilmente eccitante.
Tu, sapendo di essere vista, ti metti di fronte alla telecamera e lasci che le sue mani prendano vita sul tuo corpo, che lo stringano forte, lasci che scendano tra le tue gambe, e fatichi a trattenerti.
Io impazzisco, devo per forza slacciarmi i jeans ed iniziare ad usare le mani.
Quello che è un gioco, ora sta diventando piacere, lo capisco da come stringi le gambe, lo capisco che ti stai eccitando.
Vedo le sue mani che iniziano a slacciare la camicetta, un bottone alla volta, e appena il varco lo consente entrano sotto di essa a cercare il tuo seno.
Lo stringono con forza e tu inizi a fare fatica a reggere il gioco, la testa si piega all'indietro, appoggiandosi alle spalle di lui, che intanto, bastardo, ti sta slacciando i pantaloni.
Vedo la sua mano che arriva dove trova un lago caldo in ebollizione.
Non sei quasi più in grado di giocare, il piacere inizia ad avere la meglio, ed i tuoi sospiri mi arrivano diritti al cervello.
La mia mano si muove lenta, non voglio bruciarmi subito il piacere, me lo voglio gustare per bene.
Ti giri e ti inginocchi davanti a lui, è evidente quello che vuoi fare, slacci la cintura, i pantaloni e li abbassi assieme ai boxer.
In un ultimo barlume di lucidità ti sposti leggermente di lato, per lasciarmi vedere quello che stai per fare.
Prendi il suo cazzo duro con una mano e lo guidi dentro la tua bocca...
"quanto la adoro, è nata per fare quello".
Io mi metto comodo, e continuo a masturbarmi, gustandomi quello che è uno spettacolo privato, fatto solo per me, per farmi impazzire e per farmi godere.
Oramai ti ho persa, sei volata su un altro fiore, che hai portato sul divano e a cui ora lo stai succhiando avidamente, vuoi arrivare al suo nettare vitale.
Improvvisamente fai quello che non mi aspetto, ti alzi , ti spogli, lo prendi per mano, abbandoni la stanza e te ne vai in camera.
Mi hai dimenticato, mi togli la visione e mi lasci solo, con il cazzo in mano, con i tuoi sospiri che giungono da lontano e con la mia fantasia.
Ti immagino con le gambe aperte e lui che dentro di te ti fotte come un ossesso, lo capisco che è bravo, da quanto ti fa gemere, Immagino le tue mani che afferrano il suo sedere e lo aiutano ad affondare i colpi, ti immagino totalmente in balia di lui.
Io non resisto più e mi trovo le mani completamente piene di un piacere caldo, intenso, profumato.
Chiudo gli occhi e continuo a gustarmi i tuoi gemiti e la tua estasi.
La tua è una leggerezza solo apparente, lo capisco perchè quando ti faccio una domanda seria, puntualmente arriva una tua riflessione pungente, diretta e senza fronzoli.
Agli altri lasci vedere solo ciò che vogliono, a me concedi anche quello che loro non possono vedere.
Adoro quando ti colleghi in video, quando ricevi il tuo nuovo amante, quando lo abbracci e ti baci appassionatamente.
Sento lo schioccare delle vostre bocche, è una cosa che trovo incredibilmente eccitante.
Tu, sapendo di essere vista, ti metti di fronte alla telecamera e lasci che le sue mani prendano vita sul tuo corpo, che lo stringano forte, lasci che scendano tra le tue gambe, e fatichi a trattenerti.
Io impazzisco, devo per forza slacciarmi i jeans ed iniziare ad usare le mani.
Quello che è un gioco, ora sta diventando piacere, lo capisco da come stringi le gambe, lo capisco che ti stai eccitando.
Vedo le sue mani che iniziano a slacciare la camicetta, un bottone alla volta, e appena il varco lo consente entrano sotto di essa a cercare il tuo seno.
Lo stringono con forza e tu inizi a fare fatica a reggere il gioco, la testa si piega all'indietro, appoggiandosi alle spalle di lui, che intanto, bastardo, ti sta slacciando i pantaloni.
Vedo la sua mano che arriva dove trova un lago caldo in ebollizione.
Non sei quasi più in grado di giocare, il piacere inizia ad avere la meglio, ed i tuoi sospiri mi arrivano diritti al cervello.
La mia mano si muove lenta, non voglio bruciarmi subito il piacere, me lo voglio gustare per bene.
Ti giri e ti inginocchi davanti a lui, è evidente quello che vuoi fare, slacci la cintura, i pantaloni e li abbassi assieme ai boxer.
In un ultimo barlume di lucidità ti sposti leggermente di lato, per lasciarmi vedere quello che stai per fare.
Prendi il suo cazzo duro con una mano e lo guidi dentro la tua bocca...
"quanto la adoro, è nata per fare quello".
Io mi metto comodo, e continuo a masturbarmi, gustandomi quello che è uno spettacolo privato, fatto solo per me, per farmi impazzire e per farmi godere.
Oramai ti ho persa, sei volata su un altro fiore, che hai portato sul divano e a cui ora lo stai succhiando avidamente, vuoi arrivare al suo nettare vitale.
Improvvisamente fai quello che non mi aspetto, ti alzi , ti spogli, lo prendi per mano, abbandoni la stanza e te ne vai in camera.
Mi hai dimenticato, mi togli la visione e mi lasci solo, con il cazzo in mano, con i tuoi sospiri che giungono da lontano e con la mia fantasia.
Ti immagino con le gambe aperte e lui che dentro di te ti fotte come un ossesso, lo capisco che è bravo, da quanto ti fa gemere, Immagino le tue mani che afferrano il suo sedere e lo aiutano ad affondare i colpi, ti immagino totalmente in balia di lui.
Io non resisto più e mi trovo le mani completamente piene di un piacere caldo, intenso, profumato.
Chiudo gli occhi e continuo a gustarmi i tuoi gemiti e la tua estasi.
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