Mia sorella ha il sonno pesante
di
milarepa
genere
incesti
Mia sorella ha il sonno pesante
Non ho mai provato attrazione per mia sorella. Non che non fosse una bella ragazza, anzi, solo che essendo mia sorella non l'ho mai pensata in quel modo. Quello che vi racconto è successo qualche anno fa. Io avevo 20 anni e lei che è più grande di me ne aveva 22. L'altra mia sorella invece ne aveva 25. Anche lei è una bella ragazza non bella come l'altra ma anche una bella ragazza. Mia sorella si chiama Sara io Luca e la sorella grande Mariagrazia. Insomma in poche parole in quel periodo frequentavo l'università. Dopo i primi esami dati con discreto successo ho smesso praticamente di studiare e passavo tutto il giorno a fumare canne. La sera stavo sempre nella biblioteca aperta di sera e tornavo a casa verso le 23. Io e Sara abbiamo sempre litigato per ogni cosa. Non siamo mai andati d'accordo. Per lei ogni scusa era buona per attaccare lite con me. In quel periodo, stavo raccontando, io tornavo a casa. Entravo in camera. Dividevamo la stessa stanza. Prendevo un porno. Ho sempre tenuto dei porno e dei manga erotici in una zona mia. Insomma prendevo un porno e andavo in bagno a farmi l'ultima canna della giornata e una sega. Poi però capitò un fatto che si ripetè parecchie volte. Quando andavo in camera per mettermi a letto mia sorella era praticamente scoperta. Con il suo bellissimo culo di fuori. Qualche volta mutandine sexy qualche volta più classiche ma sempre con gambe e culo scoperto. Una sera me lo ricordo benissimo mentre mi stavo segando ho pensato a lei. Ero anche tutto fatto e ho pensato a quell'immagine che mi aspettava in camera mia. Penso che in quel momento si sia infranto il taboo.
La sera dopo mi sono proprio affacciato alla camera mentre mi segavo. Non sono entrato ma c'era la luce accesa e cosa strana lei non mi ha sgridato perchè avevo la luce accesa. Poi con il tempo mi sono fatto sempre più audace considerando che non si lamentava della luce accesa. E quindi mi sono segato proprio in camera d'avanti a quella immagine che era veramente celestiale. Lei in quel periodo non lavorava e non faceva quasi nulla tutto il giorno. Ma con me era più gentile e non litigavamo più. E la sera sempre con il suo bel culo di fuori. E poi anche un altra cosa. Quando capitava che usciva lei e che io ero a letto e lei si faceva la doccia veniva sempre a vestirsi in camera. Io la spiavo da sotto le coperte ma era chiaro che ero sveglio. Lei entrava in camera con le mutandine e l'asciugamano che toglieva scoprendo il suo seno perfetto e abbondante e poi si metteva una maglietta. La scena la ripeteva tutte le volte. Stavo dicendo che in quel periodo era anche più gentile con me e qualche volta le ho anche venduto un poco di fumo ma solo per farle un piacere visto che trovarlo non è la cosa più facile del mondo. Spesso anche la mattina quando mi svegliavo la trovavo con il culo di fuori. Quando metteva il perizoma mi faceva veramente impazzire. Sborravo subito. Però era sempre girata. Io ormai mi segavo sempre guardando lei. Però era sempre girata. Una mattina invece aveva le gambe scoperte e si vedevano bene le mutandine. Io appena l'ho visto l'ho tirato fuori e ho iniziato a segarmi e lei con gli occhi semiaperti sorrideva. Che puttana! Quando mi ha visto tirare fuori il cazzo ha anche aperto di più le gambe. Non mi ricordo se quella volta ho sborrato. Però ricordo bene la sua faccia da porca e il fatto che apriva le gambe sempre di più.
Poi accadde. Una sera ero tornato come al solito tutto fatto. Sono andato in bagno a farmi l'ultima canna e poi in camera a segarmi solo che questa volta non mi sono limitato a guardare ma le ho anche toccato un pochino le fighetta. Lei appena a sentito la mia mano mi ha detto. Spegni la luce imbranato e si è messa e pancia in su. Io non sapevo cosa fare e me ne sono andato a letto. La sera seguente però era ancora con il culo di fuori e una mutandina abbastanza sexy. Io l'ho toccata piano piano e lei mi ha lasciato fare. Poi ho iniziato a toccarla sempre più intensamente. Le cosce il culo e la fighetta da dietro e lei niente. Non si muoveva. Allora con una mano la toccavo e con l'altra mi segavo. Quella fu la prima di tante altre volte. Ormai era diventata la mai puttana. Il gioco si ripeteva la sera e spesso anche la mattina. E se non andavo da lei iniziava a russare un po' per farmi capire che dormiva. A volte era coperta allora io la scoprivo e la toccavo e mi segavo. Una volta sotto le coperte era tutta nuda. A pancia in su con la sua bellissima fighetta bene in vista. Wow che spettacolo che era. L'ho toccata poco però. Ma mi sono segato. Lei apriva un po' gli occhi per guardami segare. Infatti iniziammo un altro gioco. Praticamente lei si teneva la coperta addosso ben stretta ma stava con gli occhi semiaperti e la bocca aperta e muoveva la lingua e io mi segavo fino a sborrare d'avanti a lei.
Un giorno accade un fatto brutto. Morì mio zio e i miei genitori dovettero andare al funerale al paese. Restammo in casa solo io e lei e lei stava in casa in mutandine. Stavamo vedendo la televisione quando a un certo punto parlando di religione disse:- sono tutte cavolate e convenzioni sociali. uno potrebbe anche salutarsi infilandosi un dito nel culo.
Io non dissi nulla. Lei sapeva benissimo che anche io ero ateo. Del resto studiavo filosofia. Però vederla sveglia in mutandine sul divano accanto a me mi fece proprio effetto. La volevo scopare. Ma non sapevo come fare. Il nostro gioco era che lei faceva finta di dormire e io mi segavo. Una sera non ricordo quando esattamente aveva messo un perizome piccolissimo e si era messa a pancia in su. Io la toccai così tanto che le infilai le dita nella figa e lei sorrideva come una vera maiala. Il giorno dopo sembravo impazzito. Le dissi:- senti Sara voglio farti un regalo ma non ti abituare e le diedi un pezzetto di fumo ottimo che avevo comprato da un amico. Lei la sera prima si era messa quel perizoma supersexy e mi è sembrato un modo per ringraziarla. Lei mi ha detto:- perchè non ce ne fumiamo subito una insieme? Io ho detto:- ok perchè no! Era vestita e indovinate cosa ha fatto prima di mettersi a fumare con me? Si è spogliata ed è rimasta in mutandine e maglietta. Probabilmente per mettersi comoda la porka. Intanto io le vedevo bene le gambe e la fiketta quando si è messa sul letto con le gambe aperte a fumare la canna con me. Quando ha finito di fumare si è sdraiata ed è rimasta li con gli occhi chiusi. Volendo potevo anche segarmi. Però non dormiva. Non era quello il momento. Infatti dopo un po' si è alzata e rideva tutta fatta ma so perchè rideva la porka, perchè si era messa proprio con la gambe aperte d'avanti a me. Allora io le ho detto se ne fumavamo un altra e lei ha detto si. Ce la siamo fumata. Sinceramente l'ho fatta fumare quasi tutta a lei. Io comunque sono abituato. Poi a un certo punto lei mi dice a brucia pelo:- senti... ma devi essere sincero. secondo te io sono una bella ragazza? Mi aspettavo quella domanda. Si le dissi sottovoce. Poi mi feci più audace e le dissi :- anzi sai cosa ti dico, ma non ti montare la testa, sei prprio bona. Ed era proprio vero. Finita la canna e questo ha dell'incredibile lei disse:- Ho voglia di un dito nel culo. riferendosi probabilmente a quello che mi disse d'avanti alla tv. Io le dissi:- ma sei matta? Cosa dici? E lei:- perchè cosa c'è di male scusa? anzi ho voglia di un cazzo nel culo? Me lo vuoi mettere tu? e si mette a ridere sguaiatamente... poi ripete- si ho voglia di un cazzo nel culo adesso:- dammi il tuo che te ne frega? Hai paura di finire all'inferno? Ovvio che no le ho detto io. Ma cosa c'entra? Poi non sapevo cosa dire e le dissi :- al massimo possiamo limonare un po'. ma incularti mi sembra troppo. siamo sempre fratello e sorella.
E lei seria:- limonare? vuoi limonare con me? sei un porko! e io a quel punto le dissi:- ma se mi hai appena chiesto di mettertelo in culo? Io ho detto solo che possiamo limonare un po' e magari mi fai toccare un po' le bellissime tette che hai! Li lei è stata in silenzio. Poi mi ha detto:- lo pensi veramente? E io:- beh si è un dato oggettivo ai delle belle tette e un bel corpo. Avrei voluto aggiungere anche che aveva una bellissima fiketta ma non lo dissi ovviamente. Poi io dissi:- dai va beh siamo fumati chiudiamo qui questo discorso. E lei subito:- ma no dai limoniamo un po'. va bene mi piace baciare e poi voglio vedere se sai baciare. Io ero veramente imbarazzatissimo ma lei si avvicina e mi dice :- dai baciami. allora iniziamo a limonare. baciarla mi faceva godere tantissimo. era una cosa perversa ma forse proprio per questo mi eccitava tanto. Ad un certo punto ci siamo abbracciati. Ci baciavamo sul letto e io le ho toccato prima i fianchi e poi il sedere e lei non diceva niente e continuavamo a baciarci sempre più appassionatamente. Poi io mi sono staccato e le ho toccato finalmente quelle sue bellissime tette. Poi l'ho fatta stdraiare e le ho leccato per bene la figa sopra le mutande che poi le ho tolto. Era nuda davanti a me e l'ho leccata per non so quanto tempo. Lei mi diceva:- mi fai godere. Sei un porko. Poi le ho infilato un dito nel culo. E lei ansimava. Io avevo una tuta che ho tolto restando in mutande col cazzo durissimo. Lei lo ha preso in bocca e mi ha fatto sborrare nella sua bocca. Poi quando ha finito mi ha detto:- comunque sei un porko. Poi ci siamo vestiti. I miei genitori non erano ancora tornati dal funerale di mio zio al paese. Quella notte lei si mette a russare perchè io non stavo andando a toccarla. Allora vado, alzo la coperta e la trovo nuda. La lecco e le infilo le dita nella figa e mi faccio una sega.
Adesso quando fumiamo insieme scopiamo sempre. praticamente sto sempre con il cazzo nella sua figa o nella sua bocca. Il mio sogno, cosa che voglio dirle prima o poi è se mi porta una sua amica e facciamo una cosa a tre. Sarebbe il massimo.
Non ho mai provato attrazione per mia sorella. Non che non fosse una bella ragazza, anzi, solo che essendo mia sorella non l'ho mai pensata in quel modo. Quello che vi racconto è successo qualche anno fa. Io avevo 20 anni e lei che è più grande di me ne aveva 22. L'altra mia sorella invece ne aveva 25. Anche lei è una bella ragazza non bella come l'altra ma anche una bella ragazza. Mia sorella si chiama Sara io Luca e la sorella grande Mariagrazia. Insomma in poche parole in quel periodo frequentavo l'università. Dopo i primi esami dati con discreto successo ho smesso praticamente di studiare e passavo tutto il giorno a fumare canne. La sera stavo sempre nella biblioteca aperta di sera e tornavo a casa verso le 23. Io e Sara abbiamo sempre litigato per ogni cosa. Non siamo mai andati d'accordo. Per lei ogni scusa era buona per attaccare lite con me. In quel periodo, stavo raccontando, io tornavo a casa. Entravo in camera. Dividevamo la stessa stanza. Prendevo un porno. Ho sempre tenuto dei porno e dei manga erotici in una zona mia. Insomma prendevo un porno e andavo in bagno a farmi l'ultima canna della giornata e una sega. Poi però capitò un fatto che si ripetè parecchie volte. Quando andavo in camera per mettermi a letto mia sorella era praticamente scoperta. Con il suo bellissimo culo di fuori. Qualche volta mutandine sexy qualche volta più classiche ma sempre con gambe e culo scoperto. Una sera me lo ricordo benissimo mentre mi stavo segando ho pensato a lei. Ero anche tutto fatto e ho pensato a quell'immagine che mi aspettava in camera mia. Penso che in quel momento si sia infranto il taboo.
La sera dopo mi sono proprio affacciato alla camera mentre mi segavo. Non sono entrato ma c'era la luce accesa e cosa strana lei non mi ha sgridato perchè avevo la luce accesa. Poi con il tempo mi sono fatto sempre più audace considerando che non si lamentava della luce accesa. E quindi mi sono segato proprio in camera d'avanti a quella immagine che era veramente celestiale. Lei in quel periodo non lavorava e non faceva quasi nulla tutto il giorno. Ma con me era più gentile e non litigavamo più. E la sera sempre con il suo bel culo di fuori. E poi anche un altra cosa. Quando capitava che usciva lei e che io ero a letto e lei si faceva la doccia veniva sempre a vestirsi in camera. Io la spiavo da sotto le coperte ma era chiaro che ero sveglio. Lei entrava in camera con le mutandine e l'asciugamano che toglieva scoprendo il suo seno perfetto e abbondante e poi si metteva una maglietta. La scena la ripeteva tutte le volte. Stavo dicendo che in quel periodo era anche più gentile con me e qualche volta le ho anche venduto un poco di fumo ma solo per farle un piacere visto che trovarlo non è la cosa più facile del mondo. Spesso anche la mattina quando mi svegliavo la trovavo con il culo di fuori. Quando metteva il perizoma mi faceva veramente impazzire. Sborravo subito. Però era sempre girata. Io ormai mi segavo sempre guardando lei. Però era sempre girata. Una mattina invece aveva le gambe scoperte e si vedevano bene le mutandine. Io appena l'ho visto l'ho tirato fuori e ho iniziato a segarmi e lei con gli occhi semiaperti sorrideva. Che puttana! Quando mi ha visto tirare fuori il cazzo ha anche aperto di più le gambe. Non mi ricordo se quella volta ho sborrato. Però ricordo bene la sua faccia da porca e il fatto che apriva le gambe sempre di più.
Poi accadde. Una sera ero tornato come al solito tutto fatto. Sono andato in bagno a farmi l'ultima canna e poi in camera a segarmi solo che questa volta non mi sono limitato a guardare ma le ho anche toccato un pochino le fighetta. Lei appena a sentito la mia mano mi ha detto. Spegni la luce imbranato e si è messa e pancia in su. Io non sapevo cosa fare e me ne sono andato a letto. La sera seguente però era ancora con il culo di fuori e una mutandina abbastanza sexy. Io l'ho toccata piano piano e lei mi ha lasciato fare. Poi ho iniziato a toccarla sempre più intensamente. Le cosce il culo e la fighetta da dietro e lei niente. Non si muoveva. Allora con una mano la toccavo e con l'altra mi segavo. Quella fu la prima di tante altre volte. Ormai era diventata la mai puttana. Il gioco si ripeteva la sera e spesso anche la mattina. E se non andavo da lei iniziava a russare un po' per farmi capire che dormiva. A volte era coperta allora io la scoprivo e la toccavo e mi segavo. Una volta sotto le coperte era tutta nuda. A pancia in su con la sua bellissima fighetta bene in vista. Wow che spettacolo che era. L'ho toccata poco però. Ma mi sono segato. Lei apriva un po' gli occhi per guardami segare. Infatti iniziammo un altro gioco. Praticamente lei si teneva la coperta addosso ben stretta ma stava con gli occhi semiaperti e la bocca aperta e muoveva la lingua e io mi segavo fino a sborrare d'avanti a lei.
Un giorno accade un fatto brutto. Morì mio zio e i miei genitori dovettero andare al funerale al paese. Restammo in casa solo io e lei e lei stava in casa in mutandine. Stavamo vedendo la televisione quando a un certo punto parlando di religione disse:- sono tutte cavolate e convenzioni sociali. uno potrebbe anche salutarsi infilandosi un dito nel culo.
Io non dissi nulla. Lei sapeva benissimo che anche io ero ateo. Del resto studiavo filosofia. Però vederla sveglia in mutandine sul divano accanto a me mi fece proprio effetto. La volevo scopare. Ma non sapevo come fare. Il nostro gioco era che lei faceva finta di dormire e io mi segavo. Una sera non ricordo quando esattamente aveva messo un perizome piccolissimo e si era messa a pancia in su. Io la toccai così tanto che le infilai le dita nella figa e lei sorrideva come una vera maiala. Il giorno dopo sembravo impazzito. Le dissi:- senti Sara voglio farti un regalo ma non ti abituare e le diedi un pezzetto di fumo ottimo che avevo comprato da un amico. Lei la sera prima si era messa quel perizoma supersexy e mi è sembrato un modo per ringraziarla. Lei mi ha detto:- perchè non ce ne fumiamo subito una insieme? Io ho detto:- ok perchè no! Era vestita e indovinate cosa ha fatto prima di mettersi a fumare con me? Si è spogliata ed è rimasta in mutandine e maglietta. Probabilmente per mettersi comoda la porka. Intanto io le vedevo bene le gambe e la fiketta quando si è messa sul letto con le gambe aperte a fumare la canna con me. Quando ha finito di fumare si è sdraiata ed è rimasta li con gli occhi chiusi. Volendo potevo anche segarmi. Però non dormiva. Non era quello il momento. Infatti dopo un po' si è alzata e rideva tutta fatta ma so perchè rideva la porka, perchè si era messa proprio con la gambe aperte d'avanti a me. Allora io le ho detto se ne fumavamo un altra e lei ha detto si. Ce la siamo fumata. Sinceramente l'ho fatta fumare quasi tutta a lei. Io comunque sono abituato. Poi a un certo punto lei mi dice a brucia pelo:- senti... ma devi essere sincero. secondo te io sono una bella ragazza? Mi aspettavo quella domanda. Si le dissi sottovoce. Poi mi feci più audace e le dissi :- anzi sai cosa ti dico, ma non ti montare la testa, sei prprio bona. Ed era proprio vero. Finita la canna e questo ha dell'incredibile lei disse:- Ho voglia di un dito nel culo. riferendosi probabilmente a quello che mi disse d'avanti alla tv. Io le dissi:- ma sei matta? Cosa dici? E lei:- perchè cosa c'è di male scusa? anzi ho voglia di un cazzo nel culo? Me lo vuoi mettere tu? e si mette a ridere sguaiatamente... poi ripete- si ho voglia di un cazzo nel culo adesso:- dammi il tuo che te ne frega? Hai paura di finire all'inferno? Ovvio che no le ho detto io. Ma cosa c'entra? Poi non sapevo cosa dire e le dissi :- al massimo possiamo limonare un po'. ma incularti mi sembra troppo. siamo sempre fratello e sorella.
E lei seria:- limonare? vuoi limonare con me? sei un porko! e io a quel punto le dissi:- ma se mi hai appena chiesto di mettertelo in culo? Io ho detto solo che possiamo limonare un po' e magari mi fai toccare un po' le bellissime tette che hai! Li lei è stata in silenzio. Poi mi ha detto:- lo pensi veramente? E io:- beh si è un dato oggettivo ai delle belle tette e un bel corpo. Avrei voluto aggiungere anche che aveva una bellissima fiketta ma non lo dissi ovviamente. Poi io dissi:- dai va beh siamo fumati chiudiamo qui questo discorso. E lei subito:- ma no dai limoniamo un po'. va bene mi piace baciare e poi voglio vedere se sai baciare. Io ero veramente imbarazzatissimo ma lei si avvicina e mi dice :- dai baciami. allora iniziamo a limonare. baciarla mi faceva godere tantissimo. era una cosa perversa ma forse proprio per questo mi eccitava tanto. Ad un certo punto ci siamo abbracciati. Ci baciavamo sul letto e io le ho toccato prima i fianchi e poi il sedere e lei non diceva niente e continuavamo a baciarci sempre più appassionatamente. Poi io mi sono staccato e le ho toccato finalmente quelle sue bellissime tette. Poi l'ho fatta stdraiare e le ho leccato per bene la figa sopra le mutande che poi le ho tolto. Era nuda davanti a me e l'ho leccata per non so quanto tempo. Lei mi diceva:- mi fai godere. Sei un porko. Poi le ho infilato un dito nel culo. E lei ansimava. Io avevo una tuta che ho tolto restando in mutande col cazzo durissimo. Lei lo ha preso in bocca e mi ha fatto sborrare nella sua bocca. Poi quando ha finito mi ha detto:- comunque sei un porko. Poi ci siamo vestiti. I miei genitori non erano ancora tornati dal funerale di mio zio al paese. Quella notte lei si mette a russare perchè io non stavo andando a toccarla. Allora vado, alzo la coperta e la trovo nuda. La lecco e le infilo le dita nella figa e mi faccio una sega.
Adesso quando fumiamo insieme scopiamo sempre. praticamente sto sempre con il cazzo nella sua figa o nella sua bocca. Il mio sogno, cosa che voglio dirle prima o poi è se mi porta una sua amica e facciamo una cosa a tre. Sarebbe il massimo.
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