Non mi baciare, potrebbe piacermi 2
di
Bambolina
genere
incesti
Dopo quella notte di sesso fantastico io e mio fratello ci svegliammo la mattina dopo ancora abbracciati e consci che quei due giorni avrebbero cambiato per sempre le nostre vite. Mi svegliai per prima e rimasi lì a osservare il suo corpo nudo stretto al mio, poi notai qualcosa di duro che premeva contro la mia coscia allora gli diedi un bacio leggero mentre iniziavo a segarlo dolcemente. Mi sorrise guardando la mia mano che scorreva sulla sua asta e mi mormorò un "buongiorno" baciandomi con passione. La mia fica era già bagnata e quando Chris mi sfiorò il clitoride sospirai forte; visto che avevamo tutta la casa a disposizione decidemmo di andare a farci una doccia, insieme ovviamente.
Lasciammo scorrere per qualche minuto l'acqua sui nostri corpi, poi mi prese in braccio e mi mise contro la parete della doccia. Voleva toccarmi dolcemente, ma io non ce la facevo più e stavo impazzendo dal desiderio di averlo dentro, così aprii subito le gambe e lo guidai decisa nella mia fessura bollente.
Mi sussurrò allora all'orecchio "ehi piccola come sei calda sta mattina, hai solo 19 anni e sei già così porca, mi fai impazzire..." non avevo bisogno di sentirmi dire altro, iniziai a muovere i miei fianchi contro la sua pancia e ad ogni spinta lo sentivo godere sempre di più. Invece di farlo venire di nuovo nella mia fica decisi di assaggiare il suo sapore, e quando stava per venire, presi quel membro caldo e bagnato e me lo infilai tutto in bocca. Dopo due o tre pompate lo sentii urlare e tre fiotti di calda sborra si riversarono nella mia gola, era buonissimo.
Finimmo di farci la doccia e io andai a preparare qualcosa da mangiare mentre lui sparì nella nostra camera; tornò dopo 20 minuti tutto vestito e sistemato e gli chiesi se aveva intenzione di uscire. Mi rispose vago dicendomi che un suo amico lo aveva chiamato per andare a provare una nuova rampa con gli skate; rimasi un po' delusa visto che credevo che avremmo passato due giorni da soli ma feci finta di nulla e lo salutai. La fame mi era ormai passata così decisi di provare a studiare un pochino, accesi il pc e aprii la posta, notai che c'era un messaggio per mio fratello: era di una certa Alice e gli chiedeva se proprio quel pomeriggio poteva passare da lei; col cuore in gola lessi la risposta di Chris "certo amore mi vesto e sono da te". Scoppiai in lacrime e chiamai la mia migliore amica, anche se ovviamente non potevo spiegarle le vere ragioni del mio stato d'animo. Organizzammo, comunque, per quella sera di andare a ballare in uno nuovo locale in centro. Quando mio fratello tornò a casa non gli dissi nulla, ma non gli rivolsi minimamente parola. Mangiai in fretta e andai a prepararmi; quella sera volevo essere magnifica così mi arricciai i capelli, indossai un abito/sottoveste in pizzo nero e le scarpe col tacco alto.
Verso le undici la mia amica Niky mi venne a prendere e uscendo dalla camera mi trovai davanti Chris che rimase di stucco vedendomi uscire così, non gli dissi nulla e andai decisa verso la porta, lui confuso mi chiese "Per che ora torni amore?" e io ridendo sarcastica "Quando ne avrò voglia" e chiusi alle mie spalle il portoncino di casa. La discoteca era vicina e trovammo subito parcheggio; entrammo e notai che il locale era pienissimo, così ci dirigemmo verso il bar. Dopo il terzo Mojito decidemmo di scatenarci in pista, dopo un po' che ballavamo salii su una specie di cubo con Niky e da sopra vidi quel bastardo di mio fratello che stava entrando per mano a una (Alice forse?); sentii la mia rabbia salire alle stelle così scesi dal cubo e iniziai a ballare in mezzo a un gruppo di ragazzi molto più grandi di me. Per fortuna il mio abbigliamento fece il suo effetto e uno mi prese subito per i fianchi allora lo portai fino vicino a mio fratello e quando fui abbastanza vicina perché mi potesse vedere iniziai a limonarlo come una matta. Sentii subito uno strattone forte e mi voltai: mio fratello aveva appena buttato per terra il mio ballerino e lo stava riempiendo di pugni. Corsi subito a fermarli e trascinai Chris fuori da lì e lo aggredii "Che cazzo ti salta in mente? Sei impazzito!" e lui toccandosi il labbro insanguinato "Chi è quel coglione?!" allora persi del tutto le staffe "Tu sei pazzo! Prima mi lasci da sola li a casa per andare dalla tua Alice, poi te la porti pure a ballare e ti incazzi se faccio la stessa cosa?! Sei solo un bambino stai al tuo posto!" Detto questo scoppiai a piangere come una fontana dal nervoso e dalla gelosia, lui mi si avvicinò è mi strinse forte a sé dicendo "Scusami sono stato un idiota, Alice è la mia ex e mi ha chiesto se potevo fingermi il suo ragazzo per un giorno in modo da far ingelosire un ragazzo che le piace. Il messaggio che hai letto sul pc faceva parte della copertura. Sono imperdonabile avrei dovuto parlartene invece credevo di risolvere, ma ho solo incasinato le cose. Scusa amore". Non sapevo se credere o no alle sue parole così chiamò Alice (che ovviamente non sapeva che fossi sua sorella) e mi spiegò anche lei che era tutta una finzione. Tornammo allora a casa tutti più tranquilli, ci fermammo per strada in un parcheggio al buio: non ce la facevo più volevo solo stringerlo a me. Ci mettemmo sui sedili posteriori e gli saltai subito in braccio, facevo quasi le fusa quando mi stringeva a sé. Gli sbottonai veloce la camicia e gli leccai i capezzoli mentre lui mi strappava quasi di dosso le mutandine, quando si accorse che era un perizoma mi tirò uno schiaffo urlano "Non ci posso credere! Sei uscita di casa con queste?! Mi fai quasi schifo, da chi volevi farti scopare brutta troietta?!" invece che arrabbiarmi quelle parole mi fecero salire l'eccitazione così baciandolo gli dissi "Da te porco, voglio farmi sfondare la fica dal tuo bel cazzone duro". Non se lo fece neanche prendere in bocca mi apri le gambe e me lo infilò tutto. Ero già bagnata e iniziai subito a godere e a leccargli le labbra. Lo sentivo spingere sempre più mentre mi baciava con passione, quando sentii l'orgasmo che saliva gli graffiai tutta la schiena e a ogni graffio lui godeva di più. Esplodemmo in un orgasmo che ci lasciò senza fiato e rimanemmo a coccolarci per una mezz'oretta in macchina. Tornammo a casa sfiniti e ci addormentammo nel letto dei nostri genitori abbracciati.
Lasciammo scorrere per qualche minuto l'acqua sui nostri corpi, poi mi prese in braccio e mi mise contro la parete della doccia. Voleva toccarmi dolcemente, ma io non ce la facevo più e stavo impazzendo dal desiderio di averlo dentro, così aprii subito le gambe e lo guidai decisa nella mia fessura bollente.
Mi sussurrò allora all'orecchio "ehi piccola come sei calda sta mattina, hai solo 19 anni e sei già così porca, mi fai impazzire..." non avevo bisogno di sentirmi dire altro, iniziai a muovere i miei fianchi contro la sua pancia e ad ogni spinta lo sentivo godere sempre di più. Invece di farlo venire di nuovo nella mia fica decisi di assaggiare il suo sapore, e quando stava per venire, presi quel membro caldo e bagnato e me lo infilai tutto in bocca. Dopo due o tre pompate lo sentii urlare e tre fiotti di calda sborra si riversarono nella mia gola, era buonissimo.
Finimmo di farci la doccia e io andai a preparare qualcosa da mangiare mentre lui sparì nella nostra camera; tornò dopo 20 minuti tutto vestito e sistemato e gli chiesi se aveva intenzione di uscire. Mi rispose vago dicendomi che un suo amico lo aveva chiamato per andare a provare una nuova rampa con gli skate; rimasi un po' delusa visto che credevo che avremmo passato due giorni da soli ma feci finta di nulla e lo salutai. La fame mi era ormai passata così decisi di provare a studiare un pochino, accesi il pc e aprii la posta, notai che c'era un messaggio per mio fratello: era di una certa Alice e gli chiedeva se proprio quel pomeriggio poteva passare da lei; col cuore in gola lessi la risposta di Chris "certo amore mi vesto e sono da te". Scoppiai in lacrime e chiamai la mia migliore amica, anche se ovviamente non potevo spiegarle le vere ragioni del mio stato d'animo. Organizzammo, comunque, per quella sera di andare a ballare in uno nuovo locale in centro. Quando mio fratello tornò a casa non gli dissi nulla, ma non gli rivolsi minimamente parola. Mangiai in fretta e andai a prepararmi; quella sera volevo essere magnifica così mi arricciai i capelli, indossai un abito/sottoveste in pizzo nero e le scarpe col tacco alto.
Verso le undici la mia amica Niky mi venne a prendere e uscendo dalla camera mi trovai davanti Chris che rimase di stucco vedendomi uscire così, non gli dissi nulla e andai decisa verso la porta, lui confuso mi chiese "Per che ora torni amore?" e io ridendo sarcastica "Quando ne avrò voglia" e chiusi alle mie spalle il portoncino di casa. La discoteca era vicina e trovammo subito parcheggio; entrammo e notai che il locale era pienissimo, così ci dirigemmo verso il bar. Dopo il terzo Mojito decidemmo di scatenarci in pista, dopo un po' che ballavamo salii su una specie di cubo con Niky e da sopra vidi quel bastardo di mio fratello che stava entrando per mano a una (Alice forse?); sentii la mia rabbia salire alle stelle così scesi dal cubo e iniziai a ballare in mezzo a un gruppo di ragazzi molto più grandi di me. Per fortuna il mio abbigliamento fece il suo effetto e uno mi prese subito per i fianchi allora lo portai fino vicino a mio fratello e quando fui abbastanza vicina perché mi potesse vedere iniziai a limonarlo come una matta. Sentii subito uno strattone forte e mi voltai: mio fratello aveva appena buttato per terra il mio ballerino e lo stava riempiendo di pugni. Corsi subito a fermarli e trascinai Chris fuori da lì e lo aggredii "Che cazzo ti salta in mente? Sei impazzito!" e lui toccandosi il labbro insanguinato "Chi è quel coglione?!" allora persi del tutto le staffe "Tu sei pazzo! Prima mi lasci da sola li a casa per andare dalla tua Alice, poi te la porti pure a ballare e ti incazzi se faccio la stessa cosa?! Sei solo un bambino stai al tuo posto!" Detto questo scoppiai a piangere come una fontana dal nervoso e dalla gelosia, lui mi si avvicinò è mi strinse forte a sé dicendo "Scusami sono stato un idiota, Alice è la mia ex e mi ha chiesto se potevo fingermi il suo ragazzo per un giorno in modo da far ingelosire un ragazzo che le piace. Il messaggio che hai letto sul pc faceva parte della copertura. Sono imperdonabile avrei dovuto parlartene invece credevo di risolvere, ma ho solo incasinato le cose. Scusa amore". Non sapevo se credere o no alle sue parole così chiamò Alice (che ovviamente non sapeva che fossi sua sorella) e mi spiegò anche lei che era tutta una finzione. Tornammo allora a casa tutti più tranquilli, ci fermammo per strada in un parcheggio al buio: non ce la facevo più volevo solo stringerlo a me. Ci mettemmo sui sedili posteriori e gli saltai subito in braccio, facevo quasi le fusa quando mi stringeva a sé. Gli sbottonai veloce la camicia e gli leccai i capezzoli mentre lui mi strappava quasi di dosso le mutandine, quando si accorse che era un perizoma mi tirò uno schiaffo urlano "Non ci posso credere! Sei uscita di casa con queste?! Mi fai quasi schifo, da chi volevi farti scopare brutta troietta?!" invece che arrabbiarmi quelle parole mi fecero salire l'eccitazione così baciandolo gli dissi "Da te porco, voglio farmi sfondare la fica dal tuo bel cazzone duro". Non se lo fece neanche prendere in bocca mi apri le gambe e me lo infilò tutto. Ero già bagnata e iniziai subito a godere e a leccargli le labbra. Lo sentivo spingere sempre più mentre mi baciava con passione, quando sentii l'orgasmo che saliva gli graffiai tutta la schiena e a ogni graffio lui godeva di più. Esplodemmo in un orgasmo che ci lasciò senza fiato e rimanemmo a coccolarci per una mezz'oretta in macchina. Tornammo a casa sfiniti e ci addormentammo nel letto dei nostri genitori abbracciati.
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Fottutamente mio
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