Da principessa a puttana 34 – Stupro lesbico 3
di
Prick
genere
dominazione
DA PRINCIPESSA A PUTTANA 34 – STUPRO LESBICO 3
La Principessa squassata dall’orgasmo devastante…un doppio orgasmo sia di figa che di culo… era rimasta abbandonata per terra con il culo in aria, Giorgia estasiata dall’aver messo la mano dentro la figa della sua prossima preda, che desiderava da settimane, ancora china su di lei stava assaporando con evidente piacere le abbondanti secrezioni vaginali che ricoprivano le sue dita mormorandole “NETTARE DEGLI DEI…SEI DOLCISSIMA…SQUISITA…POI TE LA MANGIO…”, il Dottore, per nulla distratto dai suoi propositi, brandì il dilatatore anale e con mossa sicura ne infilò tutti e dodici i centimetri nel retto, già richiusosi, della Principessa che, sentendo il metallo gelido invaderle il retto, ululò per la sorpresa ed il dolore “AAAAARGH! AAAAARGH! COSA MI STATE FACENDO?” “DOPO IL PIACERE IL DOLORE PRINCIPESSA!” ghignò il Dottore “TRE CENTIMETRI DI DILATAZIONE PER COMINCIARE” “AAAAAARGH! MI FATE MALE! MI FATE MALE! VI PREGO! BASTA…” gemette la Principessa “SONO SOLO TRE CENTIMETRI DI DILATAZIONE…SENTITE ADESSO SONO QUATTRO!” “AAAAAAAAAAAH! AAAAAAAAAAAAH! BASTA VI SUPPLICO! AAAAAAAAAAAAH!” “SIETE STRETTA MA AVETE TESSUTI MOLTO ELASTICI…SECONDO ME SI PUO’ ARRIVARE A CINQUE…ECCO CINQUE CENTIMETRI DI DILATAZIONE…GIORGIA GUARDA COME E’ LARGA ADESSO…QUINDICI CENTIMETRI DI CIRCONFERENZA…UNA VORAGINE!” “AAAAAAAAH! VI PREGO! AAAAAAAAAH! – la Principessa piangeva e si disperava le sembrava che le squarciassero l’ano “BASTA VI PREGO! QUALSIASI COSA! FARO’ QUALSIASI COSA VOGLIATE! AAAAAAAAAAAAAH!” “PERFETTO! RESISTETE QUALCHE MINUTO COSI’…MI PIACE SENTIRVI ULULARE DI DOLORE PRINCIPESSA!...PIANGETE! DISPERATEVI! MA IL VOSTRO BUCO DEL CULO RESTA APERTO ANCORA UN PO’…SI’ SONO UN SADICO PORCO…SENTIRVI URLARE MI PIACE QUASI PIU’ CHE CHIAVARVI E SI’ CHE SIETE UNA BELLA CHIAVATA PRINCIPESSA…SAPETE QUANDO LAVORAVO NELLA MIA TERRA, IN IRAK, PER ROMPERE PSICOLOGICAMENTE LE PRIGIONIERE USAVAMO GLI STUPRI RIPETUTI O L’ARRICCIACAPELLI INFILATO NEL RETTO OD IN VAGINA E POI ACCESO…SONO SEMPRE RIUSCITO A FARMI DIRE QUEL CHE VOLEVO SAPERE IN POCO TEMPO…MA QUESTO STRUMENTO E’ ECCEZIONALE SE USATO BENE NON LASCIA SEGNI E CONSENTE L’USO SESSUALE DELLA VITTIMA DOPO LA TORTURA…MI RICORDO IN PARTICOLARE UNA PILOTA AMERICANA…SE AVESSI AVUTO ALLORA QUESTO STRUMENTO SAREBBE STATO UNA DELIZIA USARLO SU DI LEI DOPO LO STUPRO!...LO CHIAMERO’ ‘DISTRUTTORE ANALE’ …ADESSO BASTA TRA POCO POSSIAMO TOGLIERLO…VOGLIO VEDERE QUANTO CI METTE IL VOSTRO BUCO DEL CULO A CHIUDERSI…POI VE LO APRIRO’ DI NUOVO COL MIO CAZZO…VI FARA’ UN PO’ MALE…MA RICORDATEVI AVETE PROMESSO DI FARE QUALSIASI COSA…SE NON COMPIACERETE ADEGUATAMENTE ME E GIORGIA IL ‘DISTRUTTORE’ VI ENTRERA’ NUOVAMENTE NEL CULO E NON MI LIMITERO’ A CINQUE CENTIMETRI…TENETELO A MENTE!...ADESSO PRINCIPESSA DA BRAVA ALZA LA TESTA E LECCA LA FIGA DI GIORGIA”. Nel frattempo che il Dottore collaudava il ‘distruttore’ Giorgia si era accomodata nuovamente sulla poltrona di fronte alla Principessa che urlava il suo dolore e, mentre lei era scossa dagli spasimi, con le gambe aperte aveva iniziato a stimolarsi il clitoride con lenti movimenti circolari dell’indice e del medio appaiati. Quando alzò la testa la Principessa vide di fronte ai suoi occhi la figa di Giorgia, ma, non avendo mai avuto rapporti attivi con donne e provando un pò di ripugnanza a leccare una vulva, esitò al comando, ma il Dottore la incalzò “LECCALA! E LECCALA BENE! NON TE LO TOLGO DAL CULO SINO A CHE NON LE INFILI LA FACCIA NELLA FREGNA!” e trascinandola in avanti per i capelli portò le labbra della Principessa contro la figa aperta di Giorgia urlandole “FALLA GODERE NELLA TUA BOCCA O TI ROMPO IL CULO!” mentre portava in dilatatore anale ad una dilatazione di cinque centimetri e mezzo. L’ano della Principessa era enormemente dilatato, il dolore era terribile “AAAAAAAAARGH! AAAAAAAAAARGH! BASTA! LO FACCIO! LO FACCIO!” urlò per poi incominciare a lappare con la lingua la figa di Giorgia. La Principessa era disposta a qualsiasi cosa per di farsi togliere dal retto il divaricatore e con le braccia si avvinghiò alle cosce di Giorgia mentre con la lingua le percorreva la vulva dal rafe anale sino al cappuccio del clitoride. “BRAVA METTICI PIU’ SALIVA…DI PIU’…RIEMPILE LA FIGA DI SALIVA…FALLA COLARE…BRAVA…SII GOLOSA…SUCCHIA E MANDA GIU’ COME QUANDO FAI UN POMPINO…INSALIVALA BENE…ADESSO SUCCHIALE IL CLITORIDE COME FOSSE UN CAZZO…INSALIVALO…BAGNALO BENE…ADESSO SUCCHIA E INGOIA…BRAVA CONTINUA…ADESSO TI TOLGO IL DILATATORE…BRAVA ADESSO METTILE LA LINGUA DENTRO LA VAGINA…SI COSI’…PIU’ A FONDO SPINGI LA TUA FACCIA NELLA FIGA… BRAVA …CONTINUA…TANTA SALIVA…FALLA VENIRE…FALLA VENIRE” la Principessa aveva la faccia tutta lustra di saliva e del secreto vaginale di Giorgia e quando alzava la faccia per respirare e leccarle il clitoride abbondanti filamenti di muco si allungavano tra il suo viso e la figa di Giorgia, la Principessa, mentre la serviva, la guardava negli occhi così come le era stato insegnato quando doveva fare i pompini nel bordello. Anche Giorgia ne cercava il contatto visivo e ciò che vedeva le faceva montare una eccitazione bestiale…vedeva una donna vinta che, pur non essendo lesbica, cercava di compiacerla e sapeva che tra poco l’avrebbe fatta sua e pregustava l’idea di farne la sua amante assieme ad Arielle ed alla Principessina Daphne sua figlia…eccitata le prese la testa tra le mani ed incominciò a scoparle la faccia oscillando su e giù il bacino sulla faccia mentre gliela teneva premuta contro di sé. “Tu Giorgia permetti…” fece il Dottore accostando il suo poderoso cazzo, in piena erezione, all’ostio vaginale della Principessa e, ricevutone un segno di assenso, la inforcò in figa infilando il cazzo sino alla radice in un solo colpo “E’ FRADICIA…MA ALLORA PRINCIPESSA TI PIACE LECCARE LA FIGA!” esclamò spingendo la faccia della Principessa il più possibile dentro la figa spalancata di Giorgia poi, dopo una serie di penetrazioni furiose, estrasse il cazzo e le violò con pari furia l’ano tumefatto che si era già richiuso. La Principessa sentì un dolore bruciante trafiggerle il retto infiammato dalla dilatazione che le era stata imposta, cercò di liberarsi dalla stretta ferrea di Giorgia senza riuscirsi ed i suoi gemiti di dolore furono soffocati dalla vagina di Giorgia che, sentendola soffrire, raggiunse l’acme del piacere travolta da un orgasmo senza pari “GODOOOO! GODOOOOOOOO! PUTTANA TI VENGO IN FACCIA! SUCCHIAMI! BEVIMI TROIA! GODOOOOO!” “GODO ANCH’IO! TI RIEMPO IL CULO PUTTANA!” fece eco il Dottore eiaculando nel retto della Principessa una quantità spropositata di sborra…poi con il cazzo ancora sgocciolante seme, ma durissimo, la inforcò nuovamente in figa finendo di svuotarsi nella sua vagina. Alla Principessa sommersa dal muco che usciva dalla figa di Giorgia sembrava di affogare e, mentre gemeva il suo dolore, leccava disperatamente la vagina di Giorgia succhiando e deglutendo le sue abbondanti secrezioni nel tentativo di respirare…le ondate di piacere provenienti dalla sua vagina portarono Giorgia ad un secondo ed ancor più travolgente orgasmo “GODOOOOO! GODO ANCORAAAA! GODOOOOOOOOOO! TI SBORROOOOOOO IN FACCIA PUTTANA!” urlò mentre inondava con un getto di squirting apparentemente inesauribile la bocca della Principessa, che non poté fare altro che abbeverarsene deglutendolo.
La Principessa squassata dall’orgasmo devastante…un doppio orgasmo sia di figa che di culo… era rimasta abbandonata per terra con il culo in aria, Giorgia estasiata dall’aver messo la mano dentro la figa della sua prossima preda, che desiderava da settimane, ancora china su di lei stava assaporando con evidente piacere le abbondanti secrezioni vaginali che ricoprivano le sue dita mormorandole “NETTARE DEGLI DEI…SEI DOLCISSIMA…SQUISITA…POI TE LA MANGIO…”, il Dottore, per nulla distratto dai suoi propositi, brandì il dilatatore anale e con mossa sicura ne infilò tutti e dodici i centimetri nel retto, già richiusosi, della Principessa che, sentendo il metallo gelido invaderle il retto, ululò per la sorpresa ed il dolore “AAAAARGH! AAAAARGH! COSA MI STATE FACENDO?” “DOPO IL PIACERE IL DOLORE PRINCIPESSA!” ghignò il Dottore “TRE CENTIMETRI DI DILATAZIONE PER COMINCIARE” “AAAAAARGH! MI FATE MALE! MI FATE MALE! VI PREGO! BASTA…” gemette la Principessa “SONO SOLO TRE CENTIMETRI DI DILATAZIONE…SENTITE ADESSO SONO QUATTRO!” “AAAAAAAAAAAH! AAAAAAAAAAAAH! BASTA VI SUPPLICO! AAAAAAAAAAAAH!” “SIETE STRETTA MA AVETE TESSUTI MOLTO ELASTICI…SECONDO ME SI PUO’ ARRIVARE A CINQUE…ECCO CINQUE CENTIMETRI DI DILATAZIONE…GIORGIA GUARDA COME E’ LARGA ADESSO…QUINDICI CENTIMETRI DI CIRCONFERENZA…UNA VORAGINE!” “AAAAAAAAH! VI PREGO! AAAAAAAAAH! – la Principessa piangeva e si disperava le sembrava che le squarciassero l’ano “BASTA VI PREGO! QUALSIASI COSA! FARO’ QUALSIASI COSA VOGLIATE! AAAAAAAAAAAAAH!” “PERFETTO! RESISTETE QUALCHE MINUTO COSI’…MI PIACE SENTIRVI ULULARE DI DOLORE PRINCIPESSA!...PIANGETE! DISPERATEVI! MA IL VOSTRO BUCO DEL CULO RESTA APERTO ANCORA UN PO’…SI’ SONO UN SADICO PORCO…SENTIRVI URLARE MI PIACE QUASI PIU’ CHE CHIAVARVI E SI’ CHE SIETE UNA BELLA CHIAVATA PRINCIPESSA…SAPETE QUANDO LAVORAVO NELLA MIA TERRA, IN IRAK, PER ROMPERE PSICOLOGICAMENTE LE PRIGIONIERE USAVAMO GLI STUPRI RIPETUTI O L’ARRICCIACAPELLI INFILATO NEL RETTO OD IN VAGINA E POI ACCESO…SONO SEMPRE RIUSCITO A FARMI DIRE QUEL CHE VOLEVO SAPERE IN POCO TEMPO…MA QUESTO STRUMENTO E’ ECCEZIONALE SE USATO BENE NON LASCIA SEGNI E CONSENTE L’USO SESSUALE DELLA VITTIMA DOPO LA TORTURA…MI RICORDO IN PARTICOLARE UNA PILOTA AMERICANA…SE AVESSI AVUTO ALLORA QUESTO STRUMENTO SAREBBE STATO UNA DELIZIA USARLO SU DI LEI DOPO LO STUPRO!...LO CHIAMERO’ ‘DISTRUTTORE ANALE’ …ADESSO BASTA TRA POCO POSSIAMO TOGLIERLO…VOGLIO VEDERE QUANTO CI METTE IL VOSTRO BUCO DEL CULO A CHIUDERSI…POI VE LO APRIRO’ DI NUOVO COL MIO CAZZO…VI FARA’ UN PO’ MALE…MA RICORDATEVI AVETE PROMESSO DI FARE QUALSIASI COSA…SE NON COMPIACERETE ADEGUATAMENTE ME E GIORGIA IL ‘DISTRUTTORE’ VI ENTRERA’ NUOVAMENTE NEL CULO E NON MI LIMITERO’ A CINQUE CENTIMETRI…TENETELO A MENTE!...ADESSO PRINCIPESSA DA BRAVA ALZA LA TESTA E LECCA LA FIGA DI GIORGIA”. Nel frattempo che il Dottore collaudava il ‘distruttore’ Giorgia si era accomodata nuovamente sulla poltrona di fronte alla Principessa che urlava il suo dolore e, mentre lei era scossa dagli spasimi, con le gambe aperte aveva iniziato a stimolarsi il clitoride con lenti movimenti circolari dell’indice e del medio appaiati. Quando alzò la testa la Principessa vide di fronte ai suoi occhi la figa di Giorgia, ma, non avendo mai avuto rapporti attivi con donne e provando un pò di ripugnanza a leccare una vulva, esitò al comando, ma il Dottore la incalzò “LECCALA! E LECCALA BENE! NON TE LO TOLGO DAL CULO SINO A CHE NON LE INFILI LA FACCIA NELLA FREGNA!” e trascinandola in avanti per i capelli portò le labbra della Principessa contro la figa aperta di Giorgia urlandole “FALLA GODERE NELLA TUA BOCCA O TI ROMPO IL CULO!” mentre portava in dilatatore anale ad una dilatazione di cinque centimetri e mezzo. L’ano della Principessa era enormemente dilatato, il dolore era terribile “AAAAAAAAARGH! AAAAAAAAAARGH! BASTA! LO FACCIO! LO FACCIO!” urlò per poi incominciare a lappare con la lingua la figa di Giorgia. La Principessa era disposta a qualsiasi cosa per di farsi togliere dal retto il divaricatore e con le braccia si avvinghiò alle cosce di Giorgia mentre con la lingua le percorreva la vulva dal rafe anale sino al cappuccio del clitoride. “BRAVA METTICI PIU’ SALIVA…DI PIU’…RIEMPILE LA FIGA DI SALIVA…FALLA COLARE…BRAVA…SII GOLOSA…SUCCHIA E MANDA GIU’ COME QUANDO FAI UN POMPINO…INSALIVALA BENE…ADESSO SUCCHIALE IL CLITORIDE COME FOSSE UN CAZZO…INSALIVALO…BAGNALO BENE…ADESSO SUCCHIA E INGOIA…BRAVA CONTINUA…ADESSO TI TOLGO IL DILATATORE…BRAVA ADESSO METTILE LA LINGUA DENTRO LA VAGINA…SI COSI’…PIU’ A FONDO SPINGI LA TUA FACCIA NELLA FIGA… BRAVA …CONTINUA…TANTA SALIVA…FALLA VENIRE…FALLA VENIRE” la Principessa aveva la faccia tutta lustra di saliva e del secreto vaginale di Giorgia e quando alzava la faccia per respirare e leccarle il clitoride abbondanti filamenti di muco si allungavano tra il suo viso e la figa di Giorgia, la Principessa, mentre la serviva, la guardava negli occhi così come le era stato insegnato quando doveva fare i pompini nel bordello. Anche Giorgia ne cercava il contatto visivo e ciò che vedeva le faceva montare una eccitazione bestiale…vedeva una donna vinta che, pur non essendo lesbica, cercava di compiacerla e sapeva che tra poco l’avrebbe fatta sua e pregustava l’idea di farne la sua amante assieme ad Arielle ed alla Principessina Daphne sua figlia…eccitata le prese la testa tra le mani ed incominciò a scoparle la faccia oscillando su e giù il bacino sulla faccia mentre gliela teneva premuta contro di sé. “Tu Giorgia permetti…” fece il Dottore accostando il suo poderoso cazzo, in piena erezione, all’ostio vaginale della Principessa e, ricevutone un segno di assenso, la inforcò in figa infilando il cazzo sino alla radice in un solo colpo “E’ FRADICIA…MA ALLORA PRINCIPESSA TI PIACE LECCARE LA FIGA!” esclamò spingendo la faccia della Principessa il più possibile dentro la figa spalancata di Giorgia poi, dopo una serie di penetrazioni furiose, estrasse il cazzo e le violò con pari furia l’ano tumefatto che si era già richiuso. La Principessa sentì un dolore bruciante trafiggerle il retto infiammato dalla dilatazione che le era stata imposta, cercò di liberarsi dalla stretta ferrea di Giorgia senza riuscirsi ed i suoi gemiti di dolore furono soffocati dalla vagina di Giorgia che, sentendola soffrire, raggiunse l’acme del piacere travolta da un orgasmo senza pari “GODOOOO! GODOOOOOOOO! PUTTANA TI VENGO IN FACCIA! SUCCHIAMI! BEVIMI TROIA! GODOOOOO!” “GODO ANCH’IO! TI RIEMPO IL CULO PUTTANA!” fece eco il Dottore eiaculando nel retto della Principessa una quantità spropositata di sborra…poi con il cazzo ancora sgocciolante seme, ma durissimo, la inforcò nuovamente in figa finendo di svuotarsi nella sua vagina. Alla Principessa sommersa dal muco che usciva dalla figa di Giorgia sembrava di affogare e, mentre gemeva il suo dolore, leccava disperatamente la vagina di Giorgia succhiando e deglutendo le sue abbondanti secrezioni nel tentativo di respirare…le ondate di piacere provenienti dalla sua vagina portarono Giorgia ad un secondo ed ancor più travolgente orgasmo “GODOOOOO! GODO ANCORAAAA! GODOOOOOOOOOO! TI SBORROOOOOOO IN FACCIA PUTTANA!” urlò mentre inondava con un getto di squirting apparentemente inesauribile la bocca della Principessa, che non poté fare altro che abbeverarsene deglutendolo.
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