Lettera aperta a M.

di
genere
etero

Questo racconto è la continuazione di altri 3 racconti, intitolati "LAVORO EXTRA ORDINARIO". Ma riesce anche a "vivere di vita propria".
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Dopo lo scambio di battute in chat, tra il serio ed il faceto, M. si era espressa con tale naturalezza, oltre ogni ragionevole aspettativa, che mi è venuta voglia di incontrarla. Il tempo sembrava non aver minimamente contaminato la nostra lontananza. Per questo, mi piacerebbe scambiare due chiacchiere a quattrocchi, possibilmente lontano da sguardi indiscreti. Sicuramente lei ha già qualcuno con cui condividere la sua vita, la quotidianità, le confidenze più intime. Ma non sono geloso. Non più.

Vorrei esserle amico. D'altro canto, la nostra storia ha completato un ciclo, ed io so già che M. non sarà mai (più?!?) un'amica.
Essere amico di una donna in generale, e di M. in particolare, l'ho sempre ritenuta una cazzata. Ogni più sincera amicizia nei confronti di una donna, è sempre stata per me un desiderio sessuale che non ce l'ha fatta. È un mio limite, evidentemente.
Con M. abbiamo continuato a rimanere insieme a lungo, soprattutto perché il sesso è stato una componente dominante del nostro rapporto. Insieme facevamo scintille ed insieme abbiamo condiviso erotismo, sesso, eccitazione vera. Eravamo complici, ma soltanto ad ora di farsi una sana scopata.
Il ricordo di lei, è rimasto vivo in ogni incontro successivo che ho vissuto con altre donne, in ogni avventura, in ogni altra storia. L'attrazione fisica nei confronti di M. non si è mai attenuata, anzi. Dopo aver messo la parola fine alla nostra storia, il desiderio è addirittura aumentato. Proprio perché inespresso.

Dopo la chat dell'altra sera, vorrei ricostruire un legame concreto, seppur sottile e certamente instabile.

Sarebbe inopportuno invitarla ad uscire per il semplice piacere di un incontro. Perché riconosco francamente che l'unica reale ragione per stare con lei, sarebbe quella di portarmela a letto. Pensarci, scatena una irresistibile voglia di sesso. Ho voglia di lei.

In ogni caso, per un semplice incontro non saprei nemmeno dove portarla, cosa fare....un caffè o magari un aperitivo. Zero idee.

Temo che ritrovarmela accanto, mi trascinerebbe davanti la porta dei ricordi. Il fuoco della passione, tornerebbe a portata di mano. Fuoco, che per quanto mi riguarda, non si è mai spento, peraltro.

Per questo, credo che sarebbe preferibile scriverle.

Ecco, farò così. Le scriverò una lettera. Una email.

Provo.

Recupero il suo indirizzo email dalla rubrica del PC e inizio a scrivere.

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Ciao M.

sono molto combattuto perché non so ancora se scriverti sia una buona idea. Ma il fatto è che DEVO inspiegabilmente farlo. Voglio farlo.

La parte più irrazionale di me ha preso il controllo delle mie azioni, ed eccomi qui. La chat dell'altra sera è stata soltanto un incipit...cioè mi faceva piacere scriverti per avere tue notizie ma anche tutto ciò che ti ho scritto dopo, per stuzzicarti un po', non l'ho scritto tanto per...... É davvero un desiderio pulsante.

Le mie fantasie nei tuoi confronti, seppur inopportune, sono rimaste tali per tanto tempo. Troppo tempo.

Vorrei vederti, chiacchierare un po', guardarci negli occhi. Vorrei proprio assaporare il tuo sguardo, la tua voce. Sentirti un po' vicina. Sarebbe come esorcizzare i fantasmi del passato, affrontarli, cambiare prospettiva.

Infine, ci sarebbero i saluti finali.

Una stretta di mano oppure un abbraccio, forse un bacio innocente oppure...

Nulla......................................

Io, però ho sempre amato fare sesso con te. Come naturale sublimazione del desiderio di stare insieme. Così, potremmo decidere di salutarci seguendo la strada di un mio desiderio che non mi ha mai abbandonato...

Un desiderio che continua... La voglia del tuo corpo. Il tuo viso, le tue labbra... Le tue tette che non smetterei mai di baciare, succhiare, stuzzicare, mordicchiare... solo che dovrei per forza andare più giù perché la mia lingua non mi perdonerebbe mai se non leccassi la tua fica. Dovrei ripassartela più e più volte, senza darti respiro....vorrei solo che tu godessi. Poi, ma solo poi, dovresti dirmi come continuare... Se ancora con la lingua o se preferiresti avermi tutto dentro. E come avermi... Adesso ti immagino sotto di me, a cosce aperte. Vorrei sentirti ansimare... Chissà se urli ancora in quel modo che conosco bene, chissà cosa vorresti sentirti dire mentre mi muovo dentro di te...

BASTA così!!!!!

Questa ultima parte è solo una delle possibilità, frutto di una fantasia (e non è nemmeno l'unica, eh?) che non posso reprimere.... A meno che tu non mi chieda di farlo!!!!! A meno che tu non mi chieda di sparire definitivamente.

Per questo, ti chiedo in che modo mi saluteresti tra tutte le possibilità???? La mia è una INNOCENTE curiosità... per questo ti chiedo di non lasciarmi nel dubbio.

R.

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Ecco, fatto! Lettera inviata. Adesso resto in attesa di una risposta, se mai arriverà.
scritto il
2021-10-19
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