Il collega che non ti aspetti
di
Iuliana_49
genere
tradimenti
Sono juliana 26 anni fidanzata con costantin da 6 anni, conviviamo da 5
Io lavoro in un laboratorio artigianale pasticero, lui come autotrasportatore, ci amiamo moltissimo, non avrei mai pensato di tradirlo, tra due mesi ci spososiamo,
Ho una relazione con un colega di 58 anni che dura gia 2 anni,
Non riesco a staccarmi da lui, sono io che lo cerco.
Ora sono confusa amo costantin ma il collega mi da emozzioni forti.
Per farvi capire raccontero dall inizzio.
Vengo assunta in questa piccola azzienda ho 23 anni, non ho esperienze nel campo, vengo affiancata a franco un signore di 55 anni, diciamo insignificante fisicamente, alto 179 kg 95 calvo,
Mi insegna il lavoro e mi da consigli, e un tipo particolare, sembra burbero ma ti soprende sempre con i suoi modi di fare, dopo le prime settimane, di turni di mattina per abbientarmi, inizio i turni di notte attacco alle 22 stacco alle 7 con un ora di pausa verso le 3 di mattina.
Inizio nel reparto inpastatrice, e un lavoro semplice devo pesare le materie prime meterle per ordine di tempo nella inpastatrice, nulla di difficile tutte le fasi sono da eseguire nei termini sanciti.
Lui mi segue è una persona seria meticolosa,
Coi giorni che passano alla pausa caffe iniziamo a dialogare tra noi scambiando oppinioni interessi parliamo di famiglia, cose normali,non mi stavo rendendo conto che stava facendo breccia su di me, col passare dei mesi inizia a darmi passaggi a casa, mi prendeva mi accompagnava.
Ero tranquilla non avevo nessun dubbio sulla buona fede.
Sotto la festivita di natale lui organizzo una cena azziendale, particcipiamo tutti,alle 20 al ristorante, mi trovai di riposo quella sera,
Non dico nulla a mio marito del riposo sa che vado alla cena poi al lavoro,
Non so ancora il perche,
Alla cena tra brindisi 🤳 selfy abracci mi sentivo libera e spensierata a mezzanote i coleghi vanno a lavoro franco si propone accompagnarmi a casa, devo dire per discolparmi di quello che successe ero abbastanza brilla alticcia ubriaca come preferite,
Mentre lui guidava verso casa mia, gli dico che non posso rientrare che mio marito sa che andavo al lavoro,
Lui si ferma, mi guarda incredulo, ma da gran marpione non si lascia sfuggire l'occasione, con un fare distaccato e ora che facciamo, io sinceramente non saprei,
Lui ingrana la marcia si ferma in un bar ritorna con delle bottiglie di prossecco trammezzini.
Riparte e si ferma in riva al mare, la serata non e fredda e sereno non tira vento luna piena scende prende le bottiglie e mi dice dai scendi vieni,
Io con un passo barcollante lo seguo ridendo come una cretina,
Mi abraccia alla vita e mi conduce alla veranda di uno stabbilimento trova un tavolino e due sedie,
Accende due candele, penso che cosa romantica mi fa accomodare mi da della reggina,
Ci sa fare penso dentro di me mi versa il prosecco nei calici, ma dove li ha presi,
Sei un mago compaiono candele callici,
Lui mi guarda con un sorriso e mi porge un mazzo di rose rosse,
Devo dire che tutti quei gesti carini mi anno sciolta, lo abraccio lo ringrazzio gli dico che non doveva, lui mi guarda goditi la serata e le soprese,
Porgendomi l'ennesimo calice di prosecco, io che altro ai inmente mi fa alzare mi conduce alla rindiera della veranda mi riempe unaltro calice, vedo che accende qualcosa la scia luminosa cammina lungo la spiaggia, sento che mi prende dai fianchi e dietro, io sono curiosa osservo la scia luminosa poi di colpo appare una scritta juliana e partono fuochi di artifficio,
Rimango sopressa ammiro lo spettacolo, e lui mi bacia il collo sensualita io non dico nulla sono sopresa tutto questo per me guardo quei fuochi,
Le sue mani risalgono e afferrano delicatamente i miei seni,
Delicatamente mi stimola i capezzoli e nel mentre mi mordicchia i lobbi, dovrei fermallo, ma butto la testa indietro sospiro, ora una mano scorre sul ventre si intrufola e arriva alla mia farffallina, spingo indietro il bacino, sento la sua errezzione, mi tinttilla il clitoride sono un lago sto colando come una fontana,
nel silenzio si sentono i miei sospiri,
I fuochi d'artificcio sono finiti, mi rigira sono viso a viso gli salgo addosso abracciandolo lo cingo con le gambe baciandolo,
In quel momento dimentico tutto,
Mi appogia a sedere sul tavolo, mi sdraia distesa e si. Inmmerge tra le mie gambe, lecca che e un amore 💕 gli accarezzo la testa, mi godo la sua lingua che mi pennella ho un orgasmo che mi scuote tutta lho innaffiato di umori,
Esce dalle mi gambe si attacca a succhiarmi i seni, sento una grossa cappella spingere tra le mie grandi labra, che si schiudono ingoiandosi l'ennorme cappella, chde entra allargandommi, lo cingo con le caviglie, lo vogliooo lo prego di scoparmi,
Lo incito di scoparmii forte goddooo lo urlo sono innvasata, lo sento fermarsi, lo inploro di non venirmi dentro, non sono protetta ho un attimo di lucidita' lo spingo via mi inginocchio lo prendo in bocca e succhio con avvidita, solo ora mi rendo conto della grossezza del suo cazzo, mi prende la testa tra le mani mi scopa in bocca, e al capolinea mi tiene salda e lo spinge fino a che non ho il naso sul suo pube e viene dirrettamemte ingola
Fatico a respirare ma non mi molla con un grugnnito da maiale esplode tutta la sborra,
Sto soffocando, molla la presa mi aiuta a rialzarmi mi abraccia e mi susdurra all orecchio e stato stupendo e mi bacia con passione, poi mi fa pressione alle mie spalle e mi dice di lucidarglilo
Io da brava troia con la lingua lo luccido e lo rimmetto a suo posto,
Rimango abbracciata e lo ringrazziodella stupenda serata,
Guardo l'ora sono le 5 del mattino rientriamo in machima, mentre mi riaccompagna a casa in un silenzio innreale sto mettabolinzando del mio tradimento e scoppio a piangere,
Lui mi abraccia siamo fermi sotto casa e mi bacia e mi dice è stato stupendo, scendo con la consapovolezza che qualcosa e cambiato e non mi rigiro a guardarlo perche altrimenti non so che succederebbe.
Entro trovo il mio ragazxo che dorme sul divano.
Lo guardo mi vergogno di averlo tradito. Mi metto a letto e crollo in un sonno profondo.
Io lavoro in un laboratorio artigianale pasticero, lui come autotrasportatore, ci amiamo moltissimo, non avrei mai pensato di tradirlo, tra due mesi ci spososiamo,
Ho una relazione con un colega di 58 anni che dura gia 2 anni,
Non riesco a staccarmi da lui, sono io che lo cerco.
Ora sono confusa amo costantin ma il collega mi da emozzioni forti.
Per farvi capire raccontero dall inizzio.
Vengo assunta in questa piccola azzienda ho 23 anni, non ho esperienze nel campo, vengo affiancata a franco un signore di 55 anni, diciamo insignificante fisicamente, alto 179 kg 95 calvo,
Mi insegna il lavoro e mi da consigli, e un tipo particolare, sembra burbero ma ti soprende sempre con i suoi modi di fare, dopo le prime settimane, di turni di mattina per abbientarmi, inizio i turni di notte attacco alle 22 stacco alle 7 con un ora di pausa verso le 3 di mattina.
Inizio nel reparto inpastatrice, e un lavoro semplice devo pesare le materie prime meterle per ordine di tempo nella inpastatrice, nulla di difficile tutte le fasi sono da eseguire nei termini sanciti.
Lui mi segue è una persona seria meticolosa,
Coi giorni che passano alla pausa caffe iniziamo a dialogare tra noi scambiando oppinioni interessi parliamo di famiglia, cose normali,non mi stavo rendendo conto che stava facendo breccia su di me, col passare dei mesi inizia a darmi passaggi a casa, mi prendeva mi accompagnava.
Ero tranquilla non avevo nessun dubbio sulla buona fede.
Sotto la festivita di natale lui organizzo una cena azziendale, particcipiamo tutti,alle 20 al ristorante, mi trovai di riposo quella sera,
Non dico nulla a mio marito del riposo sa che vado alla cena poi al lavoro,
Non so ancora il perche,
Alla cena tra brindisi 🤳 selfy abracci mi sentivo libera e spensierata a mezzanote i coleghi vanno a lavoro franco si propone accompagnarmi a casa, devo dire per discolparmi di quello che successe ero abbastanza brilla alticcia ubriaca come preferite,
Mentre lui guidava verso casa mia, gli dico che non posso rientrare che mio marito sa che andavo al lavoro,
Lui si ferma, mi guarda incredulo, ma da gran marpione non si lascia sfuggire l'occasione, con un fare distaccato e ora che facciamo, io sinceramente non saprei,
Lui ingrana la marcia si ferma in un bar ritorna con delle bottiglie di prossecco trammezzini.
Riparte e si ferma in riva al mare, la serata non e fredda e sereno non tira vento luna piena scende prende le bottiglie e mi dice dai scendi vieni,
Io con un passo barcollante lo seguo ridendo come una cretina,
Mi abraccia alla vita e mi conduce alla veranda di uno stabbilimento trova un tavolino e due sedie,
Accende due candele, penso che cosa romantica mi fa accomodare mi da della reggina,
Ci sa fare penso dentro di me mi versa il prosecco nei calici, ma dove li ha presi,
Sei un mago compaiono candele callici,
Lui mi guarda con un sorriso e mi porge un mazzo di rose rosse,
Devo dire che tutti quei gesti carini mi anno sciolta, lo abraccio lo ringrazzio gli dico che non doveva, lui mi guarda goditi la serata e le soprese,
Porgendomi l'ennesimo calice di prosecco, io che altro ai inmente mi fa alzare mi conduce alla rindiera della veranda mi riempe unaltro calice, vedo che accende qualcosa la scia luminosa cammina lungo la spiaggia, sento che mi prende dai fianchi e dietro, io sono curiosa osservo la scia luminosa poi di colpo appare una scritta juliana e partono fuochi di artifficio,
Rimango sopressa ammiro lo spettacolo, e lui mi bacia il collo sensualita io non dico nulla sono sopresa tutto questo per me guardo quei fuochi,
Le sue mani risalgono e afferrano delicatamente i miei seni,
Delicatamente mi stimola i capezzoli e nel mentre mi mordicchia i lobbi, dovrei fermallo, ma butto la testa indietro sospiro, ora una mano scorre sul ventre si intrufola e arriva alla mia farffallina, spingo indietro il bacino, sento la sua errezzione, mi tinttilla il clitoride sono un lago sto colando come una fontana,
nel silenzio si sentono i miei sospiri,
I fuochi d'artificcio sono finiti, mi rigira sono viso a viso gli salgo addosso abracciandolo lo cingo con le gambe baciandolo,
In quel momento dimentico tutto,
Mi appogia a sedere sul tavolo, mi sdraia distesa e si. Inmmerge tra le mie gambe, lecca che e un amore 💕 gli accarezzo la testa, mi godo la sua lingua che mi pennella ho un orgasmo che mi scuote tutta lho innaffiato di umori,
Esce dalle mi gambe si attacca a succhiarmi i seni, sento una grossa cappella spingere tra le mie grandi labra, che si schiudono ingoiandosi l'ennorme cappella, chde entra allargandommi, lo cingo con le caviglie, lo vogliooo lo prego di scoparmi,
Lo incito di scoparmii forte goddooo lo urlo sono innvasata, lo sento fermarsi, lo inploro di non venirmi dentro, non sono protetta ho un attimo di lucidita' lo spingo via mi inginocchio lo prendo in bocca e succhio con avvidita, solo ora mi rendo conto della grossezza del suo cazzo, mi prende la testa tra le mani mi scopa in bocca, e al capolinea mi tiene salda e lo spinge fino a che non ho il naso sul suo pube e viene dirrettamemte ingola
Fatico a respirare ma non mi molla con un grugnnito da maiale esplode tutta la sborra,
Sto soffocando, molla la presa mi aiuta a rialzarmi mi abraccia e mi susdurra all orecchio e stato stupendo e mi bacia con passione, poi mi fa pressione alle mie spalle e mi dice di lucidarglilo
Io da brava troia con la lingua lo luccido e lo rimmetto a suo posto,
Rimango abbracciata e lo ringrazziodella stupenda serata,
Guardo l'ora sono le 5 del mattino rientriamo in machima, mentre mi riaccompagna a casa in un silenzio innreale sto mettabolinzando del mio tradimento e scoppio a piangere,
Lui mi abraccia siamo fermi sotto casa e mi bacia e mi dice è stato stupendo, scendo con la consapovolezza che qualcosa e cambiato e non mi rigiro a guardarlo perche altrimenti non so che succederebbe.
Entro trovo il mio ragazxo che dorme sul divano.
Lo guardo mi vergogno di averlo tradito. Mi metto a letto e crollo in un sonno profondo.
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