Da principessa a puttana 28 – Daphne ed il comandante – sverginata! 1

DA PRINCIPESSA A PUTTANA 28 – DAPHNE ED IL COMANDANTE – SVERGINATA! 1

Il Comandante stava contemplando lo spettacolo delle Principessa che sul materasso ai suoi piedi veniva presa a “sandwich” da due ufficiali e la incitò “MUOVI IL BACINO PUTTANA! DEVI FARLI VENIRE TUTTI E DUE ED ALLA SVELTA! NE HAI ANCORA PARECCHI DA CHIAVARE! POMPA CON FIGA E CULO!” poi rivolse la sua attenzione ad Arielle. La rossa, completamente nuda tranne un paio di decolté rosse e le autoreggenti rosse si stava inforcando, di schiena, con il culo sul cazzo di un ufficiale seduto su un divano; la ragazza dall’incarnato latteo, alta e dal fisico tonico e slanciato, gemeva e pompava vigorosamente e si vedeva il cazzo dell’uomo sparire ritmicamente nel suo intestino mentre la lunghe cosce della ragazza si contraevano per muovere ritmicamente su e giù il culo e percorrere, con lo sfintere anale contratto, ogni volta la totale lunghezza del cazzo dal quale si stava facendo inculare…era proprio un bello spettacolo, pensò il Comandante, guardando il suo sfintere anale contrarsi per mungere il cazzo il più forte possibile e la figa semiaperta, dalla quale colava un rivolo dello sperma che lui stesso le aveva eiaculato in vagina poco prima.
Arielle emetteva gemiti di dolore “AAAH!...... AAAAH!..... AAAAH!.....AAAAH!” ogni volta che contraeva lo sfintere anale e, lentamente, lo spingeva verso il basso facendo entrare sino alla radice il grosso cazzo che le penetrava il culo, poi, dopo parecchi minuti di lento e doloroso su e giù, accelerò il ritmo della monta “AAAH!..AAAAH!..AAAAH!..AAAAH! ..AAAH!..AAAAH!” sino a far capitolare l’ufficiale che le eruttò nell’intestino il suo carico di sperma.
Il Comandante era decisamente su di giri ed il cazzo gli si stava decisamente intostando di nuovo, grazie ad una generosa dose di Viagra ed al pensiero di godersi Daphne e di sverginarla in figa ed in culo di fronte a sua madre ed a lei si rivolse “PRINCIPESSINA DAPHNE SALUTATE PURE ARIELLE, DA DOMANI LA MANDERÒ NEL BORDELLO DELLA TRUPPA A CHIAVARE UN PÒ DI SOLDATI…NON LA RIVEDRETE PIÙ…TEMO” Daphne che guardava con distacco la madre che gemeva mentre veniva trafitta dai grossi membri dei due ufficiali che la stupravano in coppia si riscosse ed urlò “NOOO! VI PREGO! I SOLDATI NE FARANNO SCEMPIO! LE DONNE CHE VANNO AL BORDELLO DEI SOLDATI NON DURANO UNA SETTIMANA! VI PREGO!” “Ci tenete molto alla rossa Arielle…vi fa tirare la figa come a me voi fate tirare il cazzo…vi ho visto colare come una fontana quando vi ho fatto sforbiciare con lei…ditemi Principessina vi piacciono le donne? Vorreste Arielle per voi?” “SI COMANDANTE – rispose Daphne con gli occhi bassi e rossa come un peperone – MI PIACCIONO LE RAGAZZE…ME NE SONO ACCORTA QUANDO MI AVETE FATTO SCOPARE CON ARIELLE…” “Quindi vorreste che tornassi sulla mia decisione…” “Si Comandante…vi supplico…” “OGNI COSA HA IL SUO PREZZO, HO DATO ALLA PRINCIPESSA LA MIA PAROLA DI NON STUPRARTI ED IO MANTENGO SEMPRE LA PAROLA DATA, MA SE TU TI OFFRIRAI A ME SPONTANEAMENTE DI FRONTE A TUA MADRE E TI DARAI A ME FACENDOTI SVERGINARE TI TERRÒ COME MIA PUTTANA PER USO PERSONALE E TERRÒ ARIELLE PER ME, PER I MIEI UFFICIALI E…PER TE, MA NON CHIEDERMI NULLA PER TUA MADRE…PER LEI HO ALTRI PROGETTI!” “NON CI PENSO NEANCHE!…LA ODIO QUELLA PUTTANA!…GLIELO AVEVO DETTO A LEI ED A QUEL VIGLIACCO DI MIO PADRE CHE LA GENTE LI ODIAVA…È ANCHE COLPA SUA SE SIAMO QUI A FARE LE PUTTANE PER VOI…SARÒ LA VOSTRA PUTTANA E LESBICA PERSONALE…MA VOGLIO POTER CHIAVARE ARIELLE E ANCHE ALTRE PRIGIONIERE!”

“PERFETTO! – ruggì il Comandante – ANDATE CON GIORGIA CHE VI PREPARERA’ ADEGUATAMENTE” nel giro di pochi minuti Giorgia ri-condusse le due ragazze al cospetto del Comandante : la rossa Arielle indossava un collare rigido di cuoio rosso che la costringeva a tenere il suo lungo collo del tutto esteso, un corpetto rosso aderente con coppe microscopiche che sostenevano i seni lasciandoli totalmente scoperti ed offerti alla vista degli astanti in modo ancora più osceno che se fosse stata totalmente nuda, la mise era completata da un paio di mutandine aperte che lasciavano libero accesso a figa e culo (ancora aperti e stillanti sperma per le continue sessioni di monta con gli ufficiali) ed, ovviamente, da calze autoreggenti velate rosse e da due decolleté tacco 12 rosso brillante. Daphne indossava la stessa biancheria ma di un bianco verginale e le fettucce bianche delle sue mutandine incorniciavano la sua figa stretta ancora vergine che a breve sarebbe stata preda dal Comandante, il tutto, però, era completato da un velo nunziale…ultimo dileggio prima di essere sverginata e posseduta dal suo padrone. “BENE! PORTATE QUA LA PRINCIPESSA – ordinò il Comandante – DAPHNE SEI PROPRIO STUPENDA AGGHINDATA COME UNA SPOSA! OH! ECCO LA PRINCIPESSA! SPERO DI NON AVER INTERROTTO NIENTE MA DALLA QUANTITA’ DI SPERMA CHE COLA DALLA VOSTRA FIGA E DAL VOSTRO CULO DIREI SIATE STATA APPENA RIEMPITA, VERO?....RISPONDETE!” “Si Comandante i vostri uomini mi hanno appena sborrato dentro – rispose la Principessa con un filo di voce – Vi prego fateli smettere…tenetemi per voi” “ASSUMI LA POSIZIONE PUTTANA! COSCE BEN DIVARICATE CHE VOGLIO VEDERE LO SPERMA COLARE! TE LI DEVI FARE TUTTI A DUE PER VOLTA TROIA! TI HO FATTO PORTARE QUI PER ASSISTERE ALLE MIE ‘NOZZE’ CON TUA FIGLIA DAPHNE, NON VEDI COME E’ AGGHINDATA? HA PERSINO IL VELO! ADESSO DAPHNE SDRAIATI SU QUEL MATERASSO APRI LE TUE BELLE COSCE E CON LE DITA DIVARICA LA FIGA FACCI VEDERE L’IMENE…BRAVA APRILA DI PIU’ VOGLIO CHE IL FILMATO VENGA BENE. ADESSO ARIELLE IMMERGI LA FACCIA NELLA FIGA DI DAPHNE E LECCA SINO A FARLA VENIRE…LA VOGLIO BELLA BAGNATA…FAI CON CALMA NON C’E’ FRETTA. PRINCIPESSA IN GINOCCHIO DI FRONTE A ME! SUCCHIAMI IL CAZZO MENTRE QUELLA LESBICA DI TUA FIGLIA AMOREGGIA CON LA SUA AMANTE”.