Il desiderio d’essere spettatore…
di
Odino82
genere
scambio di coppia
Da tempo ho una fantasia ricorrente che solo in minima parte, una sera di qualche anno fa, ho confessato alla meravigliosa donna che mi accompagna.
Mi è sempre piaciuto ammirarla. Ha un fisico ai miei occhi meraviglioso, morbido nei punti giusti… e l’intimo sexy con cui si adorna quando ha intenzione di farsi scopare, la rende ogni volta più desiderabile.
Quando si lascia andare, concentrandosi solamente nella ricerca del piacere, sa trasformarsi e diventare terribilmente erotica. Guardarla mentre lentamente si muove, inarca la schiena, accarezza i suoi seni… le cosce, i glutei… fino ad arrivare al suo sesso, mi fa perdere ogni volta la testa.
Spesso mi basta osservarla per raggiungere picchi di eccitazione incredibili!
Le ho regalato nel tempo alcuni toys, in modo da solleticare ulteriormente la sua voglia di giocare sia in modo autoerotico che in coppia. Mi piace farglieli trovare in modo inaspettato, ad esempio sotto il cuscino oppure nella doccia, sperando di poter vedere la sua reazione istintiva quando li trova.
Una volta ad esempio, dopo aver scopato assieme, le ho lasciato un dildo con ventosa sulla parete della doccia. Cedutole il bagno, ho accostato la porta per poterla osservare… sentire…
Come sua abitudine, entrata in bagno ha acceso la musica e l’acqua bollente.
Alcuni minuti più tardi, da una fitta nebbia di vapore, tra le note della musica lounge da lei scelta, ho iniziato a sentirla timidamente ansimare. Dapprima sembrava trattenere il fiato, come se non volesse farsi sentire, ma poco a poco, sopraffatta dal piacere che le stava dando quel gran pezzo che con maestria faceva avidamente scomparire tra le gambe, i suoi gemiti hanno iniziato a avvertirsi sempre più distintamente! Dalla porta socchiusa del bagno la osservavo mentre, a ritmo costantemente crescente, si scopava il dildo a pecora contro il muro della doccia, scendendo con una mano a stimolare la clitoride e con l’altra ad accarezzare e stringersi i turgidi seni. Osservarla masturbarsi, o meglio, guardarla simulare una furiosa scopata sotto la doccia, mi ha eccitato a tal punto da immaginare che quel toys non fosse finto, ma che con lei ci fosse d’improvviso uno sconosciuto il cui unico compito fosse farla urlare di piacere… lei intanto alternava colpi decisi e veloci a pause in cui tratteneva tutto quel cazzo, oramai grondante del suo piacere, dentro la figa, strizzando con una mano le palle.
Mentre la mia fantasia prendeva forma, i suoi gemiti giunsero all’apice esplodendo in un orgasmo super erotico: sfilatasi lentamente il toys, per ringraziarlo dell’egregia scopata, Clara si inginocchiò e, dopo averlo fatto scivolare e sbattere tra i suoi grossi seni, iniziò avidamente a succhiarlo fino a prenderlo tutto il gola, assaporando il suo piacere lasciato sull’attrezzo, riempiendolo di saliva dalla cappello fino a farla colare dalle palle sulle sue grosse tette che strizzava e sosteneva avvolte da un braccio.
Con le gambe ancora tremolanti e l’aria di chi ha da poco toccato il cielo, finì poi di lavarsi, canticchiando a ritmo di musica.
Uscita dal bagno, avvolta solo da un asciugamano, consapevole che nei minuti precedenti non mi ero allontanato di molto, Clara mi ha baciato e ringraziato: “grazie dello stallone che mi hai fatto trovare in doccia! Apprezzatissimo!”. Vedendola così appagata, trasportato dalla mia fantasia, non ho saputo trattenere le parole: “La prossima volta te ne farò trovare uno vero allora!?...” e lei allontanandosi: “… uuummmm… anche due se è per me!”.
Forse la sua era solo una frase ironica, ma perché non vedere fino a che punto si sarebbe spinta?! o meglio, fino a che punto ci saremmo potuti spingere..?! Lasciai passare alcune settimane, pensando in quale modo avrei potuto creare una situazione intrigante in cui far trovare, a disposizione di Clara, uno o addirittura due, come aveva scherzato, stalloni con cui divertirsi.
Non avendo alcuna esperienza del genere, pensai inizialmente ad un club per adulti. Navigando su internet scovai un locale che probabilmente avrebbe fatto al caso nostro; non un vero e proprio locale per scambisti, ma un centro benessere chiaramente dedicato a soli adulti.
Scorrendo rapidamente alcune recensioni del centro, lessi che era gestito da una donna che con molta cura era solita tentare di soddisfare le più svariate esigenze dei clienti.
Decisi quindi di contattarla per chiederle informazioni sul locale. Dopo appena due squilli, rispose al telefono una voce calda ed accomodante. Era lei, Laura, la responsabile della struttura. Sentendomi un po' impacciato e titubante, capì la mia totale inesperienza nell’ambito e fu così lei, con parole semplici ed invitanti, a spiegarmi come funzionavano le cose nella sua SPA. Mi fece innanzitutto presente che era un luogo di svago, dove adulti consapevoli e consenzienti, potevano sentirsi liberi di approfondire reciproci piaceri tra vasche idromassaggio, piscine termali, grotte sensoriali, docce ecc…
Mi ha quindi chiesto se avessi domande da farle…. dopo alcuni istanti di mio silenzio, Laura con gentilezza ripropose la domanda, entrando più nello specifico: “Davide, cosa cercate? O cosa cerchi?! Se provi ad affidarti a me, vedrai che sarò il grado di aiutarti…” Come attirato da un magnete, le raccontai la mia fantasia. Le spiegai che la mia intenzione era creare una situazione eccitante in cui la mia compagna potesse sentirsi libera di sperimentare il sesso al di fuori della coppia, facendo di questa trasgressione un gioco di complicità di coppia e appagamento reciproco. Con poche semplici parole, mi disse che non c’era nulla di strano o di cui vergognarmi, che simili fantasie erano condivise da moltissime persone di sua conoscenza e frequentatori del suo club. Spiazzandomi, mi fece una proposta che abbatté le mie ultime resistenze: “Alla tua compagna piacciono i massaggi?!” ed io: “certamente!” lei: “cosa ne dici di proporle una serata nella mia SPA, con servizio di massaggio personalizzato nella grotta sensoriale?... Chiaramente non dovrai svelarle tutto ciò che sto per dirti, ma semplicemente farle capire che vuoi trascorre una serata con lei in una bella SPA!” io: “Certamente… ma cosa intendi per “massaggio personalizzato” …?” Laura: “Ora ti spiego: dopo avere fatto assieme a lei un bagno nell’idromassaggio, potresti farla accomodare sul lettino per massaggi della grotta, coprirle gli occhi con un foulard ed iniziare un massaggio con alcuni olii che vi farò trovare. Se poi pensi di voler realizzare la tua e probabilmente sua fantasia, potresti far cenno al mio massaggiatore di fiducia di entrare, lasciandolo proseguire ciò che tu hai iniziato…” Io: “continua pure, ti seguo con molta curiosità…” Laura “…c'è già capitato e devo dirti che, nelle occasioni precedenti, questo è stato il punto di non ritorno… Carlo, così si chiamerà il nostro massaggiatore segreto, è un ragazzo molto affascinante, con delle mani d’oro e non solo… ha realmente il brevetto di massaggiatore professionista, ma ha anche certe altre doti che non si possono certificare se non provandole… inutile dire che ne so qualcosa…” ed io: “ok, prosegui pure…” Laura: “Di solito, se lei da’ segnale di apprezzare il massaggio fatto a mano, Carlo inizia con dei primi piccoli contatti anche con il corpo, lentamente, proseguendo poi, se lei manifesta ulteriore interesse ed appagamento, con un massaggio nuru…” sentendo il mio silenzio, Laura ha intuito non sapessi di che tipologia di massaggio stesse parlando ed ha quindi proseguito: “…il massaggio nuru è un massaggio di origine giapponese che viene eseguito corpo su corpo ricoperti da una lozione lubrificante. Temo che da questo momento in poi, se la tua compagna ancora non avrà capito che chi la sta massaggiando non sei tu, avrà certamente percezione che si tratti di un altro uomo. Spero di non far vacillare la tua virilità, ma il nostro massaggiatore ha doti nascoste che durante il massaggio nuru non possono rimanere tali, non so se mi spiego…?” io: “credo di intuire e… non credo potrà essere un problema, anzi …” e lei: “se la tua lei si sarà lasciata andare, da questo momento in poi, potrai assistere ad uno spettacolo dal più alto contenuto erotico che tu possa immaginare… a proposito: tu che ruolo vorresti avere? Ti piacerebbe rimanere a guardare? Partecipare?...” io: “non ho idea… non ho mai pensato potesse diventare reale… immagino sarò eccitatissimo ma pietrificato!” e Laura: “tranquillo, non devi deciderlo adesso! E’ bene trovarsi nel momento e decidere facendosi travolgere dall’istinto! Ad ogni modo, se vorrai solo osservare, potrai farlo rimanendo nella grotta assieme a loro oppure dalla stanza accanto che ha alcune aperture che affacciano sulla grotta… potrai scegliere di essere il solo a guardare o lasciare che si godano lo spettacolo anche altri presenti nel club…” io, dopo un lungo silenzio: “se prima l’idea mi solleticava, ora vorrei essere già lì a godermi lo spettacolo! Visto che al momento si sta ragionando solo per ipotesi, ma se la lei manifestasse interesse ad avere le attenzioni di due “massaggiatori”?!... Laura: “allora vorrebbe dire che io e la tua lei condividiamo molte passioni e non ne abbiamo mai abbastanza!!! Nessun problema Davide, Carlo non è il solo manzo che conosco… ed è già stato accompagnato da altri nella ricerca del piacere estremo di una donna… mi viene in mente già chi sarebbe perfetto: Luca! Di indole delicata per iniziare, ma agile ed instancabile se la situazione lo richiede. Credimi, non rimarrai deluso, ma soprattutto non rimarrà delusa Clara… Se sarà in grado di accoglierli entrambi, ti assicuro che la vedrai godere come mai prima! mi sto bagnando anche io prefigurandomi la scena...”
“Cara Laura, non hai idea di quanto mi tenti la tua proposta… credo avremmo modo di risentirci preso, non appena avrò deciso se proporre a Clara di trascorrere una “sera alternativa ad una SPA un po' speciale…. A presto”….
Non resta ora che decidere se fare il passo successivo, proponendo a Clara una serata a sorpresa alla SPA di Laura, Carlo e Luca…. Voi che dite?
Mi è sempre piaciuto ammirarla. Ha un fisico ai miei occhi meraviglioso, morbido nei punti giusti… e l’intimo sexy con cui si adorna quando ha intenzione di farsi scopare, la rende ogni volta più desiderabile.
Quando si lascia andare, concentrandosi solamente nella ricerca del piacere, sa trasformarsi e diventare terribilmente erotica. Guardarla mentre lentamente si muove, inarca la schiena, accarezza i suoi seni… le cosce, i glutei… fino ad arrivare al suo sesso, mi fa perdere ogni volta la testa.
Spesso mi basta osservarla per raggiungere picchi di eccitazione incredibili!
Le ho regalato nel tempo alcuni toys, in modo da solleticare ulteriormente la sua voglia di giocare sia in modo autoerotico che in coppia. Mi piace farglieli trovare in modo inaspettato, ad esempio sotto il cuscino oppure nella doccia, sperando di poter vedere la sua reazione istintiva quando li trova.
Una volta ad esempio, dopo aver scopato assieme, le ho lasciato un dildo con ventosa sulla parete della doccia. Cedutole il bagno, ho accostato la porta per poterla osservare… sentire…
Come sua abitudine, entrata in bagno ha acceso la musica e l’acqua bollente.
Alcuni minuti più tardi, da una fitta nebbia di vapore, tra le note della musica lounge da lei scelta, ho iniziato a sentirla timidamente ansimare. Dapprima sembrava trattenere il fiato, come se non volesse farsi sentire, ma poco a poco, sopraffatta dal piacere che le stava dando quel gran pezzo che con maestria faceva avidamente scomparire tra le gambe, i suoi gemiti hanno iniziato a avvertirsi sempre più distintamente! Dalla porta socchiusa del bagno la osservavo mentre, a ritmo costantemente crescente, si scopava il dildo a pecora contro il muro della doccia, scendendo con una mano a stimolare la clitoride e con l’altra ad accarezzare e stringersi i turgidi seni. Osservarla masturbarsi, o meglio, guardarla simulare una furiosa scopata sotto la doccia, mi ha eccitato a tal punto da immaginare che quel toys non fosse finto, ma che con lei ci fosse d’improvviso uno sconosciuto il cui unico compito fosse farla urlare di piacere… lei intanto alternava colpi decisi e veloci a pause in cui tratteneva tutto quel cazzo, oramai grondante del suo piacere, dentro la figa, strizzando con una mano le palle.
Mentre la mia fantasia prendeva forma, i suoi gemiti giunsero all’apice esplodendo in un orgasmo super erotico: sfilatasi lentamente il toys, per ringraziarlo dell’egregia scopata, Clara si inginocchiò e, dopo averlo fatto scivolare e sbattere tra i suoi grossi seni, iniziò avidamente a succhiarlo fino a prenderlo tutto il gola, assaporando il suo piacere lasciato sull’attrezzo, riempiendolo di saliva dalla cappello fino a farla colare dalle palle sulle sue grosse tette che strizzava e sosteneva avvolte da un braccio.
Con le gambe ancora tremolanti e l’aria di chi ha da poco toccato il cielo, finì poi di lavarsi, canticchiando a ritmo di musica.
Uscita dal bagno, avvolta solo da un asciugamano, consapevole che nei minuti precedenti non mi ero allontanato di molto, Clara mi ha baciato e ringraziato: “grazie dello stallone che mi hai fatto trovare in doccia! Apprezzatissimo!”. Vedendola così appagata, trasportato dalla mia fantasia, non ho saputo trattenere le parole: “La prossima volta te ne farò trovare uno vero allora!?...” e lei allontanandosi: “… uuummmm… anche due se è per me!”.
Forse la sua era solo una frase ironica, ma perché non vedere fino a che punto si sarebbe spinta?! o meglio, fino a che punto ci saremmo potuti spingere..?! Lasciai passare alcune settimane, pensando in quale modo avrei potuto creare una situazione intrigante in cui far trovare, a disposizione di Clara, uno o addirittura due, come aveva scherzato, stalloni con cui divertirsi.
Non avendo alcuna esperienza del genere, pensai inizialmente ad un club per adulti. Navigando su internet scovai un locale che probabilmente avrebbe fatto al caso nostro; non un vero e proprio locale per scambisti, ma un centro benessere chiaramente dedicato a soli adulti.
Scorrendo rapidamente alcune recensioni del centro, lessi che era gestito da una donna che con molta cura era solita tentare di soddisfare le più svariate esigenze dei clienti.
Decisi quindi di contattarla per chiederle informazioni sul locale. Dopo appena due squilli, rispose al telefono una voce calda ed accomodante. Era lei, Laura, la responsabile della struttura. Sentendomi un po' impacciato e titubante, capì la mia totale inesperienza nell’ambito e fu così lei, con parole semplici ed invitanti, a spiegarmi come funzionavano le cose nella sua SPA. Mi fece innanzitutto presente che era un luogo di svago, dove adulti consapevoli e consenzienti, potevano sentirsi liberi di approfondire reciproci piaceri tra vasche idromassaggio, piscine termali, grotte sensoriali, docce ecc…
Mi ha quindi chiesto se avessi domande da farle…. dopo alcuni istanti di mio silenzio, Laura con gentilezza ripropose la domanda, entrando più nello specifico: “Davide, cosa cercate? O cosa cerchi?! Se provi ad affidarti a me, vedrai che sarò il grado di aiutarti…” Come attirato da un magnete, le raccontai la mia fantasia. Le spiegai che la mia intenzione era creare una situazione eccitante in cui la mia compagna potesse sentirsi libera di sperimentare il sesso al di fuori della coppia, facendo di questa trasgressione un gioco di complicità di coppia e appagamento reciproco. Con poche semplici parole, mi disse che non c’era nulla di strano o di cui vergognarmi, che simili fantasie erano condivise da moltissime persone di sua conoscenza e frequentatori del suo club. Spiazzandomi, mi fece una proposta che abbatté le mie ultime resistenze: “Alla tua compagna piacciono i massaggi?!” ed io: “certamente!” lei: “cosa ne dici di proporle una serata nella mia SPA, con servizio di massaggio personalizzato nella grotta sensoriale?... Chiaramente non dovrai svelarle tutto ciò che sto per dirti, ma semplicemente farle capire che vuoi trascorre una serata con lei in una bella SPA!” io: “Certamente… ma cosa intendi per “massaggio personalizzato” …?” Laura: “Ora ti spiego: dopo avere fatto assieme a lei un bagno nell’idromassaggio, potresti farla accomodare sul lettino per massaggi della grotta, coprirle gli occhi con un foulard ed iniziare un massaggio con alcuni olii che vi farò trovare. Se poi pensi di voler realizzare la tua e probabilmente sua fantasia, potresti far cenno al mio massaggiatore di fiducia di entrare, lasciandolo proseguire ciò che tu hai iniziato…” Io: “continua pure, ti seguo con molta curiosità…” Laura “…c'è già capitato e devo dirti che, nelle occasioni precedenti, questo è stato il punto di non ritorno… Carlo, così si chiamerà il nostro massaggiatore segreto, è un ragazzo molto affascinante, con delle mani d’oro e non solo… ha realmente il brevetto di massaggiatore professionista, ma ha anche certe altre doti che non si possono certificare se non provandole… inutile dire che ne so qualcosa…” ed io: “ok, prosegui pure…” Laura: “Di solito, se lei da’ segnale di apprezzare il massaggio fatto a mano, Carlo inizia con dei primi piccoli contatti anche con il corpo, lentamente, proseguendo poi, se lei manifesta ulteriore interesse ed appagamento, con un massaggio nuru…” sentendo il mio silenzio, Laura ha intuito non sapessi di che tipologia di massaggio stesse parlando ed ha quindi proseguito: “…il massaggio nuru è un massaggio di origine giapponese che viene eseguito corpo su corpo ricoperti da una lozione lubrificante. Temo che da questo momento in poi, se la tua compagna ancora non avrà capito che chi la sta massaggiando non sei tu, avrà certamente percezione che si tratti di un altro uomo. Spero di non far vacillare la tua virilità, ma il nostro massaggiatore ha doti nascoste che durante il massaggio nuru non possono rimanere tali, non so se mi spiego…?” io: “credo di intuire e… non credo potrà essere un problema, anzi …” e lei: “se la tua lei si sarà lasciata andare, da questo momento in poi, potrai assistere ad uno spettacolo dal più alto contenuto erotico che tu possa immaginare… a proposito: tu che ruolo vorresti avere? Ti piacerebbe rimanere a guardare? Partecipare?...” io: “non ho idea… non ho mai pensato potesse diventare reale… immagino sarò eccitatissimo ma pietrificato!” e Laura: “tranquillo, non devi deciderlo adesso! E’ bene trovarsi nel momento e decidere facendosi travolgere dall’istinto! Ad ogni modo, se vorrai solo osservare, potrai farlo rimanendo nella grotta assieme a loro oppure dalla stanza accanto che ha alcune aperture che affacciano sulla grotta… potrai scegliere di essere il solo a guardare o lasciare che si godano lo spettacolo anche altri presenti nel club…” io, dopo un lungo silenzio: “se prima l’idea mi solleticava, ora vorrei essere già lì a godermi lo spettacolo! Visto che al momento si sta ragionando solo per ipotesi, ma se la lei manifestasse interesse ad avere le attenzioni di due “massaggiatori”?!... Laura: “allora vorrebbe dire che io e la tua lei condividiamo molte passioni e non ne abbiamo mai abbastanza!!! Nessun problema Davide, Carlo non è il solo manzo che conosco… ed è già stato accompagnato da altri nella ricerca del piacere estremo di una donna… mi viene in mente già chi sarebbe perfetto: Luca! Di indole delicata per iniziare, ma agile ed instancabile se la situazione lo richiede. Credimi, non rimarrai deluso, ma soprattutto non rimarrà delusa Clara… Se sarà in grado di accoglierli entrambi, ti assicuro che la vedrai godere come mai prima! mi sto bagnando anche io prefigurandomi la scena...”
“Cara Laura, non hai idea di quanto mi tenti la tua proposta… credo avremmo modo di risentirci preso, non appena avrò deciso se proporre a Clara di trascorrere una “sera alternativa ad una SPA un po' speciale…. A presto”….
Non resta ora che decidere se fare il passo successivo, proponendo a Clara una serata a sorpresa alla SPA di Laura, Carlo e Luca…. Voi che dite?
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