Ginecologo 3

I giorni passano quando una sera poco prima della chiusura arriva una signora con sua figlia,credo,che vuole una visita non a lei ma alla ragazza.
“buona sera vorrei fare una visita a mia figlia e voglio la conferma che è vergine si può??”
“Ma signora certo che si può ma scusi non sarebbe meglio che lo chieda alla ragazza??”
“senta certamente le ho chiesto se era vergine e la risposta è stato”ovviamente” ma non ci credo ieri l’ho sorpresa con un suo amico con le tette fuori e stata ingoiandosi il cazzo,spero si sia fermata a questo ma voglio la certezza è chiaro??”
“va bene vieni devi compilare la scheda e poi facciamo il prelievo della pipì per le analisi”
La ragazza risponde un po’ titubante alle domande e poi le dico di seguirmi per il prelievo e la madre tenta di seguirci
“Signora queste cose vanno fatte da soli rimanga qui e mi creda non succederà nulla vieni cara andiamo”
Entrati per sicurezza chiudo a chiave e faccio sedere la ragazza
“Adesso sollevati la gonna e levati le mutandine dovrai fare la pipì in questo recipiente lo fai da sola o vuoi che ti aiuto??”
Invece di sollevarsi la gonna la sfila e si toglie le mutandine ha una figa piccola e stretta e depilata che è una meraviglia,non ho mai leccato una figa vergine e così al posto della provetta le metto sotto una padella e le dico di aprire bene le gambe,la voglio vedere pisciare e farmi lavare,mi è venuta questa libidine a vederla e già penso a come saranno le sue tette.
“E’ la prima volta non so come si fa mi può aiutare?”
“Certo cara sono qui per questo rilassati e piscia”
Le apro le grandi labbra e la sua figa rosea è in bella vista
“coraggio piscia non aver paura di sporcarmi sono qui per questo siiiiii brava uhhh che bel getto,mentre ti svuoti dimmi è vero che sei vergine??”
“certo e ho anche paura per il dottore come farà a vedere,dai non solleticarmi il clitoride così mi fai venire godo mentre piscio che bello!!!!!”
Mentre l’accarezzo l’interno della figa la ragazza mi mette una mano sotto il camice e arriva subito alla mia figa già bagnata,
“Ma sei senza mutandine come mai ma perché hai la figa bagnata e calda??”
“Zitta piccola quando hai finito di pisciare fammela leccare e se vuoi pigliami le tette e leccale mi piaci e ti vorrei vedere nuda solo per me,ma adesso basta dobbiamo andare dal dottore”
“Scusa ma come farà a vedere se sono vergine?”
“Piccola proverà a metterti un piccolo strumento nella fighetta ma se sei stretta dovrà metterti un dito nel tuo bel sedere e controllare hai capito?”
“Per fortuna ho il culo pronto,cosa credi che sono vergine in tutti i buchi? No cara mi hanno aperto il culo e mi hanno fatto clisteri di sborra da sballo”
“Uhhh lo immaginavo che eri porca ma adesso andiamo”
Sulla cartella metto due punti esclamativi e la accompagno dal dottore,esco e chiudo la porta.
“Allora la mia ragazza è a posto??”
“Signora credo sia perfetta ma a spettiamo il dottore vedrà che ci mette poco”
In effetti passa poco tempo e escono
“Benissimo signora la sua ragazza è assolutamente vergine ma ho riscontrato una piccola ciste all’interno dovrei controllare meglio,venga domani che approfondisco il problema ma l’avviso che purtroppo dovrò intervenire dall’interno e così la ragazza perderà la sua verginità,mi dispiace ma è mio dovere avvisarla”
“Ma dottore domani lavoro non posso portarla e poi davvero la cosa è pericolosa,ci tengo alla mia piccola”
“ma scusi è abbastanza grande per venire da sola non le pare,ma se ha questo problema la mia infermiera la verrà a prendere a casa e la riporterà dopo il piccolo intervento che,mi creda,non comporterà nessun rischio??”
“Grazie dottore ,mi dispiace ma se lei dice questo debbo crederle,va bene faccia questo intervento per il bene di mia figlia,dai andiamo a casa cara”
Appena sono uscite Antonio quasi mi strappa il camice e si cala i pantaloni,ha il cazzo duro e già scappellato
“Vieni succhialo e poi dammi la figa e il culo,quella troietta mi ha fatto scoppiare i coglioni,per controllarla le ho infilato due dita nel culo,ancora un po’ e mi veniva in bocca,poi le ho controllato le tette e quasi subito avevo la sua mano sulla patta e mi chiedeva di spaccarla tutta inclusa la figa,mi ha preso il cazzo e subito lo ha ingoiato,dai dammi il culo che devo scaricarmi”
“Tieni scaricati dove vuoi ma dimmi è vera la storia della ciste?”
“Ma certo che no la voglio qui sola e poi le faremo tutto inclusa la figa vedrai che sborrate!!! Se la ragazza collabora chiederò alla madre di lasciarla con noi la notte per riposarsi dopo l’intervento,uhhhh penso già a cosa le faremo”
Mi riempie la bocca le tette e i capelli di sborra,ne aveva una enormità, e non contento vuole una lavata completa di cazzo coglioni e culo io sbrodolo tanto è il godimento.
Dopo questa scaricata la mattina vado a prendere la ragazza,arriva con una minigonna che quasi fa vedere tutto,sale in macchina e partiamo.
“ma davvero ho una ciste dentro la figa? Cosa mi farà?”
“ma noooo scema ieri lo hai eccitato da morire e oggi ti vogliamo per noi senza nessuno vogliamo vedere quanto sei maiala e con questo trucco potrai vedere un cazzo immergerai nella tua figa non ti piace??”
“Che fortuna aver trovato voi due non aspetto altro che un cazzo mi sfondi la figa visto che mi hanno già sistemato il culo”
“ma scusa chi ti ha sfondato il tuo culetto e dimmi quando tua mamma ti ha trovato con un cazzo in bocca era la prima volta??”
“La mamma mi aveva lavato il cervello per la mia verginità e così a letto mi masturbavo senza infilarmi niente nella figa ma un giorno avevo una voglia terribile di cazzo perché a scuola una mia amica mi aveva descritto come l’avevano sverginata dicendomi che aveva goduto come non mai,pensando alla figa mi viene l’idea di provare con il culo così inizio a infilarmi un dito dentro,la cosa mi piace e da un dito riesco a metterne due e la cosa mi fa godere,così vado in cucina e trovo una zucchina che credo abbia le dimensioni di un cazzo e provo a infilarmela dentro.
All’inizio fa male ma resisto e lentamente la infilo,non ti dico il piacere colavo umori e mentre mi auto inculavo con l’altra mano mi sbattevo la figa.
La cosa và avanti per giorni e infilo sempre cose più grosse e godo sempre di più e inizio a pensare che un cazzo dentro sarebbe stato il massimo.
Così un giorno dico a un mio amico di venire in bagno,avevo già menato il suo cazzo e mi piaceva,e gli chiedo di metterlo nel culo,all’inizio mi dice di no ma io gli piglio il cazzo e lo punto nel culo e praticamente mi siedo sopra,mi sento aprire ma è bellissimo,anche lui si eccita e inizia a sbattermi e mentre mi apre il culo piglia le tette in mano che quasi me le stacca tanto le stringe e alla fine mi sento le budella piene di sborra calda,non avevo mai goduto così”
“e immagino che dopo quella volta ogni momento era buono per farti inculare vero???”
“certo mi piaceva un casino sentire quel cazzo che si apriva la strada nel mio culo e spesso dopo essermi riempita di sborra gli davo pure una leccata per sentire il sapore della sborra e del mio culo credi che sono una porca??”
“No cero ma oggi vedrai cosa vuole dire essere porca e assaggerai un signor cazzo che ti aprirà ancor di più il culo ma ti sfonderà la figa”
“incomincio ad aver paura ma tu mi starai vicina?”
“certo non mi perderei mai l’incontro tu e il dottore,ti sarò vicina e vedrai che ti ecciterò così tanto che godrai da tutte le parti,adesso non pensarci che siamo quasi arrivate”
Arrivate e apro la porta il dottore ci aspetta con camice ma credo solo con quello sotto è sicuramente nudo.
“ahhhh eccovi arrivate adesso cara la mia ragazzina faremo una bella visita completa con l’aiuto anche di Maria vero?? Allora iniziamo,io vado a preparare lo studio tu levati tutto perché oggi faremo un controllo molto minuzioso”
Mi avvicino alla ragazza le infilo la lingua in bocca e inizio a slacciarle la camicia e inizio a impastarle le tette,una mano la infilo sotto la gonna e le caccio un dito nella figa e inizio a sbatterle il clitoride ovviamente delicatamente,questa inizia a mugolare e mi mette anche lei mi mette le mani sotto la camicia e impugna le mie tette; per farla breve tra baci e succhiate di capezzoli rimaniamo nude.
La porto con me in ambulatorio abbracciandola e accarezzandole le tette mentre lei vuole infilarmi la lingua in bocca.
Così attaccate entriamo nell’ambulatorio e,come immaginavo,il dottore è con il camice aperto e ha già il cazzo scappellato e pronto.