Sconvolgimento - 3

La mattina mi sveglio, dopo una notte passata con i pensieri su mia madre, è come se mi sfuggisse qualcosa. E se avesse deliberatamente scelto di restare a casa proprio per partecipare in qualche modo all'orgia con i miei amici? Tutto è andato troppo liscio, troppo facile, mi immaginavo reazioni diverse e invece si è lasciata condurre senza resistenza. La mattina di domenica pranziamo insieme in un ristorante del centro, incontriamo Giovanni con una sua amica e arriva anche Mat(mattew) con il suo amico inglese e di colore, molto imponente, si chiama Dave, ovviamente dopo il pranzo ci sediamo insieme, parliamo con Dave, della sua visita in città, della sua amicizia con Mat, che a sua volta gli aveva parlato di me e di Olga, mia madre. Mentre conversiamo mia made propone una cena a casa per metà settimana, invitando quindi Giovanni e la sua amica, Mat e Dave, e lei avrebbe invitato un suo amico conosciuto in palestra, io gli chiesi chi fosse, rispose con un sorriso eloquente... Mah!
Quando soli gli chiesi aubito:
-mamma ma questa cena è la famosa serata /orgia? Vorrei saperlo perché Giovanni non sono certo sia una buona idea-
-tesoro mio non sono abituata ad organizzare orge con mio figlio e i suoi amici, ma come già accaduto la volta scorsa...tutto è possibile -
Immaginate il mio stato, eccitato, preoccupato, confuso... mi sembra tutto surreale.
Incontro Mat, e parliamo su come eventualmente potremmo gestire Giovanni, la sua amica di turno potrebbe essere utile a distrarlo e magari va via con lei prima di eventuale cambio di serata, lui mi dice di stare tranquillo, sono situazioni che si possono evolvere in tutto o niente, in fondo ho acceso io la miccia anche se involontariamente.
La sera della cena arrivo a casa con del sushi ordinato per fare un aperitivo, questa volta beviamo champagne portato da Giovanni... Meglio! L'amica di Giovanni andrà via subito dopo l'aperitivo xche ha un impegno familiare, e sale in me la preoccupazione... Che palle!! Arriva l'amico di mamma, un tale Guido, robusto e bassino, assolutamente diverso da noi ma non brutto.. Dave invece è perfetto , molto elegante e simpatico. Mia madre è in abito corto ma non troppo, senza calze e con un tacco vertiginoso che la fa alzare a quasi 2mt, spettacolare!
La serata inizia con racconti divertenti, vecchie storie e aneddoti, si ride, mia mamma è radiosa, l'amica di Giovanni ci lascia e restiamo in 5 uomini e mia mamma, che vedo bere champagne con una certa allegria, mi guardo con Mat con la speranza che non ci sfugga la situazione.
Ad un certo punto Guido propone un gioco: ognuno di noi dovrà raccontare l'avvenimento più scabroso vissuto nella propria vita, guardo mia madre, le mi fa l'occhiolino , dandomi la sensazione che abbia programmato tutto lei.
Si inizia da Guido, racconta di un rapporto sessuale a tre con la sua professoressa e la sua fidanzata di allora, nulla di sconvolgente ma intrigante, si passa a Giovanni che da buon playboy sciorina racconti tra un film porno e un giallo erotico, però a svegliato un po' i nostri sessi, lo vedo in Mat, mia madre mi guarda spesso e in modo strano ma eccitante, tocca a me quindi, racconto così di una volta che feci sesso con mia cugina al cinema, mia madre strabbuzzo gli occhi.. Ma ero curioso come lo eravamo tutti del suo racconto, inizio proprio da ciò che accadde quella famosa sera, cambio ovviamente i personaggi e le tempistiche ma Giovanni che era lì anche quella sera ebbe un sussulto guardandomi con profondità... Mat era divertito, cercava in qualche modo di sviare dai cattivi pensieri... Ma da quel momento la serata cambio, mia mamma si sedette nella gambe di Giovanni,mentre Mat e Dave raccontavano le loro storie piccanti, lui mi guardava e io per evitare disagi gli mostravo serenità, ma non lo ero affatto, avevo il cazzo durissimo, avrei fatto cose folli in quel momento, ma attendevo lei, come tutti noi, Giovanni pur avendola sulle gambe non osava altro, Guido era molto sopra le righe, gli diceva ch'era una figa pazzesca, che la sogna tutte le notti... Sino a quando lei si alza e dice: - adesso voglio che vi spogliate tutti, abbassate le luci e mi bendate
Io stavo per svenire, mi guardarono tutti io diedi l'assenso, erano tutti nudi, tutti molto dotati, sopratutto guido e dave, avevano un cazzo enorme, mi eccitai alla vista... Mia madre li guardò x bene e poi chiese di essere bendata, lo feci io sussurandogli - mamma sei sicura?
-si amore mio, lo voglio, vi voglio tutti, alzando il tono della voce.
Si inginocchio' e disse ora avvicinatevi uno alla volta, inizio Giovanni, gli prese il cazzo durissimo e se lo mise in bocca, lo menava mentre lo aveva dentro, era una porca senza limiti, iniziammo tutti a masturbarci, poi allontanò Giovanni, arrivo da e, enorme lei fece un wow... Lo masturbava con grande goduria, ero frastornato... Ad un certo punto chiese di legargli le mani, lo fece Giovanni, le mise dietro le spalle, adesso era inginocchiata bendata e con le mani legata, e disse: ora fottetemi la bocca con i vostri cazzoni, così fu...si lascio mettere i cazzi in bocca senza sapere chi fossero, io non lo feci però, guardavo..., dopo averli provati tutti si alzò chiese di essere slegata su girò sempre in ginocchio e si abbasso' a pecora, dicendonxon voce tremante - adesso quello che avete fatto con la mia bocca fatelo con il mio culo, stavano in silenzio, iniziarono a leccarlo e poi a fotterlo, cazzi enormi che spingevano dentro il suo culo, lei godeva da matti, era infuocata, chiese di avere il mio cazzo in bocca, io invece gli mandai Giovanni, lei era una cagna senza pudore, dopo un ora di farsi inculare da tutti... - ora venitemi, nel culo o in bocca... Ma fatelo, gli sborrano la bocca e come Giovanni è Giulio dentro il culo, fu una scena da porno estremo... Si alzo si fece liberare le mani, e disse a tutti di andare via. Andò in bagno, mi guardarono, rimasi seduto inebetito, quella donna non era mia madre, impossibile.. Andarono via tutti, lei uscì dal bagno, bellissima e nuda, mi guardò e mi disse - mi è piaciuto da morire ma adesso voglio che il mio culo te lo fai tu, mi alzai la spinosi con forza nel divano aveva il buco larghissimo, quando entrai il mio cazzo non ci fu alcuna resistenza, spinosi con forza, me la scopai per un ora, la sua figa era tutta per me l'aveva preservata per me, alla fine l'orgasmo sembrò non finire più... Lei così mi disse - mi hai portato non volutamente in un turbinio di perversione assoluta e adesso non vorrò più farne a meno, dormiamo tesoro mio!
Questa è una storia reale e che continua a vivere...