T'ho vista

di
genere
sentimentali

Perché ci siamo incontrati?.
Perché abbiamo deciso di infrangere quella parete di incognito che le lettere permettevano di proteggere, di custodire.
L'ebrezza della curiosità, della scoperta, ci ha spinto ad avvicinarci ,ad uscire dalle lettere, a conoscerci veramente.
E nonostante tutto, adesso che ti vedo qui, seduta accanto a me, persa in un silenzio imbarazzato, non posso fare a meno di notare quanto tu sia bella.
Tu mi guardi con quello sguardo che mi cattura, che mi inibisce, allungo il braccio e ti prendo la testa baciandoti, non opponi nessuna resistenza, ti lasci andare...
Ti spingo verso di me prendendoti dalle braccia, ti butto sdraiata sull'erba mentre ridi divertita e ti bacio intensamente...
Sento la tua lingua che si incontra alla mia, quel vortice che ci cattura, quell'eccitazione che aumenta rapidamente, sento il mio pisello che piano piano si indurisce, si allunga, facendo uscire la cappella dura, vogliosa...
Ti tengo dalle braccia e mi porto sopra di te, mi appoggio a te con l'erezione che ti stuzzica le mutande, ti bacio a lungo sul collo mentre con una mano scendo lungo la schiena fino ad arrivare ad afferrarti il culo e a stringerlo, toccarlo...
"Voglio sentire la tua pelle". Dici con respiro affannoso...mi alzo e mi inizio a spogliare, so che mi stai guardando, mi inizio a levare la maglietta, mi osservi, mentre ti guardo fisso negli occhi mi porto due dita alla bocca, le lecco e me le lascio scivolare addosso toccandomi i capezzoli, poi giù fino ai pantaloni, ferme sulla cintura, mi passo la lingua tra le labbra facendoti un sorrisino complice , lascio cadere i pantaloni e rimango in boxer, con l'erezione che finalmente si distende vistosa davanti ai tuoi occhi eccitati.
"Stanotte sarà magico".
Mi avvicino a te e inizio a spogliarti, tolgo la maglia scoprendo il tuo seno prosperoso e Perfetto; con una mano ti afferro un seno e lo stringo, mentre guardo come scatti di piacere al mio gesto, guardo le tue espressioni mentre passo la lingua sui tuoi capezzoli e ti ascolto nei gemiti che ti escono dalle labbra carnose .
Presa dall'eccitazione mi afferri il pisello e lo liberi dalle mutande, lo guardi mentre con la mano inizi a toccarlo, a stringerlo. Con gli occhi da furba e ti chini continuandomi a guardare, piano piano apri le gambe e ti porti con la faccia suo mio pisello duro ed eccitato.
Ti avvicini continuando a masturbarmi, e te lo metti in bocca, poco per volta, con quel sorrisetto complice ogni volta che chiudo gli occhi e godo, sento tutto il pisello dentro la tua bocca, con la lingua mi stuzzichi la cappella mentre con la mano continui a masturbarlo, a tirarlo, ti spingo il pisello in gola sento il caldo che hai dentro, è tutto così fottutissimamente eccitante...
Mi stacco preso da un dolore lancinante che mi blocca il Cuore.
Ti guardo, frazioni di secondo, il buio.

scritto il
2021-08-13
1 . 5 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

"sei pronta?" parte 1.

racconto sucessivo

Lei
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.