Cuckold per sempre-8° parte
di
La Porcellona
genere
corna
Mentre il maturo feticista si era ritirato in bagno per lavarsi dalla sborra che gli aveva imbrattato le mutande bagnando vistosamente persino i pantaloni,mia moglie,languidamente distesa sul letto,col pancione rivolto verso il cielo,i capezzoli turgidi sporgenti come piccoli totem dai gonfi seni e le cosce oscenamente spalancate,si accarezzava il caldo sesso e con gli occhi chiusi,sognava il momento in cui il maschio le avrebbe ancora sfiorato le dita delle mani e dei piedi.
Il solo pensiero di quel contatto,le provocava brividi di piacere che stimolavano un'ininterrotto flusso di umori dalla sua già matida vulva.
Il ritorno del maschio é avvenuto nel silenzio più assoluto ed é stato segnalato a Sara dal caldo alito che,avvolgento i suoi piedi,ha anticipato il contatto della lingua con le unghie laccate di mia moglie.
A quell'approccio,dalle labbra di Sara,un lungo sospiro ha sciolto la tensione dell'attesa e subito dopo,gemiti di piacere hanno cominciato a segnalare il suo gradimento per quell'eccitante trattamento.
Il maschio,si dedicava con maniacale cura e precisione al trattamento del suo feticcio.
Leccava le piante dei piedi come fosse una gatta intenta alle sue cure igieniche e passava la lingua tra le dita senza che il benchè minimo lembo di pelle rimanesse senza le umide tracce del passagio della sua vorace bocca.
Poi imboccava le dita una per una soffermandosi a suggerle come se stesse succhiando la più gustosa delle leccornìe.
Ma,la passione maggiore la mostrava quando,dopo averle ammirate e carezzate con adorante devozione,poteva finalmente leccare le unghie lunghe,curate e laccate di un rosso vivo.
Mia moglie era già venuta soffocando i suoi gemiti di piacere e mordendosi le labbra.
Anche il maschio,rischiava di scioglirsi anzitempo se mia moglie non lo avesse destato dall'estasi in cui era assorto chiamandolo a sè.
Quando l'uomo stava per congiungere le sua labbra a quelle di Sara,mia moglie,sapendo di fargli cosa gradita,gli ha,prima passato le dita sulle labbra per farsele succhiare e solo alla fine,gli ha offerto la bocca per un profondo,appassionato bacio.
Con la solita delicatezza ed attento a non premere sulla pancia pregna di mia moglie,l'uomo giaceva al suo fianco mentre la baciava e le carezzava le dischiuse labbra della fica.
In quella postura,Sara poteva per la prima volta,verificare la consistenza del membro eccitato del maschio che,premeva vibrante sul suo fianco.
Lei,dopo averlo impugnato e verificato la notevole consistenza,rivolgendosi a lui con insolita dolcezza gli ha bisbigliato:
"Tesoro....ora che il tuo amichetto é finalmente sveglio...vuoi farmelo assaggiare?"
Senza farsi ripetere l'invito,il maschio si é girato e rimanendo al suo fianco ha cominciato a leccarle le fica mentre offriva il suo pulsante nerbo alle labbra di mia moglie.
Benchè la postura non fosse delle più comode,mia moglie ha dato come sempre,prova della sua abilità di bocchinara ma,in quella circostanza,alla bravura ha anche aggiunto una particolare passione che ha provocato una immediata,potente eiaculazione del maschio che le ha scaricato in bocca una raffica di schizzi che mia moglie ha diligentemente ingoiato.
Mentre il maschio si scaricava nella sua gola,anche Sara ha goduto lasciandolo stupito per il getto si umori e urina che ha invaso il suo viso e la sua bocca.
Naturalmente,lui non si era stupito per la pipì,essendo infatti un feticista della gravidanza,sapeva bene che le donne incinta godendo possono rilascire schizzi di pioggia dorata;quello che lo ha stupito invece,é stato constatare che il suo piacere era accompagnato da una emissione di umori simila ad una sborrata.
Quella notte,lui l'ha chiavata sborrandole dentro per altre due volte e questo aveva impressionato molto mia moglie che,reduce dalla prima insoddisfacente esperienza,temeva di rimanerne ancora delusa.
Rientrando a casa alle quattro del mattino,era ancora ben sveglia e carica di energia.
La scoperta delle qualità del nuovo maschio,le avevano dato una nuova carica e quella sera ha voluto darmene prova offrendosi a me piena della sborra del suo amante e facendomi godere in lei per altre due volte prima di addormentarsi.
Da quel giorno e sino al momento del parto,non ha più voluto incontrare altri maschi e le sue grazie le godevamo solo io,Dora (che intanto procedeva anche lei con la sua gravidanza)ed il suo nuovo amante che,come lei stessa mi raccontava,le regalava ogni giorno,nuove e più eccitanti esperienze.
Non avevo mai visto mia moglie così felice e,naturalmente,la sua gioia era per me,motivo di immenso piacere e orgoglio.
Vi é stato persino un periodo durato circa un mese in cui lei non rientrava a casa se non per prendere qualche vestito o altre cose di cui aveva bisogno.
Il resto del tempo e tutte le notti le trascorreva col suo nuovo spasimante.
Ovviamente,tutto il loro tempo era dedicato al sesso ed altri piacere che lui le faceva via via scoprire.
In quel periodo,spesso Dora veniva da me e,nonostante la sua allergia per i maschi,in mancanza di Dora,si faceva chiavare da me che,montandola col pancione,avevo l'impressione di fare l'amore con mia moglie.
Segue
Il solo pensiero di quel contatto,le provocava brividi di piacere che stimolavano un'ininterrotto flusso di umori dalla sua già matida vulva.
Il ritorno del maschio é avvenuto nel silenzio più assoluto ed é stato segnalato a Sara dal caldo alito che,avvolgento i suoi piedi,ha anticipato il contatto della lingua con le unghie laccate di mia moglie.
A quell'approccio,dalle labbra di Sara,un lungo sospiro ha sciolto la tensione dell'attesa e subito dopo,gemiti di piacere hanno cominciato a segnalare il suo gradimento per quell'eccitante trattamento.
Il maschio,si dedicava con maniacale cura e precisione al trattamento del suo feticcio.
Leccava le piante dei piedi come fosse una gatta intenta alle sue cure igieniche e passava la lingua tra le dita senza che il benchè minimo lembo di pelle rimanesse senza le umide tracce del passagio della sua vorace bocca.
Poi imboccava le dita una per una soffermandosi a suggerle come se stesse succhiando la più gustosa delle leccornìe.
Ma,la passione maggiore la mostrava quando,dopo averle ammirate e carezzate con adorante devozione,poteva finalmente leccare le unghie lunghe,curate e laccate di un rosso vivo.
Mia moglie era già venuta soffocando i suoi gemiti di piacere e mordendosi le labbra.
Anche il maschio,rischiava di scioglirsi anzitempo se mia moglie non lo avesse destato dall'estasi in cui era assorto chiamandolo a sè.
Quando l'uomo stava per congiungere le sua labbra a quelle di Sara,mia moglie,sapendo di fargli cosa gradita,gli ha,prima passato le dita sulle labbra per farsele succhiare e solo alla fine,gli ha offerto la bocca per un profondo,appassionato bacio.
Con la solita delicatezza ed attento a non premere sulla pancia pregna di mia moglie,l'uomo giaceva al suo fianco mentre la baciava e le carezzava le dischiuse labbra della fica.
In quella postura,Sara poteva per la prima volta,verificare la consistenza del membro eccitato del maschio che,premeva vibrante sul suo fianco.
Lei,dopo averlo impugnato e verificato la notevole consistenza,rivolgendosi a lui con insolita dolcezza gli ha bisbigliato:
"Tesoro....ora che il tuo amichetto é finalmente sveglio...vuoi farmelo assaggiare?"
Senza farsi ripetere l'invito,il maschio si é girato e rimanendo al suo fianco ha cominciato a leccarle le fica mentre offriva il suo pulsante nerbo alle labbra di mia moglie.
Benchè la postura non fosse delle più comode,mia moglie ha dato come sempre,prova della sua abilità di bocchinara ma,in quella circostanza,alla bravura ha anche aggiunto una particolare passione che ha provocato una immediata,potente eiaculazione del maschio che le ha scaricato in bocca una raffica di schizzi che mia moglie ha diligentemente ingoiato.
Mentre il maschio si scaricava nella sua gola,anche Sara ha goduto lasciandolo stupito per il getto si umori e urina che ha invaso il suo viso e la sua bocca.
Naturalmente,lui non si era stupito per la pipì,essendo infatti un feticista della gravidanza,sapeva bene che le donne incinta godendo possono rilascire schizzi di pioggia dorata;quello che lo ha stupito invece,é stato constatare che il suo piacere era accompagnato da una emissione di umori simila ad una sborrata.
Quella notte,lui l'ha chiavata sborrandole dentro per altre due volte e questo aveva impressionato molto mia moglie che,reduce dalla prima insoddisfacente esperienza,temeva di rimanerne ancora delusa.
Rientrando a casa alle quattro del mattino,era ancora ben sveglia e carica di energia.
La scoperta delle qualità del nuovo maschio,le avevano dato una nuova carica e quella sera ha voluto darmene prova offrendosi a me piena della sborra del suo amante e facendomi godere in lei per altre due volte prima di addormentarsi.
Da quel giorno e sino al momento del parto,non ha più voluto incontrare altri maschi e le sue grazie le godevamo solo io,Dora (che intanto procedeva anche lei con la sua gravidanza)ed il suo nuovo amante che,come lei stessa mi raccontava,le regalava ogni giorno,nuove e più eccitanti esperienze.
Non avevo mai visto mia moglie così felice e,naturalmente,la sua gioia era per me,motivo di immenso piacere e orgoglio.
Vi é stato persino un periodo durato circa un mese in cui lei non rientrava a casa se non per prendere qualche vestito o altre cose di cui aveva bisogno.
Il resto del tempo e tutte le notti le trascorreva col suo nuovo spasimante.
Ovviamente,tutto il loro tempo era dedicato al sesso ed altri piacere che lui le faceva via via scoprire.
In quel periodo,spesso Dora veniva da me e,nonostante la sua allergia per i maschi,in mancanza di Dora,si faceva chiavare da me che,montandola col pancione,avevo l'impressione di fare l'amore con mia moglie.
Segue
2
voti
voti
valutazione
4
4
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Cuckold per sempre-6°parteracconto sucessivo
Cuckold per sempre-9°parte
Commenti dei lettori al racconto erotico