Una fantastica sorpresa 4 (sequel di mio nipote Renato)

di
genere
incesti

Renato comincio a darmi colpi più veloci e più potenti ma mi faceva immenso piacere mi girai poi sul fianco destro e con lui dietro di me lo presi nel culo io con la mano mi stuzzicavo la figa , e lui oltre ad infilarmelo nel culo mi mordicchiava sul collo giocando col le mie tette , dopo avermi dato ancora un po’ di colpi in figa me lo mise fra le tette, cominciando a fare su e giù , io tenevo la testa rialzata, e la bocca aperta affinché la cappella mi entrasse in bocca , intanto avevo avuto un orgasmo , mi disse zia sborro , afferrai il suo cazzo con la mano e lo tenni in bocca finché non mi inondò la bocca di sborra , ingoiandone una parte perché gli schizzi mi erano arrivati alla gola , eravamo stremati ma felici, andammo in bagno per ripulirci tornati a letto ci abbracciammo e ci addormentammo. In totale le nostre giornate a parte quando si lavorava entrambi le passavamo scopando in tutti i posti della casa, bagno, cucina, salotto, perfino nello sgabuzzino, un pomeriggio mi telefona mia sorella Adele allarmata perché Renato non le rispondava al cellulare dissi Adele tranquilla ti richiama lui dopo perché sta facendo la doccia Adele mi rispose ma è ancora da te ? si dissi io , ma non si è sistemato al villaggio disse Adele , no risposi io secondo tè avrei avrei lasciato mio nipote starsene al villaggio quando può starsene a casa di sua zia ma Adele non dire scemenze, grazie rispose Adele , nel frattempo Renato uscì dal bagno , Adele te lo passo e appena uscito da bagno, mise il viva voce , (io ero in mutandine) parlando con lui Adele si tranquillizzo e gli chiese cosa stai facendo adesso , come gia accennato io ero in mutandine ed ero vicino a lui che mi palpeggiava il culo , alla domanda di sua madre rispose in questo momento sto toccando il culo di zia , Adele gli rispose non fare le scemo mi ai fatto stare col pensiero. finita la telefonata scoppiai a ridere e lui mi disse ma quale scemo mah dici una bugia e sei un bugiardo dici la verità è sei scemo, va a capire, l gli dissi per me sei matto , forse rispose lui , po mi mio Poggio là mani sul tavolo mi abbasso l’è mutandine mi allargo gambe e chiappe e comincio a chiavarmi da dietro(segue)
scritto il
2021-04-25
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