Amore Mio, È La Natura! (Prima Parte)
di
VeLoRacconto
genere
incesti
Ciao a tutti in questo contesto che andrò a raccontare mi chiamerò Luciano un ragazzo appena diciottenne, studente nel liceo delle scienze umane.
Alto 1 metro e 82, capelli neri con un ciuffo all'indietro e occhi verdi.
Un bravo ragazzo, di cuore, forse solo un po troppo fuori di testa. Ma perbene.
Amo mia mamma, lei per me è tutto e abbiamo un rapporto mamma figlio che va ben oltre, la considero la mia migliore amica perché con lei posso parlare di ogni cosa liberamente ed è sempre presente ad ascoltarmi e confortarmi.
Poi c'è papà a cui voglio un bene dell'anima e mia sorella di 20 anni che anche essendo una bella ed intelligente ragazza fa di tutto per farmi sclerare per qualsiasi cosa.
Ora vi racconto la mia storia, spero sia discreta e che ne sarà comunque valsa la pena averla letta.
Era un sabato mattina, eravamo già tutti svegli, mia sorella andava a scuola facendo l'università, mio padre come ogni sabato era al lavoro io e mia mamma a casa essendo che lei nei weekend non lavora quasi mai.
Mi ero fatto la doccia ed ero in bagno per finire di asciugarmi e rivestirmi per poi fonarmi i capelli.
Mentre indosso l'accappatoio con cui mi sto asciugando, vedo la porta del bagno aprirsi.
La chiusi male, ed il cane col muso la spinse e la spalancò quasi del tutto entrando in bagno.
Lo sgridai e lo riaccompagnai sul ciglio della porta per farlo uscire e chiudere bene la porta.
Facendo in fretta non ho legato neanche l'accappatoio e in quel momento stava passando mia madre proprio di li, presa nel far le pulizie in casa.
La guardai e le dissi che il cane era entrato in bagno perché la porta era appoggiata invece che chiusa.
Intanto cercavo di tenere chiuso l'accappatoio.
Mamma mi fissò dicendo che può capitare e che non mi dovevo vergognare o farmi problemi se per caso mi sorprendeva nudo o viceversa.
Avendo un bel rapporto non sarebbe stato un problema e poi comunque siamo mamma e figlio è un amore speciale il nostro.
E poi ormai io sono grande e vaccinato e mia mamma ha 44 anni quindi non facciamo di certo un dramma per ogni cosa.
Ripresi ad asciugarmi per poi vestirmi e asciugare anche i capelli e tornai in camera mia.
Anche perché rivestendomi mi accorsi di non aver portato i boxer in bagno, quindi mi tolsi di nuovo tutto chiuso in camera mia e presi un paio di mutande dal cassetto.
In quel momento mamma entra in camera e mi vide ancora nudo.
E disse, ma ancora nudo sei? Ti ho visto uscire dal bagno vestito e profumato!
Le risposi di essermi dimenticato le mutande, facendogliele vedere che le avevo appena prese dal mobile.
Rise sotto i baffi e disse ah ho capito, ma dove hai la testa Luciano?
Le risposi che poteva capitare anche a lei.
Aggiunse, si hai proprio ragione!
Completamente nudo davanti gli occhi di mia madre con un po di imbarazzo mamma mi disse, come sei cresciuto, ricordo l'ultima volta di averti visto nudo ma non avevi i muscoli che hai adesso, e nemmeno un pisellone così formato.
Sono emozionata amore mio, sei davvero un bel ragazzo! Tutte le femmine vorrebbero avere un ragazzo speciale come te!
Io la ringraziai, dicendole di volergli bene.
Le dissi anche che nonostante il ragazzo che ero, non avevo una ragazza perché dedico quasi tutto il mio tempo nello studio e con gli amici, e che ancora non avevo mai fatto nulla con nessuna ragazza, quindi ero ancora vergine.
Mi guardò. E mi disse di non crederci, ma comunque di non avere fretta a fare certe cose e che la prima volta deve essere speciale perché me la ricorderò per sempre. Aggiunse anche che troverò la ragazza giusta per me e che comunque non è mai tardi.
Le dissi che aveva ragione, e che io non ho nessuna fretta e se il destino mi porterà la persona giusta ne sarei solo felice.
Durante il nostro discorso notai che a mamma sotto quella vestaglia semi trasparente che usa sempre quando sta in casa, gli si erano induriti i capezzoli.
Si vedevano nettamente le due punte turgide battere contro il tessuto e mostrarsi quasi completamente.
Mamma si accorse cosa stavo guardando e anche perché.
E mi disse che fu colpa mia, nel vedermi nudo stava cominciando ad eccitarsi.
Disse che alla fine siamo esseri umani, è la natura aggiunse.
Uomo e donna sono stati creati per procreare e non si può andare contro natura, è il nostro corpo che reagisce.
Mamma è veramente una bella donna, sempre che si trucca, fa esercizi fisici, va in palestra. Ha una quarta abbondante di tette e un bel culo carnoso, bello pienotto, con la forma lineare, bello tondo e ancora sodo.
Continuando a fissare quei cappezzoloni duri non mi resi conto che il mio cuore era già a mille e che avevo il cazzo durissimo.
Tanto duro da battermi sulla pancia con dei forti sussulti.
Mamma scusami le dissi.
Mamma mi guardò e disse tesoro è tutto normale, tranquillo!
In quel momento entrò in camera e lasciò andare la porta dietro di se che si chiuse.
Si portò le mani sui fianchi e si sfilò dall'alto quella vestaglia, rimanendo nuda, davanti i miei occhi increduli.
Avvicinandosi a me, e guardandomi negli occhi mi disse, è tutto naturale tesoro mio, tu sei pieno è normale la tua reazione.
E mi fa piacere tesoro, sai perché?
Perché significa che sono ancora una bella donna attraente e se piaccio a mio figlio allora significa che posso ancora far eccitare un uomo.
Io muto. Non avevo parole. Solo tanta voglia.
Una volta difronte a me, tanto vicina da pressare le sue tette sul mio petto ed il mio cazzo continuava a pulsare toccando le sue tette. Questo perché mamma non arriva neanche ad 1 metro e 60.
Mi prese una mano e se la portò sulla figa, voleva farmi sentire che era già fradicia. I suoi umori mi inzupparono la mano.
Io le massaggiai il clitoride e iniziai a baciarla.
Subito le ficcai la lingua che accolse nella sua bocca.
Con una mano mi afferrò l'uccello e iniziò a scappellarlo. Mamma mi stava segando.
Poco dopo si inginocchiò davanti a me e mi leccò la corona tutta intorno.
Era bellissimo io stavo godendo e mentre faceva questo mi guardava fisso negli occhi.
Con la lingua a girargli intorno arrivò ad imboccarsi la cappella, succhiandola.
Fino ad iniziare un pompino, nel mentre mi toccava le palle.
Sentivo tutto il cazzo dentro la sua bocca fino in gola, quel calore mi fece arrapare ancora di più, il cazzo si fece ancora più duro.
Mamma era uno spettacolo, mi stava facendo un pompino meraviglioso, era bravissima con la bocca.
Portai una mano sulla sua testa afferrandogli i capelli per tenergli la testa e seguirla nei movimenti.
Avevo cominciato a godere, emettevo versi di puro godimento. A quell'ansimare mamma fece scivolare la sua mano sulla figa e si penetrò con tre dita.
Godeva anche lei ma non poteva farlo con la bocca piena del mio cazzo.
Si muoveva con il corpo mentre stuzzicava il clitotide. Ad un certo punto aumentò il ritmo, mi spompinava più veloce con più grinta e si masturbava alla stessa maniera.
Io ero euforico avevo la testa che mi diceva solo sborra in bocca a tua mamma.
E mamma non smetteva un attimo di succhiarmelo. Passava la lingua intorno la cappella e mi stuzzicava il filetto.
Lo risprese tutto fino alle palle, continuando a spompinarmi.
Ad un tratto feci forza con la mano e le strinsi i capelli, spingendogli il cazzo in bocca muovendo il bacino.
Di colpo un orgasmo uscì dalla mia bocca, uno dopo l'altro.
Stavo vedendo, stavo sborrando dentro la bocca di mamma.
Lei continuò ad ingoiarsi il cazzo fino in fondo. Io sentivo gli schizzi di sborra uscire la cazzo, a grandi quantità.
Mamma mi toccava anche le palle e io sentivo tremare il cazzo dentro la sua bocca.
Tanto copiosi gli schizzi da non riuscire ad ingoiare tutto, guardando mamma, vidi fuori uscire dai lati della bocca sperma, tanto liquido che gli aveva riempito la bocca. E finiva gocciolando sulle sue tette. Godendomi anche quella scena sputai fuori ancora sborra dal cazzo, ancora fiotti che mamma non riesce a contenere, così, tira fuori il cazzo dalla bocca e continuando a segarmi si fa spruzzare sulle tette che tiene appiccicate con il braccio.
Emettendo gli ultimi versi buttando fuori le ultime gocce di sperma, mamma lo prese di nuovo in bocca e se lo risucchiò tutto fino alle palle e ciucciò la cappella per ripulirla dai rimasugli di sperma.
Dopo aver mandato tutto giù, mi lecco la cappella tutta intorno, non lasciando manco una goccia.
Mamma si alzò in piedi e mi baciò mentre mi ha segato ancora qualche volta.
Io ero ancora eccitato, con in cazzo ancora duro, mamma mi prese per mano mi portò sul letto e mi abbracciò, io ricambiando l'abbraccio stringendola a me, involontariamente gli appoggiai la cappella gonfia e pulsante sulla figa...
E forse in un altro tempo vi racconterò anche il resto.
Grazie a tutti, ciao.
Alto 1 metro e 82, capelli neri con un ciuffo all'indietro e occhi verdi.
Un bravo ragazzo, di cuore, forse solo un po troppo fuori di testa. Ma perbene.
Amo mia mamma, lei per me è tutto e abbiamo un rapporto mamma figlio che va ben oltre, la considero la mia migliore amica perché con lei posso parlare di ogni cosa liberamente ed è sempre presente ad ascoltarmi e confortarmi.
Poi c'è papà a cui voglio un bene dell'anima e mia sorella di 20 anni che anche essendo una bella ed intelligente ragazza fa di tutto per farmi sclerare per qualsiasi cosa.
Ora vi racconto la mia storia, spero sia discreta e che ne sarà comunque valsa la pena averla letta.
Era un sabato mattina, eravamo già tutti svegli, mia sorella andava a scuola facendo l'università, mio padre come ogni sabato era al lavoro io e mia mamma a casa essendo che lei nei weekend non lavora quasi mai.
Mi ero fatto la doccia ed ero in bagno per finire di asciugarmi e rivestirmi per poi fonarmi i capelli.
Mentre indosso l'accappatoio con cui mi sto asciugando, vedo la porta del bagno aprirsi.
La chiusi male, ed il cane col muso la spinse e la spalancò quasi del tutto entrando in bagno.
Lo sgridai e lo riaccompagnai sul ciglio della porta per farlo uscire e chiudere bene la porta.
Facendo in fretta non ho legato neanche l'accappatoio e in quel momento stava passando mia madre proprio di li, presa nel far le pulizie in casa.
La guardai e le dissi che il cane era entrato in bagno perché la porta era appoggiata invece che chiusa.
Intanto cercavo di tenere chiuso l'accappatoio.
Mamma mi fissò dicendo che può capitare e che non mi dovevo vergognare o farmi problemi se per caso mi sorprendeva nudo o viceversa.
Avendo un bel rapporto non sarebbe stato un problema e poi comunque siamo mamma e figlio è un amore speciale il nostro.
E poi ormai io sono grande e vaccinato e mia mamma ha 44 anni quindi non facciamo di certo un dramma per ogni cosa.
Ripresi ad asciugarmi per poi vestirmi e asciugare anche i capelli e tornai in camera mia.
Anche perché rivestendomi mi accorsi di non aver portato i boxer in bagno, quindi mi tolsi di nuovo tutto chiuso in camera mia e presi un paio di mutande dal cassetto.
In quel momento mamma entra in camera e mi vide ancora nudo.
E disse, ma ancora nudo sei? Ti ho visto uscire dal bagno vestito e profumato!
Le risposi di essermi dimenticato le mutande, facendogliele vedere che le avevo appena prese dal mobile.
Rise sotto i baffi e disse ah ho capito, ma dove hai la testa Luciano?
Le risposi che poteva capitare anche a lei.
Aggiunse, si hai proprio ragione!
Completamente nudo davanti gli occhi di mia madre con un po di imbarazzo mamma mi disse, come sei cresciuto, ricordo l'ultima volta di averti visto nudo ma non avevi i muscoli che hai adesso, e nemmeno un pisellone così formato.
Sono emozionata amore mio, sei davvero un bel ragazzo! Tutte le femmine vorrebbero avere un ragazzo speciale come te!
Io la ringraziai, dicendole di volergli bene.
Le dissi anche che nonostante il ragazzo che ero, non avevo una ragazza perché dedico quasi tutto il mio tempo nello studio e con gli amici, e che ancora non avevo mai fatto nulla con nessuna ragazza, quindi ero ancora vergine.
Mi guardò. E mi disse di non crederci, ma comunque di non avere fretta a fare certe cose e che la prima volta deve essere speciale perché me la ricorderò per sempre. Aggiunse anche che troverò la ragazza giusta per me e che comunque non è mai tardi.
Le dissi che aveva ragione, e che io non ho nessuna fretta e se il destino mi porterà la persona giusta ne sarei solo felice.
Durante il nostro discorso notai che a mamma sotto quella vestaglia semi trasparente che usa sempre quando sta in casa, gli si erano induriti i capezzoli.
Si vedevano nettamente le due punte turgide battere contro il tessuto e mostrarsi quasi completamente.
Mamma si accorse cosa stavo guardando e anche perché.
E mi disse che fu colpa mia, nel vedermi nudo stava cominciando ad eccitarsi.
Disse che alla fine siamo esseri umani, è la natura aggiunse.
Uomo e donna sono stati creati per procreare e non si può andare contro natura, è il nostro corpo che reagisce.
Mamma è veramente una bella donna, sempre che si trucca, fa esercizi fisici, va in palestra. Ha una quarta abbondante di tette e un bel culo carnoso, bello pienotto, con la forma lineare, bello tondo e ancora sodo.
Continuando a fissare quei cappezzoloni duri non mi resi conto che il mio cuore era già a mille e che avevo il cazzo durissimo.
Tanto duro da battermi sulla pancia con dei forti sussulti.
Mamma scusami le dissi.
Mamma mi guardò e disse tesoro è tutto normale, tranquillo!
In quel momento entrò in camera e lasciò andare la porta dietro di se che si chiuse.
Si portò le mani sui fianchi e si sfilò dall'alto quella vestaglia, rimanendo nuda, davanti i miei occhi increduli.
Avvicinandosi a me, e guardandomi negli occhi mi disse, è tutto naturale tesoro mio, tu sei pieno è normale la tua reazione.
E mi fa piacere tesoro, sai perché?
Perché significa che sono ancora una bella donna attraente e se piaccio a mio figlio allora significa che posso ancora far eccitare un uomo.
Io muto. Non avevo parole. Solo tanta voglia.
Una volta difronte a me, tanto vicina da pressare le sue tette sul mio petto ed il mio cazzo continuava a pulsare toccando le sue tette. Questo perché mamma non arriva neanche ad 1 metro e 60.
Mi prese una mano e se la portò sulla figa, voleva farmi sentire che era già fradicia. I suoi umori mi inzupparono la mano.
Io le massaggiai il clitoride e iniziai a baciarla.
Subito le ficcai la lingua che accolse nella sua bocca.
Con una mano mi afferrò l'uccello e iniziò a scappellarlo. Mamma mi stava segando.
Poco dopo si inginocchiò davanti a me e mi leccò la corona tutta intorno.
Era bellissimo io stavo godendo e mentre faceva questo mi guardava fisso negli occhi.
Con la lingua a girargli intorno arrivò ad imboccarsi la cappella, succhiandola.
Fino ad iniziare un pompino, nel mentre mi toccava le palle.
Sentivo tutto il cazzo dentro la sua bocca fino in gola, quel calore mi fece arrapare ancora di più, il cazzo si fece ancora più duro.
Mamma era uno spettacolo, mi stava facendo un pompino meraviglioso, era bravissima con la bocca.
Portai una mano sulla sua testa afferrandogli i capelli per tenergli la testa e seguirla nei movimenti.
Avevo cominciato a godere, emettevo versi di puro godimento. A quell'ansimare mamma fece scivolare la sua mano sulla figa e si penetrò con tre dita.
Godeva anche lei ma non poteva farlo con la bocca piena del mio cazzo.
Si muoveva con il corpo mentre stuzzicava il clitotide. Ad un certo punto aumentò il ritmo, mi spompinava più veloce con più grinta e si masturbava alla stessa maniera.
Io ero euforico avevo la testa che mi diceva solo sborra in bocca a tua mamma.
E mamma non smetteva un attimo di succhiarmelo. Passava la lingua intorno la cappella e mi stuzzicava il filetto.
Lo risprese tutto fino alle palle, continuando a spompinarmi.
Ad un tratto feci forza con la mano e le strinsi i capelli, spingendogli il cazzo in bocca muovendo il bacino.
Di colpo un orgasmo uscì dalla mia bocca, uno dopo l'altro.
Stavo vedendo, stavo sborrando dentro la bocca di mamma.
Lei continuò ad ingoiarsi il cazzo fino in fondo. Io sentivo gli schizzi di sborra uscire la cazzo, a grandi quantità.
Mamma mi toccava anche le palle e io sentivo tremare il cazzo dentro la sua bocca.
Tanto copiosi gli schizzi da non riuscire ad ingoiare tutto, guardando mamma, vidi fuori uscire dai lati della bocca sperma, tanto liquido che gli aveva riempito la bocca. E finiva gocciolando sulle sue tette. Godendomi anche quella scena sputai fuori ancora sborra dal cazzo, ancora fiotti che mamma non riesce a contenere, così, tira fuori il cazzo dalla bocca e continuando a segarmi si fa spruzzare sulle tette che tiene appiccicate con il braccio.
Emettendo gli ultimi versi buttando fuori le ultime gocce di sperma, mamma lo prese di nuovo in bocca e se lo risucchiò tutto fino alle palle e ciucciò la cappella per ripulirla dai rimasugli di sperma.
Dopo aver mandato tutto giù, mi lecco la cappella tutta intorno, non lasciando manco una goccia.
Mamma si alzò in piedi e mi baciò mentre mi ha segato ancora qualche volta.
Io ero ancora eccitato, con in cazzo ancora duro, mamma mi prese per mano mi portò sul letto e mi abbracciò, io ricambiando l'abbraccio stringendola a me, involontariamente gli appoggiai la cappella gonfia e pulsante sulla figa...
E forse in un altro tempo vi racconterò anche il resto.
Grazie a tutti, ciao.
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