Story of my sex life(JAMAL e JABEL) PT3

di
genere
incesti

Quella notte mi sono addormentata sul divano… ero distrutta ma soddisfatta.
Al mattino mi sveglia il campanello della mia stanza… era la nonna che come ogni giorno mi porta la colazione e una lettera…
IO: Nonna grazie della buonissima colazione… ma questa lettera cos’è?
NONNA: L’ho trovata davanti alla tua porta questa mattina e mi sono permessa di portartela in camera.
Ringrazio la nonna ancora e inizio a fare colazione… Pan Cake con nutella e banana i miei preferiti… nel frattempo la nonna raccoglie tutta la biancheria che sta sparsa in camera… eh si sono un po’ disordinata…
La curiosità non mi fa aspettare per aprire quella lettera e cosi inizio a leggere…
‘’Cara Martina ieri sera alla fine sono ritornato ma tu non c’eri piu… ma sai quella finestrella mi ha fatto vedere cose fantastiche… sono stato tutto il tempo a masturbarmi mentre voi facevate un sesso magnifico… ero eccitato tanto e avrei tanto voluto essere li al suo posto… Brucia questa lettera dopo averla letta… Se ti va di parlarne ci vediamo al solito posto dove andavamo al parco questa sera… Non dirlo a nessuno… ti lascio 100 euro… passa in quel negozio di intimo e comprati il piu bello… Ti Adoro lo Zio…’’
Non credo ai miei occhi ma la cosa mi eccita tanto che ho voglia di sesso gia adesso… La nonna esce dalla stanza ed io vogliosa mi siedo a gambe aperte sul divano e infilo dentro di me quella banana che la nonna mi aveva dato per la colazione… nella mia mente penso a la cazzo dello zio cosi ruvido e grosso che mi penetra tutta senza pietà…la banana entra ed esce da me … quasi scompare… sento che sto per arrivare… la infilo dentro e la lascio li… scoppio di piacere e la banana esce da me lentamente piena di umori…
Vado a farmi una doccia e mi preparo per uscire… Nella mia testa ci sta un nome… un viso sconosciuto che devo capire chi è… PATRIZIA… ma chi sarà mai…boh
Mi vesto ed esco di casa... vado al centro e mi reco in quel negozio di intimo che diceva lo zio… inizio ad indossare vari completi e chiedo informazioni alla commessa… alla fine vengo a conclusione con uno nero in pizzo tutto morbido e delicato… Lo zio ne sarà felice… La commessa mi guarda e mi dice ‘’Sara davvero fortunato il giovincello che avrà l’onore di vederti vestita cosi’’ Io rispondo con calma… ‘’Certamente sarà felice di vedermi cosi’’ mi allontano e vado verso casa…
Prendo l’autobus e come al solito mai una gioia… tutto pieno… mi tocca stare in piedi… il pullman pieno di persone in piedi straniere dietro di me un tunisino… sembra carino il signore… mi metto al suo fianco in piedi… Noto degli sguardi… certamente il mio pantaloncino da nell’occhio a tutti… si guardano in due, e si inviano messaggi visivi… lui ad una frenata si appoggia a me… alla prossima pure… fino a che sento qualcosa che mi incuriosisce… Sento la sua mano calda toccarmi il culo… la cosa mi intriga e sono curiosa di capire dove vuole arrivare… la sua mano è delicata sul mio culo… mi accarezza lentamente… ma ad una frenata lui mi scivola addosso… Ops signorina mi scusi… io lo guardo e gli dico che non è successo niente… anzi lo aiuto a risalire… guardo la fermata e mi accorgo che tra 3 fermate c’è la mia… ma la mia voglia di sesso mi dice di scendere alla prossima… un luogo tranquillo con un parco nascosto…
Scendo da pullman e dietro di me vedo scendere un signore e questo ragazzo che mi chiamano e mi chiedono se ho voglia di bere un caffe… io spaventata allungo il passo… ma alla fine li porto verso il parco sono sola e non ci sta nessuno… la voglia che mi aveva messo quel ragazzo con quella delicatezza mi aveva inferocito… mi fermo li e aspetto che arrivano…
TUNISINO1: Salve signorina perche scappa via… nel pullman non sembrava che avesse così tanta fretta di andare via…
TUNISINO2: Eh gia… prima si mettono sti pantaloncini cosi corti con il culo da fuori e poi scappano via…
IO: Sentite io non voglio problemi… lasciatemi stare vi do tutto quello che ho… ma lasciatemi andare a casa… porgo a loro la mia borsa e l’intimo che avevo comprato… loro aprono il tutto e vedono queste mutandine nere molto erotiche… le guardano… le annusano e si avvicinano a me…
TUNISINO2: ecco signorina… ora abbiamo una richiesta… la lasciamo andare se indossa queste mutandine per noi…
TUNISINO1: eh si voglio vedere quel culetto nudo con queste mutandine…
Io dentro di me ero terrorizzata… ma alla fine la paura mi da una scossa e mi fa pensare che non sarebbe accaduto niente se lo avessi fatto… loro si siedono sulla panchina e io dado loro le spalle mi abbasso i pantaloncini… lascio scivolare le mutandine e lentamente infilo le nuove…
TUNISINO2: bene bene… che fantastico vedere… lanciami quella mutandina… fammi controllare una cosa…
La lancio a lui che era forse a 2 metri da me e inizia ad annusarla… era bagnata dal piacere che mi stava dando il ragazzo sul pullman…
TUNISINO2: Ecco JAMAL hai visto… la signorina si stava eccitando… che dici lo facciamo anche noi e poi la lasciamo andare via…
Si abbassano i pantaloni e iniziano a segarsi sulle mie mutandine il piu vecchio le prende e se le strofina sul suo cazzo grosso ma non tanto lungo… mentre l’altro si smanetta guardandomi… li vedo tanto presi da quella situazione e dentro di me inizia a bollire tutto… vedere quei due cazzi davanti a me, mi eccita e mi spaventa tanto il pensiero di non sapere cosa potrebbe accadere… ma la cosa è intrigante…
JAMAL: Dai levati quelle mutandine voglio sborrare anche io su qualcosa che porterai a casa….
Io spaventata lo faccio e gli lancio le mutandine… lui le prende e le strizza a se… le annusa e si smanetta di brutto con tanta decisione, lo vedo tanto eccitato… sento la loro voglia di arrivare e spruzzare tutta quella crema sulle mie mutandine… ma il desiderio di prenderli in bocca per averla per me, mi uccide…
IO: ehi voi che dite… vi posso aiutare?
TUNISINO2: No tesoro devi stare li a guardare… devi soffrire…. Ahahahhaa
Se la ridono entrambi… piegano la testa e continuano il loro masturbarsi con foga… li sento ansimare… stanno per arrivare… vedo un getto copioso sulle mie vecchie mutandine qualcosa di cremoso riempie le riempie tutte… Jamal invece arriva poco dopo non tanto soddisfatto da quello che aveva fatto… prendono le mutandine piene zeppe di sborra e le infilano dentro alla busta e mi riconsegnano la busta…
TUNISINO2: Ecco tesoro… questo è un regalo per te… cosi ogni volta che le metterai penserai a noi… Noi siamo sempre nei dintorni davanti al bar della stazione… quando vuoi per te quello che sta li dentro sai dove trovarci… Piacere JABEL
JAMAL: Tesoro è stato un piacere il tuo culo è un incanto… a presto…
Lasciano tutto e scappano via… io mi rivesto prendo le mie cose e ritorno piangendo a casa… con quel senso sgradevole come se mi avessero rapito…ma con la consapevolezza di ritornare da loro a prendermi ciò che volevo… Mi hanno umiliato e lasciata li senza nemmeno poterli toccare… e ora io ho tanta voglia…
Sono quasi a casa e intravedo una macchina parcheggiata li… difronte casa mia… chi sarà mai… vedo una donna uscire dal B&B e si mette in auto…
Arrivo al portone e chiedo al Nonno chi fosse… e lui senza preoccuparsi del perche mi dice che è PATRIZIA la ragazza delle pulizie…
Eccoci qua… ho scoperto chi è Patrizia che ha parlato di me con Marco…
Stremata entro in casa e mi vado a lavare… sotto la doccia avrei voglia di tutto ma non ho forza per farlo… Ho l’appuntamento con lo Zio… mi devo preparare…
Mi preparo per bene… mi raso bene la fighetta e mi metto un completino nuovo rosso che mi avevano regalato per il natale passato da indossare a Capodanno che poi ho passato con la febbre a casa…
Mi vesto e mi avvicino alla porta… scendo le scale e a salire ci sta proprio lei… PATRIZIA
IO: Salve signora Patrizia… Le posso chiedere una cosa?
PATRIZIA: Certo signorina… mi dica…
IO: Avrebbe un po di tempo dopo il lavoro… dovrei parlare con lei della mia stanza??? Mi aspetterebbe ???
PATRIZIA: Certo signorina spero niente di grave…
IO: No no anzi… Buon Lavoro
La lascio li con mille dubbi… mille pensieri che le frullano per la testa….
Mi avvio con calma verso il parco… mentre arrivo mi arriva un messaggio dallo zio che mi dice che fa 5 minuti di ritardo… allora decido di aspettare li su una panchina del parco… mi siedo e noto un portafoglio con dei documenti… apro il portafoglio e leggo tra i documenti il nome del proprietario…. Ops sono i documenti di JAMAL… il giovane di oggi… forse mentre scappavano via ha perso il portafoglio… vedo se trovo un recapito telefonico… Ma nella mia testa escono mille idee diaboliche per restituire quei documenti… ecco il numero di telefono… vedo una cabina e mi avvicino…
IO: Salve ho trovato per caso il suo portafoglio con i documenti e abbastanza soldi… se vuole riavere il portafoglio deve venire adesso… solo…. Al parco dei caduti a Casavatore… mi raccomando SOLO.
JAMAL: Va bene arrivo
Mi nascondo dietro ai cespugli e lo aspetto… lo vedo arrivare… con tanto timore si guarda intorno… lo fermo li davanti alla fontanella del parco…
IO: Ehi JAMAL… Rivuoi i tuoi documenti???
JAMAL: certo che li rivoglio… la prego mi fa paura… non ho fatto niente di male…
Mi squilla il cellulare ed è lo zio… gli chiedo di stare in disparte e di ammirare allo spettacolo e di unirsi quando lo chiamavo… vedo lo zio avvicinarsi verso JAMAL e allontanarsi su una panchina… sta li tutto tranquillo a guardare…
IO: JAMAL che dici se paghi un pegno e mi fai vedere cos’hai tra le mutande?
JAMAL: ma signora non mi sembra il caso in un parco all’aperto con persone che potrebbero guardare…
IO: rivuoi i tuoi soldi??? Allora fallo…
JAMAL: Va bene
Jamal si abbassa i pantaloni e tira giù le mutande… gli chiedo di toccarsi pensando a qualcosa di eccitante… Poco dopo vedo il suo cazzo in tiro lo inizia a smanettare guardandosi in torno… io nel frattempo faccio il giro e mi avvicino da dietro… lentamente mi avvicino a lui e con una mano prendo il suo cazzo… lo stringo e lo inizio a masturbare… sembrava piccolo questa mattina ma è grosso e intorno ai 18cm… lui prova a girarsi ma io di forza lo faccio rimanere li…
IO: Stai fermo e non te ne pentirai… lentamente inizio a scappellarlo e fare su e giu… lo sento durissimo… con uno sguardo faccio avvicinare lo zio… che capisce la situazione e si avvicina lentamente a noi… ora ho voglia di averlo in bocca… lentamente mi avvicino a quel cazzo lui ancora non ha capito chi sono… vede solo la mia testa…il suo sapore è sgradevole… ma la voglia è tanta… alzo lo sguardo e lui rimane fermo li… senza parole… con gli occhi spalancati…. Do un affondo in gola e a risalita con la lingua roteo attorno a quella cappella enorme… lo guardo e gli dico… vedi il KARMA… voi avete osato e io mi riprendo tutto… affondo ancora su quel cazzo che riempie per intero la mia bocca… mentre vedo lo zio avvicinarsi a me da dietro e mi alza la gonna… mi abbassa le mutandine e si perde con la lingua tra le mie chiappe… sento la sua lingua farsi spazio ovunque mentre io riempio la mia bocca con il cazzo di JAMAL…
IO: Senti JAMAL… Ora stai li non ti muovere e continua a masturbarti….
Mi giro verso lo zio e vedo il suo cazzo enorme dritto verso di me… lo prendo in bocca tutto e inizio a gustarmi per intero il suo palo con la consapevolezza che a breve mi avrebbe riempito ogni orefizio…
Lo zio ormai è pieno di fuoco… mi piega verso JAMAL e mi punta il suo cazzo al culo... non bussa piano piano… ma con decisione sfonda tutto… mi fa male e io per non urlare mi abbatto sul cazzo di JAMAL che mi riempie la bocca e mi soffoca dall’urlo… ansimo come una maiala e JAMAL non crede a cio che sta succedendo…. Lo zio mi sbatte con forza e senza pieta riempie il mio buco con orgoglio…
ZIO: Desideravo cosi tanto questo momento… ho raccolto tanto per arrivare a te… ho tanta sborra che ti aspetta…
JAMAL: Ti prego lasciami godere anche a me di quel fantastico culo… Oggi avrei voluto che lo facevo qui con me…
Io non riesco a controllare piu niente ormai lo zio mi ha stremato… sento le gambe cedere dal dolore per ogni colpo che lo zio sta dando con forza al mio culetto… ma qualcosa dentro di me fa scattare una scintilla… quella scintilla che prende il sopravvento su tutto… mi tiro via dallo zio e la gli chiedo di stendersi a terra… lui mi guarda ed obbedisce… mi metto a gambe aperte su di lui e mi lascio impalare il culo… li voglio entrambi dentro di me…
IO: JAMAL vieni voglio che mi penetri anche tu…
Jamal senza farselo dire due volte si avvicina e punta il suo cazzo verso la mia fighetta che ormai è un lago… Punta e senza pensarci scivola dentro… li vedo alternarsi con colpi secchie e decisi… li sento godere ad ogni colpo… io mi sento come una regina che si gode quello che desidera da i suoi servi… sto per esplodere…. Mi sento arrivare… li ho tutti e due dentro di me e io sto arrivando… godo come una matta….spingo via JAMAL e arrivo copiosamente addosso a loro…
IO: JAMAL vieni e leccami tutta …
Lui si mette li e mi lecca la fica mentre lo zio continua a scoparmi il culo… lo zio non contento lo caccia e punta alla figa di colpo la penetra mentre JAMAL continua a leccarmi il clitoride… lo Zio ansima e lo sento che sta per arrivare… si ingrossano le vene e espelle il suo cazzo dalla mia fica di colpo…e sborra su di me… sembrava un idrante…. JAMAL a quella visione prende il suo cazzo e decide di masturbarsi velocemente, io lo fermo e lo metto in bocca tutto… velocizzo e lo ingoio tutto… sento il suo cazzo duro ingrossarsi… lo caccio fuori e i suoi fiocchi caldi mi cadono sul viso… o mio Dio… che spettacolo che siete tutti e due… mi accascio a terra e rimaniamo li per un pochino… JAMAL si avvicina al mio orecchio e mi dice…
JAMAL: tieni pure il mio portafoglio… te lo sei meritato…
Mi giro e mi ritrovo sola a terra piena di sborra ovunque… Sarà stato un sogno o è realtà??
Lo scoprirete al prossimo racconto.


scritto il
2022-01-17
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