L'apparenza

di
genere
esibizionismo

Ieri sera verso le ore 22,30 sono andato giù a portare i sacchetti del pattume nei cassonetti. La temperatura era di circa 4°. Stavano transitando due ragazzi, uno sembrava indossasse jeans ed una felpa, insignificante. L'altro, messo molto bene muscolarmente, con jeans anche lui de una maglietta estiva a maniche corte mostrando la possente muscolatura.
A parte la forma di esibizionismo schiacciante, mi è tornata in mente una situazione di qualche anno fa.
Come al solito eravamo al mare con i due nostri bambini nella solita spiaggia libera e quindi poco affollata.
Quando siamo arrivati non c'era nessuno, era abbastanza presto. Dopo un 'oretta è arrivata una coppia forse avevano circa 60 anni, e forse vedendo i bambini si sono messi a circa 3 metri da noi. Hanno visto i bambini ma non ancora vedevano Daniela. Il signore come si è accorto della nudità celata da un ridottissimo bikini e quasi trasparente del costume di Daniela, ha strabuzzato gli occhi dimenticandosi di avere la moglie vicina. Questa, accortasi, mostrando tutte le qualità oratorie, ha apostrofato il marito nel nostro dialetto, che traduco "Brutto stronzo, io ti cavo gli occhi e te li metto in culo, che cazzo guardi ? Ora me ne vado a casa imbecille testa di cazzo" Il marito è diventato blu ha aiutato la moglie a riprendere la roba e si sono allontanati di un centinaio di metri con grande sollievo nostro.
Non passano 10 minuti che arriva un ragazzone, molto fiero del suo fisico, con un mini costume che entrava nei glutei, alto poco meno di due metri, con una possente muscolatura anche abbastanza belloccio che si sistema dove stavano i signori.
Daniela mi sussurra all'orecchio " Hai visto che pistolino ? Se lo avesse normale con quel costumino uscirebbe tutto fuori". Lei per queste cose ha l'occhio clinico.
Risposi "Cazzi suoi" Fece anche la battuta "Cazzini suoi vorrai dire).
Dopo aver sistemato tutto si distese su un telo a pancia in aria ed allora facemmo più caso alla misura infinitesimale del suo cazzo, quasi ci veniva da compatirlo povero ragazzo. Ogni tanto sbirciava Daniela e si toccava il cazzetto. Dopo aver fatto finta di leggere un libro si è alzato ed ha iniziato ad atteggiarsi in pose da culturista. Io e Daniela con un occhio ai bambini ed uno alle sue esibizioni. Si toccava continuamente il cazzetto, poi capimmo che lo faceva per farlo crescere ma quello non ne voleva sapere.
I bambini vollero mangiare, quindi approfittammo tutti perché era oltre mezzogiorno. Il ragazzone prese l'apposito recipiente ci versò dell'acqua e diversi cucchiaini di una polvere presa da un barattolo. mosse con un cucchiaino e bevve tutto. Riposino dopo pranzo anche per lui e nel frattempo erano andati via tutti, eravamo rimasti noi quattro e lui. Daniela evidenziando la propria natura propose di eccitarlo un po' per vedere la reazione. Dico "Fai come vuoi", infatti gira il suo telo e mette la figa nella sua direzione a gambe chiuse. Penso, ora comincia il balletto. Io con un occhio ai bambini e con l'altro seguivo la scena.
Il ragazzo deve aver intuito la disponibilità di Daniela si è girato verso lei ed avvicinò il telo quasi da sfiorarsi i piedi. Lei con fare sensuale si toglie il piccolissimo reggiseno e spalmandosi la crema. Dura cinque minuti e non si vede nessuna reazione. Quasi pensava di rinunciare e fece l'ultimo tentativo dicendomi di stare attento ai bambini.
Si mette il costume in mezzo alla figa mostrando le labbra, nulla ancora, quasi spazientita scioglie i laccetti e toglie definitivamente il costume, spalanca le gambe e con le dita massaggia la figa. E' stata la mossa decisiva. Si muove qualcosa ed aumenta appena il volume, comincia a crescere lentamente e non si fermava più. Con Daniela che si bagna, prende forma un cazzo di dimensioni ragguardevoli e naturalmente esce quasi tutto dal costumino. Daniela mi fa cenno di guardare, un cazzo bellissimo. Vedere lei nuda e lui con quel delizioso attributo, parte anche il mio cazzo ma non potevo espormi, dovevo distrarre i bambini. Lui non si preoccupava affatto dei bambini quindi Daniela con molta cautela si distende a fianco a lui mi dice di coprirli con l'altro telo. Si vedeva un movimento come se gli stesse facendo una sega ma non resistendo sale sopra ed il cazzone entra nella figa facilmente. Io guardavo con la coda dell'occhio distraendo i bambini. Dopo qualche minuto lui disse vengooo!!! e lei con due colpi bene assestati lo seguì gemendo abbastanza forte. Il bambino chiese se la mamma stava male. No la mamma sta benissimo dissi. Restarono in quella posizione oltre dieci minuti, lei forse non era sazia e cominciò a baciarlo con il cazzo non diminuiva di volume cominciò di nuovo ad agitarsi, non voleva scendere. Passarono altri venti minuti e vidi una persona che si stava avvicinando, li invitai a finire presto. Si agitavano come forsennati e la persona si avvicinava. Per loro non esisteva altro fino all'orgasmo che arrivò quando la persona era a pochi metri con loro che esprimevano grande piacere. Trascorsero altri dieci minuti in estasi totale poi con movimenti contorti si ricoprirono alla meno peggio, con la sborra che colava dalla figa mi prese per mano per andare in acqua a lavarsi, dissi al ragazzo di guardare i bambini ed appena l'acqua ci coprì il bacino si mise il cazzo eretto al massimo, nella figa e venimmo ancora insieme. Tornammo sulla spiaggia e Amerigo giocava placidamente con i bambini. Daniela Ringraziò a lui per averla fatta godere tantissimo ed a me per averle concesso quella meravigliosa esperienza.
Mai dare giudizi affrettati.
Amerigo si dimostrò veramente un bravo ragazzo, divenne amico dei nostri bambini, giocava deliziosamente con loro, e veniva a trovarci spesso e giocava con loro fino a farli addormentare. A volte si faceva troppo tardi e dormiva da noi.

scritto il
2022-01-31
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