Gitane 2 ,la Gitane 3 ultima , non ha n°

Passano alcuni mesi Carmen la figlia ha poco più di 5 anni , era fine ottobre del 1963 , la padrona chiama Dolores per aiutare la domestica per le pulizie , aveva avuto gli operai in casa finito di pulire la domestica si congeda e la padrona fa vedere i lavori fatti , si è fatta costruire il bagno in casa con l'acqua corrente calda e fredda, il water , il bidè , il lavandino e una stufa a legna , Dolores rimane stupita la prima volta che vede un bagno in casa con tutti i confort ,
la padrona la invita a provare l'acqua calda , e la invita a fare un bagno , Dolores chiede davvero me lo permetti ? , mi piacerebbe molto , in pochi secondi si spoglia e si immerge nella vasca ,
la padrona le dice , ma quanti peli hai ,non ti sei mai rasata? , Dolores risponde solo quando è nata la mia bambina , la padrona ,una volta lavata , dice guarda come sono io ,si spoglia ed è rasata da per tutto ,depilata e liscia , Dolores chiede come fai , la risposta è , vieni che ti sistemo,
la fa stendere sul tavolo della cucina e comincia a rasarla prima con le forbici poi con il rasoio del marito , poi le prepara delle cerette le depila le gambe ,le ascelle e dietro vicino al buchino , la rimette nella vasca e la lava con cura , i capelli di Dolores erano lunghi fino quasi il sedere ,ma gli ultimi 15 cm tutti annodati e difficili da lavare , così la padrona prende le forbici e li taglia almeno di 20 cm , le fa diversi sciampi , e poi la aiuta ad asciugarsi , Dolores si sentiva fresca e pulita e mentre ,e la padrona dice adesso lavami tu era già nuda entra nella vasca e Dolores comincia a lavarle la schiena poi passa alle ascelle e sulle tette , con le mani insaponate le lava il sedere ,e la passerina , la padrona comincia a gemere e Dolores le infila due dita dentro la figa , baciandola ,la padrona la tira a se facendola entrare nella vasca , si sono masturbate a vicenda e una volta asciutte sono passate al letto leccandosi e dando vita a un bellissimo 69 ,
non hanno sentito il padrone entrare e lui le ha trovate in atteggiamento davvero eccitante , alla vista lui le ha detto ,non fermatevi è troppo bello guardarvi , si è tolto i pantaloni e con il cazzo in tiro è entrato nel letto con loro , Dolores , come sempre, alla vista di un cazzo , doveva farlo suo e senza aspettare il permesso della padrona si è posizionata in modo da prenderlo in bocca , dopo alcune leccate si è sdraiata ,e ha tirato il padrone sopra guidando il cazzo dentro di lei , la padrona dava il ritmo , aiutava il marito a dare i colpi più forte spingendo sul culo e pesandosi sopra , Dolores è venuta diverse volte era eccitata dalle leccate della signora e dalla depilazione
soddisfatta passò il testimone alla padrona , che si mise alla pecora , e guidando il cazzo con la mano dentro la figa della padrone comincio a masturbarla ,stringendo il clitoride e tirandolo, dopo qualche minuto sono venuti entrambi e si sono stesi sul letto esausti , e tutti e due hanno detto , da tanto non provavamo un piacere così forte ci volevi tu .
Il padrone si è innamorato della bella gitana e a gennaio , prima della ripartenza le ha fatto una proposta , chiedeva a tutta la famiglia di rimanere alle sue dipendenze per sempre , allettandoli con lo stipendio , e quando ha visto Dolores titubante le ha detto ( giocando sulla sua debolezza ) manderò a scuola tua figlia Carmen , la farò studiare dalle suore dove è andata la signora , Dolores ha accettato ,doveva solo convincere il marito e gli altri familiari , il cugino ha subito detto di no dicendo ,la nostra vita e da gitani ,stai attenta sono diversi da noi ,ti usano e al momento ti buttano , dopo tre giorni è partito con una carovana di passaggio , non prima di averla posseduta per un'altra volta ,al momento dell'addio le ha giurato se ti servo chiama io corro . La notte Dolores si è impegnata più del solito con il marito e il cognato talmente bene che hanno deciso di rimanere . Con il padrone si è parlato di stipendio ,di tipo di lavoro di almeno due aiutanti per il bestiame ,e il padrone le ha aggiunto ti darò mezzo maiale al momento del macello , diverso pollame ,le uova, il latte formaggio e della carne oltre lo stipendio , ma tu dovrai essere disponibile per me e mia moglie , Dolores le rispose ,anche io voglio vi bene, e stare con voi mi piace molto ,ma manca la cosa più importante, mi hai promesso che mandavi a scuola Carmen , la risposta l'ha data la padrona ,dicendo , certo ho già parlato con le suore e a settembre anche se non ha sei anni comincia da loro , Come usanza dei gitani Dolores sputò sulla sua mano ,sputò sulla mano del padrone e della padrona pretese la stessa cosa dai due e strinse le tre mani destre , poi li baciò e le tocco le parti intime dicendo , se non mantieni la promessa ti cadrà .
sono passati pochi mesi stava arrivando l'estate , e una domenica a casa dei padroni c'erano ospiti, tra cui alcuni bambini , tutti vestiti puliti ordinati e messi bene , la figlia Carmen li guardava con invidia ,sentire le loro mamme dire state attenti ,non sporcatevi , con le galline ci sono le pulci non andate nel pollaio , Dolores prese per mano la figlia , andò nel pollaio raccolse diverse uova le mise nel grembiule della figlia a mo di cestino e sempre tenendola per mano , mise le uova sul tavolo vicino alle mamme e ai bambini ,e disse le pulci le prendiamo noi al vasto posto , prese Carmen in braccio e tornò al suo carrozzone .Si mise piangere pensando come ho fatto a illudermi ,siamo diversi se veramente devo mandare a scuola Carmen cosa le metto , non ha un cappotto e nemmeno i vestiti ,gli altri bimbi sono belli puliti mentre mia figlia non so neppure dove lavarla , ha ragione mio cugino siamo diversi e i padroni ci usano , fra una settimana passano dei nostri parenti li lascio senza avvisare così il raccolto andrà in malora .
IL marito vedeva Dolores piangere, e che preparava la carrozza da agganciare ai cavalli dei parenti e chiese spiegazioni , la moglie disse torniamo dalla nostra gente questi non ci meritano ,almeno la siamo tutti uguali , la padrona nota la tristezza e nota anche i preparativi,
poi da domenica che Dolores non si fa viva , le mancava e decise di andare a vedere il motivo, ma la gitana non le spiega niente , le dice solo ti sono piaciute le uova ? per voi gli insetti li prendiamo noi e andò nel pollaio , la padrona l'ha seguita chiedendo spiegazione e la gitana le risponde ,se non ci arrivi da sola vuol dire che ho ragione sia io che mio cugino . La padrona con difficoltà abbraccio Dolores le disse vieni ti devo far vedere una cosa , la portò in bagno ,le preparò la vasca e le disse adesso laviamoci poi ti faccio vedere la sorpresa .dopo alcuni minuti mezze nude son andate nello studio e la padrona le ha fatto vedere un contratto dove diceva che il lunedì gli operai ,( vicino al portico )avrebbero costruito una cucina grande e due camere da letto e il bagno ,poi sono andate in una camera , dove c'erano tanti vestiti da bambina due cappotti due paia di guanti della biancheria e una cartella con i libri ,
la padrona la prese per mano e in cucina sempre mezze nude diede ordine alla cameriera di preparare il caffè poi di andare , subito dopo il caffè la padrona le disse come hai potuto pensare male, hai visto ti vogliamo con noi , mi sono fatta vedere anche dalle cameriere ,si alza e mentre Dolores rimane seduta la bacia con passione , sentono tossire era la cameriera che si congedava ,la padrona la chiama vicino e dice ,se dici una sola parola licenzio te tuo papà e tuo marito , le mette una mano in mezzo alle gambe e stingendo forte le dice non ho sentito la risposta , la cameriera risponde ad un patto per una volta voglio partecipare
non era una bella donna ma sapeva usare la lingua in modo maestrale .dopo alcuni orgasmi Dolores chiede scusa alla padrona per avere pensato male , la padrona ha risposto ti perdono solo se mentre mio marito ti scopa tu me la lecchi per diversi anni Dolores è stata l'amante dei padroni si cercavano spesso ,e hanno goduto entrambi di piaceri diversi ,scopavano in mezzo alle vigne e al tabacco , nella stalla e dove la fantasia li ispirava sempre con molto piacere .
CONTINUA con Gitane senza n°