La mia prima vera volta

di
genere
gay

Avevo 33 anni sposato con due figli, da qualche tempo non andavo daccordo con mia mogli e spesso e volentieri a causa del mio lavoro stavo fuori di casa uno o due giorni in una città a 70 km da dove abitavo, e la sera per non rientrare a casa cercavo le scuse più assurde per restarmene da solo. Da un po di tempo avevo un certo desiderio, strano per uno che anche se non con convinzione, diceva di essere etero, e questo desiderio era quello di farmi fare un servizio di bocca da un altro uomo, ma non a pagamento, sapevo che nella città dove stavo c'erano dei cinema a luci rosse e ogni tanto mi infilavo in uno di questi, qualche volta ci scappava una sega da parte di qualche persona oltre gli anta e nulla di più.Quella sera si siede vicino a me un ragazzo che aveva circa la mia stessa età e, stessa prassi, strsciamento gamba toccamento patta e poi mi prende il cazzo in mano, una mano caldissima e morbidissima non svelta e veloce come le altre ma dolce e arrapante, ad un tratto mi si avvicina all'orecchio e mi invita a seguirlo in bagno, cosa che faccio come un automa, etriamo dentro chiudiamo la porta e abbassatomi i pantaloni a mezza coscia si abbassa e mi prende in bocca il mio 18 cm di duro cazzo. Aveva una bocca caldissima e mi faceva impazzire era la prima volta che un uomo mi prendeva il cazzo in bocca e a quel punto decisi che non sarebbe più stata neanche l'ultima. Distratto dalla sua bocca non mi resi conto che la sua mano si era intrufolata tra le mie natiche ed il suo dito medio si era solo appoggiato al mio vergine buco senza peraltro forzarlo ma solo per accarezzarlo. QUesta carezzami fece passare una scarica elettrica sulla spina dorsale che mi portò istantaneamente all'orgasmo che gli comunicai subito per farlo allontanare ma lui imperterrito rimase attaccato e si bevve tutto il liquido che scaricai dentro la sua bocca continuante nel suo estenuante pompino facendomi restare il cazzo duro. Staccandosi dal mio arnese mi chiese se volevo metterglielo dietro ma io, non so per quale motivo, forse paura o forse qualche altro motivo che non so spiegare dissi di no garbatamente dicendogli che non me la sentivo, acchè lui mi mollò un bacetto sulle labbra e salutandomi con un sorriso uscì........ continua
di
scritto il
2012-05-25
6 . 8 K
visite
1
voti
valutazione
5
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Il Laboratorio Teatrale
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.