Io e mia sorella
di
faito
genere
incesti
Ciao ragazzi, voglio raccontare la mia storia di sesso con mia sorella,nata così senza volerlo. Un giorno, questo era nel periodo che io avevo 17 anni e mia sorella 14, bella formata due bei seni sodi fatta bene; dicevo un giorno eravamo rimasti a casa perchè l'autobus non passò per andare a scuola, allora dissi a mia sorella di fare qualche cosa per passare il tempo, allora mia sorella mi disse non ho voglia di fare niente solo di riposare, così andò nella sua cameretta.Io non sapendo che fare cominciai ad accendere la tv, ma la mattina apparte i programmi di dibattito non c'era niente, poi sia mio padre che mia madre non erano in casa, così mi passò nella mia mente di andare a sbirciare nella fessura della porta di mia sorella per vedere cosa stava facendo e ho visto che si era messa una canotta abbastanza larga da intravedere dei rialzi davanti al suo petto e un pantaloncino sgambato da far girare la testa anche ai morti. Così busso alla porta per entrare nella sua cameretta, lei mi rispose cosa vuoi? Gli risposi non sò cosa fare nè mamma nè papà sono a casa ed io mi stò annoiando, ok entra ma non darmi fastidio perchè devo studiare; così entro nella stanza e vedo un angelo disteso sul letto così ho detto: come ti sei vestita? Mi sono messa in libertà mica devo chiedere il permesso come vestirmi in casa a te?No no; solo sembri un angelo indifeso, secondo te da chi mi devo difendere, mica da te? E se pure fosse, sono sembre un uomo, ma va va, tu un uomo! fino a proprio contrario le mie amiche che fanno il filo per te, dicono che le donne non ti piacciono, tu lo sia che le tue amiche non mi interessano, te l'ho sempre detto e poi la donna che mi piace deve essere fatta come dico io; e secondo te come deve essere fatta? Non te lo dico sennò ti monti la testa e poi lo vai a raccontare alle tue amiche; non ti preoccupare non dirò a nessuno. L'importante che non ti metti a ridere, ma la donna che mi piace sei tu. Ma sei matto? Sono tua sorella, e allora? ogni volta che ti vedo mi fai impazzire spece quando ti vesti in questo modo.Senti, vatti a fare una doccia fredda così ti si spengono i bullori, e non disturbarmi piu'. Durante la giornata non feci che pensare come era vestita, così comincia a farmi una sega nella mia cameretta avendo in mano le mutandine sue da lavare. Mia sorella entra senza bussare e mi trovò in una posizione non gradevole per i suoi occhi e mi disse: cosa stai facendo con le mie mutandine? Io ho risposto niente sto soltanto annusando il tuo profumo, maiale, tuo sei un porco ti masturbi con le mie mutandine; cosa c'è di male, mica sto abbusando di te? No. e allora casa vuoi? Volevo chiederti se era vero quello che hai detto su di me prima; cosa; che ti piaceva come sono vestita,. Si mi piaci come ti vesti però tra noi non potra' mai esserci qualcosa. Se tu non lo racconti in giro non lo saprà mai nessuno, sarà un nostro segreto; senti che ne dici se mi fai vedere il continuo di quello che stavi facendo prima che ti disturbavo? Ti svelo un segreto anche tu mi fai impazzire; lo sai una cosa durante la notte venivo spesso in camera tua quando dormivi e vedevo un bel alzabandiera mi facevi inpazzire. Adesso che ti ho rivelato anche il mio segreto cosa facciamo? Se tu vuoi vieni stanotte che ne parliamo. Come si fece notte mia sorella bussa alla porta della mia camera la faccio entrare e gli chiesi di chiudere la porta a chiave, si avvicinò e viddi che eveva solo addosso solo la vestaglia sotto niente, il mio membro pulsava voleva uscire dalle mutandine, mi disse lo sai una cosa stò tremando dalla paura solo al pensiero che andremo a fare questa notte. Non ti preoccupare sarà molto bello e poi ti aiuterò io, faremo tutto con calma. Dai vieni qui; iniziammo con dei baci sfiorati sul viso, sul collo poi piano piano arrivai vicino alle sue labbra, le sentivo molto morbite,affondai la mia lingua nella sua bocca alla ricerca della sua per sertirgli il suo sapore; ci siamo baciati molto a lungo era una cosa nuova che provavamo, mentre che ci baciavamo ho iniziato a toglierli la vestaglia, con la mano sentivo la sua pelle morbida, come una seta, con la bocca mi sono avvicinato hai suoi seni,erano sodi con la voglia di essere toccate; mia sorella ansimava godeva gli piaceva quello che gli stavo facendo, tutto a un tratto lei mi blocca e mi dice basta non ce la faccio piu', prendimi, ho voglia di te. No aspetta ancora deve venire il piu' bello, così con la bocca iniziò a scendere piu' giu' fino alla zona proibita, iniziò a baciarmi li poi toccava alla parte piu' interna, stavo impazzendo talmente che venivo continuamente nella sua bocca, poi mi disse adesso tocca a me mi chiese di prenderlo in mano, ma avevo vergognia mi ubblicò a prenderlo in bocca quel membro così grande che non riuscivo ad averlo in bocca. Così iniziai a succhiarlo aveva un sapore acre ma era buono perchè era il membro di mio fratello. Pio ci siamo ribaciati con la lingua nel frattempo avevo il mio membro che spingeva sul ventre, mia sorella si sedette sopra le mie gambe in modo tale che il mio membro entrò nella sua fessura molto calda e fradicia. Dopo questa penetrazione ci siamo fermati un secondo e poi mia sorella inizio' a fare su e giu', iniziando prima piano poi prendendo gusto inizio' ad aumentare la velocità. Ti amo amore, ti voglio tutto per me, non voglio cambiare questi momenti, sono molto belli. Amore come godo, mo stai facendo impazzire sto avendo un altro orgasmo.sisisi sfondami sono tua che meraviglia. A un certo momento sentivo che stavo per venire, allora ho preso mia sorella per toglierla sul mio membro ma lei mi bloccò, no fermo voglio che mi sburri dentro, voglio sentire il tuo seme dentro di me, non ti preoccupare ho preso la precauzione per questa notte favolosa. Allora sentivo che il mio membro si stava ingrossando dentro la passera di mia sorella fino a che feci una sburrata così potente che non uscivano subito dalla sua fessura morbida. Ci siamo coperti con il lenzuolo e ci siamo addormentati nudi abbracciati fino al mattino. Al mattino prima che si svegliavano i nostri genitori mia sorella andò nella sua stanza e mi disse: se ti è piaciuto questa notte stare insieme se vuoi lo potremo fare di nuovo, ma questa volta lo voglio sentire nel mio culetto, dove nessuno mai la visitato. Ti amo.
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