Piedi nudi
di
Gaia
genere
poesie
Piedi nudi
Ossuti e nerboruti
sensualità dal colore ambrato
imbrunito dal sole
Piedi scalzi
Che adesi al pavimento di legno
Sollevano la figura tutta
Maschile muscolarità
Desiderio di toccarli
di sentirli camminare sul mio corpo come sul pavimento
Audace fantasia di leccarli
Mai dei piedi furono protagonisti
e causa di una scatenata passione
Come se il suo essere tutto fosse concentrato li
Alla base del suo pur perfetto corpo maschile
E nell' impossibilità di toccarli
Spoglio anche i miei piedi
Come se la reciproca nudità potesse in qualche modo avvicinarli
E con i soli piedi nudi
E come se mi offrissi tutta e non solo in parte
Come se potessero incontrarsi
Ed intrecciarsi
E tu passi,
Ignaro
Correggi la posizione del mio corpo
durante l'esercizio
E con la mano tocchi tirandola la coda dei miei capelli quasi impercettibilmente
Apostrofandomi "gattina"
1
voti
voti
valutazione
8
8
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto sucessivo
Addio al nubilato
Commenti dei lettori al racconto erotico