La mogliettina 2

Eravamo rimasti a quando sorprendevo Clara con Mario (l'anziano vicino usato come sguattero per le pulizie e come lingua per il suo piacere). Da lì ho capito che mia moglie era una padrona e mi sono adeguato. E' una padrona con molti schiavi per vari usi, io rientro tra quelli che la servono con la lingua, ma ha anche schiavi (possibilmente giovani e con i cazzi grossi) che usa per pompini e scopate. Quando rientra a casa ho le mie mansioni da svolgere: le tolgo le scarpe e le calze (rigorosamente autoreggenti) se le ha e le devo massaggiare e leccare i piedi finchè vuole. Se si è eccitata per un qualsiasi motivo mentre era fuori le devo sfilare il perizoma (umido e odoroso) e, senza dire niente, mi spinge la testa fra le cosce e le comincio a leccare la fica già bagnata per l'eccitazione fino a che non mi ha goduto in bocca 2 o 3 volte. Quando guarda la tv (guarda le partite di calcio perchè gli piacciono i calciatori), un film o sta al telefono con un'amica o un suo amante stravaccata sul divano io le devo leccare i piedi e, se si eccita, devo passare direttamente a leccarle la fica, magari mentre parla di cosa farà con l'amante di turno. A proposito di amanti, a volte ritorna a casa con qualche ragazzotto che si è rimorchiato in giro (anche perchè si veste e si comporta come una troia) e lì scatta il mio ruolo di preparatore alla scopata. Mentre pomicia e fa il linguinbocca io lecco i piedi, quando gli tira fuori il cazzone e comincia a spipparlo (va matta per prenderlo in mano)devo cominciare a salire baciandola dalle caviglie alle cosce, quando poi si ingurgita il cazzone in bocca si inforca la mia testa sulla fica ed io mi ritrovo a leccare dal buco del culo alla fica bagnatissima infilando dentro la lingua quando gode. Si va avanti così finquando si fà sborrare in petto dal cazzone, che rianima subito con la bocca e continua a godermi sulla lingua, per farsi scopare dopo avermi allontanato con un calcio in faccia.
Alla prossima