Il professore di diritto 4

Arrivai a casa poco prima che arrivassero i miei genitori, mi pulii e cercai di togliermi di dosso la puzza di sperma che avevo addosso, quando arrivarono stavo facendo finta di studiare e li resi felici, cenammo allegramente poi mi recai nella mia stanza, mi controllai e vidi che il mio cambiamento stava iniziando, piccole tracce ma per me evidenti, per fortuna il prof mi disse che avrebbe rallentato la somministrazione di ormoni, passò il tempo, passò Pasqua e iniziarono gli esami per la maturità e fui diplomato con un buon 50 sessantesimi, poco dopo il mio prof mi disse che se volevo potevo iniziare e di dire ai genitori che lui mi aveva dato un lavoro, una volta che lo dissi ai miei furono subito felicissimi, al mattino alle 9 iniziavo fino alla 13 e poi dalle 14,30 fino alle 18, questo era il mio orario di lavoro per ora in casa del prof, i primi clienti arrivarono quasi subito, erano amici del prof, il prof mi preparava a seconda dei gusti dei clienti, intanto ora potevo prendere gli ormoni, ormoni che ora mi stavano cambiando sensibilmente, in quattro mesi che lavoravo mi vennero i capelli lunghi e vaporosi, un viso dolce, femminili dai tratti gentili, il pelo era sparito, il mio corpo si era leggermente arrotondato e ancora dopo un mese mi spuntarono due piccoli seni che poi diventarono quasi una seconda, stavo diventando una trans invece di un travestito per cui il prof smise di darmi gli ormoni e ricomincio a darmi quelli per rinvigorire il mio uccello, ma anche i miei si accorsero del cambiamento e non mi vollero più in casa.
Ora la mia nuova vita poteva iniziare veramente, un giorno ritornò Franco e non mi riconobbe
"Prof ma adesso prende anche le trans?"
"Ma non lo riconosci? lui era Ivano"
"Cribbio ma è diventato bellissimo, anzi ora bellissima, una trans"
"Ciao Franco come stai?" gli dissi
"Ivano sei favolosa, sexy provocante"
"Grazie Franco"
Franco come l'altra volta mi venne dietro per poi girarmi davanti, mi prese il viso frà le sue mani e ci demmo un lungo bacio, la sua lingua entrò nella mia bocca, il prof mi si era messo dietro e mi teneva abbracciato stretto a lui, cominciai a scaldarmi, il cazzo del prof ormai mi entrava anche ormai facilmente e aveva iniziato subito a scoparmi con un gran ritmo, Franco mi aveva dato in bocca i suo cazzo, rispetto all'ultima volta si erano scambiati i posti soltanto che il cazzo del prof era un pò più consistente e mi stava piacendo di più, per il prof ero la sua ultima creatura ed ormai ero conscio di essere diventato quello che ero, ma essendo diventata una trans dovevo avere un nome femminile,
!Ivano hai una bocca favolosa, sei molto più bravo di me"
"Merito del prof" gli dissi
Franco era pronto, sentivo il suo uccello nella mia bocca vibrare e subito dopo 6 fiotti di sperma caldo mi inondarono la bocca, il Prof invece continuava ed io ormai sentivo le gambe deboli allora Franco mi aiutò a sostenermi e mi baciava prendendo in bocca un pò della sua sborra, poi eccolo arrivare il Prof ecco il mio culo ormai capiente riempirsi di sborra densa e bollente, il suo cazzo mi rimase ancora un pò dentro poi quando uscì mi abbracciò stretto e ci baciammo.
"Caro Franco oggi Ivano ha già avuto 5 clienti, tutti danarosi e soddisfatti di Ivano"
"Si Ivano è già più bravo di me ma ora che è diventata una trans bisogna cambiargli nome"
"Già è vero, non sò Franco consigliami un nome anche tu Ivano"
"Bè per non dargli un nome volgare direi Sofia"
"No è un nome ormai andato proporrei per Carmen che ne dici Ivano?"
"A me Carmen piace molto e sarò Carmen"
"Prof ma i genitori di Carmen?"
"Ora Carmen vive con me i suoi non l'hanno voluto più"
"Allora ciao Carmen ciao Prof alle 18 mi viene un cliente, è uno affezionato"
"Ciao Franco"
"Franco posso darti ancora un bacio?" chiesi
"Volentieri Carmen"
Fù un bacio pieno di passione.