Story of my sex life PT4
di
Martina Naples
genere
bisex
Ebbene si era tutta colpa della mia stanchezza… ero salità su quel pullman e mi ero addormentata li… con la vista di quei 2 tunisini che mi guardavano il culo… non ero in piedi tutto il tempo ma seduta…
Arrivo al capolinea e sento il controllore che mi sveglia…
Controllore: Signorina… si svegli siamo arrivati al deposito… Deve chiamare qualcuno per farsi venire a riprendere… noi a breve chiudiamo i cancelli…
IO: Mi scusi… non so cosa mi sia accaduto… forse la stanchezza… Mi dispiace…
Controllore: Posso aiutarla in qualche modo?
Noto che non mi stacca gli occhi di dosso… certamente il mio pantaloncino è abbastanza corto e chiunque vorrebbe avere tra le mani quel culetto…
IO: Sii paziente che chiamo a mio zio…
Provo a prendere il cellulare ma noto che nella mia borsa manca qualcosa… il portafoglio, il cellulare…
IO: O mio Dio mi hanno rubato tutto… Cellulare, documenti…
Non so cosa fare… dalla rabbia inizio a piangere… vedo il controllore che mette le mani nella sua borsetta e tira fuori il suo cellulare…
Controllore: Prego signorina… chiami a qualcuno… io vado in ufficio a chiamare la Polizia…
IO: Grazie molto gentile….
Controllore: Ti prego dammi del tu… Mi chiamo Gennaro…
Prendo il telefono e chiamo lo zio… ma niente ha il telefono spento…. Vado in difficolta… non so che fare…
IO: Gennaro ho provato a chiamare lo Zio ma niente… tu non hai la possibilità di accompagnarmi a casa?
Gennaro: Certo ma devi attendere che rientra il collega per il cambio turno… se ti va mi aiuti a sistemare il pullman…
IO: ma certo grazie….
Ci avviamo verso il pullman e lui sale prima di me e mi chiede di raccogliere le cose in disordine… cosi ci sbrighiamo… Io senza volerlo mi piego e raccolgo le cartacce piegandomi in modo troppo eccitante… il pantaloncino si perde dentro alle mie natiche, quasi che lo risucchiano… lui dietro di me si incanta, sta li ad ammirare tutto… Ad un certo punto mi chino su un lato del pullman vicino a dove stavo io… e trovo il mio cellulare… lo raccolgo e sento dietro di me qualcosa sfiorarmi… E’ Gennaro che passando struscia il suo cazzo duro sul mio culo… Lo sento tutto… è mi fa salire una voglia assurda….
IO: Gennaro… guarda ho trovato il mio telefono…
Gennaro: Bene ora aspettiamo che arriva la polizia e vediamo di trovare il telefono…
Scorro tra le 1000 chiamate perse e su whatsapp trovo un messaggio con una foto… un numero sconosciuto la foto del mio portafoglio… con un messaggio… ‘’Signorina ha dimenticato il suo portafoglio al negozio di intimo…Appena può passi a recuperarlo…Buona serata’’
IO: Gennaro tutto risolto il portafoglio sta al negozio dove ho comprato l’intimo… che fortuna… avevo gia avuto 1000 paure che mi avevano rapito…
Gennaro: Tutto e bene ciò che finisce bene... Quindi ti posso riaccompagnare…
IO: se puoi si… grazie
Ci mettiamo in macchina e gli spiego dove abito… mentre camminiamo lui mi fa mille domande… quando ad un certo punto lo vedo appoggiare la mano sulla mia coscia… Avevo i brividi che mi salivano per tutto il corpo… sentivo il suo calore penetrarmi ovunque… Lo guardo e non dico niente, resto li a vedere dove arriva… anche perche sentire il suo cazzo un po’ mi aveva eccitato… La sua mano rimane ferma li per un po’ poi lentamente sale e scende… mi accarezza con dolcezza… il suo vibrare mi inumidisce tutta… ho voglia che mi tocchi la passera… Lo guardo e come acconsentire gli do il via libera… lascia salire la mano su per la coscia e lentamente mi tocca all’interno coscia… la sua mano delicata mi eccita tanto cosi provo ad aiutarlo… sposto un po’ il pantaloncino da un lato… lui con le dita mi sfiora le grandi labbra che ormai sono bagnate…le accarezza e si porta quelle dita alla bocca… le succhia… mi guarda ed esclama…
Gennaro: Mio dio che bontà… che buon sapore che hai….
Lo vedo preso… rimette le dita li e inizia a spulciare pian piano e con un dito prova a trafugare il buchino… piano piano si fa spazio… ed io piano piano mi rilasso allargando di piu le gambe… ormai la voglia mi uccide… inizia a scoparmi con il dito toccando con il palmo della mano il clitoride… Sembra che sa il suo dovere… infila bene un dito… poi prova a mettere il secondo e li che come un freno succede qualcosa… si ricompone velocemente e mi chiede di sistemare tutto… Un posto di blocco dei carabinieri… ci fermano e iniziano a chiedere i documenti…
Nella mia testa penso a mille porcate in quel momento… Ma il buon senso mi ferma e mi ricompongo… Ci lasciano andare e ormai siamo a casa…
IO: Gennaro grazie del passaggio e del momento focoso… avrei voluto continuare ma purtroppo ho tanto da fare….
Gennaro: Mi dispiace tesoro… avrei dovuto orare sul pullman… Spero ci rivedremo presto…
Scendo dalla macchina e mi avvio verso casa… mentre salgo le scale vedo la signora delle pulizie…
IO: Signora Patrizia….
PATRIZIA: Si signora…
IO: Le avevo anticipato che le dovevo parlare…
PATRIZIA: Signora forse si imbroglia con qualcun altro… lei non mi ha mai dato la parola da quando sto qui…
Io confusa non riesco a capire… ma poi mi ricordo del sogno… e cerco di rimediare…
IO: Oh mi scusi ha ragione… mi sono confusa… cmq avrei da chiederle qualcosa… ha un minuto…
Vedo Patrizia che accetta e mi segue… Apro la porta di casa mi giro di colpo e la spingo al muro…
IO: Senti… cosa sono queste cose che mi spii e racconti tutto ai vicini… Marco mi ha raccontato tutto…
PATRIZIA: Ma signora mi scusi il signor Marco mi ha pagato per avere informazioni su di lei… io ho solo detto che voi avete un fisico fantastico e che anche io avrei voluto scoparvi con forza…
IO: Non capisco… Anche tu… cosa???
Lascio Patrizia scivolare a terra e cerco di capire…
PATRIZIA: si signora ha capito bene…Anche io scoperei volentieri questo culetto…
IO: e con cosa lo scoperesti… fammi sentire….
Patrizia si alza… mi guarda… e con decisione si abbassa il pantalone…
PATRIZIA: Ecco signorina…Con questo… Cosa c’è non le basta… sono 19 cm di cazzo tutto per lei… Potrei diventare il suo segreto… che ne pensa…
IO: Segreto??? Ma di che parliamo… Tu puoi diventare la mia signora delle pulizie…
PATRIZIA: ecco Martina era proprio quello che volevo sentire…
Senza parole continuo a guardare quel cazzo, mi sento ancora infuocata da tutto quello che faceva Gennaro… e la mia figa reclama vogliosa quel cazzo…
IO: senti Patrì che ne dici di divertirci un po’… lo zio viene tra un oretta… che dici lo aspettiamo sul letto???
PATRIZIA: Wauuu tuo zio… che grande cazzo che ha… sono mesi che non mi scopa il culo… certo che lo aspettiamo… Sai come sarà felice…
Vado verso la camera da letto e lascio cadere le mie cose… pantaloncino… mutandine… e mi metto di pancia sul letto…. Patrizia dietro di me è nuda… una statua… bella… un seno fantastico, un culo duro e tondo… ma la ciliegina è quel cazzo duro…
Si avvicina a me da dietro e mi allarga le gambe… sento la sua lingua fare su e giu nei due buchetti… dal culo alla passera lentamente…ad un certo punto lentamente con le dita fa una doppia e mi penetra entrambi i buchi con passione… ondeggia e delicatamente mi lecca il culetto… Ho gia capito la sua intenzione… e non vedo l’ora che fa il suo passo…
IO: Patrì voglio il tuo cazzo… lo voglio in bocca…
PATRIZIA: Martì non andare di fretta… con calma… abbiamo tempo…
Patrizia è una diavola mi lecca quel buco con decisione e la mia richiesta l’ha infuocata di piu… Mi giro e vedo che con una mano si tocca il cazzo che ormai ha preso la sua dimensione… si avvinghia a me, e mi stringe forte… struscia quell’enorme cazzo sulla mia fighetta… su e giu lentamente ma con forte pressione… fin quando risalendo si ferma sul buchetto che ha preparato… e lentamente sento la sua cappella farsi spazio dentro di me…apre quelle pareti come una talpa… ci sputa sopra e penetra senza pietà… ormai ha preso il sopravvento… comanda lei… mi scopa senza pietà e con molta foga… la sento ansimare e io ho voglia di essere riempita…
IO: Dai Patrì scopami… lo voglio tutto… fammi sentire la tua troia…
PATRIZA: Tesoro mio tu già lo sei… zitta…
Mi sento riempire da quel cazzo che ad ogni colpo va sempre piu in profondità… Mi prende tra le braccia e mi lascia sedere su quel cazzo che mi impala di forza… sento la presenza di qualcosa… qualcuno… vedo un ombra avvicinarsi a noi… Patrizia non mi lascia girare ma fa qual cosa che non capisco…esce il cazzo dal buco che stava rompendo e lentamente mi penetra la figa…si fa spazio lentamente… davvero delicata….lentamente lascia scivolare giu quel cazzo fino alle palle… inizio a cavalcare quel cazzo con voglia… quando con forza mi prende il viso e mi bacia… mi ritrovo la sua lingua in bocca e qualcosa che mi penetra il culo… sento qualcosa di grande entrare… ormai le pareti sono aperte ma qualcosa fatica…
ZIO: Ciao Patrì…
IO: o mio Dio… sei tu zio…
ZIO: Si Martì sono io… ti è piaciuta la sorpresa dello zio…
Lo zio mi penetra di forza senza pietà… io ormai stremata non capisco piu niente sono li inerme e senza forza…
La loro voglia sfrenata mi riempie in ogni pertugio… Patrizia ha voglia di sborrare e lo zio invece vuole la mia figa… allora mi gira di viso a lui e lascia che patrizia si riprende il culo e lui penetra con forza la mia figa ormai distrutta… le pareti si allargano alla sua cappella gigante… ma lo risucchiano di forza e lo accolgono con piacere…. 4 forse cinque colpi e lo zio lo tira fuori e mi spruzza come un idrante tutta la sua sborra addosso… tutta sul mio corpo… come una crema vellutata… Patrizia invece mi guarda e mi chiede di succhiare il suo cazzo… Ecco ora tocca a me svuotare questo cazzo… lo ingoio di colpo e inizio a pomparmi la bocca… sempre piu forte…. Ormai sta arrivando… la vedo ... è stremata…. Lo vuole tirare fuori… ma non voglio perdere nemmeno una goccia… spruzza tutto dentro di me…
IO: O mio dio… che piacere… ho la gola piena…
PATRIZIA: Te lo avevo detto di non andare di fretta…
ZIO: e brave le due troiette… che regalo che vi ho fatto… Bene bene… da oggi ci divertiremo…
Continua
Arrivo al capolinea e sento il controllore che mi sveglia…
Controllore: Signorina… si svegli siamo arrivati al deposito… Deve chiamare qualcuno per farsi venire a riprendere… noi a breve chiudiamo i cancelli…
IO: Mi scusi… non so cosa mi sia accaduto… forse la stanchezza… Mi dispiace…
Controllore: Posso aiutarla in qualche modo?
Noto che non mi stacca gli occhi di dosso… certamente il mio pantaloncino è abbastanza corto e chiunque vorrebbe avere tra le mani quel culetto…
IO: Sii paziente che chiamo a mio zio…
Provo a prendere il cellulare ma noto che nella mia borsa manca qualcosa… il portafoglio, il cellulare…
IO: O mio Dio mi hanno rubato tutto… Cellulare, documenti…
Non so cosa fare… dalla rabbia inizio a piangere… vedo il controllore che mette le mani nella sua borsetta e tira fuori il suo cellulare…
Controllore: Prego signorina… chiami a qualcuno… io vado in ufficio a chiamare la Polizia…
IO: Grazie molto gentile….
Controllore: Ti prego dammi del tu… Mi chiamo Gennaro…
Prendo il telefono e chiamo lo zio… ma niente ha il telefono spento…. Vado in difficolta… non so che fare…
IO: Gennaro ho provato a chiamare lo Zio ma niente… tu non hai la possibilità di accompagnarmi a casa?
Gennaro: Certo ma devi attendere che rientra il collega per il cambio turno… se ti va mi aiuti a sistemare il pullman…
IO: ma certo grazie….
Ci avviamo verso il pullman e lui sale prima di me e mi chiede di raccogliere le cose in disordine… cosi ci sbrighiamo… Io senza volerlo mi piego e raccolgo le cartacce piegandomi in modo troppo eccitante… il pantaloncino si perde dentro alle mie natiche, quasi che lo risucchiano… lui dietro di me si incanta, sta li ad ammirare tutto… Ad un certo punto mi chino su un lato del pullman vicino a dove stavo io… e trovo il mio cellulare… lo raccolgo e sento dietro di me qualcosa sfiorarmi… E’ Gennaro che passando struscia il suo cazzo duro sul mio culo… Lo sento tutto… è mi fa salire una voglia assurda….
IO: Gennaro… guarda ho trovato il mio telefono…
Gennaro: Bene ora aspettiamo che arriva la polizia e vediamo di trovare il telefono…
Scorro tra le 1000 chiamate perse e su whatsapp trovo un messaggio con una foto… un numero sconosciuto la foto del mio portafoglio… con un messaggio… ‘’Signorina ha dimenticato il suo portafoglio al negozio di intimo…Appena può passi a recuperarlo…Buona serata’’
IO: Gennaro tutto risolto il portafoglio sta al negozio dove ho comprato l’intimo… che fortuna… avevo gia avuto 1000 paure che mi avevano rapito…
Gennaro: Tutto e bene ciò che finisce bene... Quindi ti posso riaccompagnare…
IO: se puoi si… grazie
Ci mettiamo in macchina e gli spiego dove abito… mentre camminiamo lui mi fa mille domande… quando ad un certo punto lo vedo appoggiare la mano sulla mia coscia… Avevo i brividi che mi salivano per tutto il corpo… sentivo il suo calore penetrarmi ovunque… Lo guardo e non dico niente, resto li a vedere dove arriva… anche perche sentire il suo cazzo un po’ mi aveva eccitato… La sua mano rimane ferma li per un po’ poi lentamente sale e scende… mi accarezza con dolcezza… il suo vibrare mi inumidisce tutta… ho voglia che mi tocchi la passera… Lo guardo e come acconsentire gli do il via libera… lascia salire la mano su per la coscia e lentamente mi tocca all’interno coscia… la sua mano delicata mi eccita tanto cosi provo ad aiutarlo… sposto un po’ il pantaloncino da un lato… lui con le dita mi sfiora le grandi labbra che ormai sono bagnate…le accarezza e si porta quelle dita alla bocca… le succhia… mi guarda ed esclama…
Gennaro: Mio dio che bontà… che buon sapore che hai….
Lo vedo preso… rimette le dita li e inizia a spulciare pian piano e con un dito prova a trafugare il buchino… piano piano si fa spazio… ed io piano piano mi rilasso allargando di piu le gambe… ormai la voglia mi uccide… inizia a scoparmi con il dito toccando con il palmo della mano il clitoride… Sembra che sa il suo dovere… infila bene un dito… poi prova a mettere il secondo e li che come un freno succede qualcosa… si ricompone velocemente e mi chiede di sistemare tutto… Un posto di blocco dei carabinieri… ci fermano e iniziano a chiedere i documenti…
Nella mia testa penso a mille porcate in quel momento… Ma il buon senso mi ferma e mi ricompongo… Ci lasciano andare e ormai siamo a casa…
IO: Gennaro grazie del passaggio e del momento focoso… avrei voluto continuare ma purtroppo ho tanto da fare….
Gennaro: Mi dispiace tesoro… avrei dovuto orare sul pullman… Spero ci rivedremo presto…
Scendo dalla macchina e mi avvio verso casa… mentre salgo le scale vedo la signora delle pulizie…
IO: Signora Patrizia….
PATRIZIA: Si signora…
IO: Le avevo anticipato che le dovevo parlare…
PATRIZIA: Signora forse si imbroglia con qualcun altro… lei non mi ha mai dato la parola da quando sto qui…
Io confusa non riesco a capire… ma poi mi ricordo del sogno… e cerco di rimediare…
IO: Oh mi scusi ha ragione… mi sono confusa… cmq avrei da chiederle qualcosa… ha un minuto…
Vedo Patrizia che accetta e mi segue… Apro la porta di casa mi giro di colpo e la spingo al muro…
IO: Senti… cosa sono queste cose che mi spii e racconti tutto ai vicini… Marco mi ha raccontato tutto…
PATRIZIA: Ma signora mi scusi il signor Marco mi ha pagato per avere informazioni su di lei… io ho solo detto che voi avete un fisico fantastico e che anche io avrei voluto scoparvi con forza…
IO: Non capisco… Anche tu… cosa???
Lascio Patrizia scivolare a terra e cerco di capire…
PATRIZIA: si signora ha capito bene…Anche io scoperei volentieri questo culetto…
IO: e con cosa lo scoperesti… fammi sentire….
Patrizia si alza… mi guarda… e con decisione si abbassa il pantalone…
PATRIZIA: Ecco signorina…Con questo… Cosa c’è non le basta… sono 19 cm di cazzo tutto per lei… Potrei diventare il suo segreto… che ne pensa…
IO: Segreto??? Ma di che parliamo… Tu puoi diventare la mia signora delle pulizie…
PATRIZIA: ecco Martina era proprio quello che volevo sentire…
Senza parole continuo a guardare quel cazzo, mi sento ancora infuocata da tutto quello che faceva Gennaro… e la mia figa reclama vogliosa quel cazzo…
IO: senti Patrì che ne dici di divertirci un po’… lo zio viene tra un oretta… che dici lo aspettiamo sul letto???
PATRIZIA: Wauuu tuo zio… che grande cazzo che ha… sono mesi che non mi scopa il culo… certo che lo aspettiamo… Sai come sarà felice…
Vado verso la camera da letto e lascio cadere le mie cose… pantaloncino… mutandine… e mi metto di pancia sul letto…. Patrizia dietro di me è nuda… una statua… bella… un seno fantastico, un culo duro e tondo… ma la ciliegina è quel cazzo duro…
Si avvicina a me da dietro e mi allarga le gambe… sento la sua lingua fare su e giu nei due buchetti… dal culo alla passera lentamente…ad un certo punto lentamente con le dita fa una doppia e mi penetra entrambi i buchi con passione… ondeggia e delicatamente mi lecca il culetto… Ho gia capito la sua intenzione… e non vedo l’ora che fa il suo passo…
IO: Patrì voglio il tuo cazzo… lo voglio in bocca…
PATRIZIA: Martì non andare di fretta… con calma… abbiamo tempo…
Patrizia è una diavola mi lecca quel buco con decisione e la mia richiesta l’ha infuocata di piu… Mi giro e vedo che con una mano si tocca il cazzo che ormai ha preso la sua dimensione… si avvinghia a me, e mi stringe forte… struscia quell’enorme cazzo sulla mia fighetta… su e giu lentamente ma con forte pressione… fin quando risalendo si ferma sul buchetto che ha preparato… e lentamente sento la sua cappella farsi spazio dentro di me…apre quelle pareti come una talpa… ci sputa sopra e penetra senza pietà… ormai ha preso il sopravvento… comanda lei… mi scopa senza pietà e con molta foga… la sento ansimare e io ho voglia di essere riempita…
IO: Dai Patrì scopami… lo voglio tutto… fammi sentire la tua troia…
PATRIZA: Tesoro mio tu già lo sei… zitta…
Mi sento riempire da quel cazzo che ad ogni colpo va sempre piu in profondità… Mi prende tra le braccia e mi lascia sedere su quel cazzo che mi impala di forza… sento la presenza di qualcosa… qualcuno… vedo un ombra avvicinarsi a noi… Patrizia non mi lascia girare ma fa qual cosa che non capisco…esce il cazzo dal buco che stava rompendo e lentamente mi penetra la figa…si fa spazio lentamente… davvero delicata….lentamente lascia scivolare giu quel cazzo fino alle palle… inizio a cavalcare quel cazzo con voglia… quando con forza mi prende il viso e mi bacia… mi ritrovo la sua lingua in bocca e qualcosa che mi penetra il culo… sento qualcosa di grande entrare… ormai le pareti sono aperte ma qualcosa fatica…
ZIO: Ciao Patrì…
IO: o mio Dio… sei tu zio…
ZIO: Si Martì sono io… ti è piaciuta la sorpresa dello zio…
Lo zio mi penetra di forza senza pietà… io ormai stremata non capisco piu niente sono li inerme e senza forza…
La loro voglia sfrenata mi riempie in ogni pertugio… Patrizia ha voglia di sborrare e lo zio invece vuole la mia figa… allora mi gira di viso a lui e lascia che patrizia si riprende il culo e lui penetra con forza la mia figa ormai distrutta… le pareti si allargano alla sua cappella gigante… ma lo risucchiano di forza e lo accolgono con piacere…. 4 forse cinque colpi e lo zio lo tira fuori e mi spruzza come un idrante tutta la sua sborra addosso… tutta sul mio corpo… come una crema vellutata… Patrizia invece mi guarda e mi chiede di succhiare il suo cazzo… Ecco ora tocca a me svuotare questo cazzo… lo ingoio di colpo e inizio a pomparmi la bocca… sempre piu forte…. Ormai sta arrivando… la vedo ... è stremata…. Lo vuole tirare fuori… ma non voglio perdere nemmeno una goccia… spruzza tutto dentro di me…
IO: O mio dio… che piacere… ho la gola piena…
PATRIZIA: Te lo avevo detto di non andare di fretta…
ZIO: e brave le due troiette… che regalo che vi ho fatto… Bene bene… da oggi ci divertiremo…
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