Una calda notte d’estate

È una calda sera d’agosto, tanto calda da non riuscire a dormire.
Continuo a girarmi da una parte all’altra del letto immaginando di essere al mare, nuda, immersa nell’acqua e decido, così,di rendere reale questo desiderio.
Dieci minuti dopo sono distesa sulla spiaggia, solo un telo mi divide dalla sabbia!
Sono sola e completamente nuda!
Non ho più sonno, inizio a fantasticare su quel ragazzo conosciuto per caso e col quale vorrei scopare dal primo momento in cui l’ho visto.

Penso alla sua bocca, carnosa, penso al suo corpo nudo, immagino il suo cazzo che sicuramente sarà grande, considerando il pacco che si vede dal jeans.

Sono completamente bagnata, inizio a toccarmi, le mie dita premono, con movimenti circolari, sul clitoride e poi affondo, con potenza, le mie dita nella mia figa vogliosa del suo cazzo.
Godo, ansimo e mi accorgo che, poco distante da me, è arrivato qualcuno che mi guarda eccitato.
Anche io lo guardo, ma non mi fermo, continuo a scoparmi e ad ansimare più forte, quasi fosse un invito ad unirmi a me!
E lui quell’invito l’accetta, si avvicina col suo cazzo duro in mano!
Non ci credo, era proprio LUI!
E mi voleva tanto quanto io volevo lui!
Si stende vicino a me, inizia a baciarmi giocando con i miei capezzoli ormai turgidi.
Scende con le dita, prende la mia mano e la poggia sul suo cazzo ed inizio a fargli una sega mentre lui mi scopa con le dita!
Mi bacia tutto il corpo fino a quando sprofonda la sua testa tra le gambe e inizia a leccarmela come nessuno mai prima. Con le mani gioca con i miei capezzoli e io godo, urlo e lo imploro di scoparmi! Lui si ferma, mi guarda e dice “voglio scoparti la bocca” Non finisce di parlare che ho già il suo enorme cazzo in bocca!

Muovo una mano sapiente sul cazzo mentre, con l’altra gli massaggio le palle e intanto succhio la sua cappella.
Lo guardo negli occhi e lo vedo impazzire, geme di piacere.

Mi fermo, lo guardo e gli dico, questa volta con fermezza, “SCOPAMI!”. Mi prende per i fianchi mi sposta lateralmente, mettendomi a pecora sulla spiaggia. In preda al piacere gli lascio fare qualsiasi cosa.

Mentre mi penetra gli prendo la mano e lo obbligo a giocare col mio clitoride e vengo, urlo di piacere, vorrei continuasse all’infinito.

Mi metto sopra di lui che mi tiene i fianchi e mi guida sollevandomi e lasciandomi scivolare su e giù con movimenti sempre più ampi e veloci.
Sento tutto il suo cazzo dentro di me e vengo di nuovo.

“STO VENENDO, E VOGLIO FARLO NELLA TUA BOCCA!”
Così mi sgancio, e glielo succhio, sempre più forte.
Lo vedo godere, mi prende la testa e la spinge fino a farmi arrivare il suo cazzo in gola ed eccolo il suo piacere, lo sento in bocca e ingoio.
Resto ancora qualche istante col suo cazzo in bocca, e poi lo lascio andare.

Ormai è l’alba,mi guarda e dice “CI FACCIAMO UN BAGNO?”
Annuisco e ci tuffiamo nudi in acqua…..