L'ultima cena
di
Scotty
genere
gay
Non scopavo da un mesetto: da quando venne Alberto a casa mia mentre studiavo con i miei compagni di classe. Non l'avevo più fatto per via della maturità,che passai con un dignitoso 75.
I miei compagni stavano organizzando una cena tra uomini e io proposi di andare a casa mia,che sarebbe stata vuota per un po'. Avevo intenzione di fare quello che era successo a Berlino,ma stavolta con tutti i ragazzi della mia classe.
Alcuni non si presentarono,ma quelli di Berlino,Armando,Marco e Simone vennero. Venne anche Quirino,quello della scopata con Alberto. Di nuovi c'erano Dario e Giulio,due ragazzi più grandi di un anno. Dario aveva un fisico da urlo grazie ai molti anni di pallanuoto mentre Giulio aveva un fisico asciutto e lievemente peloso.
Quando vennero a casa mia,prendemmo la pizza e delle bottiglie di birra. Io mi sedetti vicino a Simone e,alla fine della cena,cominciammo a dire cazzate e a ricordare i fatti del liceo appena concluso.
Arrivammo anche a parlare della gita a Berlino e Marco,Armando e Simone si imbarazzarono non poco. Siccome avevo casa libera,proposi di rimanere tutta la notte e i ragazzi accettarono.
Verso le 5 mi venne una voglia matta di cazzo e colsi l'occasione quando Giulio andò in bagno. Lo seguii e dopo un po' entrai in bagno,facendo finta di aver sbagliato. Giulio si coprì immediatamente e mi fece cenno di uscire,ma io entrai e mi avvicinai. Giulio mi guardava esterrefatto e fece per allontanarsi,ma io gli misi una mano sul pacco e cominciai a strofinare. Dopo un po' abbassai i pantaloni e le mutande e vidi il suo cazzo. Era fino e lungo,molto peloso. Cominciai a fargli una sega e poi lo presi tutto in bocca,fino in gola,alzando gli occhi per vedere le smorfie di piacere sul viso di Giulio.
Dopo circa 10 minuti sentii gli altri che si alzavano: si stavano chiedendo che fine avessimo fatto. Armando venne a cercarci in bagno e vide il cazzo di Giulio che entrava ed usciva dalla mia bocca.
Andò di là e tornò poco dopo con tutti gli altri. Marco,Simone e Quirino ridevano,pensando alla scopata che si sarebbero fatti,mentre Dario era sconvolto,non sapeva cosa dire. Armando,intanto,si tolse la maglietta e mi se in mostra il suo corpo fantastico,che io accarezzai. Ci spostammo in camera da letto per stare più comodi e,passando accanto a Dario,lo presi per mano e gli dissi di seguirmi. Gli altri si toccavano già,ma io dovevo convincere Dario ad unirsi a noi.
Lo baciai sulla guancia e poi sulle labbra,cercando di infilargli la lingua in bocca. Lui non si oppose e aprì la bocca. Limonammo per un po',poi gli tolsi la maglietta e lo accarezzai. Cominciai a leccargli i capezzoli,mentre Simone si avvicinò e mi tolse i pantaloni e le mutande,scoprendomi il culo che proprio lui aveva rotto.
Scesi giù leccando il corpo di Dario e gli tolsi i pantaloni e le mutande,che mostrarono un cazzo da Dio. Mi spogliai tutto e lo presi tutto in bocca,mentre gli altri si masturbavano. Erano in 6 e io non riuscivo ad accontentarli tutti. Evidentemente avevano capito che non sarebbe stato come le altre volte,perché mi stupirono e cominciarono a fare da soli. Marco e Armando,che erano alla terza esperienza,erano un po' più abituati a scopare con uomini,quindi non si fecero problemi a prendere in mano i cazzi di altri due e segarli. La cosa mi eccitò da morire e cominciai a succhiare il cazzo di Dario molto più velocemente,mentre Dario gemeva e mentre avevo in mano quello di Simone. Il mio culo prudeva dalla voglia di essere penetrato,quindi lascia quei due magnifici cazzi e mi misi sul letto,a pecora,pronto per ricevere uno di quei 6 arnesi. Il primo fu,come al solito,Armando,che mi infilò il suo enorme cazzo e cominciò ad entrare ed uscire,facendomi godere come una troia. Gli altri 5 mi sbatterono i loro cazzi in faccia e io li presi in bocca,ciucciandoli uno alla volta. Fecero a turno entrando ed uscendo dal mio culo,facendomi sentire una vera troia.
Dopo un'oretta di inculate a turno,volli provare qualcosa di nuovo,e scelsi Simone e Marco...feci sdraiare Simone sul letto e mi sedetti sul suo cazzo dritto,poi chiesi a Marco di mettersi sopra di me,facendo entrare il suo cazzo nel culo. Marco mi guardò strano,ma poi accettò e cominciò a spingere. Il dolore è stato indescrivibile,ma poi si trasformò in piacere immenso. Sentivo i due cazzi che entravano ed uscivano e sentivo l'alito di Marco e di Simone sul mio corpo. Non resistetti e infilai la lingua in bocca a Marco. Gli altri 4 ci guardavano e si masturbavano. Simone aveva la bocca aperta e le mani occupate e Giulio ne approfittò. Era quasi uno stupro: gli infilò il cazzo in bocca e io pensavo che gliel'avrebbe morso,invece cominciò a succhiarlo con gusto. Io lasciai la bocca di Marco e feci cenno a Dario di avvicinarsi. Presi in bocca il suo cazzo e lo succhiai per bene. Marco uscì dal mio culo e io mi sentii più leggero,tipo. Comincio a masturbarsi sulla mia faccia e mi schizzo tutto. Marco,Simone e Armando avevano fatto qualcosa di gay,quindi pensai che si potesse fare con tutti. Mi alzai lasciando Simone al cazzo di Giulio e tolsi il cazzo di Dario dalla mia bocca e lo baciai con l'intento di fargli assaporare la sborra di Marco. Lui si discostò un po' schifato e,con cattiveria,mi abbassò e mi rimise il cazzo in bocca,togliendomi il respiro. Cominciò ad entrare ed uscire ed io,poco dopo,sentii il suo succo inondarmi la bocca e la gola. Lo ingoiai tutto. Dario mi guardò schifato,mi sputò in faccia e se ne andò. La cosa avrebbe dovuto farmi incazzare,invece mi eccitò da morire. Armando e Quirino erano rimasti soli,mentre Simone aveva il cazzo di Giulio in bocca,cosa a cui dovevo ancora abituarmi. Presi in bocca il cazzo di Armando,con la sborra di Marco che cominciava ad asciugarsi sul mio viso,ma Armando non voleva una pompa. Mi rigirò e mi appoggiò la cappella sul culo,penetrandomi,mentre prendevo in bocca quello di Quirino. Armando e Quirino vennero quasi insieme,Armando sulla mia schiena e Quirino in faccia. Tutti quelli che avevano finito andarono in bagno a turno e così rimanemmo io,Simone e Giulio. Simone succhiava con gusto il cazzo di Giulio,che stava per venire.e,poco prima di schizzare,tolse il cazzo dalla bocca di Simone e schizzò per terra. Io stavo per menargli per tutto quel succo sprecato,ma poi mi accontentai di succhiare il cazzo di Simone,che venne in bocca,facendomi ingoiare tutto. Giulio,forse per farsi perdonare,mi mise il suo cazzo moscio in bocca,ma io lo rifiutai,mentre lui diceva: "Devo pisciare!". Pochi secondi dopo fui bagnato da un liquido caldo. Era l'urina di Giulio che scorreva su tutto il mio corpo. Dopo la pisciata,Giulio se ne andò in bagno,dopo che uscì Simone. Ero rimasto solo,bagnato di urina e sperma. Ce l'avevo ancora durissimo e,per venire,non mi servì nemmeno di toccarlo,bastava pensare a quello che era appena successo e non trattenermi!
I miei compagni stavano organizzando una cena tra uomini e io proposi di andare a casa mia,che sarebbe stata vuota per un po'. Avevo intenzione di fare quello che era successo a Berlino,ma stavolta con tutti i ragazzi della mia classe.
Alcuni non si presentarono,ma quelli di Berlino,Armando,Marco e Simone vennero. Venne anche Quirino,quello della scopata con Alberto. Di nuovi c'erano Dario e Giulio,due ragazzi più grandi di un anno. Dario aveva un fisico da urlo grazie ai molti anni di pallanuoto mentre Giulio aveva un fisico asciutto e lievemente peloso.
Quando vennero a casa mia,prendemmo la pizza e delle bottiglie di birra. Io mi sedetti vicino a Simone e,alla fine della cena,cominciammo a dire cazzate e a ricordare i fatti del liceo appena concluso.
Arrivammo anche a parlare della gita a Berlino e Marco,Armando e Simone si imbarazzarono non poco. Siccome avevo casa libera,proposi di rimanere tutta la notte e i ragazzi accettarono.
Verso le 5 mi venne una voglia matta di cazzo e colsi l'occasione quando Giulio andò in bagno. Lo seguii e dopo un po' entrai in bagno,facendo finta di aver sbagliato. Giulio si coprì immediatamente e mi fece cenno di uscire,ma io entrai e mi avvicinai. Giulio mi guardava esterrefatto e fece per allontanarsi,ma io gli misi una mano sul pacco e cominciai a strofinare. Dopo un po' abbassai i pantaloni e le mutande e vidi il suo cazzo. Era fino e lungo,molto peloso. Cominciai a fargli una sega e poi lo presi tutto in bocca,fino in gola,alzando gli occhi per vedere le smorfie di piacere sul viso di Giulio.
Dopo circa 10 minuti sentii gli altri che si alzavano: si stavano chiedendo che fine avessimo fatto. Armando venne a cercarci in bagno e vide il cazzo di Giulio che entrava ed usciva dalla mia bocca.
Andò di là e tornò poco dopo con tutti gli altri. Marco,Simone e Quirino ridevano,pensando alla scopata che si sarebbero fatti,mentre Dario era sconvolto,non sapeva cosa dire. Armando,intanto,si tolse la maglietta e mi se in mostra il suo corpo fantastico,che io accarezzai. Ci spostammo in camera da letto per stare più comodi e,passando accanto a Dario,lo presi per mano e gli dissi di seguirmi. Gli altri si toccavano già,ma io dovevo convincere Dario ad unirsi a noi.
Lo baciai sulla guancia e poi sulle labbra,cercando di infilargli la lingua in bocca. Lui non si oppose e aprì la bocca. Limonammo per un po',poi gli tolsi la maglietta e lo accarezzai. Cominciai a leccargli i capezzoli,mentre Simone si avvicinò e mi tolse i pantaloni e le mutande,scoprendomi il culo che proprio lui aveva rotto.
Scesi giù leccando il corpo di Dario e gli tolsi i pantaloni e le mutande,che mostrarono un cazzo da Dio. Mi spogliai tutto e lo presi tutto in bocca,mentre gli altri si masturbavano. Erano in 6 e io non riuscivo ad accontentarli tutti. Evidentemente avevano capito che non sarebbe stato come le altre volte,perché mi stupirono e cominciarono a fare da soli. Marco e Armando,che erano alla terza esperienza,erano un po' più abituati a scopare con uomini,quindi non si fecero problemi a prendere in mano i cazzi di altri due e segarli. La cosa mi eccitò da morire e cominciai a succhiare il cazzo di Dario molto più velocemente,mentre Dario gemeva e mentre avevo in mano quello di Simone. Il mio culo prudeva dalla voglia di essere penetrato,quindi lascia quei due magnifici cazzi e mi misi sul letto,a pecora,pronto per ricevere uno di quei 6 arnesi. Il primo fu,come al solito,Armando,che mi infilò il suo enorme cazzo e cominciò ad entrare ed uscire,facendomi godere come una troia. Gli altri 5 mi sbatterono i loro cazzi in faccia e io li presi in bocca,ciucciandoli uno alla volta. Fecero a turno entrando ed uscendo dal mio culo,facendomi sentire una vera troia.
Dopo un'oretta di inculate a turno,volli provare qualcosa di nuovo,e scelsi Simone e Marco...feci sdraiare Simone sul letto e mi sedetti sul suo cazzo dritto,poi chiesi a Marco di mettersi sopra di me,facendo entrare il suo cazzo nel culo. Marco mi guardò strano,ma poi accettò e cominciò a spingere. Il dolore è stato indescrivibile,ma poi si trasformò in piacere immenso. Sentivo i due cazzi che entravano ed uscivano e sentivo l'alito di Marco e di Simone sul mio corpo. Non resistetti e infilai la lingua in bocca a Marco. Gli altri 4 ci guardavano e si masturbavano. Simone aveva la bocca aperta e le mani occupate e Giulio ne approfittò. Era quasi uno stupro: gli infilò il cazzo in bocca e io pensavo che gliel'avrebbe morso,invece cominciò a succhiarlo con gusto. Io lasciai la bocca di Marco e feci cenno a Dario di avvicinarsi. Presi in bocca il suo cazzo e lo succhiai per bene. Marco uscì dal mio culo e io mi sentii più leggero,tipo. Comincio a masturbarsi sulla mia faccia e mi schizzo tutto. Marco,Simone e Armando avevano fatto qualcosa di gay,quindi pensai che si potesse fare con tutti. Mi alzai lasciando Simone al cazzo di Giulio e tolsi il cazzo di Dario dalla mia bocca e lo baciai con l'intento di fargli assaporare la sborra di Marco. Lui si discostò un po' schifato e,con cattiveria,mi abbassò e mi rimise il cazzo in bocca,togliendomi il respiro. Cominciò ad entrare ed uscire ed io,poco dopo,sentii il suo succo inondarmi la bocca e la gola. Lo ingoiai tutto. Dario mi guardò schifato,mi sputò in faccia e se ne andò. La cosa avrebbe dovuto farmi incazzare,invece mi eccitò da morire. Armando e Quirino erano rimasti soli,mentre Simone aveva il cazzo di Giulio in bocca,cosa a cui dovevo ancora abituarmi. Presi in bocca il cazzo di Armando,con la sborra di Marco che cominciava ad asciugarsi sul mio viso,ma Armando non voleva una pompa. Mi rigirò e mi appoggiò la cappella sul culo,penetrandomi,mentre prendevo in bocca quello di Quirino. Armando e Quirino vennero quasi insieme,Armando sulla mia schiena e Quirino in faccia. Tutti quelli che avevano finito andarono in bagno a turno e così rimanemmo io,Simone e Giulio. Simone succhiava con gusto il cazzo di Giulio,che stava per venire.e,poco prima di schizzare,tolse il cazzo dalla bocca di Simone e schizzò per terra. Io stavo per menargli per tutto quel succo sprecato,ma poi mi accontentai di succhiare il cazzo di Simone,che venne in bocca,facendomi ingoiare tutto. Giulio,forse per farsi perdonare,mi mise il suo cazzo moscio in bocca,ma io lo rifiutai,mentre lui diceva: "Devo pisciare!". Pochi secondi dopo fui bagnato da un liquido caldo. Era l'urina di Giulio che scorreva su tutto il mio corpo. Dopo la pisciata,Giulio se ne andò in bagno,dopo che uscì Simone. Ero rimasto solo,bagnato di urina e sperma. Ce l'avevo ancora durissimo e,per venire,non mi servì nemmeno di toccarlo,bastava pensare a quello che era appena successo e non trattenermi!
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