Arrapato1
di
vvvxvendetta
genere
prime esperienze
Mi chiamo Marco
ho 25 anni. Sono un ragazzo moro occhi scuri dal fisico atletico , alto 1,80 peso adesso circa 80kg, gioco a calcio nel tempo libero sin da quando andavo andavo al liceo, mi piace andare in skate e frequento la palestra da quando avevo 16anni.
Ho sempre avuto successo con le ragazze , forse perché sono sempre stato un ragazzo arrapato, sempre eccitato, ed essendo sicuro di me e della mia bellezza mi sono sempre buttato con le ragazze, che manco a dirlo , con me ci sono sempre state.
Quando avevo 15 anni ho iniziato a darmi da fare avevo qualche kg di muscoli in meno ma ero ben piazzato e le pomiciate con le ragazze si sono sempre trasformate in sditalinate e leccate di figa che quando avevo 15 anni anni evidentemente mi hanno creato una buona pubblicità con il gentil sesso.
Non ho mai avuto una ragazza fissa, ho perso la verginità a 15 anni con Chiara la sorella di un mio compagno di scuola un giorno che andai a trovarlo e lui non c’era. Lei era in città per qualche giorno di riposo prima di ripartire per l’università per la sessione di esami, mi fece accomodare , ovviamente i suoi non erano in casa ma entrambi a lavoro, lei una figa spaziale frequentava il secondo anno di università , eravamo a fine maggio e si moriva dal caldo, io indossavo un paio di pantaloncini bianchi vintage da tennis , e per questo molto corti (presi dall’armadio di mio padre). Il pacco in evidenza, i miei polpacci rinomati in mostra (il mio punto forte sono le gambe tornite e muscolose).
Lo sguardo di chiara era fisso sul mio pacco mentre mi chiedeva se volevo accomodarmi
“Giacomo non è in casa ma se vuoi gli faccio un colpo al telefono “
Volevo andare via e dirle che l’avrei chiamato io e raggiunto in centro o ovunque fosse, ma il suo sguardo insistente sul mio pacco mi ha fatto arrapare e mentre la mia erezione aderiva al pantaloncino, lei si voltò facendomi vedere il suo lato b, un culetto sodo di tutto rispetto, con ombreggiatura di perizoma molto evidente e fessura tra le natiche sudaticcia .
“Va bene dai offrimi da bere che sto squagliando dal caldo” le dico mentre entro e chiudo la porta.
Lei in risposta ”eh si mi stavo allenando un po’ in camera sono tutta sudata!” E mentre lo dice si tocca le tette , stringendole dai lati verso il centro. Era chiaro che era eccitata anche lei e che ci stava provando.
Ci sedemmo in soggiorno mi porse una coca cola e mentre chiamava Giacomo al telefono , il suo sguardo cadeva spesso sul mio pacco mentre parlavamo.
“E quindi tra poco finisce la scuola..” Sguardo che cade sul pacco..
ed io “ si questi sono gli ultimi giorni a giugno nn vado più ho finito tutte le interrogazioni”
“Ho capito.. niente giacomo non risponde..” Altra occhiata sul pacco..
Nel frattempo il mio cazzo turgido stava scoppiando dentro i pantaloni, quindi inizio ad accarezzarmi leggermente mentre lei fa cadere lo sguardo, e con non curanza le chiedo dell’università.. lei risponde che sta per preparare un paio di esami per la sessione estiva (sguardo che cade , e questa volta si morde anche le labbra) allora mi alzo e la raggiungo in cucina dove sta per prendere un altra coca per lei , le dico che gliela prendo io mentre riaggancia il telefono di casa appeso al muro, nel secondo tentativo di chiamata per Giacomo, e nel farlo sono obbligato a passarle dietro e visto il poco spazio le struscio il mio cazzo duro sul culo,.
E stato un momento, un attimo ma deve essersi eccitata da morire perché era chiaro che fosse più che bagnata, la sua figa grondava e una macchia umida trapelava dal pantaloncino grigio chiaro che indossava. Lei rimase immobile e mi disse
“ah grazie per la coca, sto morendo di sete” nel tornare con la coca ristrusciai il cazzo ma questa volta mi fermai porgendole di schiena la coca, lei la prese, la poggio sulla penisola della cucina rimase di schiena.
Spinse il culo all’indietro , mise una mano sul mio cazzo e mi disse “ho sete d’altro!”
Si voltò e si abbassò aprendomi i pantaloncini, il mio cazzo buoni 19 cm svettò sulla sua faccia che dall’espressione arrapata e ingorda fece sparire in bocca in un lampo. Iniziò a pomparmi ed io le afferrai la nuca e spinsi in fondo più e più volte.
Chiara si fece scivolare il mio cazzo tra le labbra, io le afferrai la coda di cavallo le diedi due schiaffati in viso e mentre lei in ginocchio mi guardava a bocca aperta con la lingua di fuori le sputai in bocca e poi la schiaffeggiai col mio cazzo come vedevo spesso fare in alcuni porno.
Nel frattempo presi il telefonino ed iniziai a riprendere la scena, primo piano di lei , sputi, pisellate in faccia..e lei che mi dice
“sei un porco! Uhm.. sii! Uhmmm fammelo succhiare tutto dai!”
Fu in quel momento che si alzò si voltò di schiena con un paio di dita scostò pantaloncini e perizoma quel tanto che basta e per quanto fosse bagnata non mi accorsi neppure che il mio cazzo le era scivolato dentro facendosi strada in quella fighetta gocciolante.
“Marco scopami forte!”
Ed io “sii!”
“Sbattimi dai! Hahah!"
Le feci mettere una gamba sullo sgabello della cucina e continuai a scoparla fortissimo per una decina di minuti , sembravo un coniglio arrapato , finché non le dissi “ cazzo sborro!”
Lei sembrava non aspettare altro, io temevo potesse arrivare qualcuno da un momemnto all'altro, lei si stacca da me si volta e si mette in ginocchio, lo prende in bocca in tempo per l’esplosione.
Mentre le dico “ cazzzo sii sborro ahhh sborrooo , bevi !! Uhhhh..” Lei inghiotte tutto !
Spengo il telefono , e mi tiro su i pantaloncini.
Ero in agitazione Giacomo poteva rientrare in qualsiasi istante, era la mia prima volta e conoscevo Chiara da un po’ , mai avrei immaginato una cosa del genere. Ma lei evidentemente ci aveva fantasticato sopra, perché mi disse, ricomponendosi “ non sai da quanto speravo di beccarti da solo! Hai la nomea di uno che fa godere tanto con la lingua e le dita, oggi ti assicuro che col cazzo ci sai fare di brutto!
“Punti in più per la mia autostima!” Pensai.
"!! Ah girami il video su whatsapp che più tardi mi guardo sta sveltina!!”
Manco a farlo apposta dopo pochi minuti Giacomo richiamò dicendo che sarebbe rincasato in un quarto d'ora, così Chiara mi propone calandosi i pantaloncini e allargando le gambe:
"hai pochi minuti per farmi godere con le mani e la lingua prima che arrivi Giacomo!!"
Questa fu la mia prima volta , con Chiara non accadde più nulla anche perché quell’estate mi diedi parecchio da fare con diverse ragazze. Oggi grazie a tinder e app simili è molto semplice offrire cazzo e ricevere figa..e non solo in realtà..
(..continua..)
ho 25 anni. Sono un ragazzo moro occhi scuri dal fisico atletico , alto 1,80 peso adesso circa 80kg, gioco a calcio nel tempo libero sin da quando andavo andavo al liceo, mi piace andare in skate e frequento la palestra da quando avevo 16anni.
Ho sempre avuto successo con le ragazze , forse perché sono sempre stato un ragazzo arrapato, sempre eccitato, ed essendo sicuro di me e della mia bellezza mi sono sempre buttato con le ragazze, che manco a dirlo , con me ci sono sempre state.
Quando avevo 15 anni ho iniziato a darmi da fare avevo qualche kg di muscoli in meno ma ero ben piazzato e le pomiciate con le ragazze si sono sempre trasformate in sditalinate e leccate di figa che quando avevo 15 anni anni evidentemente mi hanno creato una buona pubblicità con il gentil sesso.
Non ho mai avuto una ragazza fissa, ho perso la verginità a 15 anni con Chiara la sorella di un mio compagno di scuola un giorno che andai a trovarlo e lui non c’era. Lei era in città per qualche giorno di riposo prima di ripartire per l’università per la sessione di esami, mi fece accomodare , ovviamente i suoi non erano in casa ma entrambi a lavoro, lei una figa spaziale frequentava il secondo anno di università , eravamo a fine maggio e si moriva dal caldo, io indossavo un paio di pantaloncini bianchi vintage da tennis , e per questo molto corti (presi dall’armadio di mio padre). Il pacco in evidenza, i miei polpacci rinomati in mostra (il mio punto forte sono le gambe tornite e muscolose).
Lo sguardo di chiara era fisso sul mio pacco mentre mi chiedeva se volevo accomodarmi
“Giacomo non è in casa ma se vuoi gli faccio un colpo al telefono “
Volevo andare via e dirle che l’avrei chiamato io e raggiunto in centro o ovunque fosse, ma il suo sguardo insistente sul mio pacco mi ha fatto arrapare e mentre la mia erezione aderiva al pantaloncino, lei si voltò facendomi vedere il suo lato b, un culetto sodo di tutto rispetto, con ombreggiatura di perizoma molto evidente e fessura tra le natiche sudaticcia .
“Va bene dai offrimi da bere che sto squagliando dal caldo” le dico mentre entro e chiudo la porta.
Lei in risposta ”eh si mi stavo allenando un po’ in camera sono tutta sudata!” E mentre lo dice si tocca le tette , stringendole dai lati verso il centro. Era chiaro che era eccitata anche lei e che ci stava provando.
Ci sedemmo in soggiorno mi porse una coca cola e mentre chiamava Giacomo al telefono , il suo sguardo cadeva spesso sul mio pacco mentre parlavamo.
“E quindi tra poco finisce la scuola..” Sguardo che cade sul pacco..
ed io “ si questi sono gli ultimi giorni a giugno nn vado più ho finito tutte le interrogazioni”
“Ho capito.. niente giacomo non risponde..” Altra occhiata sul pacco..
Nel frattempo il mio cazzo turgido stava scoppiando dentro i pantaloni, quindi inizio ad accarezzarmi leggermente mentre lei fa cadere lo sguardo, e con non curanza le chiedo dell’università.. lei risponde che sta per preparare un paio di esami per la sessione estiva (sguardo che cade , e questa volta si morde anche le labbra) allora mi alzo e la raggiungo in cucina dove sta per prendere un altra coca per lei , le dico che gliela prendo io mentre riaggancia il telefono di casa appeso al muro, nel secondo tentativo di chiamata per Giacomo, e nel farlo sono obbligato a passarle dietro e visto il poco spazio le struscio il mio cazzo duro sul culo,.
E stato un momento, un attimo ma deve essersi eccitata da morire perché era chiaro che fosse più che bagnata, la sua figa grondava e una macchia umida trapelava dal pantaloncino grigio chiaro che indossava. Lei rimase immobile e mi disse
“ah grazie per la coca, sto morendo di sete” nel tornare con la coca ristrusciai il cazzo ma questa volta mi fermai porgendole di schiena la coca, lei la prese, la poggio sulla penisola della cucina rimase di schiena.
Spinse il culo all’indietro , mise una mano sul mio cazzo e mi disse “ho sete d’altro!”
Si voltò e si abbassò aprendomi i pantaloncini, il mio cazzo buoni 19 cm svettò sulla sua faccia che dall’espressione arrapata e ingorda fece sparire in bocca in un lampo. Iniziò a pomparmi ed io le afferrai la nuca e spinsi in fondo più e più volte.
Chiara si fece scivolare il mio cazzo tra le labbra, io le afferrai la coda di cavallo le diedi due schiaffati in viso e mentre lei in ginocchio mi guardava a bocca aperta con la lingua di fuori le sputai in bocca e poi la schiaffeggiai col mio cazzo come vedevo spesso fare in alcuni porno.
Nel frattempo presi il telefonino ed iniziai a riprendere la scena, primo piano di lei , sputi, pisellate in faccia..e lei che mi dice
“sei un porco! Uhm.. sii! Uhmmm fammelo succhiare tutto dai!”
Fu in quel momento che si alzò si voltò di schiena con un paio di dita scostò pantaloncini e perizoma quel tanto che basta e per quanto fosse bagnata non mi accorsi neppure che il mio cazzo le era scivolato dentro facendosi strada in quella fighetta gocciolante.
“Marco scopami forte!”
Ed io “sii!”
“Sbattimi dai! Hahah!"
Le feci mettere una gamba sullo sgabello della cucina e continuai a scoparla fortissimo per una decina di minuti , sembravo un coniglio arrapato , finché non le dissi “ cazzo sborro!”
Lei sembrava non aspettare altro, io temevo potesse arrivare qualcuno da un momemnto all'altro, lei si stacca da me si volta e si mette in ginocchio, lo prende in bocca in tempo per l’esplosione.
Mentre le dico “ cazzzo sii sborro ahhh sborrooo , bevi !! Uhhhh..” Lei inghiotte tutto !
Spengo il telefono , e mi tiro su i pantaloncini.
Ero in agitazione Giacomo poteva rientrare in qualsiasi istante, era la mia prima volta e conoscevo Chiara da un po’ , mai avrei immaginato una cosa del genere. Ma lei evidentemente ci aveva fantasticato sopra, perché mi disse, ricomponendosi “ non sai da quanto speravo di beccarti da solo! Hai la nomea di uno che fa godere tanto con la lingua e le dita, oggi ti assicuro che col cazzo ci sai fare di brutto!
“Punti in più per la mia autostima!” Pensai.
"!! Ah girami il video su whatsapp che più tardi mi guardo sta sveltina!!”
Manco a farlo apposta dopo pochi minuti Giacomo richiamò dicendo che sarebbe rincasato in un quarto d'ora, così Chiara mi propone calandosi i pantaloncini e allargando le gambe:
"hai pochi minuti per farmi godere con le mani e la lingua prima che arrivi Giacomo!!"
Questa fu la mia prima volta , con Chiara non accadde più nulla anche perché quell’estate mi diedi parecchio da fare con diverse ragazze. Oggi grazie a tinder e app simili è molto semplice offrire cazzo e ricevere figa..e non solo in realtà..
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