Sottomissione Completa XIX

di
genere
dominazione

a grande richiesta riprendo il racconto con nuovi capitoli

Ricevuto l'ordine samantha incomincia ad andare nel panico sente il suo cuore battere all'impazzata in gola le gambe tremargli e piegarsi, vorrebbe scappare vorrebbe essere ovunque in questo momento tranne che in quel capannone maleodorante e con tutte quelle persone, vorrebbe prendere la mano del suo amato Mauro stringerlo forte e scappare su un isola deserta con lui, invece stava per essere sottoposta ad un supplizio e soprattutto all'ennesima umiliazione per poter salvare il suo amore.

M.: allora troia ti dai una mossa?

Quelle parole furono una vera frustata al cervello di samantha che si scosse dal suo torpore e lentamente comincio a sfilarsi la salopette togliendo le spalline poi cominciò a sbottonare la camicetta, l'eccitazione di tutti i presenti era più che palpabile, aperto l'ultimo bottone ecco fare capolino il seno piccolino ma molto ben fatto di samantha, i suoi capezzoli erano di una colore roseo quasi virginale ma già molto turgidi, levata la camicetta i suoi seni ora erano scoperti e sotto gli sguardi famelici di quegli uomini.

Sim.: hai capito che belle tettine che nascondeva la mia cara cuginetta? Bravo mauro saria un cornuto ed uno stupido a metterti in questi casini, ma grazie alla tua stupidaggine noi ora ci possiamo godere la tua fidanzata! E devo dire che hai avuto buon gusto nel scegliere lei! Eh eh

M.: dai continua non vorrai passare qui tutta la notte?

Samantha tutta rossa in viso abbasso lo sguardo per non incrociare quello di nessuno poi lentamente abbassò la salopette e rimase completamente nuda con le sole scarpe con il tacco, ora poteva sentire addosso a se gli sguardi ammirati e carichi di eccitazione

M.:bene ora divarica leggermente le gambe e porta le meni dietro la nuca

samantha come una automa eseguì, la posizione le faceva sentire il sesso e soprattutto i seni completamente esposti, i suoi seni quelli che lei ha sempre curato e a cui tiene tanto che tra pochi istanti subiranno altre torture

massimo si avvicina a samantha e con le dita comincia a sfiorargli l'esterno delle cosce, sode bianche, lo sfioramento le danno un brivido quasi di piacere è tesa come una corda di violino, ma incomincia anche a sentire un calore partirgli dal basso ventre e risalire verso i seni dove i capezzoli ora sembrano voler esplodere sino ad arrivare al cervello che sente pulsare ad ogni battito del cuore , massimo ora le gira attorno e le soffia leggermente sul collo, stà facendo di tutto per eccitarla, e cosa grave ci stà riuscendo benissimo, massimo le si ferma dietro la schiena, samantha può sentire chiaramente la sua erezione a contatto con il suo bel culo nudo,massimo con la mano scende sino a raggiungere il suo sesso gioca con il suo clitoride poi senza alcun preavviso ficca due dita dentro il sesso di samantha, per poi tirarle fuori e mostrarle al pubblico che esplode in grida di approvazione.

M.: vedete la cagnetta è entrata in calore guardate le mie dita come grondano dei suoi umori!

Il pubblico estasiato guardava lo spettacolo con sempre crescente eccitazione, ora massimo risale con le mani è blocca con le sue braccia quelle di samantha dietro la nuca poi con un gesto fa avvicinare Kabir il rasta

M.: forza cominciamo!

L'uomo prende due sottili cordicelle di spago con mani sapienti in breve tempo fa dei nodi scorsoi, è evidente che sa quello che deve fare così come è evidente che si era già messo d'accordo con massimo. Si avvicina a samantha e con modo di fare estremamente professionale quasi distaccato come se la spendida ragazza immobilizzata, nuda non suscitasse nessuna reazione in lui le afferrò un capezzolo, samantha non poté fare a meno di emettere un urlo, il rasta con mani sapienti fece scivolare il nodo scorsoio intorno al capezzolo poi tirò la corda per stringerlo ora il capezzolo era serrato all'interno della corda, con altrettanta maestria ingabbiò il secondo capezzolo con l'altra corda poi fece passare le due lunghissime cordicelle su due piccole carrucole fissate al soffitto e fece la prova a tirarle leggermente quando furono messe in tensione i capezzoli di samantha vennero tirati immediatamente.

Kabir: bene siamo pronti!

A quelle parole samantha inizio ad avere un turbinio di pensieri nella sua testa e di domande senza risposta, cosa stanno facendo? Cosa servono questi fili? Cosa mi vogliono fare? Aiuto i miei capezzoli! Mi faranno molto male? Provo per un attimo a sboccarsi dalla presa

M.: stai calma! Ora vedrai non farmi fare brutta figura davanti a tutti -le susurrò in un orecchio- altrimenti te ne pentirai amaramente, ora fai un bel respiro profondo e calmati.

Poi massimo fece un cenno al rasta che applicò all'estremità delle cordicine due piccoli pesi erano da cento grammi questo tese la corda ed inizio a tirare leggermente i capezzoli, la stanza era in un silenzio irreale ad ammirare lo spettacolo. Samantha era veramente bella ed eccitante in quella postura così strana!

ad un altro cenno di massimo venne applicato un peso più grosso ora i capezzoli tiravano molto ed erano neri per la scarsa circolazione mentre le areole erano bianche per la trazione, samantha cominciava ad emettere mugolii di sofferenza.

M.: non ti preoccupare ora ti aiuto io a resistere-sussurrò ad un orecchio

massimo chiamò simone che non vide l'ora di poter partecipare a quello spettacolo

M.: vedi tua cugina stà iniziando a soffrire quindi vediamo di aiutarla in qualche modo, comincia ad accarezzarle la fica così da rendere la situazione più piacevole

simone riusciva a credere che poteva affondare le sue dita nella fica curata e depilata della cugina, giusto un ciuffetto sopra il sesso di samantha che la rendeva ancora più desiderabile.

Simone comincia a massaggiare con sapienza insospettabile per un così giovane uomo e nel giro di pochi secondi samantha cominciò a sentire salire il piacere dimenticandosi il dolore ai capezzoli,sentiva la sua fica completamente fradicia ed il ragazzino ci sapeva davvero fare, il suo fiato si fece più affannato ed il clitoride le pulsava all'impazzata sentiva il piacere arrivare.

Sim.: dovreste sentire come è fradicia e calda questa puttana- e così dicendo fermo la sua sapiente mano- ehi cuginetta non starai mica godendo

samantha era ormai vicinissima all'orgasmo ma quel maledetto ragazzino si era fermato lasciandola come inebetita lo avrebbe voluto supplicare di continuare ma non poteva e soprattutto quanto si sentiva umiliata da lui, tanto che paonazza in viso si girò per evitare il suo sguardo

continua.....
Note finali:
ringrazio sempre tutti per il calore con il quale mi sostenete, ma un ringraziamento speciale và a tutte le donne che mi hanno contattato mi fà piacere sapere di suscitare in voi sensazioni di grande piacere! chi vuole mi può contattare
masterfill72@gmail.com
scritto il
2021-12-11
6 . 4 K
visite
3
voti
valutazione
4.3
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto sucessivo

Sottomissione completa
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.