Nel lettone con Mamma (parte 1)
di
Lollo99
genere
incesti
Salve a tutti sono Massimiliano, un ragazzo di 25 anni proveniente da Torino.
Ho deciso di condividere con voi le mie prime esperienze sessuali. Se volete sapere le successive esperienze fatemelo sapere.
Nel caso abbiate avuto esperienze simili e volete raccontarle non fatevi problemi a scrivermele.
Fin da piccolo ho avuto un rapporto molto speciale con mia madre, di nome Alessia. Lei era una donna molto gentile e sorridente. Non mi ha mai sgridato eccessivamente ed aveva sempre mostrato un forte affetto per me.
Il suo carattere era solare e coglieva ogni occasione per farmi ridere e divertire. Aveva sempre un gran sorriso che mostrava la sua natura gioiosa.
SI prendeva cura di me in maniera eccellente.
Mio padre invece era spesso assente ed ho sempre sofferto per la sua mancanza. Con il tempo era diventato quasi uno sconosciuto.
Il suo lavoro gli toglieva sempre tantissimo tempo ed il tempo che passava a casa era davvero minimo.
Anche mia madre soffriva molto di quella distanza ma lo tratteneva riversando tutto il suo amore su di me.
La mia infanzia fu piuttosto normale e, nonostante l assenza di mio padre, fui sempre molto felice.
Dato che la mia situazione familiare era particolare crebbi abituato a delle cose che per altri sarebbero molto strane.
Fin da piccolo mi ero abituato a dormire nel lettone con mia madre durante le assenze del marito.
lei non mi ha mai respinto anzi, spesso era lei che mi portava nella sua stanza e mi rimboccava le coperte per poi infilarsi anche lei sotto le lenzuola.
Spesso andava a dormire con addosso solo un reggiseno ed un paio di mutandine.
Per me era una cosa normale e, essendo un bambino, non ci badavo neanche.
Con il tempo mi resi conto che nessuno dei miei amici aveva avuto situazioni simili con le loro madri.
Quindi crebbi con l abitudine di stare a contatto con il suo corpo magnifico.
Perche si...il suo corpo era magnifico.
me ne accorsi quando, con l inizio della pubertà e delle prime seghe, iniziai ad ammirarla sempre di piu.
mia madre è una donna piuttosto alta (quasi 180 cm) con occhi azzurri e dei capelli biondi molto corti (un taglio da maschiaccio) ed è piuttosto in forma ed atletica grazie al tempo che spende allenandosi.
Ha un corpo statuario e slanciato che risalta grazie alla sua pelle chiara.
ma il pezzo forte sono le tette. Robe da far svenire
Lei ha delle tettone decisamente grosse( tra una quarta ed una quinta) e, nonostante non sia piu una ventenne, particolarmente sode. Anche quando si toglie il reggiseno le sue orgogliose bocce non si afflosciano ma rimangono belle dritte sfidando la gravita con dei capezzoli minuti ma aggrazziati. Qunate volte ho sognato di attaccarmi per ciucciarle quelle meraviglie.
Il suo culo non è eccessivo ma ben proporzionato e reso tonico dai numerosi squat.
Nelle prime fasi della puberta iniziai a spiarla di nascosto. Mi mettevo nel lettone e fingevo di dormire. Mia madre poi entrava e , credendomi addormentato si spogliava di fronte a me mettendo in vista tutta la sua angelica bellezza.
Di fatto avevo diritto ad uno spogliarello gratuito.
in poco tempo iniziai a spararmi delle seghe assurde su di lei.
Dovete sapere che mia madre è sempre stata una persona di mentaità aperta. Nella mia famiglia non ci sono stati mai taboo importanti e lei stessa ne rompeva vari.
Spesso girava per casa seminuda o con abiti molto osè anche di fronte alle finestre da cui i vicini la potevano vedere.
IO sono quindi cresciuto senza nessuna particolare concezione di peccato.
Per me segarmi su mia madre era come segarmi su qualsiasi altra donna.
Ero giunto ad un punto in cui avevo delle erezioni pazzesche anche alla sua sola vista. Lei non si accorgeva di nulla perche era troppo indaffarata ma io ormai ero ossesionato dall idea di scoparla. di sborrarle dentro e farla mia.
In un breve lasso di tempo finii pero per desiderare di piu.
Il suo atteggiamento libertino nei miei confronti aumentava anche di piu il desiderio.
Una sera decisi di osare ancora di piu.
Come al solito mi misi nel lettone e finsi di dormire.
Lei entrò poco dopo nella stanza e ,credendomi addormentato, si spogliò lentamente ed in maniera inconsapevolmente molto sensuale.
poi si infilò un reggiseno di una taglia piu piccola che a mala pena conteneva le sue tettone ed un tanga che copriva poco il davanti e che era inesistente nel didietro.
Praticamnet aveva un filo interdentale che le solcava le chiappe esaltandole ancora di piu.
Lei si mise a letto e, dopo aver preso un leggero sonnifero,si addormento.
Io rimasi sveglio ed aspettai un oretta per assicurarmi che lei fosse davvero addormentata.
Finalmente mi misi in azione.Avevo gia un erezione da paura con la mia verga in tiro. LA cappella era di colore viola puro tanta era l eccitazione.
Lei dormiva sul fianco con il culo rivolto nella mia direzione.
io, molto lentamente, iniziai a palparlo godendo delle sensazioni che mi dava.
Era come accarezzare una statua di marmo.
io mi calai le mutande e con una mano le accarezzavo il culo e con l altra mi segavo senza foga.
Il cazzo non dava alcun segnale di voler sborrare. era come avere un mano un asta di ferro.
Mia madre continuava a dormire senza problemi e quindi mi feci piu intraprendente.
Gentilmente la girai a pancia in su e le allargai le gambe.
Mi inseri mettendo il mio cazzo vicino alla sua figa senza pero penetrarla.
Poi con attenzione le slacciai il reggiseno.
Le sue magnifiche tettone svettavno verso l'alto ed io iniziai a ciucciarle.
Fu un esperienza assurda. I capezzioli si irrigidirono quasi subito ed io ci giocerellavo con la lingua.
Intanto la sua figa si era bagnata e lei emetteva inconsapevolmente dei piccoli gemiti nel sonno.
Continuai a poppare per un pò come un bambino ed intanto il mio cazzo si irrigidiva a livelli massimo.
finalmente lasciai partire una sborrata assurda. Una tonnellata di sborra usci dal mio caazzo ricoprendole la figa, la pancia e le tette.
Però commisi un errore. Feci dei versi di piacere troppo rumorosi e lei si svegliò.
Mia madre all'inizio non capì cosa stava succedendo ed io mi pietrificai cercando scuse.
quando lei si accorse che entrambi eravamo senza vestiti e che lei era coperta di sborra bianca cacciò un urlo che mi gelò il sangue.
Per la prima volta mi mollò un ceffone assurdo ed io, per la vergogna, saltai giu e mi richiusi in camera.
Mia madre, da fuori, provava a chiedermi scusa incolpandosi e dicendo di essere una pessima madre.
Poi, dato che io non rispondevo, se ne ritornò sconsolata in camera.
in realta io mi sentivo in colpa poichè era tutta colpa mia e nessuna sua ma decisi di rimandare tutto a domani.
Il giorno dopo avevo scuola e per via dell imbarazzo e paura della sua reazione uscii di casa un ora prima del solito per paura di incontrala.
Nel pomeriggio tornai a casa ma non incontrai mia madre.
a cena lei non disse nulla sulla faccenda ed io ringraziai il cielo perche temevo di venire punito in qualche terribile maniera.
dopo aver pranzato io mi rifugiai in stanza mia e ci rimasi.
STavo per andare a dormire quando senti bussare alla porta della mia cameretta.
"amore vieni fuori"disse la voce di mia madre come gentile supplica.
io mi feci coraggio ed usci.
lei stava davtni alla porta con indosso solo un accappatoio.
io, preso dai sensi di colpa, provai a scusarmi e scoppiai a piangere per la vergogna.
lei pero mi fece tacere e mi asciugò le lacrime con dolcezza.
"stai tranquillo va tutto bene, tesoro ti va bene se andiamo a parlare di la?" disse lei con voce calma e suadente.
Non c era rabbia nei suoi occhi.
io acconsenti ed andammo nella camera dei miei genitori.
"siediti sul letto cucciolo." mi disse.
Io esegui mentre lei si mise in piedi di fronte a mei ai piedi del letto
"amore so che cosa stavi provando a fare ieri sera.mi spiace di averti picchiato mie ero spaventata. sono davvero una pessima madre" disse lei con una voce rotta.
IO mi scusai di nuovo dicendole che non era una cattiva madre anzi era la migliore del mondo.
"grazie tesoro mio, ma non è vero. una vera madre ama sempre il figlio e fa di tutto per renderlo felice. Tu mi ami?" mi chiese lei
Risposi di si che la amavo piu di tutto il resto al mondo.
"anche io tesoro. per amore si fa di tutto. ora mi comporterò come una vera madre dovrebbe fare. ti renderò felice".
cosi dicendo fece cadere l accappatoio rimanendo nuda di fronte a me.
Io spalancai la bocca dalla sorpresa e nell'arco di un millisecondo il mio cazzo si drizzo come un pilastro.
Mia madre prese subito l iniziativa e mi sfilo tutti i vestiti. Poi mi bacio in bocca iniziando un lungo limone.
con una mano mi iniziò a segare.
"uao amore, sei giovane ma hai gia un cazzo da competizione" mi sussurrò nell orecchio.
Io intanto ero impegnato a strizzarle le tettone assurde che le appoggiava sul mio torace.
ad un certo punto lei interruppe il bacio , si inginocchiò ed iniziò a succhiarmi l 'uccello.
io ero nel paradiso dei sensi.
In poco tempo lei iniziò a succhiare con più forza mandando il cazzo sempre più in fondo nella sua gola.rivoli di bava e precum scivolavano per terra.
mentre succhiava lei faceva dei versi osceni da vera porca.
ormai ara arrivata fino alle palle ed io temevo di sborrare troppo presto.
Per fortuna il mio cazzo non ne voleva sapere.
finalmente lei mi fece stendere con il mio cazzo che svettava come una torre.
mia madre si posiziono sopra di me e, dopo aver puntato il cazzo sulla sua magnifica rosellina, si impalò su di esso.
In poco tempo iniziammoa gemere di piacere.
Lei mi cavalcava con gentilezza senza andare di fretta.
in poco tempo, però, il mio cazzo la stava trapanando fino in fondo ed i suoi gemiti erano smepre più osceni.
"avanti figlio mio, scopami fino ala fine" mi supplicò lei.
io la sbattei sul letto e mi posizionai sipra penetrandla con forza. aumentavo il ritmo sempre di piu e con esso crescevano i gemiti di mia madre.
Era da un po che non scopavi eh mamma"dissi io.
" si amore di mamma. ma il tuo è il cazzo che aspettavo davvero" disse lei con la voce rotta dai gemiti di piacere.
ormai eravamo entrambi in estasi.
Il mio cazzo sembrava un martello pneumatico ed ad ogni spinta lei tremava di piacere.
la sua figa era bollente e rivoli di umori colavano in basso.
ad un certo punto lei si irrigidi e mando un lungo rantolo di piacere. il primo orgasmo in anni.
Io continuai a penetrarla fino allo stremo e lei ricambiava rigraziandomi per averle dato cosi tanto piacere.
Ad un certo punto mi resi conto di non poter piu andare avanti.
Lei lo capi e mi disse " ti prego figlio mio, sborrami dentro. voglio il tuo seme dentro di me"
io la abbracciai stretta in modo che il cazzo fosse piu in profondita possibile, le diedi un lungo bacio in bocca ed esplosi in un eruzione di seme bianco.
entrambi urlammo di piacere.
La sborra era tantisima ed inizio a scolare fuori dalla sua figa.
mi ci vollero due o tre pompate per liberarmi del tutto.
FInalmente estrassi il cazzo ed un fiiotto di liquido seminale usci bagnado tutto attorno.
Mia madre era ancora scosssa dai piaceri provati.
rimanemmo in quell abbraccio incestuoso accarezzandoci e finalmente ci addormentammo.
se volete leggere le successive scopate fatemelo sapere.
Ho deciso di condividere con voi le mie prime esperienze sessuali. Se volete sapere le successive esperienze fatemelo sapere.
Nel caso abbiate avuto esperienze simili e volete raccontarle non fatevi problemi a scrivermele.
Fin da piccolo ho avuto un rapporto molto speciale con mia madre, di nome Alessia. Lei era una donna molto gentile e sorridente. Non mi ha mai sgridato eccessivamente ed aveva sempre mostrato un forte affetto per me.
Il suo carattere era solare e coglieva ogni occasione per farmi ridere e divertire. Aveva sempre un gran sorriso che mostrava la sua natura gioiosa.
SI prendeva cura di me in maniera eccellente.
Mio padre invece era spesso assente ed ho sempre sofferto per la sua mancanza. Con il tempo era diventato quasi uno sconosciuto.
Il suo lavoro gli toglieva sempre tantissimo tempo ed il tempo che passava a casa era davvero minimo.
Anche mia madre soffriva molto di quella distanza ma lo tratteneva riversando tutto il suo amore su di me.
La mia infanzia fu piuttosto normale e, nonostante l assenza di mio padre, fui sempre molto felice.
Dato che la mia situazione familiare era particolare crebbi abituato a delle cose che per altri sarebbero molto strane.
Fin da piccolo mi ero abituato a dormire nel lettone con mia madre durante le assenze del marito.
lei non mi ha mai respinto anzi, spesso era lei che mi portava nella sua stanza e mi rimboccava le coperte per poi infilarsi anche lei sotto le lenzuola.
Spesso andava a dormire con addosso solo un reggiseno ed un paio di mutandine.
Per me era una cosa normale e, essendo un bambino, non ci badavo neanche.
Con il tempo mi resi conto che nessuno dei miei amici aveva avuto situazioni simili con le loro madri.
Quindi crebbi con l abitudine di stare a contatto con il suo corpo magnifico.
Perche si...il suo corpo era magnifico.
me ne accorsi quando, con l inizio della pubertà e delle prime seghe, iniziai ad ammirarla sempre di piu.
mia madre è una donna piuttosto alta (quasi 180 cm) con occhi azzurri e dei capelli biondi molto corti (un taglio da maschiaccio) ed è piuttosto in forma ed atletica grazie al tempo che spende allenandosi.
Ha un corpo statuario e slanciato che risalta grazie alla sua pelle chiara.
ma il pezzo forte sono le tette. Robe da far svenire
Lei ha delle tettone decisamente grosse( tra una quarta ed una quinta) e, nonostante non sia piu una ventenne, particolarmente sode. Anche quando si toglie il reggiseno le sue orgogliose bocce non si afflosciano ma rimangono belle dritte sfidando la gravita con dei capezzoli minuti ma aggrazziati. Qunate volte ho sognato di attaccarmi per ciucciarle quelle meraviglie.
Il suo culo non è eccessivo ma ben proporzionato e reso tonico dai numerosi squat.
Nelle prime fasi della puberta iniziai a spiarla di nascosto. Mi mettevo nel lettone e fingevo di dormire. Mia madre poi entrava e , credendomi addormentato si spogliava di fronte a me mettendo in vista tutta la sua angelica bellezza.
Di fatto avevo diritto ad uno spogliarello gratuito.
in poco tempo iniziai a spararmi delle seghe assurde su di lei.
Dovete sapere che mia madre è sempre stata una persona di mentaità aperta. Nella mia famiglia non ci sono stati mai taboo importanti e lei stessa ne rompeva vari.
Spesso girava per casa seminuda o con abiti molto osè anche di fronte alle finestre da cui i vicini la potevano vedere.
IO sono quindi cresciuto senza nessuna particolare concezione di peccato.
Per me segarmi su mia madre era come segarmi su qualsiasi altra donna.
Ero giunto ad un punto in cui avevo delle erezioni pazzesche anche alla sua sola vista. Lei non si accorgeva di nulla perche era troppo indaffarata ma io ormai ero ossesionato dall idea di scoparla. di sborrarle dentro e farla mia.
In un breve lasso di tempo finii pero per desiderare di piu.
Il suo atteggiamento libertino nei miei confronti aumentava anche di piu il desiderio.
Una sera decisi di osare ancora di piu.
Come al solito mi misi nel lettone e finsi di dormire.
Lei entrò poco dopo nella stanza e ,credendomi addormentato, si spogliò lentamente ed in maniera inconsapevolmente molto sensuale.
poi si infilò un reggiseno di una taglia piu piccola che a mala pena conteneva le sue tettone ed un tanga che copriva poco il davanti e che era inesistente nel didietro.
Praticamnet aveva un filo interdentale che le solcava le chiappe esaltandole ancora di piu.
Lei si mise a letto e, dopo aver preso un leggero sonnifero,si addormento.
Io rimasi sveglio ed aspettai un oretta per assicurarmi che lei fosse davvero addormentata.
Finalmente mi misi in azione.Avevo gia un erezione da paura con la mia verga in tiro. LA cappella era di colore viola puro tanta era l eccitazione.
Lei dormiva sul fianco con il culo rivolto nella mia direzione.
io, molto lentamente, iniziai a palparlo godendo delle sensazioni che mi dava.
Era come accarezzare una statua di marmo.
io mi calai le mutande e con una mano le accarezzavo il culo e con l altra mi segavo senza foga.
Il cazzo non dava alcun segnale di voler sborrare. era come avere un mano un asta di ferro.
Mia madre continuava a dormire senza problemi e quindi mi feci piu intraprendente.
Gentilmente la girai a pancia in su e le allargai le gambe.
Mi inseri mettendo il mio cazzo vicino alla sua figa senza pero penetrarla.
Poi con attenzione le slacciai il reggiseno.
Le sue magnifiche tettone svettavno verso l'alto ed io iniziai a ciucciarle.
Fu un esperienza assurda. I capezzioli si irrigidirono quasi subito ed io ci giocerellavo con la lingua.
Intanto la sua figa si era bagnata e lei emetteva inconsapevolmente dei piccoli gemiti nel sonno.
Continuai a poppare per un pò come un bambino ed intanto il mio cazzo si irrigidiva a livelli massimo.
finalmente lasciai partire una sborrata assurda. Una tonnellata di sborra usci dal mio caazzo ricoprendole la figa, la pancia e le tette.
Però commisi un errore. Feci dei versi di piacere troppo rumorosi e lei si svegliò.
Mia madre all'inizio non capì cosa stava succedendo ed io mi pietrificai cercando scuse.
quando lei si accorse che entrambi eravamo senza vestiti e che lei era coperta di sborra bianca cacciò un urlo che mi gelò il sangue.
Per la prima volta mi mollò un ceffone assurdo ed io, per la vergogna, saltai giu e mi richiusi in camera.
Mia madre, da fuori, provava a chiedermi scusa incolpandosi e dicendo di essere una pessima madre.
Poi, dato che io non rispondevo, se ne ritornò sconsolata in camera.
in realta io mi sentivo in colpa poichè era tutta colpa mia e nessuna sua ma decisi di rimandare tutto a domani.
Il giorno dopo avevo scuola e per via dell imbarazzo e paura della sua reazione uscii di casa un ora prima del solito per paura di incontrala.
Nel pomeriggio tornai a casa ma non incontrai mia madre.
a cena lei non disse nulla sulla faccenda ed io ringraziai il cielo perche temevo di venire punito in qualche terribile maniera.
dopo aver pranzato io mi rifugiai in stanza mia e ci rimasi.
STavo per andare a dormire quando senti bussare alla porta della mia cameretta.
"amore vieni fuori"disse la voce di mia madre come gentile supplica.
io mi feci coraggio ed usci.
lei stava davtni alla porta con indosso solo un accappatoio.
io, preso dai sensi di colpa, provai a scusarmi e scoppiai a piangere per la vergogna.
lei pero mi fece tacere e mi asciugò le lacrime con dolcezza.
"stai tranquillo va tutto bene, tesoro ti va bene se andiamo a parlare di la?" disse lei con voce calma e suadente.
Non c era rabbia nei suoi occhi.
io acconsenti ed andammo nella camera dei miei genitori.
"siediti sul letto cucciolo." mi disse.
Io esegui mentre lei si mise in piedi di fronte a mei ai piedi del letto
"amore so che cosa stavi provando a fare ieri sera.mi spiace di averti picchiato mie ero spaventata. sono davvero una pessima madre" disse lei con una voce rotta.
IO mi scusai di nuovo dicendole che non era una cattiva madre anzi era la migliore del mondo.
"grazie tesoro mio, ma non è vero. una vera madre ama sempre il figlio e fa di tutto per renderlo felice. Tu mi ami?" mi chiese lei
Risposi di si che la amavo piu di tutto il resto al mondo.
"anche io tesoro. per amore si fa di tutto. ora mi comporterò come una vera madre dovrebbe fare. ti renderò felice".
cosi dicendo fece cadere l accappatoio rimanendo nuda di fronte a me.
Io spalancai la bocca dalla sorpresa e nell'arco di un millisecondo il mio cazzo si drizzo come un pilastro.
Mia madre prese subito l iniziativa e mi sfilo tutti i vestiti. Poi mi bacio in bocca iniziando un lungo limone.
con una mano mi iniziò a segare.
"uao amore, sei giovane ma hai gia un cazzo da competizione" mi sussurrò nell orecchio.
Io intanto ero impegnato a strizzarle le tettone assurde che le appoggiava sul mio torace.
ad un certo punto lei interruppe il bacio , si inginocchiò ed iniziò a succhiarmi l 'uccello.
io ero nel paradiso dei sensi.
In poco tempo lei iniziò a succhiare con più forza mandando il cazzo sempre più in fondo nella sua gola.rivoli di bava e precum scivolavano per terra.
mentre succhiava lei faceva dei versi osceni da vera porca.
ormai ara arrivata fino alle palle ed io temevo di sborrare troppo presto.
Per fortuna il mio cazzo non ne voleva sapere.
finalmente lei mi fece stendere con il mio cazzo che svettava come una torre.
mia madre si posiziono sopra di me e, dopo aver puntato il cazzo sulla sua magnifica rosellina, si impalò su di esso.
In poco tempo iniziammoa gemere di piacere.
Lei mi cavalcava con gentilezza senza andare di fretta.
in poco tempo, però, il mio cazzo la stava trapanando fino in fondo ed i suoi gemiti erano smepre più osceni.
"avanti figlio mio, scopami fino ala fine" mi supplicò lei.
io la sbattei sul letto e mi posizionai sipra penetrandla con forza. aumentavo il ritmo sempre di piu e con esso crescevano i gemiti di mia madre.
Era da un po che non scopavi eh mamma"dissi io.
" si amore di mamma. ma il tuo è il cazzo che aspettavo davvero" disse lei con la voce rotta dai gemiti di piacere.
ormai eravamo entrambi in estasi.
Il mio cazzo sembrava un martello pneumatico ed ad ogni spinta lei tremava di piacere.
la sua figa era bollente e rivoli di umori colavano in basso.
ad un certo punto lei si irrigidi e mando un lungo rantolo di piacere. il primo orgasmo in anni.
Io continuai a penetrarla fino allo stremo e lei ricambiava rigraziandomi per averle dato cosi tanto piacere.
Ad un certo punto mi resi conto di non poter piu andare avanti.
Lei lo capi e mi disse " ti prego figlio mio, sborrami dentro. voglio il tuo seme dentro di me"
io la abbracciai stretta in modo che il cazzo fosse piu in profondita possibile, le diedi un lungo bacio in bocca ed esplosi in un eruzione di seme bianco.
entrambi urlammo di piacere.
La sborra era tantisima ed inizio a scolare fuori dalla sua figa.
mi ci vollero due o tre pompate per liberarmi del tutto.
FInalmente estrassi il cazzo ed un fiiotto di liquido seminale usci bagnado tutto attorno.
Mia madre era ancora scosssa dai piaceri provati.
rimanemmo in quell abbraccio incestuoso accarezzandoci e finalmente ci addormentammo.
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