Ferragosto Di Sole E Orgasmi
di
ErezioneInPubblico1988
genere
esibizionismo
Molto eccitante quanto imbarazzante, forse dal mio punto di vista o guardando le ragazze che ridevano.
C'è da dire che lo spettacolo se lo sono goduto senza pagare il biglietto.
Era ferragosto, in vacanza al mare, io che da sempre frequento le spiagge per nudisti, sono un uomo di 33 anni, fidanzato ma forse non dovrei esserlo perché io sono un anima libera, mi piace divertirmi ed essere cercato dalle persone.
Non ho figli e non sono mai stato sposato, ho questa relazione da 5 anni ma anche se finirebbe oggi non me ne pentirei.
Se va bene scopiamo una volta al mese e più il tempo che passiamo litigando che a goderci la vita, forse stiamo ancora insieme per abitudine.
Siamo uno l'opposto dell'altra, e detto sinceramente non mi eccita più, negli anni ha messo su chili ed ha perso le forme che dovrebbe avere una donna.
Per farmelo venire duro devo sempre pensare ad altre donne e ce ne vuole prima che si alza.
Scatta qualcosa quando gli palpo le tette, ha una sesta abbondante e quando ha i capezzoli duri sono proprio dei chiodi, duri come il ferro e molto presenti al tatti per la loro lunghezza.
Quella mattina, già in spiaggia con un sole favoloso ed il mare come nei sogni, eravamo sdraiati uno accanto all'altra e prendevamo il sole.
Non facevamo niente da ancor prima di partire, quindi io ero pieno di voglia.
E anche lei ne aveva, dato che con una mano iniziò ad accarezzarmi una coscia salendo sempre di più.
Mi accarezzò anche sul petto e con un dito fece girotondo sui capezzoli.
Scese con la mano sulla pancia e scese poi ancora.
Mi afferrò le palle e iniziò a massaggiare, cercando di stimolarmi per farmi eccitare.
Io appoggiai una mano su una tetta iniziando a palparla e stuzzicare il capezzolo, che in pochi secondi era già turgido.
Mi stavo eccitando, infatti il cazzo stava prendendo forma e lo vedevo gonfiarsi.
Qualche attimo dopo ero in centro spiaggia con folla di gente intorno ed io avevo una totale erezione, e due ragazze a pochi metri da noi se ne accorsero e lanciarono un'occhiata al mio cazzo.
Si guardarono tra loro ma non dissero niente. E di tanto in tanto si girarono per guardare il mio cazzo duro, con la mano della mia tipa che mi stimolava le palle.
Erano due giovani amiche in vacanza da sole, credo sui 16, 17 anni, magari anche maggiorenni ma ne dimostravano quanto ho detto.
Le mie occhiate verso di loro mi fecero venire il cazzo ancora più duro, da avere gli spasmi da quanto ero eccitato a guardare le due ragazzine.
Giovani certo ma con due bei visini da porcelline e tette non tanto grandi ma belle tonde e sode, con le fighette ancora rosa chiaro e tutte depilate.
La mia ragazza tirando in giù le palle mentre continuava a stuzzicarmi, mi scappellò completamente la testa, già in totale erezione la testa spunta fuori da sola ma con il suo massaggio prostatico mi ha tirato tutta la pelle quindi avevo il cazzo a carne cruda sotto il sole.
Tutto ciò sarà durato 10 minuti e forse anche di meno.
Tirai indietro la testa leggermente piegando il collo e trattenendo i versi stavo iniziando a sborrare.
La mia ragazza se ne accorse ma non smise il palpamento alle palle mentre io stavo spruzzando dal cazzo schizzi copiosi che volarono a mezz'aria, cadendo poi sulla mia pancia. Le ragazze guardavano il mio cazzo sborrare con la faccia sorpresa. Ancora più eccitato continuai a sborrare ancora più forteve intensamente, spessi fiotti di sperma accumulato nel tempo che volavamo per aria, mi ero svuotato.
Gli ultimi spasmi del cazzo tirarono fuori le ultime gocce che imbiancarono totalmente la cappella.
Avevo tutto il cazzo pieno di sborra, fino alle palle e sulla mano della mia ragazza.
Che girò la testa verso me e facendosi ombra con l'altra mano sugli occhi mi chiese, ma così infretta amore? Non ti ho ancora fatto niente?!
Io le risposi, amore... E un bel po che non facciamo niente, io ero non pieno ma di più!
Continuò lei dicendo, ti capisco amore anche io ho una voglia assurda, ti vorrei scopare qui davanti a tutti!
Intanto si tolse via umori dalla figa con la mano perché si era inzuppata mentre io stavo sborrando.
Intanto il mio cazzo tornò moscio, mi alzai e andai a fare un bagno nel mare per ripulirmi dai residui rimasti sul cazzo.
Mi feci anche una lunga nuotata e poi ritornai dalla mia ragazza e mi sdraiai per prendere il sole.
Dopo un'oretta la mia ragazza si alza e va al bar per prendere qualcosa di fresco mentre io rimango li, mi alzo leggermente appoggiandomi sui gomiti, guardandomi in giro e ammirando il mare.
Mi voltai verso le due ragazze, ed erano ancora li a prendere il sole e chiaccherare.
Ogni tanto mi guardavano anche loro, mi fissavano più che altro il cazzo moscio di grandi dimensioni, tutto depilato e le palle liscie.
Palle ingombranti, grosse, con una grande quantità di sperma al loro interno.
Ammirando quelle due meraviglie i miei pensieri mi accesero una fiamma dentro facendomi sudare ancora di più.
Sognavo ad occhi aperti le loro bocche che mi baciavano, le lingue che mi solleticavano il filetto, e in pochi minuti iniziai nuovamente ad eccitarmi.
Mi risdraiai e vidi la mia ragazza in coda al bar. Intanto la mia immaginazione prendeva vita così come il cazzo.
Che in pochi secondi era in piena erezione, dove spuntava fuori solo la cappella, gonfia e pulsante.
Guardavo le ragazze e loro guardavano il cazzo incredule, di nuovo duro senza neanche toccarlo.
Mi sorrisero. E una di loro scosse il corpo facendo scuotere le tette, mentre l'altra divaricò le gambe mostrandomi la figa, allargata, già pronta per essere spaccata in due dal mio cazzo.
A quella scena il cazzo ebbe degli spasmi, fuori controllo.
Una ragazza si avvicinò all'altra e gli leccò un capezzolo, e gli vennero subito duri, solo con la lingua con dei colpetti per farmi godere tutta la scena.
I miei pensieri mi portarono a credere che che quella lingua lo stava facendo sul mio cazzo.
Sentivo il piacere spandersi dentro il cervello. Il godimento sulla punta della cappella pronta ad esplodere, perdendo già le prime gocce di pre-eiaculazione.
Entrambe mi guardarono tirando fuori le lingue e se le leccarono a vicenda.
Avevo finito la resistenza, di colpo schizzò fuori il primo spruzzo, un altro successivamente molto più potente e copioso, fino a sentire il cazzo vibrare, fuori controllo che sborrava senza interruzioni, fiotti volanti, uno dopo l'altro.
Le ragazze continuarono la leccarsi le lingue.
Io sborravo sempre di più, spessi getti volanti di sperma davanti gli occhi arrapati delle ragazze.
Altri spasmi, altri schizzi, un lungo ed intenso orgasmo che non mi fece smettere di sborrare, più ne usciva e ancor più ne voleva uscire.
Altri fiotti sparati, gli ultimi quelli meno intensi, meno potenti che mi svuotarono le palle completamente.
Ero di nuovo un lago di sperma.
Le ragazze mi guardarono e mi sorrisero, io ricambiai il sorriso mandadogli dei baci.
Il cazzo si stava ammosciando, mi alzai in piedi e andai di nuovo in acqua per ripulirmi prima che tornasse la mia ragazza.
Tornai anche io verso la nostra postazione e mi asciugai.
Poco dopo arrivò la mia ragazza con le bibite fresce, felice e completamente libero mi rilassai sorseggiando la bibita scambiando due parole con la mia ragazza.
E dopo un'ora saremmo andati a fare pranzo nel bar della spiaggia.
C'è da dire che lo spettacolo se lo sono goduto senza pagare il biglietto.
Era ferragosto, in vacanza al mare, io che da sempre frequento le spiagge per nudisti, sono un uomo di 33 anni, fidanzato ma forse non dovrei esserlo perché io sono un anima libera, mi piace divertirmi ed essere cercato dalle persone.
Non ho figli e non sono mai stato sposato, ho questa relazione da 5 anni ma anche se finirebbe oggi non me ne pentirei.
Se va bene scopiamo una volta al mese e più il tempo che passiamo litigando che a goderci la vita, forse stiamo ancora insieme per abitudine.
Siamo uno l'opposto dell'altra, e detto sinceramente non mi eccita più, negli anni ha messo su chili ed ha perso le forme che dovrebbe avere una donna.
Per farmelo venire duro devo sempre pensare ad altre donne e ce ne vuole prima che si alza.
Scatta qualcosa quando gli palpo le tette, ha una sesta abbondante e quando ha i capezzoli duri sono proprio dei chiodi, duri come il ferro e molto presenti al tatti per la loro lunghezza.
Quella mattina, già in spiaggia con un sole favoloso ed il mare come nei sogni, eravamo sdraiati uno accanto all'altra e prendevamo il sole.
Non facevamo niente da ancor prima di partire, quindi io ero pieno di voglia.
E anche lei ne aveva, dato che con una mano iniziò ad accarezzarmi una coscia salendo sempre di più.
Mi accarezzò anche sul petto e con un dito fece girotondo sui capezzoli.
Scese con la mano sulla pancia e scese poi ancora.
Mi afferrò le palle e iniziò a massaggiare, cercando di stimolarmi per farmi eccitare.
Io appoggiai una mano su una tetta iniziando a palparla e stuzzicare il capezzolo, che in pochi secondi era già turgido.
Mi stavo eccitando, infatti il cazzo stava prendendo forma e lo vedevo gonfiarsi.
Qualche attimo dopo ero in centro spiaggia con folla di gente intorno ed io avevo una totale erezione, e due ragazze a pochi metri da noi se ne accorsero e lanciarono un'occhiata al mio cazzo.
Si guardarono tra loro ma non dissero niente. E di tanto in tanto si girarono per guardare il mio cazzo duro, con la mano della mia tipa che mi stimolava le palle.
Erano due giovani amiche in vacanza da sole, credo sui 16, 17 anni, magari anche maggiorenni ma ne dimostravano quanto ho detto.
Le mie occhiate verso di loro mi fecero venire il cazzo ancora più duro, da avere gli spasmi da quanto ero eccitato a guardare le due ragazzine.
Giovani certo ma con due bei visini da porcelline e tette non tanto grandi ma belle tonde e sode, con le fighette ancora rosa chiaro e tutte depilate.
La mia ragazza tirando in giù le palle mentre continuava a stuzzicarmi, mi scappellò completamente la testa, già in totale erezione la testa spunta fuori da sola ma con il suo massaggio prostatico mi ha tirato tutta la pelle quindi avevo il cazzo a carne cruda sotto il sole.
Tutto ciò sarà durato 10 minuti e forse anche di meno.
Tirai indietro la testa leggermente piegando il collo e trattenendo i versi stavo iniziando a sborrare.
La mia ragazza se ne accorse ma non smise il palpamento alle palle mentre io stavo spruzzando dal cazzo schizzi copiosi che volarono a mezz'aria, cadendo poi sulla mia pancia. Le ragazze guardavano il mio cazzo sborrare con la faccia sorpresa. Ancora più eccitato continuai a sborrare ancora più forteve intensamente, spessi fiotti di sperma accumulato nel tempo che volavamo per aria, mi ero svuotato.
Gli ultimi spasmi del cazzo tirarono fuori le ultime gocce che imbiancarono totalmente la cappella.
Avevo tutto il cazzo pieno di sborra, fino alle palle e sulla mano della mia ragazza.
Che girò la testa verso me e facendosi ombra con l'altra mano sugli occhi mi chiese, ma così infretta amore? Non ti ho ancora fatto niente?!
Io le risposi, amore... E un bel po che non facciamo niente, io ero non pieno ma di più!
Continuò lei dicendo, ti capisco amore anche io ho una voglia assurda, ti vorrei scopare qui davanti a tutti!
Intanto si tolse via umori dalla figa con la mano perché si era inzuppata mentre io stavo sborrando.
Intanto il mio cazzo tornò moscio, mi alzai e andai a fare un bagno nel mare per ripulirmi dai residui rimasti sul cazzo.
Mi feci anche una lunga nuotata e poi ritornai dalla mia ragazza e mi sdraiai per prendere il sole.
Dopo un'oretta la mia ragazza si alza e va al bar per prendere qualcosa di fresco mentre io rimango li, mi alzo leggermente appoggiandomi sui gomiti, guardandomi in giro e ammirando il mare.
Mi voltai verso le due ragazze, ed erano ancora li a prendere il sole e chiaccherare.
Ogni tanto mi guardavano anche loro, mi fissavano più che altro il cazzo moscio di grandi dimensioni, tutto depilato e le palle liscie.
Palle ingombranti, grosse, con una grande quantità di sperma al loro interno.
Ammirando quelle due meraviglie i miei pensieri mi accesero una fiamma dentro facendomi sudare ancora di più.
Sognavo ad occhi aperti le loro bocche che mi baciavano, le lingue che mi solleticavano il filetto, e in pochi minuti iniziai nuovamente ad eccitarmi.
Mi risdraiai e vidi la mia ragazza in coda al bar. Intanto la mia immaginazione prendeva vita così come il cazzo.
Che in pochi secondi era in piena erezione, dove spuntava fuori solo la cappella, gonfia e pulsante.
Guardavo le ragazze e loro guardavano il cazzo incredule, di nuovo duro senza neanche toccarlo.
Mi sorrisero. E una di loro scosse il corpo facendo scuotere le tette, mentre l'altra divaricò le gambe mostrandomi la figa, allargata, già pronta per essere spaccata in due dal mio cazzo.
A quella scena il cazzo ebbe degli spasmi, fuori controllo.
Una ragazza si avvicinò all'altra e gli leccò un capezzolo, e gli vennero subito duri, solo con la lingua con dei colpetti per farmi godere tutta la scena.
I miei pensieri mi portarono a credere che che quella lingua lo stava facendo sul mio cazzo.
Sentivo il piacere spandersi dentro il cervello. Il godimento sulla punta della cappella pronta ad esplodere, perdendo già le prime gocce di pre-eiaculazione.
Entrambe mi guardarono tirando fuori le lingue e se le leccarono a vicenda.
Avevo finito la resistenza, di colpo schizzò fuori il primo spruzzo, un altro successivamente molto più potente e copioso, fino a sentire il cazzo vibrare, fuori controllo che sborrava senza interruzioni, fiotti volanti, uno dopo l'altro.
Le ragazze continuarono la leccarsi le lingue.
Io sborravo sempre di più, spessi getti volanti di sperma davanti gli occhi arrapati delle ragazze.
Altri spasmi, altri schizzi, un lungo ed intenso orgasmo che non mi fece smettere di sborrare, più ne usciva e ancor più ne voleva uscire.
Altri fiotti sparati, gli ultimi quelli meno intensi, meno potenti che mi svuotarono le palle completamente.
Ero di nuovo un lago di sperma.
Le ragazze mi guardarono e mi sorrisero, io ricambiai il sorriso mandadogli dei baci.
Il cazzo si stava ammosciando, mi alzai in piedi e andai di nuovo in acqua per ripulirmi prima che tornasse la mia ragazza.
Tornai anche io verso la nostra postazione e mi asciugai.
Poco dopo arrivò la mia ragazza con le bibite fresce, felice e completamente libero mi rilassai sorseggiando la bibita scambiando due parole con la mia ragazza.
E dopo un'ora saremmo andati a fare pranzo nel bar della spiaggia.
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