Mio nipote Renato 2

Ero rimasta al fatto che avrei dovuto trovare il modo per finire a letto con mio nipote Renato. era un bel problema con la presenza delle mie nipoti, dopo un pomeriggio tranquillo intorno alle 18 andammo a trovare mia sorella, rimanemmo per un oretta è poi tornammo a casa si era ormai fatta l’ora di cena, quando sentimmo bussare alla porta, era Roberto mio fratello che voleva sapere notizie di Adele, gli dissi di stare tranquillo perché non era una cosa grave, andato via mio fratello si ceno finita la cena dissi ai ragazzi se volete andate pure a letto ( preciso che era inverno e faceva molto freddo) questa volta metto io tutto a posto , i ragazzi grazie zia e andavano nelle rispettive camere , le ragazze dormivano nella stessa camera Renato aveva una camera a se, intanto le mie pulsazioni per Renato aumentavano, finito di riordinare tutto mi preparai pure io per andare a letto ma non per dormire bensì per scopare con mio nipote, messami in pigiama è sempre più determinata a farmi fottere da mio nipote, bussai alla sua porta, Renato sono zia Elisa posso entrare? certo zia accomodati ci mancherebbe altro rispose lui, cosa fai di bello gli dissi e lui niente zia guardavo un po’ di roba su YouTube, Renato ti va se chiacchieriamo un po', si zia volentieri ma vedo che ai freddò zia prenditi un maglione dal mio armadio, io risposi e si o un po’ freddino ma come mai in camera tua non ci sono i termosifoni? e lui non saprei zia so solo che questa casa è abbastanza vecchia e vi sono solo tre termosifoni 2 nel salottino è uno in camera di mamma, quella frase cadde come il cacio sui maccheroni io non sapevo che in camera di sua madre c’era il termosifone, e le dissi allora vieni di là così staremo po caldi, ok zia rispose era l’occasione che aspettavo, entrati in camera senza farmi notare chiusi la porta a chiave, seduti sul letto parlami per un po’ del suo lavorò, del mio e di altro, mi resi conto che non avrei resistito molto volevo ad ogni costo il suo cazzo in tutti i miei buchi, e quindi ad certo punto gli dissi Renatuccio che profumò e che sapore anno le mie mutandine? , lui si fece rosso come un peperone e mi disse hee come zia, prima che lui potesse dire altro lo interruppi dicendogli o visto tutto Renato non ai chiuso bene la porta del bagno, le ai annusate, baciate e perfino leccate poi ti sei segato ed infine le ai sparato una bella sborrata sopra, era fortemente in imbarazzo stava a testa china e mi disse scusami zia non accadrà mai più, io dissi da quanto tempo mi dedichi le tue seghe , zia a da quando avevo 15 anni che sei il mio sognò proibito ed impossibile, risposi io addirittura 10 anni è solo a me lui annuì, ti piaccio così tanto’? Lui annuì di nuovo è poi aggiunse zia tu sei una donna stupenda, non resistevo e dovevo segarmi , finalmente era arrivato il momento, Renato vieni Qui abbracciami forte, lui mi disse ma zia non sei arrabbiata? , ma che arrabbiata risposi io e le chinai la testa sopra le mie tette e tiratane una fuori gli la infilai dritta in bocca dicendogli non è meglio succhiarmi le tette che sborrare sulle mie mutandine, lui mi guardò e disse zia, io da canto mio le risposi non sono più il tuo sogno proibito ed impossibile ma la realtà, mentre dicevo questo mi spogliavo completamente, lui mi guardava imbambolato, be le dissi io cosa aspetti spogliati e vieni nel letto, non se lo fece ripetere nel letto al calduccio cominciò a baciarmi sul collo,a succhiarmi le tette, infilarmi le dita nella figa, mentre io cominciai a smanettare il suo cazzo, spremerlo, facendogli dei grattini alle palle, in totale l’ avventura sessuale fra me e mio nipote era appena cominciata(prosegue)