Storia delle occasioni (quasi) perdute pt 1
di
Guitarman 66
genere
etero
A 55 anni i bilanci sono quasi quotidiani ed il mio, dal punto di vista sessuale, è in pari solo perchè qualche volta in cui il cervello mi diceva "non farlo" ho seguito il cazzo. Senza queste occasioni, che per un soffio ho acchiappato, sarei decisamente in negativo. La prima volta fu con Noemi, all'epoca 23 anni io e 20 lei. Una strafiga da 175 cm capelli nerissimi e lisci e fisico perfetto. Una terza di seno e un culo che era il sogno di mezzo paese. Unico difetto: era peggio di uno scaricatore di porto. Comunque mi puntava da un pò e io le stavo alla larga perchè conoscevo, ed ero anche abbastanza amico, del suo ragazzo che oltretutto era un tipo che si infiammava per pochissimo. Una sera me la trovai vicino a casa in bicicletta ad un orario strano; era inverno, io ero uscito per una serata di biliardo ma ero tornato presto, intorno alle 23. Lei non perse tempo, mi chiese se poteva venire "giù" Quel "giù" indicava la tavernetta dei miei in cantina, da cui io ero solito rientrare quando uscivo. Soppesai i pro e i contro e alla fine dissi "perchè no?"
Entrammo e non ci furono preamboli, tipo "vuoi bere qualcosa?" Fummo nudi in 30 secondi e quando la toccai sotto era fradicia, probabilmente lo era già quando era uscita di casa. La leccai avidamente e mi fece impazzire perchè non era neutra, sapeva proprio di femmina in calore. A qualcuno da fastidio ma non a me. Lei gocciolava copiosamente e io bevevo avido il suo nettare. A un certo punto disse "ti piscio in bocca" e io risposi "fallo" ma non ci riuscì, forse perchè troppo eccitata. Poi fu lei a dedicarsi al mio cazzo. Prendeva il precum con la punta della lingua, lo ingoiava e poi gemeva fortissimo come se stesse già godendo. Rischiavo di venire, così la misi a pecora ed entrai. Mai scopato una così bagnata. Sentivo le gocce cadermi sui piedi mentre lei iniziò a parlare a ruota libera "voglio tre cazzi insieme, il cazzo mi piace troppo. Lo sai che mi metto il manico della spazzola nel culo? Quando cago mi eccito perchè mi immagino di farmi pulire con la lingua da un uomo" Cose che ovviamente contribuirono a farmi infoiare ancora di più. Lei venne subito, per fortuna, altrimenti non sarei riuscito a fare quello che feci un paio di minuti dopo. Iniziai ad infilarle la lingua in culo e mi accorsi che forse aveva in parte messo in atto il suo desiderio. Doveva aver cagato prima di uscire, si era pulita ma non lavata perchè il sapore era molto forte e così l'odore. Si accorse che la cosa mi eccitava perchè disse "ti piace eh? Ho cagato e non mi sono lavata. Fammi il bidet e poi rompimi tutta" Quando la inculai lo feci volutamente senza alcun riguardo e le feci male ma durò poco. Prima disse "sei un bastardo" ma poi ripartì con le "esternazioni" Disse cose sconclusionate su farsi inculare da due cazzi o da un cane e poi venne senza sfiorarsi producendo una pozzanghera vera e propria sotto di lei. Inutile dire che non pensai minimamente a venirle fuori e così spruzzai tutto nel suo intestino mentre lei vomitava altre oscenità che ho persino dimenticato. Alla fine volle che la guardassi mentre espelleva il mio sperma dal culo. Lo prendeva con un dito e lo ingoiava. Fu favoloso, la scopata della vita, ma non ce ne furono altre. Una volta tolto lo sfizio lei di solito passava ad altro. Non abita più da queste parti da tantissimi anni ma credo non passi settimana senza che io ripensi a quella sera...
Entrammo e non ci furono preamboli, tipo "vuoi bere qualcosa?" Fummo nudi in 30 secondi e quando la toccai sotto era fradicia, probabilmente lo era già quando era uscita di casa. La leccai avidamente e mi fece impazzire perchè non era neutra, sapeva proprio di femmina in calore. A qualcuno da fastidio ma non a me. Lei gocciolava copiosamente e io bevevo avido il suo nettare. A un certo punto disse "ti piscio in bocca" e io risposi "fallo" ma non ci riuscì, forse perchè troppo eccitata. Poi fu lei a dedicarsi al mio cazzo. Prendeva il precum con la punta della lingua, lo ingoiava e poi gemeva fortissimo come se stesse già godendo. Rischiavo di venire, così la misi a pecora ed entrai. Mai scopato una così bagnata. Sentivo le gocce cadermi sui piedi mentre lei iniziò a parlare a ruota libera "voglio tre cazzi insieme, il cazzo mi piace troppo. Lo sai che mi metto il manico della spazzola nel culo? Quando cago mi eccito perchè mi immagino di farmi pulire con la lingua da un uomo" Cose che ovviamente contribuirono a farmi infoiare ancora di più. Lei venne subito, per fortuna, altrimenti non sarei riuscito a fare quello che feci un paio di minuti dopo. Iniziai ad infilarle la lingua in culo e mi accorsi che forse aveva in parte messo in atto il suo desiderio. Doveva aver cagato prima di uscire, si era pulita ma non lavata perchè il sapore era molto forte e così l'odore. Si accorse che la cosa mi eccitava perchè disse "ti piace eh? Ho cagato e non mi sono lavata. Fammi il bidet e poi rompimi tutta" Quando la inculai lo feci volutamente senza alcun riguardo e le feci male ma durò poco. Prima disse "sei un bastardo" ma poi ripartì con le "esternazioni" Disse cose sconclusionate su farsi inculare da due cazzi o da un cane e poi venne senza sfiorarsi producendo una pozzanghera vera e propria sotto di lei. Inutile dire che non pensai minimamente a venirle fuori e così spruzzai tutto nel suo intestino mentre lei vomitava altre oscenità che ho persino dimenticato. Alla fine volle che la guardassi mentre espelleva il mio sperma dal culo. Lo prendeva con un dito e lo ingoiava. Fu favoloso, la scopata della vita, ma non ce ne furono altre. Una volta tolto lo sfizio lei di solito passava ad altro. Non abita più da queste parti da tantissimi anni ma credo non passi settimana senza che io ripensi a quella sera...
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