Sottomissione completa capitolo XXIV
di
Masterfill
genere
dominazione
Note dell'autore:
grazie sempre a tutti per i consigli e i complimenti
La macchina accosto davanti ad un condominio, di quelli che si trovano in una qualsiasi città, un palazzone grigio topo, scesero dalla macchina tutti e tre e si avviarono al citofono bussarono, il portone si apri ed una voce al citofono disse “quinto piano.”
salirono in ascensore Samantha sentiva il cuore in gola ansia era molta si sentiva quasi frastornata, di colpo si senti l'ascensore fermarsi e le porte si aprirono, uscirono fuori si guardarono un attimo in giro poi si diressero verso una porta e suonarono il campanello.
Aprirono la porta un signore elegante in pantaloni grigio fumo camicia bianca e giacca sempre grigio fumo si palesò davanti a loro, aveva tutti i capelli bianchi avrà avuto una sessantina di anni anche se ne dimostrava qualcuno in meno.
Max-Buonasera come stà?
Inq.-Bene grazie ma accomodatevi!
L'inquisitore questo era il soprannome con cui era conosciuto il Padrone di casa fece accomodare i tre, si fece dare i cappotti sempre con un aria molto cordiale e gentile.
inq-” prego venite di qua accomodatevi pure in salotto”
fece strada e con un cenno disse “prego accomodatevi!”
entrati nella stanza era un salotto in stile anni ottanta con un divano in tessuto un po' stagionato sebbene tenuto molto bene.
Inq.” cosa posso offrirvi ? -disse ai due uomini-
max- per me un wisky con un po' di ghiaccio
sim- per me niente grazie
Inq. “ tu prendi qualcosa?-rivolto a samantha
sam. “Un bicchiere d'acqua grazie!”
samantha era seduta quasi rannicchiata tremava leggermente, dopo qualche istante il signore rientra nella stanza portando le cose da bere e servendole ai due uomini poi poggia il vassoio sul tavolino in stile retrò con il bicchiere d'acqua davanti a samantha senza proferire alcune parola, poi si accomoda sulla poltrona rimasta libera si accende un bel sigaro e lo offre ai due, che rifiutano e ringraziano.
Inq -Allora questa è la schiava da esaminare oggi?- Chiede rivolto a max.
Max-Si è lei la lurida cagna!- poi rivolta a samantha le intima- presentati cagna!!-
sam-Piacere Samantha- e porge la mano.
L'inquisitore la guarda poi si gira verso gli altri e dice loro aspettiamo gli altri poi andiamo nella stanza apposita e cominciamo!
Samantha ormai e sull'orlo di una crisi di panico trema tutta e come un agnellino che viene portato al patibolo, ogni tanto incrocia lo sguardo di simone che la fissa negli occhi, e questo stranamente le dà una certa sensazione di sicurezza e di conforto.
Intanto max e l'inquisitore conversano in modo poco formale sulla situazione politica sull'economia per poi arrivare al calcio, insomma una conversazione del tutto banale.
Sarà passata circa mezzora quando squilla il citofono, si rivive la situazione di prima con il padrone di casa che dice “ quinti piano!”, dopo alcuni istanti ecco rientrare l'inquisitore seguito da Filippo e dietro di lui entra Daniela fasciata in un tailleur grigio con camicetta bianca, calze velatissime e scarpe nere lucide con tacco e la suola rosso fuoco segno di una famosa marca di scarpe.
Samantha nel vedere la sorella daniela si è sentita un attimo rincuorata la guarda con un certa ammirazione daniela è molto bella e sensuale fasciata in questo vestito sembra un altra donna dalla daniela un po' scialba e sempre vestita casual, mamma di famiglia che era abituata a vedere sempre.
L'inquisitore chiede a filippo se si vuole accomodare, e se gradisce qualcosa.
Fil- grazie è come sempre molto gentile, ma avendo molti impegni gradirei poter cominciare il prima possibile!_
Inq.-certamente prego seguitemi da questa parte!
L'inquisitore fa strada in testa ad un lunga processione per il corridoio, poi si ferma davanti una porta in ferro che apre con una lunga chiave ed entra dentro seguito da tutti gli altri.
La stanza è un salotto tutto foderato di velluto rosso trapuntato all'interno ci sono alcune poltrone delle stesso tessuto delle pareti un letto con una testata in ferro battuto ed un parete dove in bella mostra vi erano vari strumenti tra cui fruste, paddle, svariate corde dildi di varie dimensioni.
Samantha si guardava attorno con un sguardo smarrito ormai eravamo arrivati al momento cruciale.
Max- dai cagna preparati che ora ci farai divertire!! ah ah
samantha senti le gambe cedergli e si sentì persa, simone le passò accanto guardandola fissa negli occhi poi le carezzò la testa e si andò a sedere su una poltrona messa davanti al letto, osservato con cura da filippo che si sedette nella poltrona centrale e sull'altra poltrona andò max sghignazzante, una volta accomodatisi i tre uomini fu la volta di daniela che si avvicino alla poltrona centrale e senza proferire parola alcuna guardò il suo Padrone.
Filippo le fece un cenno di si con la testa, quindi lei si accuccio ai piedi del suo Master e poggiò la testa sulla gamba di filippo che poggio la sua mano sul capo di daniela e la accarezzo come fosse un docile cagnolino.
Inq.-Schiava presto vai vicino al letto e poggia la tua gonna e la giacca sulla sedia di legno che vedi accanto al letto poi sdraiati sul letto.
Samantha come una automa esegui l'ordina posò in modo ordinato la gonna e la giacca sulla sedia, rimase così con la sola camicetta bianca le autoreggenti e la biancheria si sdraiò ed aspettò per alcuni istanti che le sembrarono interminabili.
L'inquisitore si avvicino le prese il polso destro e lo legò alla testata del letto poi fece la stessa cosa con il sinistro infine prima una caviglia poi l'altra.
Ora samantha era completamente bloccata al letto con le braccia e le gambe ben larghe.
L'inquisitore si avvicino e disse “ bene ora siamo pronti a cominciare”
e con un gesto deciso afferro la camicetta e con uno strattone la apri facendo volare via i bottoni della stessa, ora si poteva vedere il bel decoltè di samantha fasciato in un reggiseno color carnee lo slip di pizzo trasparente sempre color carne.
L'inquisitore si allontanò per ritornare subito con in mano una specie di bisturi, samantha nel vederlo trasalì e si mise a gridare.
L'inq-Sciocca!! questa è una camera insonorizzata puoi gridare quanto vuoi! Comunque qui siamo tutti persone serie e sane di mente, il bisturi mi serve solo a questo!!
così dicendo infilò il bisturi freddo sotto il reggiseno e con uno strappo lo tagliò via, il seno tondo e ben sodo di samantha svettò fuori in tutto il suo splendore i capezzoli erano belli turgidi e in bella mostra c'erano gli anelli.
Inq.- vedo che l'avete inanellata la schiava!
Max.- si la settimana scorsa la lurida cagna è stata inanellata
filippo lanciò uno sguardo severo nei confronti di Max ma non proferì parola.
Intanto samantha si girò verso le poltrone vide Max con il suo ghigno filippo che seguiva con attenzione tutto vide sua sorella che docile era accucciata ai piedi di filippo ed incrociò nuovamente lo sguardo di simone che le sorrise in modo rassicurante.
Continua.....
come sempre per chi mi volesse contattare il mio indirizzo è sempre Masterfill72@gmail.com
grazie sempre a tutti per i consigli e i complimenti
La macchina accosto davanti ad un condominio, di quelli che si trovano in una qualsiasi città, un palazzone grigio topo, scesero dalla macchina tutti e tre e si avviarono al citofono bussarono, il portone si apri ed una voce al citofono disse “quinto piano.”
salirono in ascensore Samantha sentiva il cuore in gola ansia era molta si sentiva quasi frastornata, di colpo si senti l'ascensore fermarsi e le porte si aprirono, uscirono fuori si guardarono un attimo in giro poi si diressero verso una porta e suonarono il campanello.
Aprirono la porta un signore elegante in pantaloni grigio fumo camicia bianca e giacca sempre grigio fumo si palesò davanti a loro, aveva tutti i capelli bianchi avrà avuto una sessantina di anni anche se ne dimostrava qualcuno in meno.
Max-Buonasera come stà?
Inq.-Bene grazie ma accomodatevi!
L'inquisitore questo era il soprannome con cui era conosciuto il Padrone di casa fece accomodare i tre, si fece dare i cappotti sempre con un aria molto cordiale e gentile.
inq-” prego venite di qua accomodatevi pure in salotto”
fece strada e con un cenno disse “prego accomodatevi!”
entrati nella stanza era un salotto in stile anni ottanta con un divano in tessuto un po' stagionato sebbene tenuto molto bene.
Inq.” cosa posso offrirvi ? -disse ai due uomini-
max- per me un wisky con un po' di ghiaccio
sim- per me niente grazie
Inq. “ tu prendi qualcosa?-rivolto a samantha
sam. “Un bicchiere d'acqua grazie!”
samantha era seduta quasi rannicchiata tremava leggermente, dopo qualche istante il signore rientra nella stanza portando le cose da bere e servendole ai due uomini poi poggia il vassoio sul tavolino in stile retrò con il bicchiere d'acqua davanti a samantha senza proferire alcune parola, poi si accomoda sulla poltrona rimasta libera si accende un bel sigaro e lo offre ai due, che rifiutano e ringraziano.
Inq -Allora questa è la schiava da esaminare oggi?- Chiede rivolto a max.
Max-Si è lei la lurida cagna!- poi rivolta a samantha le intima- presentati cagna!!-
sam-Piacere Samantha- e porge la mano.
L'inquisitore la guarda poi si gira verso gli altri e dice loro aspettiamo gli altri poi andiamo nella stanza apposita e cominciamo!
Samantha ormai e sull'orlo di una crisi di panico trema tutta e come un agnellino che viene portato al patibolo, ogni tanto incrocia lo sguardo di simone che la fissa negli occhi, e questo stranamente le dà una certa sensazione di sicurezza e di conforto.
Intanto max e l'inquisitore conversano in modo poco formale sulla situazione politica sull'economia per poi arrivare al calcio, insomma una conversazione del tutto banale.
Sarà passata circa mezzora quando squilla il citofono, si rivive la situazione di prima con il padrone di casa che dice “ quinti piano!”, dopo alcuni istanti ecco rientrare l'inquisitore seguito da Filippo e dietro di lui entra Daniela fasciata in un tailleur grigio con camicetta bianca, calze velatissime e scarpe nere lucide con tacco e la suola rosso fuoco segno di una famosa marca di scarpe.
Samantha nel vedere la sorella daniela si è sentita un attimo rincuorata la guarda con un certa ammirazione daniela è molto bella e sensuale fasciata in questo vestito sembra un altra donna dalla daniela un po' scialba e sempre vestita casual, mamma di famiglia che era abituata a vedere sempre.
L'inquisitore chiede a filippo se si vuole accomodare, e se gradisce qualcosa.
Fil- grazie è come sempre molto gentile, ma avendo molti impegni gradirei poter cominciare il prima possibile!_
Inq.-certamente prego seguitemi da questa parte!
L'inquisitore fa strada in testa ad un lunga processione per il corridoio, poi si ferma davanti una porta in ferro che apre con una lunga chiave ed entra dentro seguito da tutti gli altri.
La stanza è un salotto tutto foderato di velluto rosso trapuntato all'interno ci sono alcune poltrone delle stesso tessuto delle pareti un letto con una testata in ferro battuto ed un parete dove in bella mostra vi erano vari strumenti tra cui fruste, paddle, svariate corde dildi di varie dimensioni.
Samantha si guardava attorno con un sguardo smarrito ormai eravamo arrivati al momento cruciale.
Max- dai cagna preparati che ora ci farai divertire!! ah ah
samantha senti le gambe cedergli e si sentì persa, simone le passò accanto guardandola fissa negli occhi poi le carezzò la testa e si andò a sedere su una poltrona messa davanti al letto, osservato con cura da filippo che si sedette nella poltrona centrale e sull'altra poltrona andò max sghignazzante, una volta accomodatisi i tre uomini fu la volta di daniela che si avvicino alla poltrona centrale e senza proferire parola alcuna guardò il suo Padrone.
Filippo le fece un cenno di si con la testa, quindi lei si accuccio ai piedi del suo Master e poggiò la testa sulla gamba di filippo che poggio la sua mano sul capo di daniela e la accarezzo come fosse un docile cagnolino.
Inq.-Schiava presto vai vicino al letto e poggia la tua gonna e la giacca sulla sedia di legno che vedi accanto al letto poi sdraiati sul letto.
Samantha come una automa esegui l'ordina posò in modo ordinato la gonna e la giacca sulla sedia, rimase così con la sola camicetta bianca le autoreggenti e la biancheria si sdraiò ed aspettò per alcuni istanti che le sembrarono interminabili.
L'inquisitore si avvicino le prese il polso destro e lo legò alla testata del letto poi fece la stessa cosa con il sinistro infine prima una caviglia poi l'altra.
Ora samantha era completamente bloccata al letto con le braccia e le gambe ben larghe.
L'inquisitore si avvicino e disse “ bene ora siamo pronti a cominciare”
e con un gesto deciso afferro la camicetta e con uno strattone la apri facendo volare via i bottoni della stessa, ora si poteva vedere il bel decoltè di samantha fasciato in un reggiseno color carnee lo slip di pizzo trasparente sempre color carne.
L'inquisitore si allontanò per ritornare subito con in mano una specie di bisturi, samantha nel vederlo trasalì e si mise a gridare.
L'inq-Sciocca!! questa è una camera insonorizzata puoi gridare quanto vuoi! Comunque qui siamo tutti persone serie e sane di mente, il bisturi mi serve solo a questo!!
così dicendo infilò il bisturi freddo sotto il reggiseno e con uno strappo lo tagliò via, il seno tondo e ben sodo di samantha svettò fuori in tutto il suo splendore i capezzoli erano belli turgidi e in bella mostra c'erano gli anelli.
Inq.- vedo che l'avete inanellata la schiava!
Max.- si la settimana scorsa la lurida cagna è stata inanellata
filippo lanciò uno sguardo severo nei confronti di Max ma non proferì parola.
Intanto samantha si girò verso le poltrone vide Max con il suo ghigno filippo che seguiva con attenzione tutto vide sua sorella che docile era accucciata ai piedi di filippo ed incrociò nuovamente lo sguardo di simone che le sorrise in modo rassicurante.
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