Vado & Vengo 1: l'inizio di un'estate indimenticabile
di
CavalloPazzo
genere
orge
Era il 26 giugno dello scorso anno quando la sveglia suonò facendomi sobbalzare dal letto. Inizia qui l'estate più indimenticabile della mia vita.
Ciao sono Samuele, per gli amici Samu, e ad agosto compio 19 anni. Oggi è il 25 giugno e sto qui di sera in camera con mille ansie a leggere tremante. Perché mai? Semplice, crudele, angosciante: domani ho l'esame di maturità. Sarà l'esame del covid, questo maledetto virus che ci ha rinchiusi in casa e ci ha complicato l'esame a non finire tra ansie su come sarebbe stato e su come sarebbe andata.
SPOILER ALERT: Esame cavolata con domande banali. Evvai!
Questa notte sarà insonne me lo sento ora che sono già le 2 e fuori il silenzio dilaga. Eppure di lì a poco gli occhi si socchiusero e non ricordai più niente. Tranne quel rumore assordante che mi spaventò più che svegliarmi. Maledetta sveglia, maledetto esame, maledetto covid e tutto il mondo con esso.
Aspetto il mio turno, entro e mi siedo in camicia e mascherina. Perché giustamente uno già di suo non respira per l'ansia, quindi perché non aggiungere un elemento di grande aiuto come la mascherina direte voi. La mia compagna di banco Isabella ha appena finito il suo esame e una volta ricevute le congratulazioni esce dall'aula passandomi accanto e salutandomi mi fece accorgere di come era sexy con quella camicia bianca addosso.
Ma ora tocca a me. Dopo alcune domande finite nel giro di una ventina di minuti finii anche il mio esame. Uscii tutto felice dalla scuola e abbracciai Isabella e gli altri amici che stavano fuori ad aspettarmi. In seguito decidemmo di rivederci pomeriggio in spiaggia.
Eravamo in 9 quel pomeriggio: 5 ragazzi e 4 ragazze. Io, Marco, Alex, Thomas e Raoul. E poi le ragazze, oltre a Isabella c'erano anche Giorgia, Chiara e Giulia (fidanzata con Thomas. Dopo qualche nuotata ci siamo fermati a giocare a pallavolo dividendoci in maschi contro femmine. Alla fine grazie anche al fatto che Giorgia e Isabella erano pallavoliste fin da piccole, le ragazze ebbero il sopravvento.
Decidemmo di finire la serata a casa di Raoul che era poco distante dalla spiaggia. Facemmo a turno la doccia nei due bagni presenti in casa e Thomas e Giulia ne approffitarono per farla insieme. A me toccò l'ultimo turno e una volta che ebbi finito, uscì dal bagno andando in camera a cambiarmi, ma non mi accorsi che c'era dentro già Giulia con solo le mutande addosso a vestirsi. Rimase in un primo momento zitta per poi sorridere al che non capii. Ma poi mi accorsi che il mio asciugamano si era aperto e si notava l'erezione. Così mi coprii dall'imbarazzo qualche secondo prima che Thomas entrasse trovandoci così.
"Cosa succede qui?" disse lui.
"Niente amore avevo dimenticato la porta aperta e Samuele è entrato non vedendo che c'ero io dentro" rispose Giulia. Finì lì la cosa ma solo per ora. Uscito dalla camera andai in cucina dove trovai Giorgia inginocchiata mentre lo succhiava ad Alex che tra l'altro essendo di origini kenyane lo aveva davvero enorme. Quando si accorse di me, Giorgia si avvicinò a baciarmi mentre Alex da dietro le abbassava gli shorts e poi le mutandine. Ero pazzo di quelle labbra e mordevo a più non posso mentre lei con la mano andava a infilarsi nei miei pantaloncini imougnando l'asta. "Cosa abbiamo qui sotto?" disse Giorgia.
"Il tuo regalo per la maturità" le risposi. Al che lei si abbassò togliendomi tutto e dando delle piccole leccate con la lingua dai testicoli fino alla cappella facendomi impazzire. Alex invece la mise a pecora e iniziò a fotterla prima piano e poi martellando a più non posso.
" Sbattimi più forte!! Aaaaaaahh sii aprimii" urlava Giorgia che fu avvolta da un orgasmo mai avuto prima.
In quel momento entrò Isabella mentre io stavo venendo in bocca a Giorgia e...
To be continued..
SPOILER ALERT: Qualcuno/a non si ricorda di essere cornuto/a, chi sarà mai?
Ciao sono Samuele, per gli amici Samu, e ad agosto compio 19 anni. Oggi è il 25 giugno e sto qui di sera in camera con mille ansie a leggere tremante. Perché mai? Semplice, crudele, angosciante: domani ho l'esame di maturità. Sarà l'esame del covid, questo maledetto virus che ci ha rinchiusi in casa e ci ha complicato l'esame a non finire tra ansie su come sarebbe stato e su come sarebbe andata.
SPOILER ALERT: Esame cavolata con domande banali. Evvai!
Questa notte sarà insonne me lo sento ora che sono già le 2 e fuori il silenzio dilaga. Eppure di lì a poco gli occhi si socchiusero e non ricordai più niente. Tranne quel rumore assordante che mi spaventò più che svegliarmi. Maledetta sveglia, maledetto esame, maledetto covid e tutto il mondo con esso.
Aspetto il mio turno, entro e mi siedo in camicia e mascherina. Perché giustamente uno già di suo non respira per l'ansia, quindi perché non aggiungere un elemento di grande aiuto come la mascherina direte voi. La mia compagna di banco Isabella ha appena finito il suo esame e una volta ricevute le congratulazioni esce dall'aula passandomi accanto e salutandomi mi fece accorgere di come era sexy con quella camicia bianca addosso.
Ma ora tocca a me. Dopo alcune domande finite nel giro di una ventina di minuti finii anche il mio esame. Uscii tutto felice dalla scuola e abbracciai Isabella e gli altri amici che stavano fuori ad aspettarmi. In seguito decidemmo di rivederci pomeriggio in spiaggia.
Eravamo in 9 quel pomeriggio: 5 ragazzi e 4 ragazze. Io, Marco, Alex, Thomas e Raoul. E poi le ragazze, oltre a Isabella c'erano anche Giorgia, Chiara e Giulia (fidanzata con Thomas. Dopo qualche nuotata ci siamo fermati a giocare a pallavolo dividendoci in maschi contro femmine. Alla fine grazie anche al fatto che Giorgia e Isabella erano pallavoliste fin da piccole, le ragazze ebbero il sopravvento.
Decidemmo di finire la serata a casa di Raoul che era poco distante dalla spiaggia. Facemmo a turno la doccia nei due bagni presenti in casa e Thomas e Giulia ne approffitarono per farla insieme. A me toccò l'ultimo turno e una volta che ebbi finito, uscì dal bagno andando in camera a cambiarmi, ma non mi accorsi che c'era dentro già Giulia con solo le mutande addosso a vestirsi. Rimase in un primo momento zitta per poi sorridere al che non capii. Ma poi mi accorsi che il mio asciugamano si era aperto e si notava l'erezione. Così mi coprii dall'imbarazzo qualche secondo prima che Thomas entrasse trovandoci così.
"Cosa succede qui?" disse lui.
"Niente amore avevo dimenticato la porta aperta e Samuele è entrato non vedendo che c'ero io dentro" rispose Giulia. Finì lì la cosa ma solo per ora. Uscito dalla camera andai in cucina dove trovai Giorgia inginocchiata mentre lo succhiava ad Alex che tra l'altro essendo di origini kenyane lo aveva davvero enorme. Quando si accorse di me, Giorgia si avvicinò a baciarmi mentre Alex da dietro le abbassava gli shorts e poi le mutandine. Ero pazzo di quelle labbra e mordevo a più non posso mentre lei con la mano andava a infilarsi nei miei pantaloncini imougnando l'asta. "Cosa abbiamo qui sotto?" disse Giorgia.
"Il tuo regalo per la maturità" le risposi. Al che lei si abbassò togliendomi tutto e dando delle piccole leccate con la lingua dai testicoli fino alla cappella facendomi impazzire. Alex invece la mise a pecora e iniziò a fotterla prima piano e poi martellando a più non posso.
" Sbattimi più forte!! Aaaaaaahh sii aprimii" urlava Giorgia che fu avvolta da un orgasmo mai avuto prima.
In quel momento entrò Isabella mentre io stavo venendo in bocca a Giorgia e...
To be continued..
SPOILER ALERT: Qualcuno/a non si ricorda di essere cornuto/a, chi sarà mai?
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