Io e mia sorella 2

di
genere
incesti

Dopo quella nottata fantastica non pensavo di ricapitarci, pensavo che era un modo di dire comunque alcuni giorni piu' tardi rientro a casa sento alcuni rumori strani provenenti dalla stanza di mia sorella, mi avvicino piano piano e vedo dal spioncino che si stava sditalando come una cagna incalore; neanche che dirlo mi viene un gunfiore così forte che spingeva da sotto le mie mutandine.Vado in bagno per farmi una sega perchè non ce la facevo piu', vado verso il cestino dei panni sporchi e trovo le mutandine di mia sorella le prendo- le odoro e poi le avvolgo sul mio membro e continuo a farmi una sega favolosa, dopo un pò vengo nelle sue mutandine. Verso cena nostra madre ci chiama per cenare arrivo per prima io poi ecco arrivare mia sorella con una minigonna da capogiro e un top che i seni cercavano di uscire; comunque dopo aver cenato mia sorella ci dice che usciva con le sue amiche e rientrava non prima delle undici. Ero arrabbiato dentro di me, vedendola in quello stato; però pensando è sempre mia sorella e libera di fare qualsiasi cosa. Durante la notte sento bussare alla porta di una stanza,ma dato che ero in bagno non sapevo che era la mia, rientro in camera nel buio e mi metto nel letto ma trovo mia sorella sotto le lenzuola, gli dissi: guarda che hai sbagliato camera questa è la mia, lei mi rispose:lo sò, ho voglia di te; lo sai che stasera dovevo uscire con un ragazzo perchè volevo dimenticare la nostra avventura ma non ci sono riuscita, come te non ho incontrato nessuno. Allora cosa vuoi da me? Lo sai cosa. Ho voglia di fare l'amore con te, lo sò che sei eccitato, lo sai che oggi ti ho sentito arrivare e per l'appunto mi sono denutata sperando che entravi per continuare il lavoro che avevo iniziato;comunque sono qui, dai entra nel letto tuo. Così non feci dirlo due volte, entrai nel letto e sentivo un calore che proveniva da sotto le lenzuola, allungo la mano e sento il suo corpo caldo e tremoloso. Dai fammi tua come l'altra notte. Allora iniziai a baciarla dal collo andando su verso la sua bocca, le nostre lingue si toccarono e ci baciavamo a lungo; nel frattempo con la mano andavo a visitare il suo corpo partendo dia suoi seni favolosi e poi scendendo verso la parte proibita. Iniziai a penetrarla con il dito medio cercando di farla impazzire. Già aveva tutta la fica bagnata dai suoi umori. Gli dissi: già sei bagnata! Stavo aspettando la tua mano che mi visitava,ti amo,voglio essere tua per sempre. Allora prendi il mio cazzo, pensa che è un gelato,ma attenta che la panna non è fredda. Così inizio a farmi un pompino favoloso, non pensavo che dalla volta scorsa si era imparata così bene. Comunque sembrava una cagna in calore e vogliosa del mio cazzo, io nel frattempo gli leccavo la parte interna della vulva, stava godendo sentivo i suoi umori nella mia bocca, dissi a mia sorella sto per venire, lei continuò ancora piu' veloce fi a che gli venni in bocca, sentivo che rimaneva senza fiato e ingoiò tutto il mio seme. Alzandosi da sopra di me mi disse: è la prima volta che ingoio, ha un sapore acre però mi è piaciuto tanto, adesso te lo risveglio perchè lo voglio sentire dentro di me. Neanche due botte ecco il mio membro si gonfia e pronto per un altra avventura, mia sorella viene su di me prende il mio cazzo e lo direziona verso il buco della fica, si conficca difficilmente perchè da quando la stavo sliguazzando si era stretta così tanto che lei urlo'. Iniziamo a fare l'amore prima piano poi lei inizio ad aumentare il rittimo della cavalcata; che bello mi diceva non mi stanco mai di te; gli dissi fermati ti voglio prenderti alla pecorina, così si tolse si mise alla pecorina e lò presa da dietro stavo impazzendo tutto il mio cazzo stava dentro,la stavo fottendo da matti. Mi disse di non sburrare dentro la fica ma voleva avere una nuova emozione; mi disse: sul comodino ho portato una cosa prendila e passamela intorno al buchetto del culo perchè voglio che mi inculi. Ti ricordi, mi dissi che volevi inculare, adesso ti dò lopportunità di farlo. Così spalmai per bene intorno al buco e sul mio cazzo con la crema, poi lo presentai davanti al buco e gli dissi adesso stai ferma che provo ad entrare se ti faccio male dimmelo che mi fermo;ok va bene.Così iniziai a penetrarla piano appoggiai il cazzo sul buco e spinsi, mi fai male ma però mi piace continua che lo voglio tutto dentro, così continuai ad entrare fi a che non feci la strada aumetavo la velocità, mia sorella godeva sia di dolore e di piacere dicendo: si si si continua così mamma che è bello non pensavo una cosa del genere, dai dai dammelo tutto, gli risposi che stavo per esplodere; ok vai continua lo voglio sburraaaa, ecco che arrivo sto sburrando dentro di te, che goduta, sei la mia porcona amore mio, ormai sei mia per sempre, si sarò tua per sempre. Ci riposammo vicini nel letto abbracciati, mi disse mia sorella è stata una bellissima nottata, ricordati quando tu hai voglia di me chiamami che io vengo a giocare con te.
di
scritto il
2012-03-06
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