Guardoni..

Ciao a tutti, premetto che non dirò il mio vero nome, perché mi conoscono molte persone, quindi mi Camuffo dietro ad un altro nome.
Sono Rosita, ho 23 anni, e sto vivendo da 1 anno fuori Italia, perché non sopporto le temperature miste, tra pioggia, e freddo gelido.
Quindi lavorando all'estero, ho la possibilità di viaggiare anche molto e di visitare posti mai visti prima.
Quello che vi racconto risale a pochi mesi fa, quando ero a Barcellona, sono una ragazza che piace farsi guardare, anche perché ho un bel fisico, ho una quinta di seno rifatto, solo il culo lascio un po' a desiderare, essendo che è grande, ho qualche smagliatura, in tutto questo decido di andare in una spiaggia nudista (non è la prima volta che vado), nonostante che possa mettermi con il seno a vento, decido di rimanere in costume, perché come al solito ci sono molte persone, ed ero messa quasi alla fine della spiaggia sotto ad un muretto coperto solo da un piccolo cespuglio che fuorisciva da questo muretto.
Come il mio solito, in spiaggia mi addormento sotto al sole, e nel mentre dormivo, mi sveglio improvvisamente nel pomeriggio piena di sudore, e decido allora di andarmi a bagnare un po' per poi rimettermi di nuovo a prendere il sole.
Così faccio, mi metto a pancia sotto, con il viso rivolto verso il mare, dopo un po' noto un particolare, alla mia destra c'erano dei signori sulla mezza età tipo, che non indossavano nulla, avevano praticamente i loro peni pensolanti, non mi meravigliava essendo in una spiaggia di nudista, e allora mi girai e mi misi di nuovo a riposare, passarono tipo un 10 minuti e sentivo tipo mugugnare alzai la testa, e vidi quei tipi che dalla destra si erano spostati proprio davanti a me, che mi fissavano, io disgustata cambiai lato, e mi misi con i piedi verso il mare, a pancia in su, e lì mi accorsi di aver fatto l'errore più grande, perché avevo dato a loro la possibilità di guardarmi per bene, ma purtroppo avevo fatto e non potevo fare più nulla, uno di loro si avvicinò con la sua tovaglia quasi vicino ai miei piedi, e guardava attentamente in mezzo alle mie gambe, e cominciò a toccarsi, io sempre più disgustata chiusi le gambe il più possibile, nel mentre altri due si mise uno alla mia sinistra sotto al cespuglio, e l'altro alla mia destra osservandomi entrambi, e si toccavano tenaci nel guardandomi, mi sentivo imbarazzata in quel momento, ma ecco l'ultimo, che ebbe l'idea brillante di mettersi in diagonale tra l'angolo della mia tovaglia, e la tovaglia dell'altro e voleva a tutti costi abbassarmi la bradellina del mio costume che a stento manteneva le mie mammelle, per 3-4 volte ha insistito,e io più dura di lui, ma poi entrando in gioco l'altro hanno abbassato entrambe bradelline facendo uscire il mio seno totalmente fuori.
Ero così imbarazzata, che non sapevo che fare, vedevo tutti e 5 segarsi sul mio corpo, e alla fine cedetti, decisi di chiudere gli occhi e di non fare nulla, appena feci questo sentii delle mani sulle mie gambe per spingere a divaricarle, e senza resistenza, lo feci, essendo che avevo un costume color lilla molto fine, si vedeva la fessura della mia fighetta, uno di loro cominciò a strizzarmi i capezzoli facendoli diventare di marmo, e cominciai a diventare umida li sotto...
Quello davanti se ne accorse, e prese il filo del mio costume, e lo strinse facendo notare le doppie labbra che erano umide, cominciai a muovermi, e uno di loro mi prese per la testa, pensavo che volesse una pompa e io non volevo, ma invece era per farmi alzare, e togliermi la mutanda, e così fecero, e mi fecero sedere a terra, con gambe aperte, mentre due di loro ancora a terra che si toccavano e mi toccavano anche e altri tre in piedi che si segavano spudoratamente, e qui decisi di mettermi in gioco, per farli sborrare ovviamente, mettendomi in ginocchio e segandoli ad ognuno di loro, facendomi indicare dove volessero sborrare, due sul seno, spalmandomi la loro sborra sui capezzoli, uno sul culo, e gli altri due sul mio viso, erano soddisfatti e io dovetti farmi un bagno per sciacquarmi..
È stata la mia prima esperienza con i guardoni, ma c'è un seguito che poi vi scriverò.