Li preferisco anziani
di
Juliana_49)
genere
tradimenti
Quello che racontero e molto attuale ai giorni di oggi
Mi chiamo vica nome di fantasia,
studentessa di 25 anni fidanzata ufficialmente da 7 anni con franco,
Ragazzo dolce sensibile amorevole,
abbiamo intenzione di sposarci nel prossimo futuro convivendo gia da 5 anni,
lui lavora in un supermercato come vice direttore,
Ha uno stipendio decente che ci permette di essere indipendenti,
la casa dove viviamo e mia lasciatami dai nonni
La nostra relazione per me era soddisfacente fino al giorno
Che non succese un evento che cambio il mio modo di essere,
Portandomi ad avere una doppia personalita.
Per mantenermi i studi d'estate lavoravo in uno stabbilimento come cameriera frequentato da persone anziane dai 60 anni in su.
Non avrei mai pensato che potesse succedere quello che successe
Che andro a raccontare come un sfogo con cui non ho con chi condoviderlo
Erano gia tre estati che ci lavoravo ,
Le persone erano piu o meno le stesse o qualche nuova entry
chi pultroppo se ne andava.
Ero molto affezionata al signor carlo un ex docente in pensione,
aveva perso la moglie e cosi abbandono la cattedra.
CHiedevo spesso consigli,
mi aiutava a preparare le tesi d'esami,
c'era molta complicità tra noi,
Una bella amicizia
una gioia passare le giornate con lui presente nello stabilimento
Col passare del tempo quando staccavo dallo stabilimento iniziamo ha frequentarci fuori per un aperitivo
Questo ultimamente succedeva spesso
Mi confidavo con lui raccontavo piu o meno cosa sucedeva, cogliendo i suoi consigli.
Anche lui si confidava con me,
Mi confido che non aveva figli,
quindi neanche nipoti solo qualche lontano parente, che erano ormai piu di 30 anni che non li vedeva,
Loro vivendo in australia si erano persi i contatti.
Dopo la morte della moglie si sentiva solo e, non avendo amicizie, ma solo conoscenti.
Al suo compleanno mi invito sia me che franco in un ristorante balera in riva al lago,
Discussi con franco che li trovava noiosi, e non volle venire.
Ci rimasi male ma ci andai da sola
Carlo domando di franco, spiegai che era inpegnato col il lavoro,
Mi abraccio e mi sussuro all orecchio che era felice che avevo accetato l 'invito
Nell' abraccio senti una pretuberanza al mio basso ventre
Pensai al mazzo di chiavi
Passai tutta la sera a ballare con carlo liscio tango anche latino americana,
era un ottimo ballerino mi guidava alla grande
Per tutta la sera senti il mazzo di chiavi strusciarsi sul mio basdo ventre
( un bel cazzo credo)
Tra il ballo i brindisi si erano
fatte le tre del mattino,
Un po alticcia mi inpedi di tornare ha casa
Mi convinse a rimanere e prendere una camera in un albergo li vicino
Arrivati con grande eforia di tutte e due non c'erano camere singol ma una matrimoniale
Io ero proprio andata ridevo per un no nulla
non me la son sentita di farlo tornare da solo e brillo alle 4 del mattino
Ho proposto di prenderla
Lui ma ma
Lo abracciai su dai ti vergogni
No no e che
In quel momento lo guardai con occhi diversi
Mi prese per mano e saliamo in camera
Dentro ci fu un po di inbarazzo
Io vado a farmi una doccia dandogli un bacio in fronte
Tornai di la in accapatoglio lui in poltrona a guardare la tv
Presi due bichieri di wischy
Mi siedo sulle sue gambe abracciandolo al collo
Mi sentivo bene sicura protetta
Scusami non ti ho fatto nessun regalo e che ho discusso con franco e non ho fatto intempo
Lui il piu bel regalo e averti qui sulle mie gambe mi apri i lembi dell'accapatoglio scoprendo le mie cosce
Ero nuda sotto
Senti un bastone duro che spingeva sul mio sedere
In quel momento ci baciamo come due ragazzini
Mi alzai inpiedi feci scivolare giu l'accapatoio
Era inpietrito non sapeva che fare
Presi io l'iniziativa mi inginocchiai, sbottonai i pantaloni apro la zip e faccio uscire un cazzo dritto duro grosso
Non resistetti iniziai un lento pompino, me lo stavo gustando a occhi chiusi
In poco tempo mi senti riempire il palato di una calda crema, e lo ingoiai tutto
Lui si alzo coi pantaloni alle caviglie mi porto a sdraiarmi sul letto
E si inmerse a leccarmi iniziai ha godere
era bravisdimo pennellate precise entrava e poi colpiva il clitoride con movimenti circolari,
In quel momento ho un orgasmo mai provato avevo come convulzioni saltellavo in modo scomposto
Ho avuto un orgasmo che ho letteralmente pischiato umori
i faccia a l povero carlo
Si alzo inginocchio aveva il viso rosso e pieno dei miei umori
Io nel mentre cercavo di riprendermi avevo il respiro affanato
Mi bacio infronte dicendomi che aveva ricevuto il regalo piu bello della vita
Ci addormentiamo abracciati come due fidanzatini
Mi svegliai al mattino guardai il cell segnava le 11:00
Notai una ventina di telefonate di franco
Nel mentre vidi entrare carlo con un vassoio pieno di ben di dio
Caffe cappuccino cornetti spremuta tramezzino e una rosa gialla
Per la mia reggina non sapevo con che fai colazione
Ancora nuda mi misi a gambe incrociate e ho fatto la colazione con una voracita ero affamata
Carlo era coi occhi fissi sulla mia patatina e gli divenne duro
Mentre mangiavo si denudo sdraiandosi affianco e inizio a masturbassi
Lasciai perdere di mangiare il cornetto e mi fiondai a succhiare il mio cannolone con passione
Mi senti prendere dalle caviglie e mi porto in posizzione di un 69,
Senti la sua lingua frugare tra le mie grandi labra che erano gonfie di eccitazzione
Con dificolta riuscivo ha ingoiarmi quel manganello di carne bollente in gola con il naso riusci a toccare lo scroto,
avevo ingoiato ben 21cm di cazzo
Dopo una 15 minuti di quel trattamento lo senti irrigidirsi, serrai le labra intorno alla cappella,
aspettando da un momento la mia razzione di crema,
Senti il pollice spingere sulla mia rosellina e entrare nel mio culo,
dalla sopresa dell intrusione inaspettata mi staccai dal cazzo,
venni
Colpita in faccia da una serie interminabbili di schizzi di sborra,
Nel mentre vengo raggiunta da l'ennesimo orgasmo
Sfiancata provata mi alzo dal letto sentivo le gambe molli, ragiunsi il bagno, vidi riflesso il mio volto ricoperto di sborra che mi colava sul seno,
In quel momento non so perche mi e venuto inmente franco,
Ho avuto il rimorso di averlo fatto cornuto,
Fecio una doccia veloce e sco senza neanche salutare carlo, con la testa piena di mille pensieri.
Tornai ha casa 🏡 con la consapovolezza che questa avventura mi aveva cambiata,
aspetavo franco che ritornava,
Preparai una cena romantica.
Continua
Mi chiamo vica nome di fantasia,
studentessa di 25 anni fidanzata ufficialmente da 7 anni con franco,
Ragazzo dolce sensibile amorevole,
abbiamo intenzione di sposarci nel prossimo futuro convivendo gia da 5 anni,
lui lavora in un supermercato come vice direttore,
Ha uno stipendio decente che ci permette di essere indipendenti,
la casa dove viviamo e mia lasciatami dai nonni
La nostra relazione per me era soddisfacente fino al giorno
Che non succese un evento che cambio il mio modo di essere,
Portandomi ad avere una doppia personalita.
Per mantenermi i studi d'estate lavoravo in uno stabbilimento come cameriera frequentato da persone anziane dai 60 anni in su.
Non avrei mai pensato che potesse succedere quello che successe
Che andro a raccontare come un sfogo con cui non ho con chi condoviderlo
Erano gia tre estati che ci lavoravo ,
Le persone erano piu o meno le stesse o qualche nuova entry
chi pultroppo se ne andava.
Ero molto affezionata al signor carlo un ex docente in pensione,
aveva perso la moglie e cosi abbandono la cattedra.
CHiedevo spesso consigli,
mi aiutava a preparare le tesi d'esami,
c'era molta complicità tra noi,
Una bella amicizia
una gioia passare le giornate con lui presente nello stabilimento
Col passare del tempo quando staccavo dallo stabilimento iniziamo ha frequentarci fuori per un aperitivo
Questo ultimamente succedeva spesso
Mi confidavo con lui raccontavo piu o meno cosa sucedeva, cogliendo i suoi consigli.
Anche lui si confidava con me,
Mi confido che non aveva figli,
quindi neanche nipoti solo qualche lontano parente, che erano ormai piu di 30 anni che non li vedeva,
Loro vivendo in australia si erano persi i contatti.
Dopo la morte della moglie si sentiva solo e, non avendo amicizie, ma solo conoscenti.
Al suo compleanno mi invito sia me che franco in un ristorante balera in riva al lago,
Discussi con franco che li trovava noiosi, e non volle venire.
Ci rimasi male ma ci andai da sola
Carlo domando di franco, spiegai che era inpegnato col il lavoro,
Mi abraccio e mi sussuro all orecchio che era felice che avevo accetato l 'invito
Nell' abraccio senti una pretuberanza al mio basso ventre
Pensai al mazzo di chiavi
Passai tutta la sera a ballare con carlo liscio tango anche latino americana,
era un ottimo ballerino mi guidava alla grande
Per tutta la sera senti il mazzo di chiavi strusciarsi sul mio basdo ventre
( un bel cazzo credo)
Tra il ballo i brindisi si erano
fatte le tre del mattino,
Un po alticcia mi inpedi di tornare ha casa
Mi convinse a rimanere e prendere una camera in un albergo li vicino
Arrivati con grande eforia di tutte e due non c'erano camere singol ma una matrimoniale
Io ero proprio andata ridevo per un no nulla
non me la son sentita di farlo tornare da solo e brillo alle 4 del mattino
Ho proposto di prenderla
Lui ma ma
Lo abracciai su dai ti vergogni
No no e che
In quel momento lo guardai con occhi diversi
Mi prese per mano e saliamo in camera
Dentro ci fu un po di inbarazzo
Io vado a farmi una doccia dandogli un bacio in fronte
Tornai di la in accapatoglio lui in poltrona a guardare la tv
Presi due bichieri di wischy
Mi siedo sulle sue gambe abracciandolo al collo
Mi sentivo bene sicura protetta
Scusami non ti ho fatto nessun regalo e che ho discusso con franco e non ho fatto intempo
Lui il piu bel regalo e averti qui sulle mie gambe mi apri i lembi dell'accapatoglio scoprendo le mie cosce
Ero nuda sotto
Senti un bastone duro che spingeva sul mio sedere
In quel momento ci baciamo come due ragazzini
Mi alzai inpiedi feci scivolare giu l'accapatoio
Era inpietrito non sapeva che fare
Presi io l'iniziativa mi inginocchiai, sbottonai i pantaloni apro la zip e faccio uscire un cazzo dritto duro grosso
Non resistetti iniziai un lento pompino, me lo stavo gustando a occhi chiusi
In poco tempo mi senti riempire il palato di una calda crema, e lo ingoiai tutto
Lui si alzo coi pantaloni alle caviglie mi porto a sdraiarmi sul letto
E si inmerse a leccarmi iniziai ha godere
era bravisdimo pennellate precise entrava e poi colpiva il clitoride con movimenti circolari,
In quel momento ho un orgasmo mai provato avevo come convulzioni saltellavo in modo scomposto
Ho avuto un orgasmo che ho letteralmente pischiato umori
i faccia a l povero carlo
Si alzo inginocchio aveva il viso rosso e pieno dei miei umori
Io nel mentre cercavo di riprendermi avevo il respiro affanato
Mi bacio infronte dicendomi che aveva ricevuto il regalo piu bello della vita
Ci addormentiamo abracciati come due fidanzatini
Mi svegliai al mattino guardai il cell segnava le 11:00
Notai una ventina di telefonate di franco
Nel mentre vidi entrare carlo con un vassoio pieno di ben di dio
Caffe cappuccino cornetti spremuta tramezzino e una rosa gialla
Per la mia reggina non sapevo con che fai colazione
Ancora nuda mi misi a gambe incrociate e ho fatto la colazione con una voracita ero affamata
Carlo era coi occhi fissi sulla mia patatina e gli divenne duro
Mentre mangiavo si denudo sdraiandosi affianco e inizio a masturbassi
Lasciai perdere di mangiare il cornetto e mi fiondai a succhiare il mio cannolone con passione
Mi senti prendere dalle caviglie e mi porto in posizzione di un 69,
Senti la sua lingua frugare tra le mie grandi labra che erano gonfie di eccitazzione
Con dificolta riuscivo ha ingoiarmi quel manganello di carne bollente in gola con il naso riusci a toccare lo scroto,
avevo ingoiato ben 21cm di cazzo
Dopo una 15 minuti di quel trattamento lo senti irrigidirsi, serrai le labra intorno alla cappella,
aspettando da un momento la mia razzione di crema,
Senti il pollice spingere sulla mia rosellina e entrare nel mio culo,
dalla sopresa dell intrusione inaspettata mi staccai dal cazzo,
venni
Colpita in faccia da una serie interminabbili di schizzi di sborra,
Nel mentre vengo raggiunta da l'ennesimo orgasmo
Sfiancata provata mi alzo dal letto sentivo le gambe molli, ragiunsi il bagno, vidi riflesso il mio volto ricoperto di sborra che mi colava sul seno,
In quel momento non so perche mi e venuto inmente franco,
Ho avuto il rimorso di averlo fatto cornuto,
Fecio una doccia veloce e sco senza neanche salutare carlo, con la testa piena di mille pensieri.
Tornai ha casa 🏡 con la consapovolezza che questa avventura mi aveva cambiata,
aspetavo franco che ritornava,
Preparai una cena romantica.
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