Ho trasformato Mamma in serva
di
Giada
genere
dominazione
Salve a tutti il mio nome è Giada ho 23 anni snella alta 1,69 occhi castani capelli lunghi castani, e quella che
sto per raccontarvi è una storia reale di come mia mamma è diventata la mia serva. Lei è una donna di 41 anni
bionda alta 1,75 fisico statuario terza abbondante di seno lavora in ospedale come infermiera. Fin da bambina ho sempre trovato mia mamma molto
affascinante fino quasi a provare invidia, mio padre se ne andato di casa quando avevo appena 5 anni non posso dire
di averlo mai conosciuto.
Tutto è iniziato per caso ad aprile di 5 anni fa, quando rientrando in casa alle tre del mattino trovai mia mamma
stesa sul divano completamente nuda che dormiva. All'inizio non ho fatto nulla sono subbito andata in camera mia
fingendo di non aver visto nulla, ma appena arrivata in camera un pensiero geniele mi frullò per la testa, presi la
mia macchina fotografica digitale tolsi le scarpe per non far rumore andai in salotto e scattai numerose foto
badando bene che si vedesse tutto e soprattutto il viso, passarono diversi giorni prima che decidessi cosa fare
di quelle foto ma poi mi decisi e ne stampai qualcuna, rientrata a casa approfittai della sua assenza per entrare
nella sua camera da letto e lasciargliele sul letto, chissà cosa penserà quando le vedrà continuavo a ripetere
nella mia testa. La sera sento che rientra in casa dal lavoro ho il cuore in gola...passano diversi minuti poi
sento che va in camera sua, passano ancora pochi minuti e la sento arrivare di gran fretta verso la mia stanza
e queste? Cosa ti salta in mente e con un gesto scaglia le foto sulla scrivania
quelle sono le foto che ti condanneranno dico io,
condanneranno a cosa ribatte lei!!!
Beh ancora non so bene cosa farne ma di certo non vorrai che le veda qualcuno vero?
Cosa? ribatte ancora...
si hai capito bene le posterò su internet e ne farò poster da distribuire a scuola.
Il suo sguardo adesso risultava meno arrabbiato e poi la frase più bella che potesse mai dire, non pubblicarle ti
prego farò tutto ciò che vuoi. Probabilmente lei non immaginava che quelle parole l'avrebbero condannata per sempre.
Infatti la prima cosa che mi venne in mente fù da adesso in poi in questa casa le decisioni le prenderò io e tu
sarai la mia schiava, adesso vai in camera tua e decidi cosa pensi sia meglio per te, ma sappi che se non tornerai
qui nuda entro 10 minuti le tue foto finiranno sul web!!! Il suo viso era sempre più imbarazzato cercava di farmi
ragionare ma io con voce autoritaria presi ancor più il controllo e indicando l'orologio le dissi adesso di
minuti te ne restano 8!!!
Andò via sbattendo la porta, ed io ho avuto l'impressione che fosse già tutto finito, pensavo tra me e me che non
avrei dovuto farlo, e che probabilmente non avrei mai avuto il coraggio di pubblicare quelle foto sul web, quando
sentii bussare alla porta...era lei completamente nuda, non ci potevo credere mia mamma stava per sottomettersi
a me e diventare la mia schiava.
Bene le dissi, hai fatto la scelta migliore, da adesso in poi in questa casa non avrai più nessun potere sarai
solo una serva, e adesso prendi tutti i tuoi vestiti e scarpe mettili nell'armadio chiudi con un lucchetto e
consegna a me le chiavi!!! Da adesso in poi deciderò io quando potrai vestirti e cosa indossare, sono stata chiara?
Lei visibilmente imbarazzata non rispose neanche fece cenno con la testa e andò via.
Ritornò dopo una decina di minuti con in mano le chiavi del lucchetto.
Beh che fai li impalata le dissi non vedi che i miei piedi necessitano di un bel massaggio?
Restò di ghiaccio, non sapeva cosa fare il suo sempre più evidente imbarazzo mi rendeva sempre più forte, ormai
l'avevo in pugno.
Beh cosa aspetti? Fece due passi si chinò leggermente...
Ed io allora? cosa fai li impalata? credi forse che solleverò i miei stanchi piedi verso le tue luride mani?
Inginocchiati e massaggia i miei piedi adesso!!! Il tono della mia voce adesso era diventato severo!!!
La serva allora si inginocchiò ed iniziò a massaggiare i miei piedini immortalai quella scena, così da avere
altre foto per ricattarla...adesso baciali dissi...
La serva borbottò qualcosa e si ritrovò il mio piede in bocca, provai un piacere indescrivibile...ti senti
umiliata vero? chiesi alla serva.
Tantissimo rispose lei non ho mai provato tanta vergogna in vita mia!!!
Adesso vai a preparare la cena e sbrigati non vorrai beccarti una punizione subbito il primo giorno spero!!!
Dovrai servirmi e osservare in ginocchio la tua DEA e se avanzerà qualcosa sarà la tua cena!!!
La cena fù pronta dopo venti minuti come le avevo ordinato la serva si mise in ginocchio ad osservarmi mentre
cenavo, le lasciai poche briciole peraltro masticate e poi sputate nel piatto, ero troppo eccitata, e l'eccitazione
è cresciuta quando ho visto la serva accovacciata che consumava i miei avanzi...
Adesso io vado sul divano tu sparecchia e lava i piatti poi raggiungimi i miei piedi hanno ancora bisogno della
tua lurida lingua!!!
Si è occupata tutta la sera dei miei deliziosi piedini, poi soddisfatta ho mandato la serva a dormire e mi son messa
a letto anch'io!!!
sto per raccontarvi è una storia reale di come mia mamma è diventata la mia serva. Lei è una donna di 41 anni
bionda alta 1,75 fisico statuario terza abbondante di seno lavora in ospedale come infermiera. Fin da bambina ho sempre trovato mia mamma molto
affascinante fino quasi a provare invidia, mio padre se ne andato di casa quando avevo appena 5 anni non posso dire
di averlo mai conosciuto.
Tutto è iniziato per caso ad aprile di 5 anni fa, quando rientrando in casa alle tre del mattino trovai mia mamma
stesa sul divano completamente nuda che dormiva. All'inizio non ho fatto nulla sono subbito andata in camera mia
fingendo di non aver visto nulla, ma appena arrivata in camera un pensiero geniele mi frullò per la testa, presi la
mia macchina fotografica digitale tolsi le scarpe per non far rumore andai in salotto e scattai numerose foto
badando bene che si vedesse tutto e soprattutto il viso, passarono diversi giorni prima che decidessi cosa fare
di quelle foto ma poi mi decisi e ne stampai qualcuna, rientrata a casa approfittai della sua assenza per entrare
nella sua camera da letto e lasciargliele sul letto, chissà cosa penserà quando le vedrà continuavo a ripetere
nella mia testa. La sera sento che rientra in casa dal lavoro ho il cuore in gola...passano diversi minuti poi
sento che va in camera sua, passano ancora pochi minuti e la sento arrivare di gran fretta verso la mia stanza
e queste? Cosa ti salta in mente e con un gesto scaglia le foto sulla scrivania
quelle sono le foto che ti condanneranno dico io,
condanneranno a cosa ribatte lei!!!
Beh ancora non so bene cosa farne ma di certo non vorrai che le veda qualcuno vero?
Cosa? ribatte ancora...
si hai capito bene le posterò su internet e ne farò poster da distribuire a scuola.
Il suo sguardo adesso risultava meno arrabbiato e poi la frase più bella che potesse mai dire, non pubblicarle ti
prego farò tutto ciò che vuoi. Probabilmente lei non immaginava che quelle parole l'avrebbero condannata per sempre.
Infatti la prima cosa che mi venne in mente fù da adesso in poi in questa casa le decisioni le prenderò io e tu
sarai la mia schiava, adesso vai in camera tua e decidi cosa pensi sia meglio per te, ma sappi che se non tornerai
qui nuda entro 10 minuti le tue foto finiranno sul web!!! Il suo viso era sempre più imbarazzato cercava di farmi
ragionare ma io con voce autoritaria presi ancor più il controllo e indicando l'orologio le dissi adesso di
minuti te ne restano 8!!!
Andò via sbattendo la porta, ed io ho avuto l'impressione che fosse già tutto finito, pensavo tra me e me che non
avrei dovuto farlo, e che probabilmente non avrei mai avuto il coraggio di pubblicare quelle foto sul web, quando
sentii bussare alla porta...era lei completamente nuda, non ci potevo credere mia mamma stava per sottomettersi
a me e diventare la mia schiava.
Bene le dissi, hai fatto la scelta migliore, da adesso in poi in questa casa non avrai più nessun potere sarai
solo una serva, e adesso prendi tutti i tuoi vestiti e scarpe mettili nell'armadio chiudi con un lucchetto e
consegna a me le chiavi!!! Da adesso in poi deciderò io quando potrai vestirti e cosa indossare, sono stata chiara?
Lei visibilmente imbarazzata non rispose neanche fece cenno con la testa e andò via.
Ritornò dopo una decina di minuti con in mano le chiavi del lucchetto.
Beh che fai li impalata le dissi non vedi che i miei piedi necessitano di un bel massaggio?
Restò di ghiaccio, non sapeva cosa fare il suo sempre più evidente imbarazzo mi rendeva sempre più forte, ormai
l'avevo in pugno.
Beh cosa aspetti? Fece due passi si chinò leggermente...
Ed io allora? cosa fai li impalata? credi forse che solleverò i miei stanchi piedi verso le tue luride mani?
Inginocchiati e massaggia i miei piedi adesso!!! Il tono della mia voce adesso era diventato severo!!!
La serva allora si inginocchiò ed iniziò a massaggiare i miei piedini immortalai quella scena, così da avere
altre foto per ricattarla...adesso baciali dissi...
La serva borbottò qualcosa e si ritrovò il mio piede in bocca, provai un piacere indescrivibile...ti senti
umiliata vero? chiesi alla serva.
Tantissimo rispose lei non ho mai provato tanta vergogna in vita mia!!!
Adesso vai a preparare la cena e sbrigati non vorrai beccarti una punizione subbito il primo giorno spero!!!
Dovrai servirmi e osservare in ginocchio la tua DEA e se avanzerà qualcosa sarà la tua cena!!!
La cena fù pronta dopo venti minuti come le avevo ordinato la serva si mise in ginocchio ad osservarmi mentre
cenavo, le lasciai poche briciole peraltro masticate e poi sputate nel piatto, ero troppo eccitata, e l'eccitazione
è cresciuta quando ho visto la serva accovacciata che consumava i miei avanzi...
Adesso io vado sul divano tu sparecchia e lava i piatti poi raggiungimi i miei piedi hanno ancora bisogno della
tua lurida lingua!!!
Si è occupata tutta la sera dei miei deliziosi piedini, poi soddisfatta ho mandato la serva a dormire e mi son messa
a letto anch'io!!!
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