Scuola privata 1
di
visionario 2
genere
incesti
Sono stata assunta in una famiglia che quando vanno al cesso cagano soldi,tanto per farvi capire quanto sono ricchi,mi hanno assunto per aiutare Anna ,la loro unica figlia,a superare la quinta liceo.
La ragazza a loro dire è ribelle e non ha voglia di studiare e è arrivata all’ultimo anno solo grazie ai regali in beni o denaro della famiglia ma adesso deve per forza imparare qualche cosa.
Il primo giorno mi presento
“Ciao Anna sono qui per aiutarti e passare l’esame mi chiamo Lucia e spero che collaborerai adesso fammi capire a che livello sei”
All’inizio la ragazza pare che collabori e nei primi giorni si applica con profitto e sono riuscita a diventare quasi sua amica ma una mattina vado in crisi.
Stiamo ripassando latino quando mi chiede se può farmi una domanda fuori dallo studio
“Ma certo dimmi pure se posso ti risponderò”
“Lucia voglio sapere se hai la figa pelata come la mia,guarda non mi dire che non ti piace”
Si solleva la gonna sotto e nuda e mi presenta una figa perfettamente depilata e mentre si tiene la gonna inizia a sditalarsi da sola.
“ahhhh che bello farlo davanti a una donna se lo vuoi ti faccio vedere anche le tette,guarda come sono toste ti piacciono??se vuoi palpale e succhiale mi piace di sicuro dai non fare la santarellina eccomi e se vuoi fammi vedere le tue mi appaiono grosse e toste”
“Ma Anna smettila siamo qui per studiare e non per palparsi tra ragazze e smettila di sbatterti metti via tutto, tette e figa”
“Uffa che rompi cazzi sei volevo solo una lesbicata è tanto che non ne faccio da una settimana che piglio cazzi in tutti i buchi”
“Ma vuoi scherzare!!!tu che sei la pupilla di tuo padre la brava e altro sei sfondata davanti e dietro??? Non ci credo”
“Puoi anche non crederci ma dalla prima liceo che ho scoperto la gioia del cazzo e della figa se vuoi ti racconto tutto a dire il vero sono già eccitata solo al pensiero di dirti quello che ho fatto,se vuoi tirati fuori le tette che mi piace vederle e poi se lo vuoi le vorrò leccare”
“certo che da quello che mi hanno detto i tuoi casa e scuola sembra che sei casa e troiate allora dai forza raccontami cosa è successo anni fa”
E Anna inizia a dirmi che a scuola andava sempre in macchina con autista andata e ritorno a casa,i compagni la ignoravano per la puzza sotto il naso che aveva e lei era triste e non sapeva cosa fare,un giorno l’autista era accompagnato da Irina la sua cameriera,il perché era che doveva andare a fare degli acquisti.
Bene allora l’accompagna a caricano tutto in macchina e si ritorna a casa,durante il tragitto Irina inizia a accarezzarla e non sui capelli ma sulle tette dicendo che è proprio una bella ragazza,insomma a farla breve mi trovo senza camicetta e Irina che mi lecca le tette,era la prima volta e mi è piaciuto un casino ovviamente l’autista vede ma non dice niente.
A casa ovviamente non parlo ma è lei che mi cerca,la mattina mi viene a svegliare mi solleva la camicia e mi toglie le mutandine e inizia a leccarmi tutta ma la cosa sorprendente è che mi mette un dito nella figa e inizia a accarezzarla ho allagato le lenzuola tanto era il piacere.
“Perbacco un bel inizio Anna con la cameriera ma non potevi farlo con le tue amiche??”
“Ma Lucia non avevo amiche tutte mi allontanavo e così sapendo che la servitù non avrebbe detto niente di quello che facevamo e così Irina dopo avermi svegliata e leccata mi accompagnava in bagno,insieme a lei che mi accarezzava le tette e mi baciava in bocca mi svuotavo e dopo era lei che mi faceva sedere sul bidè e mi lavava figa e culo quasi venivo seduta sul bidè”
“Ma Anna non capisco lei ti faceva tutto e tu non la palpavi non le cercavi le tette insomma eri diventata una marionetta in mano sua?? Che cazzo di femmina sei!!!!???”
“Aspetta ovviamente le ho leccato le tette ma in interposta persona adesso ti racconto”
Un giorno Irina chiede ai miei se mi può portare da un suo cugino solo per svagarmi un po,ovviamente i miei acconsentono e così andiamo a casa di questo cugino.
Ha circa la mia età e dopo saluti e bevute ci mettiamo in giardino,faceva molto caldo e allora lui si leva i vestiti e rimane con i boxer,Irina gli si avvicina e nel mentre si leva la camicia e rimane con le tette al vento,io non capisco cosa succede ma lui le infila la lingua in bocca e le strizza le tette e Irina gli cala i boxer e io per la prima volta vedo un cazzo duro.
Avevo solo immaginato come era fatto un cazzo ma a vederlo in mano a una donna mi ha eccitato così mi sono avvicinata e Irina,porca totale, mi ha quasi ordinato di prenderlo in mano.
“Brava così hai iniziato a capire che l’uomo aveva un po’ di differenza con noi e poi!!non mi dire che sei partita subito a dargli la figa”
“No certo ma per la prima volta ho visto un pompino,infatti mentre avevo questo tarello in mano Irina si è inginocchiata e lo ha preso in bocca dicendomi di menarlo”
Mentre lo menavo il cugino mi ha levato la camicia e mi ha preso le tette in mano e la porca di Irina con la bocca piena di cazzo è riuscita a levarmi la gonna e le mutandine e sono rimasta nuda e per la prima volta avevo una lingua in bocca un cazzo in mano e un dito nella figa,credo di aver pisciato a terra tanta è stata la goduria ma il massimo è arrivato quando il cugino quasi ha urlato a Irina di bere tutto.
“Ho capito la tua cameriera si è bevuta tutta la sborra e poi immagino che ti ha baciato e per la prima volta hai sentito il sapore,ti è piaciuto e non contenta sei stata tu che ti sei inginocchiata e hai preso in bocca il cazzo per leccarlo e pulirlo mi sono sbagliata??”
“No Anna hai indovinato quasi tutto ma mentre ero con quella meraviglia in bocca Irina mi ha aperto le chiappe e ha iniziato a leccarmi culo e figa quasi urlavo dal piacere e le ho riempito la bocca di umori”
“Lo immaginavo e scusa adesso finisci la storia e dimmi dove e con chi ti sei sistemata culo e figa ma prima mi hai eccitato da morire chiudi la porta e spogliati mi levo tutto anch’io e voglio fare tutto con il tuo corpo da porcella”
Anna eccitata al massimo chiude la porta e si spoglia,ha un corpo stupendo e le due tette rimangono dritte e toste
“Vieni qui prima controllo come sei messa apri le gambe uhhhh hai la figa bella larga hai visto che ci passa quasi la mano!!!e adesso vediamo il culo,certo che puoi affamata lecca a palpa dove vuoi e apri per bene le chiappe,cazzoooo ma ti hanno slargato per bene il culo vero???ci metto tre dita e entrano come niente tu cara la mia troietta devi uscire da questa casa e devi venire con me dirò che ho dei libri a casa e che dovresti venire da me per studiare,vedrai che i tuoi non diranno niente,ma adesso voglio sapere chi ti ha rotto il culo deve avere un signor cazzo per dilatarlo così”
“Uhhhhh Luciaaaa stò godendo dammi la figa o il culo voglio leccare e bermi tutto non resistoooo mentre mi struscio ti dico che l’autista mi ha sfondato il culo un giorno in macchina e lo ha fatto mentre Irina mi leccava la figa e mi diceva che voleva vedermi pisciare mentre mi sfondava il culo ci credi che mi sono pisciata addosso tanta era la goduria!!!”
“Cazzo Anna ma tu sei una ninfomane non sei una ragazza sei una assatanata di figa e di cazzo vedrai che a casa mia ti toglierai tutti i tuoi vizi adesso vado a parlare con i tuoi e rivestiti e lavati la faccia sei piena di umori”
Vado a cercare il padre che è seduto alla scrivania
“Buongiorno Lucia tutto bene con mia figlia???”
“Certo le volevo chiedere se posso portare via Anna in biblioteca per un paio di giorni per approfondire lo studio”
“Ma certo cara e spero che sia studio sui libri e non sui cazzi mi capisci vero??”
“Ma cosa dice non mi permetterei mai!!!!!”
“Senti bella smettila di fare la santarellina Irina e l’autista li ho assunti io e mi riferiscono tutto e fanno quello che voglio io,sono io che ho ordinato a Irina di farla diventare maiala e ho anche ordinato all’autista di spaccarle culo e figa e mi hanno detto che vi chiudete a chiave in camera e sono sicuro che vi lecchiate anche il culo vero?? E adesso facciamo la prova,vieni apri la patta e succhiami il cazzo ho voglia di sborrare”
Da quando ero con Anna avevo rallentato i miei incontri con i cazzi ma a sentire quelle parole non resisto e infilo subito la mano dentro le mutande e tiro fuori un cazzo da competizione e lo ingoio”
“lo sapevo che eri una maiala appena ti ho visto ecco perché ti ho assunta dai succhialo e menalo voglio sborrare subito non ho tempo oggi ma dopo ci divertiremo siiiii brava ecco bevi tuttoooo ahhh che svuotata adesso vai e non mi rompere i coglioni per almeno tre giorni con Anna”
La ragazza a loro dire è ribelle e non ha voglia di studiare e è arrivata all’ultimo anno solo grazie ai regali in beni o denaro della famiglia ma adesso deve per forza imparare qualche cosa.
Il primo giorno mi presento
“Ciao Anna sono qui per aiutarti e passare l’esame mi chiamo Lucia e spero che collaborerai adesso fammi capire a che livello sei”
All’inizio la ragazza pare che collabori e nei primi giorni si applica con profitto e sono riuscita a diventare quasi sua amica ma una mattina vado in crisi.
Stiamo ripassando latino quando mi chiede se può farmi una domanda fuori dallo studio
“Ma certo dimmi pure se posso ti risponderò”
“Lucia voglio sapere se hai la figa pelata come la mia,guarda non mi dire che non ti piace”
Si solleva la gonna sotto e nuda e mi presenta una figa perfettamente depilata e mentre si tiene la gonna inizia a sditalarsi da sola.
“ahhhh che bello farlo davanti a una donna se lo vuoi ti faccio vedere anche le tette,guarda come sono toste ti piacciono??se vuoi palpale e succhiale mi piace di sicuro dai non fare la santarellina eccomi e se vuoi fammi vedere le tue mi appaiono grosse e toste”
“Ma Anna smettila siamo qui per studiare e non per palparsi tra ragazze e smettila di sbatterti metti via tutto, tette e figa”
“Uffa che rompi cazzi sei volevo solo una lesbicata è tanto che non ne faccio da una settimana che piglio cazzi in tutti i buchi”
“Ma vuoi scherzare!!!tu che sei la pupilla di tuo padre la brava e altro sei sfondata davanti e dietro??? Non ci credo”
“Puoi anche non crederci ma dalla prima liceo che ho scoperto la gioia del cazzo e della figa se vuoi ti racconto tutto a dire il vero sono già eccitata solo al pensiero di dirti quello che ho fatto,se vuoi tirati fuori le tette che mi piace vederle e poi se lo vuoi le vorrò leccare”
“certo che da quello che mi hanno detto i tuoi casa e scuola sembra che sei casa e troiate allora dai forza raccontami cosa è successo anni fa”
E Anna inizia a dirmi che a scuola andava sempre in macchina con autista andata e ritorno a casa,i compagni la ignoravano per la puzza sotto il naso che aveva e lei era triste e non sapeva cosa fare,un giorno l’autista era accompagnato da Irina la sua cameriera,il perché era che doveva andare a fare degli acquisti.
Bene allora l’accompagna a caricano tutto in macchina e si ritorna a casa,durante il tragitto Irina inizia a accarezzarla e non sui capelli ma sulle tette dicendo che è proprio una bella ragazza,insomma a farla breve mi trovo senza camicetta e Irina che mi lecca le tette,era la prima volta e mi è piaciuto un casino ovviamente l’autista vede ma non dice niente.
A casa ovviamente non parlo ma è lei che mi cerca,la mattina mi viene a svegliare mi solleva la camicia e mi toglie le mutandine e inizia a leccarmi tutta ma la cosa sorprendente è che mi mette un dito nella figa e inizia a accarezzarla ho allagato le lenzuola tanto era il piacere.
“Perbacco un bel inizio Anna con la cameriera ma non potevi farlo con le tue amiche??”
“Ma Lucia non avevo amiche tutte mi allontanavo e così sapendo che la servitù non avrebbe detto niente di quello che facevamo e così Irina dopo avermi svegliata e leccata mi accompagnava in bagno,insieme a lei che mi accarezzava le tette e mi baciava in bocca mi svuotavo e dopo era lei che mi faceva sedere sul bidè e mi lavava figa e culo quasi venivo seduta sul bidè”
“Ma Anna non capisco lei ti faceva tutto e tu non la palpavi non le cercavi le tette insomma eri diventata una marionetta in mano sua?? Che cazzo di femmina sei!!!!???”
“Aspetta ovviamente le ho leccato le tette ma in interposta persona adesso ti racconto”
Un giorno Irina chiede ai miei se mi può portare da un suo cugino solo per svagarmi un po,ovviamente i miei acconsentono e così andiamo a casa di questo cugino.
Ha circa la mia età e dopo saluti e bevute ci mettiamo in giardino,faceva molto caldo e allora lui si leva i vestiti e rimane con i boxer,Irina gli si avvicina e nel mentre si leva la camicia e rimane con le tette al vento,io non capisco cosa succede ma lui le infila la lingua in bocca e le strizza le tette e Irina gli cala i boxer e io per la prima volta vedo un cazzo duro.
Avevo solo immaginato come era fatto un cazzo ma a vederlo in mano a una donna mi ha eccitato così mi sono avvicinata e Irina,porca totale, mi ha quasi ordinato di prenderlo in mano.
“Brava così hai iniziato a capire che l’uomo aveva un po’ di differenza con noi e poi!!non mi dire che sei partita subito a dargli la figa”
“No certo ma per la prima volta ho visto un pompino,infatti mentre avevo questo tarello in mano Irina si è inginocchiata e lo ha preso in bocca dicendomi di menarlo”
Mentre lo menavo il cugino mi ha levato la camicia e mi ha preso le tette in mano e la porca di Irina con la bocca piena di cazzo è riuscita a levarmi la gonna e le mutandine e sono rimasta nuda e per la prima volta avevo una lingua in bocca un cazzo in mano e un dito nella figa,credo di aver pisciato a terra tanta è stata la goduria ma il massimo è arrivato quando il cugino quasi ha urlato a Irina di bere tutto.
“Ho capito la tua cameriera si è bevuta tutta la sborra e poi immagino che ti ha baciato e per la prima volta hai sentito il sapore,ti è piaciuto e non contenta sei stata tu che ti sei inginocchiata e hai preso in bocca il cazzo per leccarlo e pulirlo mi sono sbagliata??”
“No Anna hai indovinato quasi tutto ma mentre ero con quella meraviglia in bocca Irina mi ha aperto le chiappe e ha iniziato a leccarmi culo e figa quasi urlavo dal piacere e le ho riempito la bocca di umori”
“Lo immaginavo e scusa adesso finisci la storia e dimmi dove e con chi ti sei sistemata culo e figa ma prima mi hai eccitato da morire chiudi la porta e spogliati mi levo tutto anch’io e voglio fare tutto con il tuo corpo da porcella”
Anna eccitata al massimo chiude la porta e si spoglia,ha un corpo stupendo e le due tette rimangono dritte e toste
“Vieni qui prima controllo come sei messa apri le gambe uhhhh hai la figa bella larga hai visto che ci passa quasi la mano!!!e adesso vediamo il culo,certo che puoi affamata lecca a palpa dove vuoi e apri per bene le chiappe,cazzoooo ma ti hanno slargato per bene il culo vero???ci metto tre dita e entrano come niente tu cara la mia troietta devi uscire da questa casa e devi venire con me dirò che ho dei libri a casa e che dovresti venire da me per studiare,vedrai che i tuoi non diranno niente,ma adesso voglio sapere chi ti ha rotto il culo deve avere un signor cazzo per dilatarlo così”
“Uhhhhh Luciaaaa stò godendo dammi la figa o il culo voglio leccare e bermi tutto non resistoooo mentre mi struscio ti dico che l’autista mi ha sfondato il culo un giorno in macchina e lo ha fatto mentre Irina mi leccava la figa e mi diceva che voleva vedermi pisciare mentre mi sfondava il culo ci credi che mi sono pisciata addosso tanta era la goduria!!!”
“Cazzo Anna ma tu sei una ninfomane non sei una ragazza sei una assatanata di figa e di cazzo vedrai che a casa mia ti toglierai tutti i tuoi vizi adesso vado a parlare con i tuoi e rivestiti e lavati la faccia sei piena di umori”
Vado a cercare il padre che è seduto alla scrivania
“Buongiorno Lucia tutto bene con mia figlia???”
“Certo le volevo chiedere se posso portare via Anna in biblioteca per un paio di giorni per approfondire lo studio”
“Ma certo cara e spero che sia studio sui libri e non sui cazzi mi capisci vero??”
“Ma cosa dice non mi permetterei mai!!!!!”
“Senti bella smettila di fare la santarellina Irina e l’autista li ho assunti io e mi riferiscono tutto e fanno quello che voglio io,sono io che ho ordinato a Irina di farla diventare maiala e ho anche ordinato all’autista di spaccarle culo e figa e mi hanno detto che vi chiudete a chiave in camera e sono sicuro che vi lecchiate anche il culo vero?? E adesso facciamo la prova,vieni apri la patta e succhiami il cazzo ho voglia di sborrare”
Da quando ero con Anna avevo rallentato i miei incontri con i cazzi ma a sentire quelle parole non resisto e infilo subito la mano dentro le mutande e tiro fuori un cazzo da competizione e lo ingoio”
“lo sapevo che eri una maiala appena ti ho visto ecco perché ti ho assunta dai succhialo e menalo voglio sborrare subito non ho tempo oggi ma dopo ci divertiremo siiiii brava ecco bevi tuttoooo ahhh che svuotata adesso vai e non mi rompere i coglioni per almeno tre giorni con Anna”
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