Da Trav a Trav schiava di un ragazzino _2_
di
Julia Trav
genere
dominazione
La sera avevo una sensazione di agitazione e eccitazione,ero chiuso in castità e alla mia parte sottomessa la cosa piaceva anche se un’altra parte di me avrebbe voluto tagliare la fascetta numerata e masturbarmi ma da brava schiavetta non lo feci, mangiai qualcosa e mi misi a letto sperando di prendere sonno, cosa che non accadde anzi i miei pensieri tornavano sempre lì e non vedevo l’ora di ricevere la chiamata dal mio piccolo Padrone.Durante il sonno mi svegliai con una forte voglia di fare pipì e il cazzo premeva nella cintura, arrivato in bagno non mi resto che sedermi per poter fare i miei bisogni e una volta terminato non mi restò che asciugarmi come avrebbe fatto una donna. La mattina appena sveglio stessa situazione cmq mi sistemai e andai a fare colazione,mentre stavo prendendo il caffè suono il telefono con un numero sconosciuto il cuore cominciò a battere forte e risposi. ‘Pronto’ dall’altra parte per tutta risposta mi sentii dire CIAO CESSO DI UNA SCHIAVA,buongiorno..STAI ZITTA E STAI A SENTIRE, MANCANO 10 GIORNI AL NOSTRO INCONTRO, VOGLIO CHE TI PROCURI LE SEGUENTI COSE PER INCOMINCIARE: COLLARE PER CANI,GUINZAGLIO, FRUSTINO DA EQUITAZIONE.POI PRETENDO CHE TU SIA TOTALMENTE DEPILATA.Va bene Padrone e grazie per la possibilità di poterla servire.Dopo pochi secondi arrivò una videochiamata, risposi e fuoi subito ripresa in quanto non travestita COME MAI NON TI SEI PREPARATA PER IL TUO PADRONE? Non avevamo concordato questa cosa ma sicuramente era un modo per aumentare il suo potere su di me, cmq mi scusai pregadolo di perdonarmi per la mia mancanza.FAMMI VEDERE SE QUEL CAZZO INUTILE CHE TI RITROVI è SEMPRE RINCHIUSO! abbassai il telefono in modo che potesse controllare il seriale della fascietta.VA BENE,RICORDATI CHE DOVRAI STARE COSI FINO AL 16 POI VEDREMO SE è IL CASO DI PROLUNGARE O MENO.Chiesi il permesso di poter parlare liberamente di alcuni limiti che avrei avuto per poter quantomeno vivere una vita all’apparenza normale quando non saremmo stati insieme.Sarò lieta di essere sempre travestita o come desidera il mio Padrone, ma questo al momento solo in privato, di potermi liberare dalla castità se avessi avuto un imprevisto o motivi di salute.OK FINO AL 16 MI STA BENE,MA QUANDO SEI IN CASA TI VOGLIO ZOCCOLA E RIGUARDO ALLA CINTURA SE AVRAI UN EMERGENZA DOVRAI COMUNQUE CHIEDERMI IL PERMESSO DI POTERTELA TOGLIERE.Ringraziai e rimasi in videochiamata in attesa di altre istruzioni.Guardavo il mio Padrone e vedevo un ragazzino che in una situazione normale sarebbe apparso a me come invisibile ma invece ero lì come un cacnolino in attesa ti una carezza.TI RICHIAMO A MEZZOGIORNO E VOGLIO VEDERTI IN TIRO PER IL TUO UOMO.Avevo un paio d’ore per prepararmi e cercai di fare del mio meglio per non deluderlo. Mancava ancora una mezz’ora e avevo fatto del mio meglio per non deludere il mio Padrone.Poco dopo le 12 il telefono,buongiorno Padrone, HAI MOLTO DA MIGLIORARE SCHIAVA, NON TI SEI NEMMENO TRUCCATA PER IL TUO SIG.RE, le chiedo ancora scusa ma non sono molto brava nel truccarmi ALLORA IMPARA SOTTOSPECIE DI ANIMALE, sapevo di non essere una bomba sexy ma nessuno si era mai lamentato di come apparissi, il fatto è che mi trovai anche il compito di esercitarmi nel trucco nei giorni che mi separavano all’incontro con il mio Padrone che mi chiese anche di comprare alcune webcam da sorvegliaza da poter usare da remoto per tenermi sottocchio in ogni momento che lo ritesse opportuno.Nei giorni che mi separavano dal primo incontro limitai le mie uscite al minimo indispensabile, ero sempre vestita come una zoccola in casa e passavo ore ed ore nell’esercitarmi con il trucco con svariati video tutorial su youtube, oltre a questo mi eccitava l’idea di poter essere spiata da remoto in ogni momento anche se in realtà non avevo idea di quando il mio Padrone mi controllasse.
A volte mi suonava il telefono e capivo che mi stava guardando, a volte mi ordinava di mettermi faccia al muro fino a che non mi avesse richiamato, cose che a volte durava una decina di minuti fino ad arrivare anche a ore,una volta mi impose questa punizione dopo cena e dopo diverse ore non avevo ancora avuto il permesso di muovermi,fatto è che avendo bevuto qualche birra e avevo una gran voglia di fare pipì, il dubbio che mi assaliva era disobbedire e magari essere scoperta o farmela addosso, ebbene si alla fine mi svuotai in piedi guardando il muro.Solo dopo capii che avendomi visto bere qualche birra di troppo aveva voluto punirmi perchè dal suo punto di vista una donna non dovrebbe bere alcolici, oltretutto mi fece pesare il fatto che dovendo perdere peso non avrei dovuto bere affatto alcunchè se non acqua o altre cose ordinatomi da lui.Era il 14 Luglio, il giorno dopo il mio Padrone avrebbe compiuto 18 anni. Mi proibi di uscire e di non usare il telefono con nessuno ma di essere comunque pronta a rispondere a qualunque sua richiesta, mi ordino poi il digiuno totale perchè gli piaceva l’idea di lui a festeggiare e io invece a soffrire la fame...
Continua...
A volte mi suonava il telefono e capivo che mi stava guardando, a volte mi ordinava di mettermi faccia al muro fino a che non mi avesse richiamato, cose che a volte durava una decina di minuti fino ad arrivare anche a ore,una volta mi impose questa punizione dopo cena e dopo diverse ore non avevo ancora avuto il permesso di muovermi,fatto è che avendo bevuto qualche birra e avevo una gran voglia di fare pipì, il dubbio che mi assaliva era disobbedire e magari essere scoperta o farmela addosso, ebbene si alla fine mi svuotai in piedi guardando il muro.Solo dopo capii che avendomi visto bere qualche birra di troppo aveva voluto punirmi perchè dal suo punto di vista una donna non dovrebbe bere alcolici, oltretutto mi fece pesare il fatto che dovendo perdere peso non avrei dovuto bere affatto alcunchè se non acqua o altre cose ordinatomi da lui.Era il 14 Luglio, il giorno dopo il mio Padrone avrebbe compiuto 18 anni. Mi proibi di uscire e di non usare il telefono con nessuno ma di essere comunque pronta a rispondere a qualunque sua richiesta, mi ordino poi il digiuno totale perchè gli piaceva l’idea di lui a festeggiare e io invece a soffrire la fame...
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