Come una puttana
di
Sogno2014
genere
bisex
È la prima volta che svelo e scrivo in una mia esperienza, ma visto l'anonimato ho la necessità di sfogarmi. Sono un uomo sposato di 47 anni con 2 figlie bellissime, la mia vita proseguiva tranquilla tra lavoro, famiglia e hobby sempre nella stessa routine anche se in questa situazione mancavano i rapporti sessuali con mia moglie. Da quando mia moglie ha concepito le mie figlie ha smesso di fare la moglie e ha cominciato a fare la mamma, smettendo completamente di avere rapporti con me. Io la amo veramente,ma il desiderio di fare sesso come è normale che sia mi è rimasto, anche se non volevo tradirla. Ho sempre avuto il desiderio di provare ad avere un rapporto con un uomo ( la mia tendenza bisex l'ho sempre nascosta ), ma ovviamente ho anche sempre avuto paura di essere scoperto e giudicato, fino a quando un giorno sono finito per caso in un sito d'incontri. In questo sito c'erano anche annunci gay ed ho provato a dare un'occhiata, ammetto che la cosa mi ha eccitato parecchio. Nel controllare gli annunci mi colpisce quello di un uomo di 60 anni, anche lui sposato e nella mia stessa situazione che cercava un passivo per passare momenti piacevoli insieme. Visto che io mi sento femmina dentro anche se ho un aspetto tutt'altro che femminile, dopo tante esitazioni, ho deciso di rispondere.Dopo un po'di mail decidiamo di incontrarci a casa mia, ammetto che il cuore mi batteva a mille. Decidemmo di incontrarci un sabato mattina visto che mia moglie e le mie figlie non erano a casa. All'orario stabilito suona il campanello, vada ad aprire la porta e mi si presenta davanti un uomo distinto, affascinante, che non mostrava assolutamente gli anni che aveva. Dopo un po'di chiacchiere e di imbarazzo decidiamo che era l'ora di consumare, lo accompagnai in camera da letto e con molto eros lentamente ci accarezzammo, ci baciammo (era la prima volta che baciavo un uomo ), e ci spogliammo. In quel momento vidi che aveva un cazzo veramente bello e soprattutto di dimensioni più grandi rispetto al mio. Ci sdraiammo sul letto e ricominciammo a baciarci, la sua lingua dentro la mia bocca che roteava lentamente mi faceva impazzire e il mio cazzo cominciava a rispondere alle emozioni, poi decisi di rompere gli indugi e comincia a leccarlo lentamente sul collo, poi scesi sul petto sui capezzoli fino ad arrivare a quello che è sempre stato il mio sogno proibito: quel cazzo bellissimo. Era già duro come il marmo, con una cappella rossa come il fuoco ed un asta grossa e venosa. Ero come un bambino davanti ad un gelato e come tale decisi di gustarmelo. Partii a leccare la cappella, scendendo verso l'asta per arrivare alle palle. Le succhiai con gusto e notai che la cosa le piaceva, infatti all'improvviso mi disse " ora succhialo tutto puttana ". Quella frase mi fece rimanere di stucco, non me l'aspettavo, ma mi accorsi che mi piaceva, mi piaceva essere considerato e trattato da puttana. Presi a fatica tutta la cappella in bocca ( in fin dei conti anche quella era la prima volta ) e cominciai a pomparlo lentamente,andando su e giù fino ad arrivare alla gola. Lo tirai fuori e lo leccai con gusto fino alle palle per poi ricominciare a succhiarlo. Sentivo il suo ansimare e io continuavo con gusto ( la cosa mi piaceva da morire ed anche il mio cazzo ora era durissimo ), sentivo che stava per venire, il suo respiro aumentava ed il suo cazzo si faceva ancora più duro. Come immaginavo lui scoppiò e si lasciò andare ad una sborrata immensa nella mia bocca, non sapevo che fare fino a quando mi disse " adesso ingoia tutto puttana ". Non me lo feci ripetere ed a fatica ingoiai tutta quella sborra, era calda, densa, ma con un buon sapore. Estrassi quel bel cazzo dalla mia bocca e lo pulii per bene, lui era soddisfatto e io di più, pensavo che la mia prima esperienza fosse finita lì, ma lui mi baciò e mi disse con tono imponente : adesso però bella puttanella, visto che ti piace e sembra che hai sempre succhiato cazzi, ti rompo quel bel culetto ". Non sapevo come reagire, avevo paura di sentire dolore, ma già pensavo a quel bell'attrezzo dentro di me. Non mi diede tempo, mi girò e mi mise a novanta, cominciò a leccarmi il culo, per lubrificarlo, a spuntarci dentro e poi a leccarlo ancora. La sensazione mi piaceva tantissimo e nella mia testa pensavo che finalmente sarei diventato sessualmente donna. Appoggiò la cappella al mio buchetto ancora vergine e lentamente cominciò ad entrare. Il dolore era fortissimo, ma provai a resistere, entrava sempre di più fino a che con un colpo secco entrò tutto. Mi disse : " ti piace sentire tutto il mio cazzone nel culo è puttana che non sei altro ?, ti piace essere inculata è?, Adesso ti scopo per bene, voglio sentirti godere zoccola. " Cominciò lentamente a fare sù e giù, il dolore era tanto, ma gradualmente cominciò a diventare piacere fino al momento che iniziai ad ansimare. Sentendomi così iniziò ad aumentare il ritmo ed io mugulavo come una gatta in calore. Ad un certo momento sentii un rumore, ma pensando fosse il gatto non ci feci caso, guardai l'orologio e vidi che ancora era presto. Ripresi a concentrarmi su quel cazzo che mi stava sfondano, lui sembrava un toro, non mi dava tempo di respirare dal tanto che spingeva, ma a me la cosa mi piaceva talmente tanto che lo incitavo a fare di più gli dissi : " dai spaccami, fammi sentire donna e soprattutto trattami come la peggiore delle puttane". Mi girai per guardarlo in faccia, volevo vedere la sua espressione, ma appena mi girai rimasi di sasso, immobile con il suo cazzo dentro : sulla porta c'era mia moglie. Ebbi un sussulto ed anche lui si accorse di lei e rimase di stucco, entrambi immobili ancora con il suo cazzo che mi possedeva. Lei li ferma con uno sguardo disprezzante che mi stava applaudendo. Facemmo per staccarci, ma lei con tono perentorio urlò:" FERMI COME SIETE ". Non sapendo che fare e con la paura che la situazione degenerasse, rimanemmo li impalati, sentivo il cazzo di lui ancora duro dentro di me, forse la situazione lo eccitava,io con voce roca dissi a mia moglie : " amore visto che non me la dai da anni e non volevo tradirti con un'altra donna perché ti amo, volevo solo sfogarmi un po'". Lei mi disse solamente: HO SEMPRE SAPUTO CHE ERI UNA PUTTANA,ADESSO ME LO FAI VEDERE PER BENE, e tu (rivolgendosi a lui ) porco adesso continua a scoparlo". La cosa lo eccitò tantissimo e riprese a stantuffarmi ed io incredibilmente ripresi ad eccitarmi ed ad accettare la situazione, mi sembrava assurda, ma mi piaceva. Lui in silenzio mi martellava, mentre mia moglie disse: adesso girati che voglio vederti in faccia mentre il tuo uomo ti scopa ". Lui uscì, mi girai steso con la schiena sul letto, aprii le gambe e mi prepari ad essere nuovamente posseduto. Lui si avvicinò e come se niente fosse appoggiò il suo cazzo sul mio buco ormai dilatato e con un colpo solo entrò tutto dentro di me, poi cominciò a scoparmi nuovamente, con mia moglie sempre lì a guardarci. Io a quel punto godevo come una vacca e confermo che mi piaceva che mia moglie fosse lì a guardare, ma non volevo dare a vedere. Ad un certo punto mia moglie mi dice: " confermo sei proprio una puttana, ho sempre saputo che ti piaceva il cazzo ed è per quello che ho smesso di fare sesso con te finocchio, però anche io ti amo". Difronte a quelle parole rimasi esterrefatto, forse mi avrebbe perdonato pensai. Lui indifferente continuava a scoparmi quando lei si avvicinò e incredibilmente mi fece segno di stare zitto e cominciò a succhiarmi il cazzo ( che ancora doveva venire ). A quel punto io andai in estasi e cominciai a godere come mai in vita mia, un uomo che mi inculava selvaggiamente e mia moglie che mi succhiava il cazzo. Da una parte gridavo a lui di rompermi il culo, dall'altra spingevo lei a pompare sempre di più, poi come è normale che sia, incomincio a sentire ch i movimenti di lui si fanno sempre più intensi e il suo respiro sempre più affannoso, era il segno che stava per venire ancora. Dopo pochi secondi infatti sento un fiume di sborra inondarmi l'intestino e lui che mi dice:" senti tutta la mia sborra dentro puttana, fai vedere a tua moglie quanto ti piace". Effettivamente mi piaceva da morire e mia moglie si fermò un attimo con il mio cazzo in bocca per vedere la mia espressione e soddisfatta riprese a pompare. Adesso però toccava a me, ancora dovevo venire ed infatti non passò molto, pochi secondi ed esplosi in bocca a mia moglie fino a riempirla, tanto che ne uscì un po' e scese sul suo viso. Lei si diresse con la sua bocca verso la mia, mi baciò e mi fece scendere tutto il mio seme dentro la mia bocca e sul viso, poi ci baciammo con la lingua fino ad ingoiarne un po' per uno. Era un quadretto stupendo, lui appoggiato esausto alle mie ginocchia con il cazzo ancora dentro di me, io inerme sul letto con difianco mia moglie , entrambi con la faccia segnata dal mio sperma, bellissimo, da film porno. Dopo pochi minuti ci rialziammo e ci vestimmo, lui si diresse da mia moglie, si scuso' e se ne andò, io andai da mia moglie e con un pianto liberatorio mi scusi. Lei mi abbracciò e mi disse:" ho sempre saputo che ti piaceva il cazzo ed è per quello che ho smesso di fare sesso con tè, forse ho sbagliato, ma se tu ti senti donna dentro, ti piace prenderlo, da oggi in poi lo farai solo con me presente,non nego che ci sono rimasta male, ma da questa situazione forse d'ora in poi ci potremmo divertire entrambi". Da allora ogni volta che mi voglio sentire donna sessualmente lo dico a mia moglie, chiamiamo il mio amico e scopiamo tutti insieme, ovviamente io faccio la femmina insieme a lei. Vi chiedo scusa se l'ho girata per le lunghe ma dovevo raccontare questo mio segreto, inoltre mi scuso per errori o altro nel racconto, ma non sono uno scrittore. Comunque spero vi sia piaciuto, visto che almeno è una storia vera, io non nego che solo a riviverla scrivendola, mi sono dovuto masturbare. Un bacione.
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Commenti dei lettori al racconto erotico