Juliana per amore cambia città

di
genere
tradimenti

Il mio ragazzo mi comunica, che cambiamo citta

Mi ritrovo in un paese di anziani,

Pensavo ora per farmi una sana chiavata?

Non avrei mai inmmaginato di come si evolve la mia situazione.

Non so sara la coicidenza sotto casa c'è un bar.

Questo mi fa bagnare mi riporta indietro,

Dalla finestra li guardo cazzo tutti anziani, chiudo i occhi e torno ai bei tempi, soldi e cazzi.

Ma per amore ho seguito il mio futuro marito, ebbene si ho deciso mi sposero.

Il bar e il mio crucio, ultimamente scendo per fare colazione, mi vesto provocante, sperando di trovare una avventura,

Mi manca il gusto di tradire, ma qui e dura ci vuole un miracolo,

Ma una mattina ancora assonnata mi scontro con un signore,

Un uomo di 45 anni lo guardo scusandomi, e la mia fica reclama, un cazzo finalmente.

Lui capisce che sono facile, non perde tempo ho il camion parcheggiato, sorrido i occhi si innluminano, mi dice in un orecchio quanto vuoi troia.

I nonnini assistono la scena

Risponfo 100

Tutti sgranano i occhi l ho detto di inpulso e hanno sentito tutti

Ok troia mi da uno scullacione andiamo, finalmente potro sazziare la mia fame repressa

Salendo sul camion mi blocca si infila sotto la honna e mi lecca


Mmm adoro colo come una fontana

Chiude le tendine slacvia la cinta e rira fuori un pitone

Ci dedichiamo in un 69, faccio fatica ha ingoiarlo ma da gran pompinara rirsco ha ingoiarlo tutto
Ho le narici che sono sulle palle

Lui si dedica liu ha leccarmi il culo capisco cosa succedera, non inpediro che succeda sono mesi che non lo prendo in culo


Mi posizziona alla pecorella strofina il cazzo e me lo mette tutto in fica

Mmmm che sensazione di pienezza, mi scopa lentamente alternando colpi profondi

Poi si agrappa ai miei seni e mi monta con violenza

Sta cambiando ora e agressivo mi tira i capezzoli mi insulta

Io ne godo

Mi infila un police in culo,

Sospiro di piacere,

Mentre mi scopa arriva ha mettermi tre dita in culo, ho orgasmi in repitizione

Lui e duro ha venire sfila il cazzo e mi fa ho bisogno di buchi pku stretti per godere

Senza preavviso me lo mette tutto im culo lasciandomi senza fiato

Le gambe mi cedono piu volte lui subbito mi rimette in possizione

Lo sento inrrigidirsi ci siamo e al capolinea, mi innonda l'intestino

Faccio un sospiro e finita,

Scendo e mi avvio verso il bar.

Sono stravolta.

Ho il viso sofferente,eranno mesdi che non venivo sbattuta per bene

Il barrista desidera signora

Un caffe

Serata faticosa signora

Sorrido direi più che altro piacevole.

Esco con il passo corto per via del bruciore del culo,

Sono sulla porta il vecchio del bar
Vuole che l'aiuto.

Sara per la prossima volta

Insisto signora, la vedo. Sofferente, mi raggiunge, mi prende in braccio,

Anche se anziano e possente mi porta ha casa, entriamo, le preparo il caffe.

Lui mi fissa vorrei lei,

Cosa si e messo intesta per chi mi prende.

Lui mi poggia le mani alle spalle facendo pressione, per quello che è signora una puttana.

Sono inginocchiata lo guardo dal basso verso l'alto, sospiro se lo tenga per se, slaccio la cinta faccio scendere i pantaloni.

Dico prima di succhiargli il cazzo
50

Lui mi mette la mano dietro la nuca spingendo verso il cazzo gia duro.

Ok troia sei cara, mi prende per le orecchie e mi scopa in bocca ma devi ingoiare tutto,

Talmente eccitato che viene subbito
Ha un buon sapore lo lustro lucido e lo ringrazio,

Mi accarezza la testa, vuoi lavorare al bar? 🌭 🙄

Ci dovro pensare e chiederlo al mio ragazzo.

Mi alzo in piedi, mi giro mi avvio alla caffettiera che sta brontolando

Mi sento prendere dai fianchi mi sposta al tavolo ho la caffettiera in mano,

Sento la sua eraezzione

( penso cazzo ha 62 anni gia e in tiro)

Verso il caffe mentre mi strizza i cappezzoli sospiro quanto zucchero

Amaro grazzie che lo zucchero sei tu tesoro

Stro per mettermi il latte nel mio

Lui mi spinge sul tavolo col il petto schiacciandomi il seno sul tavolo

Mi alza il vestito sulla schiena, mi abbassa i slip alle caviglie, mi da due colpetti alle caviglie facendomi capire di allargare le gambe

Ha una mano sul collo tenendomi ferma, con l'altra mi scullaccia, commentando il mio culo.

Che cazzo di voraggine certo il camionista ti ha aperto per bene

Ora produciamo il mio zucchero e il tuo latte caldo

Me lo sbatte in fica e mi monta come una vacca,

Mi sculaccia dimmi quando vieni troia capito

Continua la monta, affanata comunico che sto per vennire,

Prende la sua tazzina la possiziona sotto la mia fica e mi finisce con un dittalino e colo il moo nettere nella tazzina

Mi fa sedere tieni la tua tazzina e inizzia ha smanettarsi il cazzo riempendomi la tazzina di sborra calda

Ecco il tuo latte caldo

Prendiamo i nostri caffe

Poi mi dice pensaci e si avvia alla porta

Aspetta lui si gira con un sorriso gli dico grazzie

Lui di nulla comunque tieni inconsiderazzione un bacio bella.
scritto il
2021-09-30
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