Perfezione

di
genere
gay

Antonio ed io siamo amici da una vita. Il nostro rapporto è andato a perdersi con gli anni ma negli ultimi mesi ci siamo ritrovati, abbiamo iniziato nuovamente a frequentarci. Sin da ragazzini ci eravamo detti che nella vita va provato di tutto per cui non avevamo mai discriminato né i gay né la possibilità di fare qualcosa di omosessuale. Una sera ci vedemmo per mangiare un panino, passammo una bella serata come sempre e alla fine Antonio mi accompagnó a casa. Sotto casa riaccendemmo una scintilla che ci stava per bruciare anni fa. Ci perdemmo in un intenso abbraccio appassionato e più che amichevole. Gli diedi dei baci sul collo che gli provocarono brividi su tutto il corpo. Dissi ad Antonio che volevo provare qualcosa di nuovo e lo invitai a salire da me. Entrammo dalla porta e iniziammo subito a baciarci dirigendoci verso la mia stanza da letto. I miei dormivano per cui non avrebbero sentito nulla. Chiudemmo la porta e cominciai a spogliarlo dei suoi vestiti. Lo stesso fece lui con i miei. Eravamo nudi, eccitati come due ragazzini verginelli. Presi l'iniziativa e mi sputai sulla mano per masturbarlo al meglio. Intanto baciavo Antonio sul petto e sul collo, leccando la sua carne ed annusando il suo odore. Ci stendemmo sul letto io sopra di lui slinguazzandoci come due amanti. Mi chiese di metterci nella posizione del 69, io avevo il suo cazzo in bocca e lui cominciò a leccarmi il buco del culo. Iniziai finalmente a provare un piacere nuovo nel sentire la lingua invadermi dietro, così desiderai di più. Mi misi a pecora davanti ad Antonio. Lui prese i profilattici e ne aprì uno, se lo mise ed un secondo dopo era già dentro di me. Cominciò a scoparmi, persi la mia verginità anale in quel preciso momento e ne fui soddisfatto. Antonio era molto bravo, alternava movimenti lenti e dolci con altri forti e decisi, ogni tanto aumentava la velocità e poi di nuovo rallentava. Avevo il cazzo durissimo che sembrava esplodere. Antonio dietro di me con le mani sui miei fianchi che ansimava di piacere. Curvai il busto così che la forma del mio culo si notasse di più. Avvicinai la testa a lui per reclamare un bacio che arrivò con lingua e passione. Una mano mi teneva il petto l'altra mi stringeva la chiappa sinistra. Antonio bació la mia schiena ed il mio collo, mi diede un morso sulla spalla e in quel momento venni sborrando all'impazzata. Antonio finì nel preservativo dopo pochi secondi. Ci accasciammo al letto per qualche minuto. Il tempo di riprendere fiato che avevo già la testa tra le cosce di Antonio. Leccai il suo culo peloso e sudato, infilai un condom ed entrai. Ci guardammo negli occhi mentre scopammo, le sue cosce mi stringevano a sé e le braccia mi tenevano su di lui. Il suo cazzo strusciava sul mio petto. Mi sollevai un po' e alzai le sue gambe sulla testa. Gli leccai i piedi. Lo osservai masturbarsi sotto i mei colpi. Mi chiese di leccargli ancora i piedi e così lo feci, gli serviva questo per sborrare una seconda volta. Io invece mi trattenni per qualche altro istante prima di venire dentro il mio amico. Ci eravamo finalmente tolti uno sfizio e quella sera fummo soddisfatti di noi
scritto il
2021-12-07
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