Una zia meravigliosa

di
genere
incesti

La storia che sto per raccontarvi è reale, anche se forse alcuni di voi faticheranno a crederci. Io attualmente ho 23 anni e questo è accaduto ben tre anni fa. Per la precisione questo evento memorabile si verificò attorno alla seconda metà del mese di giugno. Io sono un ragazzo dagli occhi azzurri, capelli castano chiaro un po' lunghi e mossi ben curati, con un bel fisico muscoloso e alto circa 1,78 m. Mia zia, altra protagonista di questa storia, è una donna di 41 anni capelli scuri, occhi verdi, più bassa di me, magra con un sedere grande e sodo e delle tette non particolarmente grandi. Lei era divorziata e viveva con suo figlio Gianluca. In quel periodo cercava fortemente un nuovo compagno, ma non lo trovó ed era un po' giù di morale. Era una mattinata estiva e decisi di andare a correre. A casa mia madre era impegnata con i muratori e gli idraulici poiché stavano sistemando il nuovo box doccia e tutto quanto il nostro bagno. Pertanto in quei giorni di grande caldo avevo lasciato a mia zia alcune mie robe e prodotti che utilizzavo per lavarmi. Finito di correre, arrivai a casa sua. Citofonai e salii. Lei era nella sua camera da letto che sistemava le sue cose. Io mi iniziai a spogliare e iniziai a scegliere le robe da mettermi dopo la doccia. Nel frattempo rimasi nudo poiché mi ero tolto anche le mutande. Credevo che mia zia non mi avrebbe guardato, ma in realtà scoprii che lo fece e rimase esterrefatta dal mio pene (di cui sinceramente posso vantarmi date le dimensioni). Lei non disse niente e fece finta di niente. Io mi recai nel bagno e lei invece nella sua stanza. Iniziai a lavarmi e a insaponarmi per bene, quando ad un tratto si apre la porta del bagno. Io ero di spalle e non me ne ero accorto. Entró mia zia con una camicia da notte e passo felpato. Aprì la doccia e io di colpo mi girai. Lei si tolse la camicia da notte che rimase sul pavimento e completamente nuda esclamó: "Fammu entrare che ci divertiamo." Io le sorrisi e la fecu entrare perché fin da piccolo ho avuto una cotta per lei. Iniziò a baciarmi mentre la doccia continuava a bagnarci. Le baciai il collo e iniziammo a limonare. La feci mia. Le iniziai a mordicchiare i capezzoli e a stringere le tette mentre lei mi toccava il pene e iniziò a lavarmelo e insaponarmelo con le sue mani così delicate ed eccitanti. Palpai il suo culo sodo e me lo baciai per tanti minuti. Mi piegai per leccarle la fica e farla bagnare ulteriormente. L'atmosfera della doccia rendeva ik tutto ancor più magico. Lei iniziò a leccarmi il corpo mentre mi scompigliava i capelli. Mi fece una sega e poi mi succhió il pene. Vi posso assicurare che era veramente brava. Continuammo a divertirci per un po' di tempo. Poi lei uscì, prese il suo accappatoio e raggiunse il salotto. Io la raggiunsi, la presi e la spinsi con le spalle contro il muro. Continuammo a baciarci e a toccarci con grande goduria. La presi in braccio e corsi verso la sua camera da letto. La buttai sul suo materasso e le tolsi l'accappatoio. Eravamo entrambi nudi e tornai a leccarle la fica e poi ke sue cosce così liscie e sensuali. Arrivai addirittura ai suoi piedi che leccai e poi ciucciai le sue dita. Nel frattempo allungó la mano e dal tiretto del comodino riuscì ad estrarre un preservativo che non avrei mai immaginato potesse avere. Me lo diede, lo utilizzai e completai il lavoro mentre lei faceva tanti, tantissimi orgasmi. Fu bellissimo, qualcosa di incredibile che non potrò mai dimenticare. Ma la storia non finisce qui perché c'è un secondo capitolo. Fatemi sapere se volete sapere cosa accadde circa sei mesi dopo.
scritto il
2021-10-02
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